Libro 16
Le vere
famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione
della Promessa della Famiglia
Sezione 8
Spiegazione
dell’ottavo punto della Promessa della Famiglia
La
nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore
promette solennemente di portare a compimento l’ideale di Dio e dell’umanità
uniti nell’amore, attraverso la fede assoluta, l’amore assoluto e l’obbedienza
assoluta, e di completare la sfera della liberazione e della totale libertà nel
Regno di Dio in terra e in Cielo, ora che siamo entrati nell’era del Completo
Testamento.
8.2.
Attraverso la fede assoluta, l’amore assoluto e l’obbedienza assoluta
8.2.1. Il Principio di creazione di
Dio e l’assoluta fede e l’assoluta obbedienza
Dopo aver creato Adamo ed Eva nel
Giardino di Eden, Dio diede loro un unico comandamento, dicendo loro di non
mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Ciò
implicava avere fede assoluta, amore assoluto e obbedienza assoluta, ma Adamo
ed Eva fallirono. Quando Dio diede loro quel comandamento, Egli stesso si stava
attenendo ad una fede assoluta, un amore assoluto ed una obbedienza assoluta.
Quindi, i Suoi partner avrebbero dovuto fare la stessa cosa per raggiungere
l’unità. Purtroppo fallirono.
Negli ultimi giorni, perché gli esseri
umani caduti possano tornare al mondo originale ed entrare nel Regno dei Cieli,
devono passare attraverso la porta dei Veri Genitori. Per far questo, devono
compiere atti che testimonino della loro assoluta fede, assoluto amore ed
assoluta obbedienza, che nel Giardino di Eden non sono stati messi in pratica.
Altrimenti non possono entrare in questo nuovo mondo. Essi devono aggrapparsi
ai Veri Genitori e seguirli, senza mai lasciarli andare, con un atteggiamento
di assoluta fede, assoluto amore ed assoluta obbedienza. Dio è il partner soggetto.
Egli ha perso i Suoi partner d’amore che non hanno portato i frutti
dell’assoluta fede, dell’assoluto amore e dell’assoluta obbedienza. Ha perso la
famiglia di Adamo ed Eva con i loro figli. Nessuna forza può impedirvi di
aggrapparvi al Reverendo Moon. Ai vincitori dell’unificazione, tutta la
creazione dirà “Amen!” e griderà “Mansei!” (282-41, 16.2.1997)
Quando Dio ha creato l’universo, lo ha
fatto sulla base dell’assoluta fede. Perciò, qualunque cosa Dio abbia detto,
verrà assolutamente realizzato. Non vi è nulla che non possa essere realizzato.
Inoltre, lo scopo della creazione è quello di avere dei partner oggetto di
amore, di amore assoluto. Non vi è spazio per il dubbio, per i ripensamenti.
Dopo di ciò vi è l’assoluta obbedienza. Assoluta obbedienza significa non avere
un senso di “sé”; nemmeno Dio fa eccezione a questa regola. (274-201, 3.11.1995)
Dio ha iniziato la creazione di tutte
le cose sulla base della assoluta fede. Ha iniziato a creare in modo da poter
avere dei partner oggetto di assoluto amore. Assoluta obbedienza significa fare
assoluta astrazione da “sé”. È uno stato di zero assoluto, il nulla assoluto.
Una volta che Dio ritorna allo zero, inizia automaticamente un movimento
circolare. Dal momento che tutto è stato dato, e non c’è più nulla da dare, Dio
ritorna al fondo. Questo processo è divenuto l’origine del movimento
dell’universo. Quindi, dopo aver investito tutto, si va verso il basso per
prepararsi a risalire ancora una volta. (282-68, 10.3.1997)
Al tempo della creazione, Dio creò
sulla base dell’assoluta fede, dell’assoluto amore e dell’assoluta obbedienza.
Quando rimane lo stadio di un vuoto completo, si può attaccare al più piccolo
aspetto dell’esistenza assoluta e diventare una cosa sola. Ecco come l’unità,
l’unità totale, si realizza naturalmente. Quando si crea l’unità e si produce
la pienezza, come un tipo di zona di alta pressione, ecco che si crea un
movimento circolare. Allo stesso modo, se investite totalmente voi stessi nella
posizione di zero assoluto, si può produrre un tipo dinamico di movimento.
Quando applico questo principio e
investo tutto me stesso per l’universo sulla base dell’assoluta fede,
dell’assoluto amore e dell’assoluta obbedienza, verrà il momento in cui il
mondo si unirà in modo naturale e la zona di alta pressione sarà completamente
riempita. È quindi logico che l’unificazione del mondo avverrà in modo
naturale, senza conflitto. (273-297, 29.10.1995)
Dio allevò Adamo ed Eva desiderando
che fossero assolutamente fedeli. Egli desiderava che la famiglia di Adamo ed
Eva si basasse sulla fede assoluta, l’amore assoluto e l’obbedienza assoluta,
perché l’amore assoluto doveva avere come ambiente il mondo ideale che Dio
aveva creato con assoluta fede. Ma Adamo ed Eva caddero, distruggendo così lo
standard dell’assoluta fede, violando lo standard dell’assoluto amore, e
abbandonando lo standard dell’assoluta obbedienza. Dove possono andare questo
tipo di persone? Sono destinate ad andare all’inferno.
Il comandamento che Dio diede ad Adamo
ed Eva aveva a che fare con l’amore, che è simboleggiato dal frutto dell’albero
della conoscenza del bene e del male. Essi si sarebbero dovuti unire nell’amore
di Dio, che aveva messo in pratica l’assoluta fede, l’assoluto amore e
l’assoluta obbedienza. Tuttavia, essi persero quella posizione, ed oggi il
Reverendo Moon è venuto e sta spiegando come tutto ciò si può restaurare. È
straordinario che sia stato definito un sistema di verità che le persone
possono accettare come base teorica e che può essere applicato per rimodellare le
loro vite. Dovete capire che voi siete nella posizione di re e regine e di
uomini e donne ricolmi di doni spirituali, cosa che è più preziosa dell’essere
miliardari o presidenti di tutte le nazioni. (273-299, 29.10.1995)
Dio ha creato con assoluta fede, assoluto
amore e assoluta obbedienza, e aspirava ad un mondo unificato di assoluto
amore. Dio stesso ha messo in pratica queste cose: assoluta fede, assoluto
amore e assoluta obbedienza. Quindi anche noi dobbiamo inevitabilmente metterli
in pratica per guadagnare il diritto di essere partner di Dio. Anche se
dobbiamo andare fino alla morte, o perdere la nostra vita, dobbiamo attenerci
allo standard di assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza. Solo
allora potremo, come Suoi figli, riflettere l’immagine del Padre che ha
percorso tutta la storia, investendo continuamente e dimenticando ciò che aveva
investito al fine di trovare l’assoluto amore. Ecco perché Gesù venne sulla
terra e dichiarò che il modo per andare nel Regno dei Cieli era il seguente: «Chi
vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per
causa mia la salverà». (273-299, 29.10.1995)
Stiamo cercando di recuperare ciò che
fu perso dalla famiglia di Adamo: l’assoluta fede, l’assoluto amore... Cos’è
l’assoluto amore? Lo scopo di Dio per la creazione è trovare dei partner
d’amore. Per trovare dei partner d’amore assoluti, Dio stesso si è attenuto ad
una formula di amore assoluto. Quindi, assoluta obbedienza significa che
nemmeno il vostro modo di pensare può esistere. Io devo donare tutto e
dimenticarlo. Dio stesso non mette enfasi sul proprio valore quale creatore del
cielo e della terra. Egli si abbassa. Dal momento che Dio investe totalmente Se
stesso mentre va verso il basso, e il suo partner sale fino ad andare addirittura
più in alto della posizione di Dio, allora entrambi resuscitano. (282-323,
7.4.1997)
Dobbiamo amare Dio. Dobbiamo avere
assoluta fede in Dio. Con assoluta fede, dobbiamo amare Dio in modo assoluto ed
obbedirGli in modo assoluto. Perché? Per poter ricevere l’amore di Dio ed
ereditare il diritto di proprietà.
Dio ha creato cielo e terra con
assoluta fede e assoluto amore, e nella posizione di assoluta obbedienza.
L’ideale di creazione di Dio deve possedere lo standard di assoluta fede,
assoluto amore e assoluta obbedienza. Adamo ed Eva erano gli esseri centrali, i
partner oggetto d’amore per Dio. Quindi, poiché la creazione è stata creata con
assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza, questi diventano gli
standard dell’esistenza.
Anche il cristianesimo insegna fede,
speranza e amore. Quale dei tre il più importante? L’amore. È esattamente la
stessa cosa. Dio ha creato tutte le cose con assoluta fede e assoluto amore.
Nell’assoluta obbedienza non c’è il senso di sé; essa richiede che siate consapevoli
solo degli altri. La speranza non si riferisce al tempo presente; si riferisce
piuttosto alle aspettative future del partner oggetto. La speranza è la stessa
per entrambi. (284-135, 16.4.1997)
Noi parliamo di assoluta fede,
assoluto amore e assoluta obbedienza. Ogni cosa viene realizzata in questa
sfera. Dio stesso ha creato i Suoi partner d’amore con assoluta fede. Li ha
creati dopo aver proclamato: «Io ho questa fede!» ed ha investito completamente
Se stesso con assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza.
L’assoluta fede si basa sull’assoluto
amore e l’assoluta obbedienza si basa sull’assoluto amore. Questa è la corrente
di pensiero fondamentale dell’eterno mondo spirituale, ed è anche il pensiero
principale della terra. È la corrente di pensiero principale di entrambi i
mondi: il Regno dei Cieli in terra e il Regno dei Cieli in cielo. Dovete quindi
avere questo tipo di concetto. Fin quando lo manterrete, potrete andare
dappertutto. Potrete andare non importa dove. (292-271, 27.4.1998)
Proprio come Dio ha creato tutte le
cose con piena autorità, investendo assoluta fede, assoluto amore e assoluta
obbedienza, anche voi dovete ergervi nella stessa posizione. Non dovete fallire
nel divenire partner oggetto del partner soggetto nel regno ideale creato da
Dio, e nell’unirvi con Lui. Dovete sapere che io, il Reverendo Moon, credo
assolutamente nell’intero contenuto del Principio. Ecco cosa dovete capire. È
qualcosa che dovete amare in modo assoluto. Non c’è altro. Anche se fossi
costretto ad abbandonare il mio mondo, la mia famiglia, mia moglie, i miei
figli, io amo il Principio più di ogni cosa in modo assoluto. Gli obbedisco in
modo assoluto. Sto investendo tutta la mia vita in esso. Io investo ogni cosa e
poi dimentico. Fino ad oggi, avete forse compreso l’assoluta fede, l’assoluto
amore e l’assoluta obbedienza solo a livello di concetti, ma non sono dei
concetti. Sono qualcosa che dovete realmente mettere in pratica. (293-92,
24.5.1998)
Dovete sapere che Dio viene liberato
dalla liberazione dell’umanità. Liberare la famiglia significa consolare Dio
della perdita della Sua famiglia. Liberare la tribù significa consolare Dio
della perdita della Sua tribù, e costruire una nazione significa liberare Dio
del dolore della perdita della Sua nazione. Ciò che sto facendo nel corso della
mia vita è recuperare il cosmo perduto al fine di consolare Dio del Suo dolore.
Non ho un mio desiderio personale, non ho dei pensieri miei. Semplicemente
metto in pratica l’assoluta fede, l’assoluto amore e l’assoluta obbedienza. Se
mi venisse detto che devo morire, non esiterei a morire. Non cerco di evitare
qualcosa, anche a costo della vita. (300-72, 21.2.1999)
L’armonia dell’amore porta un mondo di
pace e unità. Voi, membri della Chiesa dell’Unificazione, non potete negarlo.
Questo perché anche se ricercate per decine di migliaia di anni, non
ricercherete più di quanto abbia fatto io. Se giungete a questa conclusione in
modo chiaro, e la mettete in pratica con assoluta fede, assoluto amore e
assoluta obbedienza, ogni cosa sarà completata.
Signore e signori, quando voi vi
sposate, chiedete al vostro coniuge: «Ti fidi assolutamente di me, vero?» Se la
vostra sposa vi chiedesse, la prima notte di nozze, «Quanto mi ami?»
rispondereste: «Ti amo in modo assoluto con mente e corpo uniti; ti amo in modo
assoluto con l’unità della mia mente e del mio corpo; ho assoluta fiducia in
te», vero? (296-94, 3.11.1998)
La filosofia dei Veri Genitori è
semplice: il suo nucleo è assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza.
Si tratta di una assoluta fede centrata sull’amore. Questo è un concetto.
L’amore è il centro di ogni cosa. L’amore è invisibile, ma lo sperimentate.
Poi, l’obbedienza si mette in pratica.
Perché l’amore diventi reale, dobbiamo obbedire. Lo scopo dell’obbedienza è
realizzare qualcosa di più grande; per far ciò dobbiamo investire tutto noi
stessi. Crescere per se stessi non porta allo sviluppo completo. La tradizione
di Dio di infinito amore si espande dappertutto continuamente. Il problema è il
rapporto tra marito e moglie. Ecco perché la mia prima dichiarazione di Jardim
e stata assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza. Tramite essa
ritorniamo alla posizione originale di Dio al tempo della creazione. (296-94,
3.11.1998)
La sfera del dominio basato sulle realizzazioni
nel Giardino di Eden, la sfera del diretto dominio, o la sfera del diretto
dominio che segue la realizzazione della parte di responsabilità dell’umanità:
tutte queste si riferiscono alla realizzazione della nostra responsabilità,
dopo la quale dobbiamo ricevere la Benedizione incentrata sull’amore; questa è
la visione del Principio, vero? Quando aderite a questa visione, dovete
rassomigliare completamente a Dio nella vostra mente e nel vostro corpo. Dio ha
creato tutte le cose sulla base dell’assoluta fede, dell’assoluto amore e
dell’assoluta obbedienza. Quindi, a meno che gli esseri umani, Adamo ed Eva, si
uniscano con assoluta fede, e prendano la posizione di partner oggetto di Dio
tramite l’assoluto amore e l’assoluta obbedienza, non c’è alcuna possibilità di
divenire uno con Lui. In quell’unico punto di incontro, essi possono
raggiungere lo standard di unità; non può esserci nemmeno un minimo scarto.
Questo è logico ed estremamente serio. (285-72, 21.4.1997)
Cos’è la caduta? La caduta significa
non aver avuto assoluta fede. Dovete saperlo. Dio ha insistito sull’assoluta
fede, sull’assoluto amore e sull’assoluta obbedienza! Perché? Perché in questo
modo poteva trasmettervi l’intero ideale di amore. Perché ciò possa avvenire,
dovete rassomigliare a Lui. (282-297, 7.4.1997)
Assolutezza significa unità. È una
strada che porta all’uno, non al due. Come ci colleghiamo a questa unica
strada? Possiamo farlo vivendo per gli altri. Dio ha creato anche con questo
concetto. Assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza. Nemmeno Dio ha
altri concetti. Significa nessuno, proprio zero. (281-217, 13.2.1997)
Quando Dio ha creato Adamo ed Eva, ha
avuto assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza. Poiché Dio ha creato
in questo modo, i Suoi partner devono dimostrare assoluta fede ed assoluta
obbedienza. Altrimenti non possono entrare nella sfera dell’amore di Dio.
Questo è il luogo di divisione tra il Regno dei Cieli e l’inferno. Questo è il
contenuto del comandamento. (278-128, 1.5.1996)
Gli americani, poiché sono individualisti, dicono: «Noi siamo i migliori; chi è questo Reverendo. Moon? È solo il fondatore della Chiesa dell’Unificazione, allora cosa ha a che fare con me?» Quando il Reverendo Moon parla di assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza, loro dicono: «Ma che razza di parole sono queste? Sono le parole di un dittatore, di un re?» Il dittatore o il re è Dio. Egli è il vero dittatore o il vero re. Il falso dittatore o falso re è Satana. Dovete sapere ciò. Se dite a Dio di non agire come proprietario, pensate che lo farebbe? La risposta è eternamente no. (293-297, 7.6.1998)
Stiamo cercando di recuperare ciò che fu perso dalla famiglia di Adamo: l’assoluta fede, l’assoluto amore... Cos’è l’assoluto amore? Lo scopo di Dio per la creazione è trovare dei partner d’amore. Per trovare dei partner d’amore assoluti, Dio stesso si è attenuto ad una formula di amore assoluto. Quindi, assoluta obbedienza significa che nemmeno il vostro modo di pensare può esistere. Io devo donare tutto e dimenticarlo. Dio stesso non mette enfasi sul proprio valore quale creatore del cielo e della terra. Egli si abbassa. Dal momento che Dio investe totalmente Se stesso mentre va verso il basso, e il suo partner sale fino ad andare addirittura più in alto della posizione di Dio, allora entrambi resuscitano. (282-323, 7.4.1997)
RispondiEliminaDobbiamo amare Dio. Dobbiamo avere assoluta fede in Dio. Con assoluta fede, dobbiamo amare Dio in modo assoluto ed obbedirGli in modo assoluto. Perché? Per poter ricevere l’amore di Dio ed ereditare il diritto di proprietà.
RispondiEliminaDio ha creato cielo e terra con assoluta fede e assoluto amore, e nella posizione di assoluta obbedienza. L’ideale di creazione di Dio deve possedere lo standard di assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza. Adamo ed Eva erano gli esseri centrali, i partner oggetto d’amore per Dio. Quindi, poiché la creazione è stata creata con assoluta fede, assoluto amore e assoluta obbedienza, questi diventano gli standard dell’esistenza.
Anche il cristianesimo insegna fede, speranza e amore. Quale dei tre il più importante? L’amore. È esattamente la stessa cosa. Dio ha creato tutte le cose con assoluta fede e assoluto amore. Nell’assoluta obbedienza non c’è il senso di sé; essa richiede che siate consapevoli solo degli altri. La speranza non si riferisce al tempo presente; si riferisce piuttosto alle aspettative future del partner oggetto. La speranza è la stessa per entrambi. (284-135, 16.4.1997)
... Dovete sapere che io, il Reverendo Moon, credo assolutamente nell’intero contenuto del Principio. Ecco cosa dovete capire. È qualcosa che dovete amare in modo assoluto. Non c’è altro. Anche se fossi costretto ad abbandonare il mio mondo, la mia famiglia, mia moglie, i miei figli, io amo il Principio più di ogni cosa in modo assoluto. Gli obbedisco in modo assoluto. Sto investendo tutta la mia vita in esso. Io investo ogni cosa e poi dimentico. Fino ad oggi, avete forse compreso l’assoluta fede, l’assoluto amore e l’assoluta obbedienza solo a livello di concetti, ma non sono dei concetti. Sono qualcosa che dovete realmente mettere in pratica. (293-92, 24.5.1998)
RispondiEliminaDovete sapere che Dio viene liberato dalla liberazione dell’umanità. Liberare la famiglia significa consolare Dio della perdita della Sua famiglia. Liberare la tribù significa consolare Dio della perdita della Sua tribù, e costruire una nazione significa liberare Dio del dolore della perdita della Sua nazione. Ciò che sto facendo nel corso della mia vita è recuperare il cosmo perduto al fine di consolare Dio del Suo dolore. Non ho un mio desiderio personale, non ho dei pensieri miei. Semplicemente metto in pratica l’assoluta fede, l’assoluto amore e l’assoluta obbedienza. Se mi venisse detto che devo morire, non esiterei a morire. Non cerco di evitare qualcosa, anche a costo della vita. (300-72, 21.2.1999)
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