Questo è
un estratto dal discorso del Vero Padre che è stato letto in occasione
dell'anniversario di Seong Hwa dei Veri Genitori Cosmici, 1 settembre 2023.
La
strada per l’America e l’umanità negli Ultimi Giorni (Uno dei due discorsi
che il Rev. Moon ha tenuto nel suo giro di conferenze in 50 stati delle Stati
Uniti
Illustri ospiti!
È profondamente significativo il fatto che oggi io parli della provvidenza di Dio a Washington D.C., la capitale degli Stati Uniti. Sotto tanti aspetti gli Stati Uniti sono una nazione preparata attraverso la benedizione di Dio. I progenitori che costruirono questa nazione erano i Padri Pellegrini, che rischiarono la loro vita per la libertà religiosa e vennero qui in cerca di una terra di libertà. Perseguendo la vera libertà religiosa, queste persone lasciarono i loro amati genitori, fratelli e sorelle e i loro paesi d’origine e furono persino pronti a tagliare i ponti con la loro patria attraversando l’oceano Atlantico a rischio della vita.
Quando nel novembre del 1620 la Mayflower arrivò nel New England, era già autunno inoltrato. Affrontando il loro primo inverno, più della metà delle 102 persone che erano arrivate per prime morirono di freddo e di fame. Un fatto particolarmente degno di nota fu che tanti morirono rifiutandosi di mangiare i semi preziosi che avevano conservato per piantarli nella primavera successiva.
I puritani credevano profondamente nell’importanza di servire la volontà di Dio in ogni aspetto della loro vita. Dopo aver mietuto il loro primo raccolto, resero grazie a Dio. Prima costruirono una chiesa e una scuola, e solo dopo aver fatto questo cominciarono a costruire le case dove avrebbero abitato.
Nel loro corso di pionieri, i Padri Pellegrini iniziavano ogni attività con la preghiera. Questo succedeva sia che stessero arando un campo o combattendo una guerra. Quando Giorgio Washington era a Valley Forge, durante la guerra di indipendenza, deve aver pregato con grande disperazione. In quella battaglia combattuta per la volontà di Dio, Dio offrì all’America il Suo aiuto.
Il re e il popolo della Gran Bretagna, che a quel tempo era una superpotenza mondiale, erano uniti nel combattere quella guerra, ma in America la guerra fu combattuta da Dio e dai Suoi amati figli. Non è forse così che nacquero gli Stati Uniti, come una nazione che sosteneva la libertà religiosa?
Persino adesso, il Congresso degli Stati Uniti si apre con una preghiera. Quando il vostro Presidente presta giuramento per entrare in carica, mette la mano sulla Bibbia e un membro del clero recita una preghiera. Persino sulle vostre banconote e sulle vostre monete è impressa un’iscrizione così bella: «In Dio noi confidiamo»; nessun’altra nazione fa una cosa del genere. Ecco come gli Stati Uniti sono diventati un paese protestante che riflette in maniera unica i diversi popoli del mondo.
Ma che dire dell’America oggi?
La preghiera è ufficialmente bandita dalle scuole pubbliche. Nell’educazione la teoria dell’evoluzione è preferita alle idee del creazionismo. La percentuale dei divorzi che arriva quasi al 50 percento sta annientando completamente la sacralità della famiglia. Nel 1971 ho lasciato la mia famiglia e la mia patria per venire in America perché ho sentito la voce di Dio che mi confidava la Sua preoccupazione sull’attuale stato di cose di questo paese. Arrivato qua, ho annunciato che ero venuto come un pompiere in una casa in preda alle fiamme e come un medico per curare l’America ammalata. In quel momento mi sono accorto che Dio stava lasciando questo paese. Qui avrebbe dovuto essere possibile trovare Dio dappertutto, ma Dio si stava allontanando dal cuore delle persone, dalle famiglie e dalle scuole. Sembra ieri che mi trovavo sulla Quinta Strada a Manhattan e piangevo apertamente aggrappandomi a Dio per impedirGli di abbandonare l’America. Purtroppo, come avevo predetto, l’America ha persistito sulla strada del degrado morale.
Signore e signori!
Perché il Reverendo Moon, nonostante tutte le opposizioni e le sofferenze a cui va incontro, continua a lanciare un appello agli americani? Perché io conosco, meglio di chiunque altro, il sangue, il sudore e le lacrime che Dio ha versato per costruire questa nazione. In America, durante gli ultimi trent’anni, non ho trascorso un solo giorno comodamente.
Chi è il padrone dell’America? Non sono né i bianchi, né i neri americani. I veri padroni sono quelli che amano l’America come Dio la ama. Inoltre, poiché Dio ha scelto di dare a questa nazione il diritto della primogenitura del figlio maggiore per costruire il Regno di Dio sulla terra, anche adesso Gesù è presente spiritualmente soprattutto qui e offre le sue fervide preghiere perché lo scopo di Dio si realizzi in America.
Nel 1982, seguendo la volontà di Dio, ho fondato il Washington Times qui a Washington D.C. Da allora questo giornale ha guidato l’opinione pubblica americana come un mezzo di informazione conservatore, indicando all’America la strada che deve seguire. Ho anche costruito un forte movimento per la salvezza nazionale e mondiale attraverso il ministero pastorale che promuove i veri valori della famiglia e il movimento dell’amore puro per i giovani. Ho investito tanto in America nella speranza che questa nazione potesse prendere la giusta posizione nella provvidenza di Dio. Quando ho visitato questo paese nel 1965, ho benedetto un’area vicino alla Casa Bianca come una terra sacra e ancora oggi tante persone si riuniscono lì a pregare per l’America tutta la notte. Spero che ognuno di voi aprirà il suo cuore e potrà così sentire l’ardente desiderio dei Padri Pellegrini e dei tanti patrioti della storia americana.
Illustri ospiti!
L’alba del nuovo millennio è il tempo in cui i seimila anni della provvidenza di salvezza di Dio giungono a conclusione e l’ideale di creazione di Dio, che fu perduto nel giardino di Eden, si realizza in tutto il cielo e la terra.
Questo è anche il tempo in cui la creazione, che ha perso i suoi veri padroni in seguito alla caduta, è liberata dai suoi lamenti, quando il Genitore e i Suoi figli, che sono rimasti separati per tanto tempo, si ricongiungeranno e si formerà un nuovo cielo e una nuova terra dove non ci saranno lacrime; è l’era in cui ci sarà libera comunicazione fra il mondo spirituale e il mondo fisico e nella quale verrà stabilito il Regno di Dio. È l’era in cui il dominio diretto del Dio vivente si manifesterà attraverso la Sua onnipotenza e onnipresenza. È l’era in cui l’oriente e l’occidente si uniranno insieme con al centro i Genitori del cielo e della terra, come “un universo sotto Dio”, in modo che sulla terra si formerà la grande famiglia mondiale dell’umanità. Questo significa la perfezione dell’era del Completo Testamento in cui le promesse dell’Antico e del Nuovo Testamento si realizzeranno.
È giunto questo tempo. È giunto il tempo in cui l’America deve risvegliarsi ancora una volta. È tempo che tutta la nazione crei un nuovo movimento per stabilire dei veri genitori, delle vere famiglie, una vera nazione e un vero mondo con Dio al centro. In questo modo, l’America deve impedire a Dio di andarsene e darGli di nuovo il benvenuto.
Dio ha lavorato per seimila anni prima di stabilire l’America. Se la lascerà, dove può andare?
Se questa nazione servirà Dio diligentemente, i suoi problemi familiari, morali, giovanili e razziali si risolveranno in modo naturale. Quando l’America diventerà il luogo dove le persone di tutte le razze possono vivere insieme in armonia, sarà un modello per il Regno di Dio sulla terra.
È tempo che ci uniamo insieme per aprire la strada che l’umanità deve percorrere. È tempo che l’America, come nazione in posizione di primogenito, assuma la guida nel servire Dio e completi la sua missione di guidare le nazioni del mondo verso di Lui. Vi chiedo di unirvi insieme a me per realizzare questo storico compito.
Ancora una volta, desidero esprimere la mia sincera gratitudine a voi illustri ospiti per la vostra presenza qui. Per concludere, lasciatemi dire che è mia fervida speranza l'inizio di un nuovo regno millenario traboccante di pace, libertà e giustizia in cielo e sulla terra.
Possa la benedizione di Dio essere su di voi e sulle vostre famiglie. Grazie.
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