
Libro 15
La vita di un proprietario della
Cheon Il Guk
Capitolo IV
Come diventare cittadini
della Cheon il Guk
Sezione 6
Ereditare il dominio
vittorioso dei Veri Genitori del Cielo e della Terra
6.2. La parola
Nel Principio Divino ci
sono tre grandi giudizi: il giudizio della verità, il giudizio della
personalità e il giudizio del cuore. La caduta ha violato queste tre
condizioni. Adesso io ve le posso insegnare perché le ho superate. Dobbiamo
realizzare la via della restaurazione prima di poterla insegnare agli altri. La
regola fondamentale consiste in questo. Poiché i genitori falsi sono stati i
primi a mancare di fede e a precipitare nell’ignoranza, ora i Veri Genitori
devono essere i primi a conoscere la verità. Poiché i genitori falsi sono stati
i primi a non mettere in pratica la verità, secondo il Principio ora sono i
Veri Genitori i primi a doverlo fare. Così, se io non ho già stabilito lo
standard mettendolo pratica, non posso insegnare il Principio Divino.
Dovete superare lo standard
del Principio, non esserne al di sotto. Quindi dovete incarnare il Principio.
Quelli che vanno contro il principio dell’indennizzo non possono essere
restaurati nella sostanza. Se rimane ancora qualche condizione, Satana potrà
sempre riportarli indietro sotto il suo dominio. Perciò, per stabilire il
modello sostanziale, dobbiamo affrontare Satana faccia a faccia ed essere
vittoriosi. (8.7.1973)
La Bibbia contiene il
comandamento di Dio di non mangiare il frutto della conoscenza del bene e del
male. Si riferisce a ciò che può spezzare il nostro rapporto con Lui. Così è
diventato un problema. Il Principio Divino lo spiega chiaramente. È un grande
vangelo per quelli che non conoscono la verità sulla caduta e può salvare tutta
l’umanità che vive nella sofferenza. Non si può pensare che il frutto
dell’albero della conoscenza del bene e del male sia letteralmente un frutto.
Non è un frutto che nasce su un vero albero. Perché mai Dio avrebbe creato un
frutto capace di far precipitare l’umanità nel conflitto e nella distruzione
per un’infinità di generazioni? La mia spiegazione di tutto questo, in
riferimento all’amore, è la più logica a cui si potrebbe pensare. (128-86,
5.6.1983)
Il Principio è la legge
della restaurazione e differisce dai principi scientifici che si insegnano
nelle università. Insegna il corso modello per restaurare i genitori che
l’umanità ha perso con la caduta. Questo, tuttavia, non si può realizzare senza
conoscere il Principio; e se lo conoscete, cosa dovete fare? Dovete conservare
questa conoscenza nella vostra testa e rimanere solo spettatori? Quella
conoscenza dev’essere messa in pratica. Dovete familiarizzare con il Principio
e metterlo in pratica da voi stessi. Ma per metterlo in pratica dovete esserne
convinti. Allora cosa dovete fare dopo aver ascoltato il Principio? È diventato
la legge perché i Genitori personalmente l’hanno messo in pratica, così lo
devono mettere in pratica anche i figli. (26-289, 10.11.1969)
L’insegnamento impartito
nella Chiesa dell’Unificazione si chiama il Principio Divino. Insegna la via
dei principi che tutti devono seguire, che siano credenti o atei, che sia mille
anni fa o da qui a diecimila anni. La verità insegnata nella Chiesa
dell’Unificazione contiene i principi fondamentali che possono risolvere tutte
le vicende complicate e i sentimenti di amarezza tra Dio e il mondo umano. Non
è un dogma. I dogmi erano per l’era della restaurazione e della liberazione del
mondo arcangelico; non possono stabilire o restaurare le famiglie. (286-107,
9.8.1997)
Dobbiamo arrivare a una
conclusione sulla domanda dove si trova il punto di origine a cui dobbiamo
ritornare per restaurarci al nostro ideale originale. Per far questo dobbiamo
essere convinti che il Principio dell’Unificazione è la sola e unica verità. È
la verità che non cambia nel corso della storia. Non può essere modificata
dall’influenza di nessuna grande personalità né dal potere di nessuno stato,
del mondo e nemmeno di Dio. Se si può dire che è la verità che è rimasta
immutata dal passato fino ad oggi e che rimarrà tale in futuro, deve
sicuramente avere il valore dell’ideale desiderato dall’umanità sin
dall’inizio. (13.7.1975)
Pretendendo di aver
imparato il Principio lo avete riposto in un angolo della vostra mente e avete
fatto quello che volevate. Di conseguenza non lo avete incarnato. Non dovete
uscire a testimoniare in questo stato. Se fate così, siete solo degli
imbroglioni, perché non state lavorando con Dio. Le vostre azioni devono essere
conformi al Principio.
Nel Principio Divino potete
trovare il cuore di Dio nel corso di seimila anni, nonché la storia delle lotte
cruente di tutta la mia esistenza. In esso si celano così tante cose a voi
sconosciute. Leggendo un libro come il Principio Divino, voltando una pagina
dopo l’altra, siete mai rimasti alzati tutta la notte a pregare, a recitare e a
cercare la scala che vi porta al cuore di Dio? Avete mai sottolineato qualche
passo, chiedendovi quale storia si nasconde dietro quella frase o quella
parola? Se non l’avete fatto, come potete venire qui a lamentarvi che Dio non
vi aiuta? Quindi, io non posso far altro che istituire un nuovo sistema. D’ora
in poi, tutto dovrà essere radicalmente riformato. Non potete permettervi di
ignorare il carattere sacro della vocazione di un leader religioso chiesa che
fa il lavoro di Dio. (68-101, 23.7.1973)
Il Principio è un magazzino
che contiene le parole di vita. Ascoltarlo è come attaccare un tubo di gomma ad
una grossa cisterna per rifornirsi dell’acqua della vita. Una volta che
assaggerete quell’acqua, ne andrete pazzi e non potrete mai staccare le labbra
da essa, anche se ci provate. Se qualcuno vi tirasse per togliervi di lì, le
labbra vi si strapperebbero dalla faccia. È come un’ape che succhia il nettare:
se la tiraste via con una pinzetta, continuerebbe a succhiare il nettare
persino se le strappaste l’addome. In modo simile, nel Principio troverete
qualcosa che è addirittura più dolce del miele. (90-197, 1.1.1977)
Dovreste parlare talmente
tanto del contenuto del Principio Divino della Chiesa dell’Unificazione che il
solo menzionarlo vi farebbe tremare. Finché non vi determinerete a fare questo
non avrete idea di quanto sia interessante e appassionante. Dovete sapere con
certezza che la Parola ha un potere creativo. Poiché sapete che Dio è con voi
dovunque andate, il vostro cuore avrà il potere di influenzare direttamente i
vostri ascoltatori. (107-252, 19.5.1980)
Quanto alla Parola e alla
testimonianza, nessuno dei membri della Chiesa dell’Unificazione capisce il
Principio Divino. Dovete testimoniare armandovi completamente della Parola e
mettendo l’accento sulla necessità di testimoniare. Non potete avere una
profonda esperienza del cuore di Dio da soli. Dovete testimoniare! E come?
Attraverso cosa dovete testimoniare? Dovete leggere “L’Esposizione del Principio Divino” finché non la conoscete a memoria; dovete essere capaci di
dire a che pagina si trova qualunque brano. (96-318, 13.2.1978)
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