mercoledì 18 marzo 2020

I requisiti indispensabili per andare in cielo

La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo IV
Il Regno dei Cieli
Sezione 3
Le condizioni e i requisiti indispensabili per andare in cielo
3.1. I requisiti indispensabili per andare in cielo
3.1.1. La sofferenza è necessaria
Ciò che rimane per sempre sono le sofferenze che avete patito conducendo una vita pubblica. Se passate attraverso questa sofferenza e poi nel mondo spirituale andate incontro alla rovina, avrete il diritto di prendervela con me per questo. Quelli che sono maltrattati mentre lavorano per il popolo, il mondo e il cosmo sono delle persone sagge. (19-29, 10.12.1967)
Se la persona responsabile di una nazione fosse catturata dal nemico, ma poi ricevesse un trattamento di favore, il suo popolo si disperderebbe. Se invece subisse una morte miserabile, il suo popolo sarebbe ispirato e rimarrebbe unito. Perciò possiamo creare unità con il mondo spirituale affrontando le difficoltà. Più soffriamo e più il mondo spirituale stabilirà un rapporto con noi e ci sosterrà.
Se invece andiamo avanti senza nessun impegno, il mondo spirituale farà la stessa cosa. In questo senso, Dio rivela la Sua strategia attraverso Satana e ci lascia soffrire spietatamente. A volte ci lascia uccidere. La morte di per sé è deplorabile, ma la reazione che suscita crea l’unità. (49-108, 9.10.1971)
Quelli che desiderano andare in cielo devono vivere, morire e andarsene miseramente. Queste sono delle parole buone o cattive? Sono buone. Anche dire: «Andate fuori e morite testimoniando alla gente!» sono delle parole buone. Morite per gli altri. Se morirete non per voi stessi ma per le altre persone, per il mondo e per l’universo, sarete elevati al rango di signori del grande universo.
La creazione, gli esseri umani e Dio sono molto preziosi. Quelli che si sono sacrificati e hanno rischiato la loro vita per abbracciare il mondo partendo dalla posizione del bene, in pratica si sono sacrificati per queste tre cose preziose. Dio deve ricompensarli con qualcosa di più prezioso di quello che hanno sacrificato. Ecco perché Gesù proclamò: «I membri della vostra famiglia sono i vostri nemici» e «Chi cerca di morire vivrà, mentre chi cerca di vivere morirà». Altrimenti le persone non possono andare in cielo. Questa lezione di Gesù fu la lezione più santa e più preziosa, un vangelo indispensabile ed assoluto.
Così la Chiesa dell’Unificazione non insegna a vivere una vita ricca e comoda sulla terra. Anche se viveste una vita povera e miserabile, e moriste per la strada al punto che nemmeno i cani vorrebbero toccare il vostro cadavere, verrà il giorno in cui i fiori sbocceranno nel luogo dove siete morti. Tutte le persone sante si raduneranno in quel posto per creare una grande città. Il mio pensiero è lasciare che i membri della Chiesa dell’Unificazione passino attraverso tremende difficoltà per la nazione e il mondo in modo da trasformarli in figli devoti e sudditi leali per Dio. Io punirò quelli che non sono disposti ad andare. Spingervi a superare la vostra tragica situazione attuale e le vostre difficoltà, anche se è necessario di prendervi a calci, è un segno del mio amore per voi.
Perciò il primo, non il secondo comandamento di Gesù è: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente!» Il secondo comandamento di Gesù è: «Ama il prossimo tuo come te stesso!» Dovete investire il vostro cuore e la vostra anima e offrire la vostra vita per la gente del mondo. Se lo farete a costo della vostra vita avrete fatto il vostro lavoro. Morite una volta per la volontà di Dio.
Dove moriremo? Dobbiamo trovare il luogo della nostra morte. Se foste una bomba dovreste essere sganciati sulle rocce ed esplodere con precisione. Non disperdete le vostre energie in una fogna. Consideratevi una bomba già sganciata; il vostro obiettivo è atterrare su una roccia. Come esseri formidabili, misurate la vostra forza con quella di nemici formidabili. Poiché io ho preso questa risoluzione, quantunque abbia superato i cinquant’anni, non mi sono ancora lamentato della lunga distanza che devo percorrere e non esito a proseguire.
Per realizzare la speranza del domani dovete dedicarvi versando lacrime. Dovete esercitare tutto il vostro sforzo, la vostra mente, la vostra passione e devozione. Il mio pensiero principale, come fondatore della Chiesa dell’Unificazione, è andare avanti senza preoccuparmi della mia vita per creare quel punto che corrisponde alla realizzazione di questo obiettivo. Su questa strada si incontrano dei rischi, sia interiori che esteriori.
Ora stiamo conducendo una battaglia aspra e sanguinosa. Se dedicherete la vostra vita e anziché morire vi manterrete vivi, sarà un modello per la storia e una base per la felicità dei popoli del mondo. Tutto l’universo considererà questa base come il punto d’inizio dell’armonia. Sarà un punto di partenza per un asse e per lo sviluppo di un grande movimento, un luogo che potrebbe muovere Dio e unire insieme le speranze dell’umanità. Quelli che vivono in un posto del genere sentiranno la responsabilità cosmica; manterranno tutto fermo durante il loro tempo di inattività e metteranno tutto in moto quando entrano in azione. Non saranno mai delle persone dalle vedute limitate. (49-303, 17.10.1971)
Quelli che sono sulla strada della verità devono percorrere la via della morte fino al giorno in cui muoiono. Dobbiamo seguire la strada che io ordino per offrire indennizzo durante la nostra vita ed evitare di soffrire dopo la morte. Soffrendo sulla terra possiamo ridurre il periodo di indennizzo necessario dopo la morte, un periodo che si può misurare in miliardi di anni. Percorriamo la via della verità sulla terra per indennizzare il corso di sofferenza che altrimenti sarebbe percorso per l’eternità. (31-320, 7.6.1970)
3.1.2. Abbiamo bisogno dell’amore
Andiamo in cielo sui binari dell’amore. Quando lo spiego in questo modo, non vi sembra reale? Se lo tirate, il filo dell’amore non diventa sottile come fa un elastico. Mentre un elastico più lo si tira più si assottiglia, il filo dell’amore più è tirato, più diventa spesso.
In questo senso diventare il campione della sofferenza per la volontà di Dio sarà il metodo segreto per impadronirsi del mondo. La persona che soffre di più ha il monopolio della gloria del Regno dei Cieli. (57-162, 31.5.1972)
Oggi le persone religiose dicono: «Andiamo in cielo!» Ma come possono aspettarsi di andare in cielo così facilmente? Devono incontrare il cielo sulla terra, prima di andare in cielo dopo la morte, e per poter ricevere il cielo sulla terra dovete passare attraverso la legge dell’amore.
Più figli ci sono nella vostra famiglia, più grande è la croce che portate, e più dovete amare il Regno di Dio. Il motivo per cui nella vostra famiglia sono mandati tanti figli è perché la vostra famiglia deve portare tante croci, e perciò ha tante responsabilità per sacrificarsi di più per la nazione. Sapendo questo, dovete realizzare completamente la vostra responsabilità. In una famiglia che vive con questo principio nasceranno dei figli che possono ereditare una buona fortuna nelle generazioni a venire. (32-232, 19.7.1970)
Come possiamo andare in cielo? Possiamo andare in cielo essendo follemente innamorati di Dio. Dobbiamo amare Dio più di quanto hanno fatto Adamo ed Eva. Lo dobbiamo amare più di quanto Lo hanno amato Pietro, Giacomo e Giovanni. Senza questa dedizione, piena di passione, la sfera del partner del vero amore, nella quale Dio ci può amare, non può essere restaurata. Solo quando questo sarà restaurato tutto andrà bene.
Non preoccupatevi se non avete soldi o figli. Se continuerete su questa strada per dieci o venti anni, sarete in grado di scalare delle montagne molto alte e scoscese. Forse vi sembrerà di stare attraversando invano le difficoltà e che a poco a poco state discendendo, ma in realtà gradualmente salite. La Chiesa dell’Unificazione si espande essendo colpita. In una famiglia di dieci persone, quella che è contrastata dagli altri, ma che sopporta vivendo per lo scopo pubblico, può diventare il leader. Questa persona può diventare un signore nella nazione celeste. (142-289, 13.3.1986)
Dovete essere in grado di abbracciare i figli di tutte e cinque le razze e i loro nipoti. Così, dovete diventare il capo della famiglia che ama le persone del mondo come un vero genitore con il vero amore di Dio. Abbracciando i figli e i nipoti di tutte le razze diventate una guida spirituale o il vero genitore di una famiglia che ama il mondo con il vero amore di Dio. Stando in una posizione in cui potete rappresentare il modello familiare del vero amore, in un rapporto con i genitori originali centrati sull’amore di Dio, potete entrare in cielo per la prima volta.
Per entrare in cielo dovete unirvi al vero amore di Dio e dei Veri Genitori. La nostra destinazione è il cielo, ma solo dopo che siamo vissuti sulla terra con i figli nati da quel legame di sangue. Finora nemmeno una persona ha vissuto una vita del genere ed è andata in cielo. Per questo il cielo è vuoto. (176-209, 9.5.1988)
La via del cielo si apre amando i vostri fratelli come Dio li ama. Mentre vi sforzate di seguire il mio modello dovete cercare di portare con voi i vostri fratelli. La conclusione è che sono i vostri fratelli quelli che vi conducono sulla strada più nobile, più rapida e migliore per andare in cielo, non Dio o io. (66-125, 18.4.1973)
Vi dirigerete tutti verso un cielo universale o un cielo individuale? Voi dite verso un cielo universale. Anche io ho l’ambizione di afferrare la corda dell’amore che porta al cielo universale. Per quarant’anni ho percorso questa strada sopportando persecuzioni. Ho lavorato in questa maniera per afferrare la corda dell’amore dall’individuo, alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione e al mondo. Tenendola stretta in pugno, dove andrò? Dobbiamo ritornare nella nostra città natale dopo aver trovato la corda dell’amore a livello universale. Dobbiamo andare là perché abbiamo ricevuto tante benedizioni e abbiamo avuto successo nella vita. Non pensate che dovremmo ritornare e salvare le persone sfortunate che sono lì? (143-139, 17.3.1986)

2 commenti:

  1. Così la Chiesa dell’Unificazione non insegna a vivere una vita ricca e comoda sulla terra.
    Anche se viveste una vita povera e miserabile, e moriste per la strada al punto che nemmeno i cani vorrebbero toccare il vostro cadavere, verrà il giorno in cui i fiori sbocceranno nel luogo dove siete morti.
    Tutte le persone sante si raduneranno in quel posto per creare una grande città.
    Il mio pensiero è lasciare che i membri della Chiesa dell’Unificazione passino attraverso tremende difficoltà per la nazione e il mondo in modo da trasformarli in figli devoti e sudditi leali per Dio.
    Io punirò quelli che non sono disposti ad andare. Spingervi a superare la vostra tragica situazione attuale e le vostre difficoltà, anche se è necessario di prendervi a calci, è un segno del mio amore per voi.

    RispondiElimina
  2. Perciò il primo, non il secondo comandamento di Gesù è:
    «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente!»
    Il secondo comandamento di Gesù è:
    «Ama il prossimo tuo come te stesso!» Dovete investire il vostro cuore e la vostra anima e offrire la vostra vita per la gente del mondo.
    Se lo farete a costo della vostra vita avrete fatto il vostro lavoro. Morite una volta per la volontà di Dio.

    RispondiElimina

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari