I Veri Genitori
Capitolo IV
La missione dei Veri
Genitori
Sezione 1. La posizione dei
Veri Genitori
Il mondo è passato
attraverso tante ere: l’era dell’imperialismo, degli imperatori e delle
monarchie, dopo le quali è venuta l’era della democrazia o dei figli e l’era
del comunismo o dei servi. Poiché queste epoche non erano governate dalla legge
dell’amore, si può concludere che erano il prodotto di un mondo falso. Il mondo
originale doveva nascere come l’estensione di un cuore originale. Allora ci
deve essere una persona originale. Ma dov’è questa persona originale? Bisogna
capire che qui nel termine “persona” sono compresi sia l’uomo che la donna.
Poiché questo è
indubbiamente un mondo satanico, la storia è andata alla ricerca dell’amore originale
in questo mondo. Ecco perché oggi miliardi di persone nel mondo cercano un
leader capace di guidare non solo un mondo vero, ma anche il cielo e la terra.
Allora, in che modo viene questo leader originale? Viene trascendendo gli
individui, le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni cadute e persino il
mondo stesso. Che tipo di persona è? È una persona vera. E che tipo di persona
vera è? Vi chiedo la definizione di una persona vera. È semplice: è colui che
ha l’amore perfetto. Allora che cos’è l’amore perfetto, e chi è in grado di
amare in modo perfetto? Anche questo è semplice: sono i Veri Genitori.
Che tipo di essere è Dio?
Dio è il rappresentante della persona vera. In termini più concreti, significa
che è colui che può amare tutti. Dio è colui che ha la capacità di amare tutte
le creature. In breve, Dio ama ogni cosa, grande o piccola che sia. Tutte le
cose, grandi e piccole, possono essere attratte nel Suo abbraccio. Dobbiamo
giungere a questa conclusione. Tutte le creature del mondo, tutte le cose sia
grandi che piccole, devono essere attratte lì dentro. Così Dio abbraccerà ogni
cosa, grande o piccola, nel Suo amore. (124-116, 1.2.1983)
La nostra meta è il mondo.
Dobbiamo continuare ad andare avanti per il mondo, non importa quanto sia
difficile. Dobbiamo andare avanti per amore del mondo e dare per il mondo.
Dobbiamo dare, dovunque andiamo. I Veri Genitori devono dare. Questo è il
principio fondamentale. Lì ci sono delle cose nuove, c’è un mondo nuovo e si
formano dei nuovi legami. (147-142, 17.9.1986)
Voi mi chiamate il Vero
Genitore. Ecco perché cerco di darvi tutte le cose buone nel nome di Dio e
voi, a vostra volta, cercate di riceverle. Questo è un principio fondamentale
ed io vi guido su questa strada perché conosco questo principio. (127-328,
22.5.1983)
Avete qualcosa che vi
sorregge ed è un potere di sostegno perfetto da avere dietro di voi. È lo
stesso potere che sostiene i Veri Genitori. Satana non può accusare i Veri
Genitori, e così voi avete ricevuto una carta di identità. Questa carta dev’essere
firmata da Dio e da Satana; inoltre dev’essere firmata dall’arcangelo e poi da
Adamo. (117-160, 28.2.1982)
Sezione 2. Il corso dei Veri
Genitori
Oggi i conflitti si stanno
espandendo in tutto il mondo. Chi deve affrontare questa situazione? Dobbiamo
farlo noi. Noi dobbiamo combattere contro il comunismo, impedire il declino
della moralità e proteggere le religioni perché stanno crollando. Ho discusso
seriamente di questi problemi con studiosi e teologi di tutto il mondo. Ho
fatto qualcosa che nessuno in America si sognerebbe mai di fare. Voi dite
che state facendo delle attività, ma chi pensate abbia più difficoltà, voi o
io? C’è il principio per cui i genitori devono sopportare più difficoltà dei
loro figli, ed io lo sto mettendo in pratica. Se ho del denaro, non lo uso per
le mie spese personali. Sto aprendo delle buone strade per i nostri futuri
discendenti. Con un cuore d’amore, faccio soldi per i nostri futuri
discendenti.
Se chiedeste cosa deve fare
il Vero Genitore, risponderei che deve andare avanti nella posizione del Padre
collegandosi alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione, al mondo e
all’universo. Tutto deve essere collegato e incluso. Il Vero Genitore deve
amare l’umanità come una moglie ama il marito o come i genitori amano i loro
figli e le loro figlie. Deve amare l’umanità come i figli e le figlie amano i
loro genitori. Deve sempre collegarsi con loro all’istante. (118-240, 6.6.1982)
Qual è il desiderio di Dio?
È trovare delle persone che vogliono vivere con Lui. Dio cerca le persone che
desiderano vivere per sempre con Lui e così, una volta che le loro fronti si
saranno toccate, non vorrà separarsi da loro nemmeno dopo decine di migliaia di
anni. Dio vuole vivere in un amore tale che, una volta che tocca i Suoi amati
figli e figlie con la punta delle dita, non vorrà staccare le Sue mani nemmeno
dopo decine di migliaia di anni.
La Chiesa dell’Unificazione
insegna il rapporto genitore-figlio e il rapporto marito-moglie sulla base di
questo principio. Inoltre propone di incorporare questo principio nel rapporto
fra fratelli e sorelle e nella famiglia nel suo insieme. Non parliamo dei
fratelli e delle sorelle che si incontrano solo una volta e poi si separano, ma
di quelli che non si stancano gli uni degli altri, nemmeno dopo essere vissuti
insieme decine di migliaia di anni. La sfera dell’amore di Dio si stabilirà
solo quando questo sarà messo in pratica da persone di tutte le razze. Sarà facile?
Ci devono essere dei genitori che condivideranno il loro cibo con le altre
persone, aspetteranno pazientemente finché non hanno finito di mangiare,
laveranno i piatti e si prenderanno addirittura cura di loro finché non vanno a
dormire. Questa è proprio la strada che i Veri Genitori si sforzano di
percorrere e il corso che credo debbano seguire. Ogni giorno, quando incontro
qualcuno, cerco di parlargli anche se mi dimentico del pranzo e continuo a
parlare persino dopo l’ora di cena. Questa è la mia filosofia. I pasti non sono
importanti. Voglio trovare delle persone di cui non mi stancherei nemmeno dopo
essere vissuto insieme a loro per decine di migliaia di anni. Sono il tipo di
persona che desidera ardentemente avere un figlio e una figlia che può amare
dopo mezzanotte, dopo le due del mattino, dopo che il gallo canta e persino
quando spunta l’alba - per tutta la notte. Inoltre, sono uno che cerca un
fratello o una sorella. (127-284, 15.5.1983)
Una persona vera, come
rappresentante della storia, cercherà di insegnare all’umanità, dicendo:
«Umanità, questo è il vero standard che devi seguire». Anche se dovesse fare
dei grossi sacrifici, una persona vera insegnerà lo stesso e aprirà la strada
in questo modo per il bene dell’umanità. Se conoscesse la strada e dicesse che
la vorrebbe percorrere solo per se stessa, non sarebbe una persona vera.
(63-88, 8.10.1972)
Pensate a cosa si deve fare
per ricevere il titolo storico di “Vero Genitore”. Attraverso quanti livelli
pensate di dover passare finché non raggiungerete il livello del Vero Genitore?
Inizialmente bisognerà partire dallo stadio del vero servo dei servi. Poi ci
deve essere lo stadio del vero mendicante e del vero operaio. Devono essere
inclusi tutti. Ci sarà anche bisogno di veri persecutori e di quelli che
portano la croce. Se le persone dicono che questo non è di loro gradimento, il
Vero Genitore non potrà mai apparire. Persino fra i peccatori ci devono essere
dei veri peccatori. C’è bisogno di tutte queste persone. Ci deve essere un
rappresentante dell’amore che può partire dal luogo più miserabile del mondo e
superare tutto. Deve seguire questo corso e costruire un ponte. Per fare questo
deve seguire la via della croce dell’amore. Questo è il ponte. Uno stadio dopo
l’altro, deve salire dalla posizione di un vero servo dei servi a quella di un
vero figlio adottivo, poi di un vero figlio, di un vero Caino e alla fine di un
vero Abele.
Chi ha dovuto percorrere
questo corso che conoscete - la via del servo dei servi e la via del figlio
adottivo? L’ho dovuto percorrere io. Io sto costruendo il ponte perché ho
percorso questa strada, sono sopravvissuto alla lotta e sono stato vittorioso.
Ogni volta che per la strada vedete una persona degna di compassione, ricordate
che io sono stato in quel tipo di situazione. Non pensate che ero indignato
quando i comunisti mi maltrattavano, mi torturavano o mi prendevano a calci?
Però non ho mai pregato: «Dio colpisci questi nemici con un fulmine e
massacrali tutti». Anche se il mio corpo perdeva sangue, pregavo per loro
perché ricevessero benedizioni. (63-88, 8.10.1972)
Avete qualcosa che vi sorregge ed è un potere di sostegno perfetto da avere dietro di voi. È lo stesso potere che sostiene i Veri Genitori. Satana non può accusare i Veri Genitori, e così voi avete ricevuto una carta di identità. Questa carta dev’essere firmata da Dio e da Satana; inoltre dev’essere firmata dall’arcangelo e poi da Adamo. (117-160, 28.2.1982)
RispondiEliminaQual è il desiderio di Dio? È trovare delle persone che vogliono vivere con Lui. Dio cerca le persone che desiderano vivere per sempre con Lui e così, una volta che le loro fronti si saranno toccate, non vorrà separarsi da loro nemmeno dopo decine di migliaia di anni. Dio vuole vivere in un amore tale che, una volta che tocca i Suoi amati figli e figlie con la punta delle dita, non vorrà staccare le Sue mani nemmeno dopo decine di migliaia di anni.
RispondiEliminaNon parliamo dei fratelli e delle sorelle che si incontrano solo una volta e poi si separano, ma di quelli che non si stancano gli uni degli altri, nemmeno dopo essere vissuti insieme decine di migliaia di anni.
RispondiEliminaLa sfera dell’amore di Dio si stabilirà solo quando questo sarà messo in pratica da persone di tutte le razze.
EliminaCi devono essere dei genitori che condivideranno il loro cibo con le altre persone, aspetteranno pazientemente finché non hanno finito di mangiare, laveranno i piatti e si prenderanno addirittura cura di loro finché non vanno a dormire. Questa è proprio la strada che i Veri Genitori si sforzano di percorrere e il corso che credo debbano seguire.
Ogni giorno, quando incontro qualcuno, cerco di parlargli anche se mi dimentico del pranzo e continuo a parlare persino dopo l’ora di cena. Questa è la mia filosofia. I pasti non sono importanti. Voglio trovare delle persone di cui non mi stancherei nemmeno dopo essere vissuto insieme a loro per decine di migliaia di anni. (127-284, 15.5.1983)