
Libro 16
Le vere famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione della Promessa della Famiglia
Sezione 6. Spiegazione del sesto punto della Promessa della
Famiglia
La nostra famiglia, proprietaria della Cheon
il Guk, focalizzandosi sul vero amore promette solennemente di perfezionarsi
come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia
divina e convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità.
6.2. Famiglie che trasmettono la
grazia divina
L’umanità
deve conoscere la via attraverso la quale giunge la grazia divina. La grazia
divina è qualcosa che è animata da un movimento eterno. Viaggia lungo il
percorso eterno, che si snoda continuamente senza mutare in accordo a dei
principi eterni. Mentre continua a girare muovendosi secondo le condizioni che
danno forma al destino, aprendo le strade della prosperità e del declino, la
domanda è come noi esseri umani che siamo qui ci allineiamo con questa grazia.
(149-151, 21.11.1986)
Chi
controlla la grazia divina? La controlla il Signore che ha creato l’universo.
Chi è quel Signore? In termini religiosi lo chiamiamo Dio, e usiamo vari altri
nomi per definirlo, ma non è questo il punto. Deve esistere un Essere Centrale.
Se sappiamo con certezza che quell’Essere Centrale esiste e seguiamo senza
esitazione la Sua strada, tutto andrà per il meglio. (209-176, 29.11.1990)
La
grazia divina si muove in modo non arbitrario. Dal momento che ha il proprio
ordine, il proprio percorso e le proprie leggi, si muove in accordo ad essi.
Ecco perché tutti gli esseri che sono sotto il suo dominio esistono per il bene
degli altri. (233-81, 30.7.1992)
La
grazia divina non perisce mai. La nostra vita a volte diventa schiava delle
circostanze e scorre lungo vie traverse, ma la grazia divina non cambia mai il
proprio corso, perché obbedisce alla guida di Dio. È eterna; proprio come le
quattro stagioni di primavera, estate, autunno e inverno sono immutabili, la
via della grazia divina, che muove l’umanità, si muove lungo il corso immutabile
che passa per gli individui, le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni e il
mondo. L’umanità finora ha ignorato tutto ciò. (204-57, 1.7.1990)
Proprio
come ogni individuo ha una specifica grazia, lo stesso avviene per le famiglie,
le nazioni e il mondo; allo stesso modo, ogni cosa in cielo e terra ha la
grazia divina. Ma per quanto grande sia la grazia con cui siete nati, se la
grazia della vostra famiglia declina, vivrete delle difficoltà insieme. O
ancora, ci possono essere persone che hanno una buona grazia a livello
personale o famigliare, ma se la grazia ad un più ampio livello svanisce, non
potranno evitare di perderla anch’essi. Inoltre, la grazia della nazione e del
mondo è determinata in base alla direzione e al progredire della grazia divina,
che include il bene del tutto ed esiste per esso. Realizzare la via celeste nel
mondo significa adattare il corso degli individui e delle nazioni al percorso
della grazia divina. (234-258, 26.8.1992)
La
grazia divina dona tutto ciò di cui le persone buone hanno bisogno. Perciò non
dovete essere avidi e pensare di accaparrarla tutta per voi stessi. Per essere
buoni, ci sono solo due strade: o andate verso l’alto o andate verso il basso.
Se andate verso il basso, tutto vi sarà fornito in modo naturale. Riceverete
aria ed acqua e così anche la grazia divina riempirà il vuoto. (237-114,
13.11.1992)
Tutti
hanno paura di me perché se dico una parola, le cose avvengono esattamente come
dico io. Ma ciò non viene dal nulla. Dal momento che conosco con certezza la
via della storia, conosco anche il momento e lo dico. Le cose non avvengono
come le predico perché sono un profeta; semplicemente devono avvenire in quel
modo. Se anche voi sarete in grado di vedere tutte le direzioni della grazia
divina, sarete in grado di predire tutto ciò che avverrà in futuro, anche cose
che succederanno tra mille anni. (233-161, 1.8.1992)
Io
porto il soffio della grazia divina perché la conosco. Dove c’è un’area di
bassa pressione, soffieranno i venti che provengono da un’area di alta
pressione. Se facciamo di tutto e investiamo tutti i nostri sforzi di bassa
pressione, giungerà a tutta forza l’alta pressione dell’amore di Dio, che
provocherà un tifone. Non avete creduto a queste parole, vero? Dobbiamo
afferrare il vento della grazia divina. (234-160, 10.8.1992)
La
gente dice che sono un uomo misterioso. Conosco cose che nessuno al mondo
conosce, e so dove volge la grazia divina. So dove volgono la grazia della
Corea, dell’Asia e del mondo. Se colleghiamo insieme tutte queste grazie, il
resto seguirà. Una mosca può percorrere una grande distanza se si afferra alla
groppa di un cavallo veloce, e nel frattempo può anche succhiargli il sangue.
Ecco cosa succede. Se vi aggrappate alla grazia divina e non ve ne staccate,
tutto andrà per il meglio. (233-66, 30.7.1992)
Coloro
che non possono trascendere il mondo sono incapaci di rapportarsi con la grazia
divina. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione insegna alle persone di
trascendere il mondo e di collegarsi alla grazia divina. Così, con la grazia
divina incentrata su Dio, una persona può essere in una posizione alla pari con
Dio, e ricevere da Lui il titolo e il sigillo reale come Signore che può usare
la grazia divina in terra; solo allora questa persona potrà essere il Messia,
il Salvatore e il Vero Genitore. L’intero mondo mi ha percosso, ma una persona
di vera bontà non colpisce a sua volta. (233-66, 30.7.1992)
Se
volete cavalcare la grazia divina, dovete prima di tutto sapere in che tipo di
luogo si trova. La grazia divina è in un luogo che non a tutti piace, non è in
un posto dove la gente va per bere e mangiare e godersi la vita. È invece in un
luogo che non piace a nessuno. Deve essere un luogo nel quale siete sempre
grati per ogni cosa e date gloria a Dio mentre realizzate le vostre
responsabilità. Coloro che si trovano in un tale luogo possono cavalcare la
grazia divina. Dovete perciò ottenere la vittoria senza fallo. (19-145,
1.1.1968)
Dovete
servire la Corea, mettendovi in ombra e mettendo in piena luce le persone; voi
siete in una posizione di servizio e di sacrificio; tutto ciò deve essere fatto
centrato sull’amore di Dio, e con amore dovete servire gli altri in nome della
storia, della terra e del cielo; dovete inoltre rappresentare l’amore per tutti
i popoli e tutte le nazioni, l’autorità d’amore di tutti i popoli e l’autorità
di tutti. Se lo fate, allora Dio verrà da voi e diverrà Lui la vostra luce del
sole. Il potere di smuovere il cielo, il potere di smuovere tutte le
benedizioni e di controllare la grazia divina accompagna il vero amore.
(179-318, 14.8.1988)
Ora
che il tempo è giunto perché la grazia divina inizi a percorrere la Corea,
dovete contribuire al lavoro di ri-creazione per il bene di questo popolo. A
causa della caduta, il partner Soggetto inevitabilmente deve ricrearli. Con
questa ideologia, dovete creare il vostro partner per conto di Dio. È per
questo che dobbiamo ri-creare la nostra famiglia, nazione e mondo. Anche se non
sapete tutto ciò, poiché questa missione è attiva ventiquattro ore al giorno,
trascende il tempo, sotto la direzione della provvidenza celeste; quindi,
dovete accettare tutto ciò anche se non lo capite, e diventare vincitori. Ed
incontrando la primavera di una nuova vita, abbraccerete il mondo, cantando, e
diverrete vincitori nell’esistenza. (137-79, 18.12.1985)
Non
dovete cercare di vivere tranquilli ed isolati. «La nostra famiglia…
focalizzandosi sul vero amore promette solennemente di perfezionarsi come
famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina…»
La grazia divina sta con Dio e con i Veri Genitori. Realizzeremo famiglie che
smuovono la grazia divina e la provvidenza, e convogliano le benedizioni di Dio
alle nostre comunità. Ciò significa che dovunque vadano, le famiglie benedette
saranno famiglie centrali che possono trasmettere la benedizione a tutti. Non
abbiamo vissuto in questo modo, vero? (260-156, 2.5.1994)
Cosa
viene poi? Il mobilitare la grazia divina non è parte del sesto paragrafo della
Promessa? «…una famiglia che mobilita la grazia divina… focalizzandosi sul vero
amore». Tutte le sofferenze dei Veri Genitori non hanno avuto lo scopo di
permettere loro di vivere una vita serena, bensì quello di liberare tutta
l’umanità, dandole una parte della grazia divina e comunicando ad essa la
morale celeste. I Veri Genitori trasmettono la grazia divina che li segue.
Diventate dei canali di benedizione. Tuttavia, anche se lavorate per l’unificazione,
non è bene che veniate sulla terra solo per ricevere la vostra parte di
benedizione, e poi andare nel mondo spirituale. Dovete piuttosto compiere
qualcosa qui sulla terra. Dovete trasmettere qualcosa che possa soddisfare
tutti e portar loro i grandi benefici della grazia divina prima che andiate.
(261-91, 22.5.1994)
Continuare:
La grazia divina non perisce mai. La nostra vita a volte diventa schiava delle circostanze e scorre lungo vie traverse, ma la grazia divina non cambia mai il proprio corso, perché obbedisce alla guida di Dio. È eterna; proprio come le quattro stagioni di primavera, estate, autunno e inverno sono immutabili, la via della grazia divina, che muove l’umanità, si muove lungo il corso immutabile che passa per gli individui, le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni e il mondo. L’umanità finora ha ignorato tutto ciò. (204-57, 1.7.1990)
RispondiEliminaSe volete cavalcare la grazia divina, dovete prima di tutto sapere in che tipo di luogo si trova. La grazia divina è in un luogo che non a tutti piace, non è in un posto dove la gente va per bere e mangiare e godersi la vita. È invece in un luogo che non piace a nessuno. Deve essere un luogo nel quale siete sempre grati per ogni cosa e date gloria a Dio mentre realizzate le vostre responsabilità. Coloro che si trovano in un tale luogo possono cavalcare la grazia divina. Dovete perciò ottenere la vittoria senza fallo. (19-145, 1.1.1968)
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