
Libro 16
Le vere
famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione
della Promessa della Famiglia
Sezione 8
Spiegazione
dell’ottavo punto della Promessa della Famiglia
La
nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore
promette solennemente di portare a compimento l’ideale di Dio e dell’umanità
uniti nell’amore, attraverso la fede assoluta, l’amore assoluto e l’obbedienza
assoluta, e di completare la sfera della liberazione e della totale libertà nel
Regno di Dio in terra e in Cielo, ora che siamo entrati nell’era del Completo
Testamento.
8.3.
Portare a compimento l’ideale di Dio e dell’umanità uniti nell’amore
8.3.2. Come
si realizza l’unità tra Dio e gli esseri umani?
Dove vengono
allora stabiliti lo standard di perfezione dei figli, lo standard di perfezione
dei fratelli e delle sorelle, lo standard di perfezione dei mariti e delle
mogli, e lo standard di perfezione dei genitori? Dove viene stabilita la sfera
di unità tra Dio e gli esseri umani? Quando gli esseri umani, creati da Dio
come Suoi figli, raggiungono la maturità e si uniscono, in quale posizione sarà
Dio? Questi sono punti importanti. Per chiarire l’essenza dell’universo, questi
punti devono essere rivelati in modo chiaro. Se non vengono chiariti, dovremo
affrontare un serio problema. (249-282, 11.10.1993)
Su cosa io, il
Reverendo Moon, ho dovuto più penare? Sul problema di come realizzare l’unità
tra Dio e l’umanità in amore. Ecco il problema: quale spiegazione teorica
fornire. Se questo punto non viene chiarito, non si può definire uno schema
teorico. Tutto viene distorto se non viene definita la posizione fondamentale
dell’amore umano. (249-223, 10.10.1993)
L’amore di Dio e l’amore dell’umanità: ecco il punto centrale.
Il problema è se l’amore di Dio e l’amore dell’umanità sono dello stesso colore oppure no. Questo è un grave problema. Come si integrano l’amore di Dio e l’amore dell’umanità? Senza integrazione, e senza una base di unità totale in amore, né Dio né gli esseri umani possono stabilirsi insieme. Anche se Dio gioisce, se gli esseri umani hanno una base diversa per gioire in amore, nasce un serio problema. (257-58, 13.3.1994)
Come realizziamo l’unità tra Dio e l’umanità?
Dio è il Padre verticale di vero
amore. Egli è il Padre centrato sul vero amore. Dio, allora, è vicino o
distante? È visibile ai vostri occhi oppure no? Perché è invisibile? Perché è
troppo vicino a voi. Se qualcosa è troppo vicino, non potete vederlo. Nemmeno
nel mondo spirituale potrete vederLo. Ma questo non significa che non ci sia.
Egli esiste. Non c’è nessuno che abbia visto l’amore, non c’è nessuno che abbia
visto l’aria. (249-31, 7.10.1993)
Mentre
ricercavo le risposte alle domande fondamentali, continuavo a pensare a come
realizzare l’unità tra Dio e l’umanità. Questa è una questione importante. Se
non la risolviamo, il punto di partenza e il punto di arrivo non coincideranno.
Nel pieno della ricerca, un’idea mi colpì come un fulmine: il vero amore
viaggia lungo il percorso più breve. Questa formula chiariva tutto. Se il
legame tra cielo e terra era l’amore vero, quella sarebbe stata la distanza più
corta tra i due. In altre, parole, esiste una sola linea perpendicolare. Vi può
essere una sola linea che forma un angolo di 90° con il piano orizzontale. È il
percorso più diretto e più breve. (250-153, 14.10.1993)
Nel mondo degli atomi, gli elettroni orbitano attorno ai protoni. Nel mondo delle molecole, gli ioni positivi e negativi interagiscono. Chi interagisce, lo fa con un centro di riferimento.
Anche l’uomo e la donna interagiscono. Incentrati su cosa? Interagiscono incentrati sull’amore.
Anche Dio e gli esseri umani
interagiscono. Cosa significa la frase “unità tra Dio e l’umanità”? Noi usiamo
anche il termine “unione”. L’unità viene raggiunta incentrati su cosa? Incentrati
su cosa parliamo dell’unità tra genitori e figli e dell’unità tra marito e
moglie? Ne parliamo incentrati sull’amore. Genitori e figli, e marito e moglie,
sono uniti come un unico corpo. Questa è l’unità tra Dio e l’umanità.
Incentrata su cosa? Sui soldi, sul potere politico, o sulla conoscenza? Senza
dubbio è incentrata sull’amore. Che tipo di amore? Il vero amore, l’amore
divino. Che tipo di amore è l’amore divino? È l’amore assoluto. Cos’è l’amore
assoluto? È l’amore allineato con l’eternità. È l’amore eterno. (251-120,
17.10.1993)
L’unità tra
Dio ed ogni persona; questa è la sfera dell’unità tra Dio e l’umanità. Se lo
standard dell’ideale che permette a Dio di essere soddisfatto, e quello che
permette agli esseri umani di essere soddisfatti, non coincidono, nasce un
serio problema. Questi due standard devono coincidere perfettamente. Devono
essere assolutamente lo stesso, sia orizzontalmente che verticalmente. Se
formano un angolo di novanta gradi, davanti e dietro, e destra e sinistra, le
dodici posizioni, inclusi i quadranti superiore e inferiore, e quelli sinistro
e destro, si incontrano esattamente in ogni punto a novanta gradi. (223-346,
20.11.1991)
Perché ci
sposiamo? Per portare alla perfezione l’amore. Se diciamo che orizzontalmente,
sinistra e destra, o est e ovest, sono un uomo ed una donna, il loro vero
ideale consiste nel collegarsi passando attraverso la linea retta, la linea più
breve. Vi è un solo percorso diretto dell’amore per collegare il verticale con
l’orizzontale; e non è altro che l’angolo di novanta gradi. Se questo si
inclina da una parte in questo modo, non funziona più perché diventa un ovale.
Non saranno più tutti uguali. È solo l’angolo a novanta gradi che può stare su
un’uguale posizione e sullo stesso standard. Non vi è un altro luogo, ma solo
con un angolo a novanta gradi, che si crea l’unità tra Dio e l’umanità.
(224-167, 24.11.1991)
Dio creò prima
di tutto Adamo come Suo proprio corpo. Adamo è il figlio di Dio, ed allo stesso
tempo Dio creò prima di tutto Adamo come Suo corpo. Adamo è il figlio di Dio,
ed allo stesso tempo è Dio stesso incarnato in Adamo. Poi, Dio ha creato Eva
come partner di Adamo, nel desiderio di portare alla perfezione l’amore
orizzontale, e cioè l’ideale dell’amore coniugale. Eva è la figlia di Dio, ed
allo stesso tempo la sposa che doveva portare alla perfezione, in fisico,
l’ideale di Dio dell’amore orizzontale. Il luogo nel quale Adamo ed Eva
raggiungono la perfezione, e consumano il loro amore dopo il matrimonio sotto
la benedizione di Dio, è anche il luogo nel quale Dio riceve la Sua sposa
fisica. L’ideale di amore assoluto di Dio discende verticalmente e partecipa
lì dove l’ideale di amore coniugale di Adamo ed Eva porta orizzontalmente il
suo frutto. Il vero amore di Dio e il vero amore dell’umanità iniziano proprio
in quel punto, centrato sul punto di inizio di verticale e orizzontale, portano
frutto, e raggiungono la perfezione. (277-198, 16.4.1996)
Chi sono Adamo
ed Eva? Sono coloro che, incentrati sull’ideale d’amore, si uniscono
orizzontalmente. L’orizzontale deve incontrare il verticale ad un angolo di
novanta gradi, e stabilire un punto focale. Lo stesso è vero per la posizione
di davanti e dietro, destra e sinistra, sopra e sotto. Cosa significa? Dal
momento che Dio è il partner soggetto delle caratteristiche duali, entra nelle
menti di Adamo ed Eva, che sono focalizzati su quel tipo di amore. Di conseguenza,
la cerimonia di matrimonio dei nostri progenitori che non sono caduti diviene
la stessa cerimonia di matrimonio di Dio. (223-267, 12.11.1991)
Dove va a
dimorare Dio? Dio dimora nelle menti di Adamo ed Eva, le Sue caratteristiche
duali, vero? Questi hanno la stessa radice. In questo modo, si manifestano nei
figli. Essi sono connessi dall’amore, centrati sulla mente, sul corpo e sullo
spirito, ed hanno la stessa radice. Quindi, quando hanno dei figli sulla base
di questo amore, questi figli andranno forse all’inferno? Nessuno potrà
toccarli o influenzarli. Il corpo assoluto, la mente assoluta, lo spirito
assoluto, l’uomo assoluto, la donna assoluta, creano l’unificazione tramite
l’amore assoluto di Dio e tramite gli organi sessuali, che sono l’origine della
vita, l’origine dell’amore, e l’origine della linea di sangue. (194-343,
30.10.1989)
Adamo ed Eva vennero ad esistere come le caratteristiche duali del Dio invisibile. È come se due esseri invisibili fossero un unico essere. Essi si uniscono nel vero amore. Dio riveste così il carattere maschile. Poi Egli ricompare attraverso Suo figlio e Sua figlia, che prendono la posizione di partner oggetto in rapporto al Suo carattere maschile.
Quando crescono e diventano marito e moglie in
amore, Dio discende in quel punto; Egli è nella posizione di Genitore
invisibile ed essi sono nella posizione di genitori visibili, e diventano un
unico corpo nell’atto d’amore. (222-317, 6.11.1991)
Dove avviene
l’unione tra verticale e orizzontale? Dove avviene l’unione tra cielo e terra?
Avviene di fronte allo standard verticale. La via dell’amore è la via più
diritta e più breve.
Per rispondere
a queste domande ho dovuto penare davvero tanto. Nella mia ricerca sono
arrivato a capire che l’amore verticale e orizzontale sono proprio al centro
dell’universo. Come sono riuscito a capirlo? Perché non possiamo andare
liberamente in linea verticale. Se potessimo farlo, non potremmo muoverci e
resteremmo bloccati sempre sullo stesso punto. Ma se lasciamo l’orizzontale e
amiamo solo verticalmente, saremmo bloccati in questo modo. Il problema allora
è come collegarsi e, se esiste l’amore del cielo e della terra, come questi
dovrebbero unirsi. È un problema molto serio. Ma ciò che ho compreso è che
l’amore viaggia lungo la traiettoria più diretta e più breve. (214-232,
2.2.1991)
Riflettendo su
cosa il Reverendo Moon ha sofferto di più, mentre meditava sul nucleo
fondamentale dell’universo? Sul problema di come l’amore viaggia e si realizza.
Lo scoprire questo singolo elemento, e cioè che l’amore viaggia lungo il
percorso più diretto e più breve, ha risolto ogni cosa. Se l’amore discende
dall’alto, se il cielo è considerato in alto e la terra in basso, e scende giù
sulla terra dal cielo, quale strada prende? Prende la via più diretta e rapida.
E qual è questa via? È il percorso perpendicolare, vero? Non vi è nessun altro
percorso che quello perpendicolare, che costituisce la via più rapida e veloce.
Se l’amore viaggia lungo la via più rapida e veloce, il punto in cui cielo e
terra si stabiliscono può essere solo un punto su un piano perfetto. Non
possono essere due, ma solo ed assolutamente uno. (211-77, 29.12.1990)
Dove ho detto
che si incontrano l’amore di Dio e dell’umanità? Qual è il punto in cui si
stabiliscono? Quel punto diviene il punto nel quale si stabilisce l’amore, nel
quale si stabilisce la vita, e nel quale si stabilisce la linea di sangue.
Oltre che in quel luogo, non c’è alcun modo in cui si possono collegare amore,
vita e linea di sangue. Dov’è quel luogo? È là dove le vite di un uomo e di una
donna sono collegate. È là dove si incrociano le linee di sangue di un uomo e
di una donna. La vita, l’amore e la linea di sangue di Dio, e la vita, l’amore
e la linea di sangue di un uomo e di una donna, si collegano in questo unico
punto. E i loro discendenti nascono in questo punto. (205-63, 7.7.1990)
Quando Adamo
ed Eva hanno dei figli di bene, e diventano veri genitori, Dio occupa fisicamente
la Sua posizione di Genitore eterno, e realizza il Suo ideale e il Suo
desiderio di avere un numero infinito di cittadini del Regno dei Cieli in cielo
e in terra grazie alla loro moltiplicazione di generazione in generazione.
(277-198, 16.4.1996)
La risposta alla domanda:
RispondiElimina"Dove ho detto che si incontrano l’amore di Dio e dell’umanità? Qual è il punto in cui si stabiliscono?"
Sono le organi sessuale dell'uomo e della donna.
Ovviamente parliamo di un uomo e una donna uniti all'amore di Dio.