
Libro 15
La vita di un proprietario della
Cheon Il Guk
Capitolo IV
Come diventare cittadini
della Cheon il Guk
Sezione 5. La vita dei
proprietari della Cheon il Guk
5.1. Un cuore unito, un
corpo, un pensiero e un’armonia
Voi ed io siamo in una
posizione di unità tra la mente e il corpo, ossia il marito e la moglie, i
genitori e i figli sono uniti nel cuore. L’unità del cuore e della mente non si
può realizzare in uno stato in cui uno si trova sopra e l’altro sotto. Se i genitori
sono sopra e i figli sono sotto, non possono essere uniti nel cuore. Solo
quando tutti e due si trovano sullo stesso livello e su una base di parità
possono essere uniti nel cuore e nella mente. In altre parole solo quando sia
il loro rapporto interiore che il loro rapporto esteriore sono sullo stesso
piano possono creare un’unità di cuore. Questo vale anche per la coppia: marito
e moglie possono essere uniti nel cuore solo dove il loro rapporto tra
interiore ed esteriore, tra davanti e dietro è orizzontale, mai se è verticale.
(41-30, 12.2.1971)
Tutto deve essere unito
nella mente: gli occhi, il naso e tutte le altre cose devono diventare uniti
nella mente. La mente e il corpo si devono unire, come pure l’uomo e la donna.
Le tribù e le nazioni devono creare un’unità di cuore e di mente. Le persone
devono realizzare l’unità di cuore e di mente desiderata dal loro re, unirsi
nel cuore ai presidenti del mondo e poi a Dio, il presidente del cielo e della
terra. Quando questo si realizzerà, il mondo diventerà un’unica nazione, e
questa nazione unita non apparterrà a qualcun altro, apparterrà a noi. (284-76,
15.4.1997)
Se Adamo ed Eva avessero
realizzato la loro responsabilità nei confronti di Dio, Dio li avrebbe
benedetti. Da quella benedizione, sarebbe iniziato il bene e sarebbe stata
raggiunta l’unità della verità, della sostanza e del, cuore. Unità della verità
significa che quando Dio dice: «Fai questo!» noi rispondiamo di sì e seguiamo e
realizziamo quello che Lui ci ordina di fare. Dal punto di vista della volontà
di Dio, Adamo ed Eva non sono essenzialmente due esseri separati. Sedotto da
Eva, Adamo trasgredì la legge celeste e così i due si separarono, ma
originariamente erano uniti. Una volta raggiunta l’unità della verità e della
sostanza, deve essere realizzata l’unità di cuore. Quando questo succederà,
potremo unirci a Dio. Dio è andato avanti sperando nell’arrivo di quel giorno.
(15-263, 17.10.1965)
Il cielo è il luogo dove una
coppia completamente unita nell’amore di Dio può entrare assieme ai figli nati
da questa completa unione, ossia la famiglia, la tribù e il popolo uniti in
Dio. (18-331, 13.8.1967)
Il compito principale della
Chiesa dell’Unificazione è l’unità fra la mente e il corpo. Così, al tempo
della creazione, Dio ordinò fede assoluta, amore assoluto e obbedienza
assoluta. Quello che diciamo si manifesta in base alla nostra fede. Se non si
realizza, dobbiamo investire noi stessi per portarlo a compimento. Per quanto
un compito possa essere grande, si realizza seguendo gli ordini. Poiché investiamo
noi stessi più della nostra speranza, viene realizzato. (400-203, 1.1.2003)
La caduta di Eva fu dovuta
al fatto che non riuscì a praticare la fede assoluta e l’amore assoluto. Così
il principio di restaurazione tramite indennizzo richiede una devozione sincera
e una disposizione di mente irremovibile per Dio, in modo da restaurare la fede
assoluta e l’amore assoluto sulla base della coscienza. Tutte le cose del mondo
vanno contro Dio, perciò è necessario che ce ne separiamo e le respingiamo in modo
assoluto. (275-30, 30.10.1995)
Il carattere Il hwa (一和) è formato dal carattere cinese Il (一) che significa uno e hwa (和)
che significa armonia. Non è il carattere cinese hwa (化)
che significa diventare. Così com’è, il carattere hwa, che vuol dire armonizzare,
contiene il significato che persone di personalità diverse si devono unire
anche se i loro caratteri sono diversi e, in modo simile, popoli e nazioni con
caratteristiche diverse devono unirsi insieme. (68-232, 3.8.1973)
Il carattere hwa nella parola
Il hwa (一和) (un’armonia) non significa
creare armonia mentre si cambia la propria essenza. Che siate un uomo o una
donna, dovete armonizzarvi senza cambiare. Tra i due, ha più valore
armonizzarsi senza subire nessun cambiamento piuttosto che armonizzarsi a costo
di cambiare la propria essenza. (173-241, 21.2.1988)
È un solo cuore, un solo
corpo e un solo pensiero: un cuore significa amare Dio. In breve ci viene
chiesto di amare il cielo. Un corpo sta per amare l’umanità. Non è così? Un
pensiero sta per amare la propria nazione che è un’estensione della famiglia.
In altre parole ci viene chiesto di amare le nostre famiglie. La corrente
essenziale del desiderio degli uomini e delle donne è l’ideologia di un solo
cuore, un solo corpo e un solo pensiero! Capite?
Il titolo del sermone di
oggi è: «Stabilire un cuore, un corpo e un pensiero…» È giusto dire un
pensiero. «Un cuore, un corpo e un pensiero sono per Dio e per il cosmo…»
Sapete cosa significa il cosmo, vero? È la casa di Dio e perciò include tutta
la creazione e il cielo e la terra. È l’ideologia principale del popolo del
cosmo! Capite? Dite dopo di me: «Un cuore, un corpo e un pensiero è l’ideologia
centrale di Dio e delle persone del cosmo, della Sua casa e delle persone in
cielo e sulla terra». È compreso tutto, senza escludere nessuna forma della
creazione. È l’ideologia principale di tutta l’umanità. È chiaro? Ripetete dopo
di me: «Un cuore, un corpo e un pensiero è l’ideologia di Dio e delle persone
del cosmo!» Non c’è nient’altro. (381-106, 11.6.2002)
Padre Celeste, fonte di tutte le benedizioni! Tu hai mandato i Veri Genitori sulla terra e hai fatto indennizzare a loro numerose vette di amaro dolore, e ora il cielo e la terra possono stare sulla stessa linea orizzontale dopo che sono stati completati i Rally per l’armonia e l’unità del cielo e della terra e la Cerimonia del fuoco sacro per l’unità e la liberazione del cielo e della terra; e mentre annunciamo l’era dell’equalizzazione, dell’armonia, della pace e dell’unità del cielo e della terra, il cielo e la terra possono essere comunemente sullo stesso livello basato sull’ideale dell’unità, dall’individuo fino al cosmo, e avanzare verso un unico scopo.
Affinché la mente e il corpo si uniscano, aprendo la
strada verso la perfezione, e l’ideale dell’amore si realizzi per portare a
compimento l’ideale reciproco desiderato da Dio, sulla base dell’armonia in
forma sostanziale di un cuore, un corpo e un pensiero, Adamo ed Eva, creati con
il criterio della reciprocità, erano assolutamente necessari. Se il genitore
incorporeo del cielo e i Genitori con un corpo fisico non avessero un partner
d’amore ideale, basato sul criterio unificato dell’armonia di un cuore, un
corpo e un pensiero, lo scopo dell’ideale centrale degli attributi di Dio,
ossia l’amore assoluto, l’amore unico, l’amore immutabile e l’amore eterno, non
potrebbe essere realizzato. (400-189, 1.1.2003)
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