domenica 15 marzo 2020

L’atmosfera del mondo spirituale è l’amore

Libro III

Il Vero amore

Capitolo V

L’amore e il mondo spirituale

Sezione 1. L’atmosfera del mondo spirituale è l’amore

Noi nasciamo nell’amore rappresentando Dio, viviamo nell’amore, raggiungiamo la destinazione dell’amore avendo dei figli e delle figlie e ritorniamo a Dio per vivere eternamente insieme a Lui. In altre parole, la nostra vita comincia con l’amore, matura con l’amore e viene raccolta come il frutto dell’amore. La morte di una persona è il punto in cui è raccolto il frutto dell’amore. (298-311, 17.1.1999)

La morte significa una seconda nascita alla fine della nostra vita fisica. Il luogo dove avviene questa seconda nascita – il luogo dove andiamo dopo la morte – è il mondo spirituale. Noi entriamo in quel mondo e riceviamo da Dio, che è il terzo Genitore, una riserva di vero amore che rappresenta l’intero universo. Il mondo spirituale è un mondo dove respiriamo l’amore e viviamo nell’amore. Perciò, se non riuscite a sviluppare completamente un carattere di vero amore, la strada su cui potrete viaggiare liberamente sarà limitata e non sarete in grado di passare per le quattro le direzioni. Anche se potete passare attraverso un cancello, non potrete andare oltre. Se volete essere idonei a vivere secondo il ritmo delle quattro stagioni indipendentemente dal tempo e dal luogo, dovete sviluppare un carattere che ama perfettamente durante la vostra vita terrena. (298-311, 17.1.1999)

Morire è rinascere nell’amore di Dio, ma nel mondo umano la gente si agita tanto dicendo: «Oh no, morirò!», Dio si fa una bella risata per questo. Dio sarà felice o triste di vedere queste persone che piangono e si lamentano? Bisognerebbe provare gioia nel momento in cui si passa da un regno d’amore limitato a un regno d’amore illimitato. Il momento della morte è il momento di una seconda nascita. Non pensate che sia così? Quel corso è il corso dell’ascensione (Seung Hwa). (116-172, 1.1.1982)

Dobbiamo superare la morte. È il processo di cambiamento che apre la strada ad una seconda vita. La morte non è un evento triste. È un salto verso un nuovo mondo, un’ascensione. (139-214, 28.1.1986)

Nel mondo laico, la morte significa la fine della vita, ma morire in realtà vuol dire nascere di nuovo in un altro mondo. Perciò non vi dovete sentire depressi, tristi o angosciati quando pensate alla morte. Invece, dovete gioire all’idea che le persone rinascono in un trionfo spirituale dopo aver vissuto una vita consacrata alla loro missione. Se sprofondate nel dolore e nell’afflizione, questo tirerà soltanto di nuovo verso la terra lo spirito di una persona che era in ascesa verso il cielo. Proprio come il momento in cui un bambino esce dal grembo della sua prima madre, la cerimonia Seung Hwa è l’evento con cui una persona nasce in un altro mondo attraverso il grembo della seconda madre, l’universo. Si può paragonare ad una cerimonia di nozze. Non è assolutamente un momento doloroso. È come un insetto che esce dal suo bozzolo gettando via il suo guscio duro e prendendo una nuova forma, diventando un nuovo essere, una nuova essenza. (49-285, 17.10.1971)

La ragione per cui dobbiamo morire è che il nostro corpo ha una capacità di amare limitata. Se vogliamo possedere la vera autorità di Dio come Suoi partner oggetto del vero amore, il nostro corpo limitato non sarà sufficiente. Ecco perché ci dobbiamo trasformare in uno spirito incorporeo. Questo ci permetterà di condividere egualmente l’ideale dell’amore con tutto il cielo e la terra. Per questo motivo, il momento della morte non è un cammino di dolore, ma il punto d’inizio per aprire la porta della felicità attraverso la quale possiamo possedere il vero amore universale. (289-311, 17.1.1999)

Proprio come abbiamo ricevuto l’amore dei nostri genitori, condiviso l’amore tra marito e moglie e amato i nostri figli, dobbiamo raccogliere tutto l’amore di Dio che è stato disseminato nel corso della nostra vita e portarlo con noi nel mondo spirituale. Quando un marito e una moglie si uniscono realizzando completamente i tre stadi dell’amore e poi vanno nel mondo spirituale, diventeranno un partner oggetto eterno per il partner soggetto eterno, Dio. Questo avviene quando un marito e una moglie di vero amore muoiono. Iniziano con Dio e finiscono con Dio. (289311, 1.17.1999)

La vita sulla terra e la vita nel mondo spirituale non sono separate. La vita terrena è importante, e lo è anche la vita nel mondo spirituale. In altre parole, la vita nel mondo spirituale è collegata alla vita sulla terra. Sono tutte e due importanti, ma oggi le persone che vivono sulla terra non sono consapevoli della vita eterna. Pensano che solo la vita qui sulla terra sia importante. Questo è il problema. Persino tra i nostri membri della Chiesa dell’Unificazione ce ne sono tanti che non capiscono che la loro vita presente influisce sulla loro vita eterna. (217-85, 4.16.1991)

Gli esseri umani per loro natura stanno nel grembo materno, nascono, vivono sulla terra per un certo periodo di tempo e poi muoiono. Quasi tutte le persone hanno paura della morte quando invecchiano. Non avendo una conoscenza del mondo dopo la morte, la loro paura e la loro ansietà aumentano man mano che diventano vecchi. (La famiglia benedetta - 1062)

Il mondo spirituale è un luogo che è totalmente ricoperto dagli elementi dell’amore. La terra è circondata dall’aria, ma il mondo spirituale è avvolto nell’amore. Sulla terra gli esseri umani inspirano l’ossigeno ed espirano l’anidride carbonica, ma nel mondo spirituale vivono respirando l’amore. L’amore che danno e ricevono nel mondo spirituale è vero amore. (145-267, 5.15.1986)

Gli esseri umani vivono nell’utero per dieci mesi, nel corpo per un centinaio di anni e nello spirito per l’eternità. (289-304, 17.1.1999)

Non appena nasce, un bambino piange e in quell’istante respira attraverso il naso che lo collega al suo secondo mondo, cioè il mondo dell’aria. Per collegarci e uscire nel mondo dell’aria, dobbiamo distruggere il cordone ombelicale e il sacco amniotico, dove siamo vissuti nell’utero. Al momento di questa morte o distruzione il bambino nasce alla madre terra. Una volta nati, mangiamo con la bocca e respiriamo con il naso, ma il cibo che mangiamo sulla terra è solo il nutrimento necessario per la vita del corpo fisico, non è un elemento essenziale della vita spirituale. L’elemento fondamentale della vita non è altro che l’amore. Perciò dobbiamo inspirare l’aria chiamata amore, dobbiamo respirare l’aria dell’amore da nostra madre e da nostro padre. (139-212, 31.1.1986)

Nel mondo spirituale i Veri Genitori apriranno il palazzo dell’amore. Anche se nel mondo spirituale c’è un palazzo, il Veri Genitori devono dichiarare: «Questo è il palazzo!», poi tutti gli esseri del mondo spirituale prenderanno la loro posizione attorno ad esso. Il mondo spirituale ha assolutamente bisogno dei Veri Genitori perché questa responsabilità rimane ancora da realizzare. (205-255,9.9.1990)

Quando Adamo ed Eva raggiungeranno la perfezione e andranno nel mondo spirituale, saranno il corpo di Dio e Dio sarà la loro mente. Quindi, Dio è invisibile anche quando andate nel mondo spirituale. Lo scopo di Dio nel creare Adamo ed Eva era di produrre delle persone perfette, che avrebbero riflesso il corpo e la mente del mondo sostanziale. (92-147, 1.4.1977)

Dopo aver ispezionato persino gli anfratti del mondo spirituale, ho scoperto che il principio del cielo e della terra era qualcosa di semplice. In altre parole, la verità è semplice. Dove due cose si uniscono attraverso il potere dell’energia assoluta e formano un vuoto, Dio entra e diventa il nucleo del midollo osseo. Qui le due parti, l’amore dell’uomo e l’amore della donna, si uniscono fermamente. Questo è il nucleo dell’universo. Le incarnazioni ideali dell’amore si uniscono insieme e formano l’asse dell’amore. (170-170, 15.11.1987)

Il mondo fisico e il mondo spirituale si muovono stando l’uno di fronte all’altro. Quando il mondo terrestre va su, va su anche il mondo spirituale; quando il mondo terrestre va giù, va giù anche il mondo spirituale. Quando un lato gira, gira anche l’altro lato. Così in questa vita noi dobbiamo vivere la vita profondamente, sentire queste cose e usarle a beneficio della nostra vita eterna. La nostra vita eterna e la nostra vita presente non sono separate. (217-85, 16.4.1991)

Dove andremo alla fine? A che cosa si riferisce il mondo spirituale? Generalmente è chiamato il mondo dell’oltretomba, ma non è il mondo dopo la morte perché è un mondo collegato all’amore. Il mondo spirituale inizia con il vero amore, perciò, quando io sono nella posizione del vero amore, qui e in questo momento, è la stessa cosa che essere nel mondo spirituale. Ecco perché l’amore è grande. (144-198, 24.4.1986)

Dio creò gli esseri umani in modo tale che potessero vivere per sempre in un’estasi d’amore. L’invecchiamento non è il vostro nemico. Le persone iniziano con l’amore, vivono con l’amore e sono raccolte come frutti dell’amore. Alla morte noi raccogliamo i frutti del nostro amore. Abbiamo ricevuto l’amore dei nostri genitori e l’amore dei figli, condiviso l’amore coniugale e vissuto amando i nostri figli. Questi, insieme all’amore di Dio e a tutti gli altri amori interiori, portano frutto nel corso della nostra vita e sono raccolti e portati con noi nel mondo spirituale. (83-198, 8.2.1976)

Signore e signori, sapete quanto è vasto il mondo spirituale? Vi siete mai chiesti quanto potrebbe essere grande la popolazione del mondo spirituale? Secondo gli spiritualisti gli spiriti seguono le persone con una media di circa 3320 spiriti a testa. Se pensate che questo è il numero di persone che sono dalla nostra parte, credete che perderemo o conquisteremo il mondo? (86-193,28.3.1976)

Quando andate nel mondo spirituale, un gran numero di saggi e di santi e un’infinità di antenati si riuniscono per discutere. Domandano e riflettono chiedendo: «Da dove sei venuto? Da che parte della terra? Da quale paese?» Quando degli amici si incontrano, evocano tutte le cose del loro passato, vero? Quando andrete nel mondo spirituale, incontrerete prima vostro nonno e decine di migliaia di antenati. Se vi urleranno contro parole dure, dicendo: «Mascalzone, come sei vissuto?», vi sentirete bene? Pensateci. (148-320, 26.10.1986)

Avete un dono speciale da portare con voi quando andrete nel Regno dei Cieli? Quando andrete nel mondo spirituale i servi leali di Dio, che hanno subito il martirio, si metteranno in fila di fronte a voi. Pensate che potrete aprire con fiducia davanti a loro il fagotto che avete portato? Che tipo di sofferenze ha attraversato la Chiesa dell’Unificazione, e che tipo di difficoltà avete attraversato voi? Senza aver attraversato una sofferenza almeno pari alla loro, come potete dire che vivete per il bene della nazione e del mondo? È vero che avete sofferto, ma io non la considero una sofferenza. È ragionevole dire così. Abbiamo ancora della strada da fare. Al vostro arrivo nel mondo spirituale dovete poter aprire il vostro fagotto e dire: «Questo è il dono che ho preparato durante tutta la mia vita per darvelo, vi prego, accettatelo». Se le donne quando si sposano, portano con loro tante cose nella loro nuova casa, voi come potete andare nel Regno dei Cieli a mani vuote? (32-71, 21.6.1970)

Anche se l’involucro del vostro corpo invecchia mentre è qui sulla terra, più a lungo vivete come marito e moglie e più amate, più il vostro spirito diventa giovane. Che cosa significa? Significa che più uno vive a lungo, più il suo spirito, che è la persona interiore, diventa un uomo o una donna matura e bella del più alto livello. (164-101, 26.4.1987)

Com’è la vita nel mondo spirituale? Non ci sono preoccupazioni per quanto riguarda mangiare, vivere o vestirsi. Perché? Perché tutto ciò che desiderate è possibile in base allo stato del vostro spirito. Si mangia anche nel mondo spirituale. Anche nel mondo spirituale, quando vi toccherete, potrete sentire pulsare i vostri vasi sanguigni. È la stessa cosa. Anche se è un corpo spirituale, è lo stesso. (194-42, 15.10.1989)

Nel mondo spirituale non desidererete nulla perché non manca nulla. Se doveste desiderare qualcosa, sarebbe una persona vera. Quindi, i servi meritevoli che si sono prodigati per far crescere una persona vera diventeranno naturalmente dei figli e delle figlie di gloria nel mondo celeste. Non c’è nulla di cui potete essere orgogliosi a parte questo. (30-147, 21.3.1970)

Potete vedere la vostra mente? Il mondo spirituale è un mondo dove la vostra mente prende forma, e un mondo che trascende il tempo e lo spazio. Lì potete consumare i pasti ogni volta che volete. Non dovete preoccuparvi del mangiare. Non dovete preoccuparvi dell’acqua, non dovete preoccuparvi di bere. Non c’è nessun bisogno di preoccuparsi dei vestiti. Il mondo spirituale è un luogo al di sopra delle necessità dei vestiti, del cibo e della casa. Lì avrete bisogno di macchine? Pensate che lì ci siano delle fabbriche di automobili? Pensate che lì ci siano delle fabbriche di alimentari, di vestiti o di tessuti? Non c’è nulla di tutto questo. È un luogo dove vi potete spostare percorrendo centinaia di milioni di chilometri in un istante. Ma con quale forza? Con la forza dell’amore. Se dite che volete vedere una persona che amate, essa apparirà davanti a voi. (210-225, 23.12.1990)

Quando andrete nel mondo spirituale, potrete andare dappertutto perché lì non c’è nulla che può bloccare il vostro movimento. Un essere con le caratteristiche originali di Dio non deve essere bloccato. Dovete essere in grado di viaggiare dappertutto. Poiché il mondo spirituale trascende il tempo e lo spazio, le persone che sono vissute centinaia di milioni di anni fa sono lì ancora adesso. Inoltre possono apparire con l’età che vogliono. Nel mondo spirituale potete incontrare quante persone volete. (194132, 17.10.1989)

Quando andrete nel mondo spirituale, noterete che assomiglia a una persona. Dio, che è il Soggetto, e il mondo spirituale, che assomiglia a una grande persona, saranno uniti. Allora tutto il mondo spirituale e il mondo fisico diventeranno euforici. Quando Dio salterà, salterà anche la terra, e quando Dio riderà, riderà anche la terra. Ecco come deve essere. Quando guarderete nel mondo spirituale, vedrete che è strutturato come una sola grande persona. (91-279, 27.2.1977)

Nel mondo spirituale, non avete bisogno di spiegazioni o di scuse. Potete avvertire immediatamente cosa sta succedendo al minimo indizio. Potete percepire se qualcuno è sotto, accanto, o sopra di voi. In altre parole, conoscerete la gerarchia dell’amore. Questa gerarchia è assoluta. Chiunque è in una posizione più alta si trova naturalmente in quella posizione secondo quella gerarchia. È diverso dal mondo terreno. Quelli che hanno usato l’inganno e la calunnia per avere successo troveranno la loro situazione ribaltata. Si troveranno di fronte a un fallimento. Ecco perché vi dico di seguire la strada giusta. (194-132, 17.10.1989)

Cosa intendete fare nella vostra vita? Lasciamo dietro di noi un mausoleo d’amore. Se siete vissuti in un mausoleo d’amore, non avrete nessun rimpianto. Una vita così avrà successo per sempre. Se morirete dopo essere vissuti in questo modo, Dio vi benedirà e al vostro arrivo nel mondo spirituale verrà a darvi il benvenuto con i Suoi figli e le Sue figlie. (97-167, 12.3.1978)

Nel mondo spirituale non potete mangiare se non avete l’amore di Dio. Non avete il diritto di mangiare. L’inferno è un luogo dove non potete mangiare nemmeno se potete vedere il cibo, e non potete agire nemmeno se sapete cosa fare. Solo quelli che mentre erano sulla terra hanno condotto una vita dove il loro spirito e il loro corpo sono uniti nell’amore di Dio, possono possedere il mondo eterno dell’ideale o godere il Regno dei Cieli. (91-173,6.2.1977)

Nel mondo spirituale avete bisogno di amare Dio più del mondo, della vostra nazione, di vostra moglie o di vostro figlio. Quelli che hanno raggiunto il livello di carattere più alto nel regno dell’amore potranno esercitare l’autorità di Dio in quel mondo. (91-173, 6.2.1977)

Il mondo spirituale è composto dall’atmosfera dell’amore. Tutto deve nascere attraverso l’amore. Dovete vivere nell’amore e vivendo per gli altri riempirvi di amore. Solo allora sarete l’essere che incarna la speranza che Dio ha nutrito ardentemente nel corso della storia, e sarete accolti ovunque andrete nel Regno dei Cieli. La famiglia è un luogo di addestramento per prepararvi ad entrare nel Regno dei Cieli. (143-71,15.3.1986)

Quelli che espandono nelle quattro direzioni l’educazione che ricevono nella famiglia creando un ambiente in cui si pratica l’amore andranno direttamente nel Regno dei Cieli. (143-71, 15.3.1986)

Poiché il mondo spirituale è infinitamente vasto, potete percorrere in un istante addirittura milioni di chilometri grazie all’amore. L’amore ha la velocità più grande. (216-192, 31.3.1991)

Paragonata al mondo spirituale, la terra non è che un granello di polvere. Voi non vi rendete conto di quanto sia immenso il mondo spirituale. È un mondo infinito che trascende il tempo e lo spazio. Inoltre, se dite: «Se c’è una persona che è nata, vissuta e morta sulla terra all’epoca tal dei tali, con un cuore così e così, per favore si faccia avanti!» quella persona apparirà all’istante. È un mondo dove le vostre intuizioni diventano realtà. (224-105, 23.11.1991)

Il mondo spirituale è un mondo talmente bello che non vi stancherete mai di guardarlo neanche dopo mille anni. Non lo potete neanche immaginare. Persino le cose migliori di questo mondo non sono nulla in confronto; non possono nemmeno competere con un angolino del mondo spirituale. Così, la terra non ha nessun interesse per me. Detto francamente, io voglio andare nel mondo spirituale perché questa terra non risponde al mio scopo. (15-149, 7.10.1965)

Nel mondo spirituale quando Dio vi guarda, se il vostro cuore è pieno d’amore, risplenderete sempre di più. Agli occhi di Dio questa luce appare più bella della luce di un diamante. Inoltre, Dio gode di questa luce e più la guarda, più la ama. Questo è il motivo per cui Dio usa la parola “amore”. (103-27, 28.1.1979)

L’aria del mondo spirituale è l’amore. L’amore è l’essenza della vita. In quel mondo non respirate solo attraverso le narici, ma anche attraverso la cima della vostra testa e attraverso tutte le vostre cellule. Così, se volete vivere una vita piena nel mondo spirituale, dovete sviluppare un carattere d’amore perfetto durante la vostra vita sulla terra. (112-205,12.4.1981)

Quando andrete nel mondo spirituale, scoprirete che quelli che nella loro vita familiare hanno avuto la profonda esperienza dell’amore dei genitori, dell’amore coniugale, dell’amore fra fratelli e sorelle e dell’amore per i figli, godranno di una grande libertà e potranno andare dappertutto in qualunque direzione, senza restrizioni. Viceversa, quelli che non hanno avuto nessuna esperienza d’amore hanno una visione limitata e nel mondo spirituale sono isolati e non godono di nessuna libertà. (La famiglia benedetta - 1062)

Nel mondo spirituale l’amore di Dio è legge. (98-35, 8.4.1978)

Il mondo spirituale è un luogo eterno che cerca degli elementi eterni. Quindi uno spirito che ha avuto una profonda esperienza dell’amore andrà senz’altro automaticamente in quel mondo come se fosse attratto da una calamita. Che tipo di luogo è il mondo spirituale? È un mondo di armonia, dove ogni cosa è fatta d’amore e avvolta nell’amore. Oggi le persone, chiunque esse siano, vogliono formare un rapporto d’amore. Desiderano questo per essere in armonia con il mondo spirituale. (122-16, 15.3.1981)

Non c’è neanche un essere umano che non è mosso dal potere dell’amore, e non c’è neanche una persona che non diventa un partner oggetto di questo potere dell’amore. Non c’è nessuno che non risponderà quando la domanda è fatta con amore. L’amore può appellarsi a tutto per rendere una cosa possibile, e ha il potere di far riapparire le cose. Per questo il mondo spirituale è un mondo dal movimento libero e senza restrizioni, dove un cuore d’amore rende ogni cosa possibile. (112-219, 12.4.1981)

Dovete unirvi al mondo spirituale. Una persona che non è in grado di controllare il mondo spirituale non può unire la terra. La fortuna celeste viene dal cielo, così come possono unire il mondo quelli che non sono capaci di controllare il cielo? Quindi, prima di unire la terra, dobbiamo unire il mondo spirituale. (191-204, 24.6.1989)

Voi siete esseri della storia risorti, nati dai vostri antenati assomigliando a loro. Da quanto tempo dura la storia? Dicono che ha centinaia di migliaia di anni. Dopo tutto, la storia ha lavorato per creare questa persona, cioè voi. Se voi siete un Kim, l’infinità di antenati della famiglia Kim si sono susseguiti perché nasceste voi. Così noi siamo il frutto della storia. (46-154, 13.8.1971)

Dopo che vostro nonno e vostra nonna sono morti dovete visitare le loro tombe. Pensando a loro come a Dio dovete andargli a visitare alle loro tombe. (220-349,20.10.1991)

Finora nel mondo spirituale le persone sono state divise. Nel mondo spirituale le cose non si collegano orizzontalmente; si collegano in senso verticale. (218-124, 14.7.1991)

Nel mondo spirituale, poiché lì sono riuniti insieme tutti i generi di persone, compresi gli assassini e le loro vittime, le vittime lottano a coltellate contro i colpevoli cercando di vendicarsi. Ecco perché ci sono così tante barriere che bloccano la strada. Così, a volte gli spiriti cattivi vanno dai discendenti dei loro nemici sulla terra e provocano loro degli incidenti fatali. Succedono questo tipo di cose e perciò tutti questi problemi devono essere risolti. Questi problemi devono prima essere risolti nel mondo fisico. Per risolverli, voi che siete sulla terra dovete offrire una soluzione migliore, un’offerta più soddisfacente.

Questi problemi non saranno risolti a meno che non diate a quegli spiriti pieni di risentimento qualcosa che desiderano e che per loro è più importante della morte di qualcuno, più importante di qualunque cosa abbia provocato la loro ostilità. (191-204, 24.6.1989)

Dove vanno le persone? Vanno verso il mondo spirituale. Il mondo spirituale è come il mare. Le persone non hanno altra scelta che andare nel mondo spirituale. Proprio come nel mare ci sono le correnti, lì c’è un’armonia incomparabile. Nel mare, le correnti marine portano esseri di armonia e di cambiamento che non si trovano nell’acqua dolce. Proprio come nel mare ci sono infinite famiglie di pesci, nel mondo spirituale c’ è un’infinità di nuove famiglie del cielo e della terra. Quando andrete nel mondo spirituale sarà la stessa cosa. (141-306, 2.3.1986)


3 commenti:

  1. La morte significa una seconda nascita alla fine della nostra vita fisica. Il luogo dove avviene questa seconda nascita – il luogo dove andiamo dopo la morte – è il mondo spirituale. Noi entriamo in quel mondo e riceviamo da Dio, che è il terzo Genitore, una riserva di vero amore che rappresenta l’intero universo. Il mondo spirituale è un mondo dove respiriamo l’amore e viviamo nell’amore. Perciò, se non riuscite a sviluppare completamente un carattere di vero amore, la strada su cui potrete viaggiare liberamente sarà limitata e non sarete in grado di passare per le quattro le direzioni. Anche se potete passare attraverso un cancello, non potrete andare oltre. Se volete essere idonei a vivere secondo il ritmo delle quattro stagioni indipendentemente dal tempo e dal luogo, dovete sviluppare un carattere che ama perfettamente durante la vostra vita terrena. (298-311, 17.1.1999)

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  2. Dobbiamo superare la morte. È il processo di cambiamento che apre la strada ad una seconda vita. La morte non è un evento triste. È un salto verso un nuovo mondo, un’ascensione. (139-214, 28.1.1986)

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  3. Nel mondo laico, la morte significa la fine della vita, ma morire in realtà vuol dire nascere di nuovo in un altro mondo. Perciò non vi dovete sentire depressi, tristi o angosciati quando pensate alla morte. Invece, dovete gioire all’idea che le persone rinascono in un trionfo spirituale dopo aver vissuto una vita consacrata alla loro missione. Se sprofondate nel dolore e nell’afflizione, questo tirerà soltanto di nuovo verso la terra lo spirito di una persona che era in ascesa verso il cielo. Proprio come il momento in cui un bambino esce dal grembo della sua prima madre, la cerimonia Seung Hwa è l’evento con cui una persona nasce in un altro mondo attraverso il grembo della seconda madre, l’universo. Si può paragonare ad una cerimonia di nozze. Non è assolutamente un momento doloroso. È come un insetto che esce dal suo bozzolo gettando via il suo guscio duro e prendendo una nuova forma, diventando un nuovo essere, una nuova essenza. (49-285, 17.10.1971)

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