domenica 22 marzo 2020

Il motivo per cui Israele, Roma e la Gran Bretagna fallirono

Libro 12

La provvidenza del Pacifico

Capitolo IV

Le civiltà oceaniche dal punto di vista della provvidenza di Dio

Sezione 1. La storia della civiltà umana e le correnti del suo sviluppo

1.2 Il motivo per cui Israele, Roma e la Gran Bretagna fallirono

Le civiltà mondiali sono nate sulle penisole. Il più rappresentativo di questi luoghi è Roma. Il Mar Mediterraneo ha un aspetto che assomiglia al rapporto coniugale fra un uomo e una donna. Ecco perché oggi, persino dopo duemila anni, Roma ha ancora la posizione di una potenza mondiale centrale. Il codice del diritto romano, in particolare, è usato in tutto il mondo. Questo spiega come è venuto fuori il detto: «La civiltà viene da Roma». L’unificazione del mondo doveva cominciare da Roma, ma Roma non fu in grado di realizzare questa missione. (229-69, 9.4.1992)

Se esaminate le distese di terra e le isole, le penisole sembrano come l’organo sessuale maschile. Le civiltà si sviluppano sempre sulle penisole: l’Iberia, la Grecia e l’Italia erano tutte penisole. Perché la sfera della civiltà italiana non è ancora scomparsa nemmeno dopo duemila anni? Il mar Mediterraneo assomiglia proprio all’utero di una donna. È occupato dall’Italia. Ecco perché l’Italia è riuscita a sopravvivere fino ad oggi dopo aver superato ripetutamente ogni sorta di disastri e di calamità nel corso della storia. Se fosse scomparsa, la restaurazione della storia umana e la salvezza attraverso la liberazione sarebbero state impossibili. (222-48, 27.10.1991)

L’Italia, nel cui centro è situato il Vaticano, è stata nella posizione dell’uomo fino ad oggi. La Germania non è il centro, e non lo è neanche la Francia o la Gran Bretagna. L’Italia ha uno sfondo culturale che risale a più di duemila anni fa. La legge non cambia. Perché? L’Italia rappresenta l’uomo, mentre il mar Mediterraneo rappresenta la donna. Parlo del modello originale. È proprio come un ambiente dove un uomo e una donna possono fare l’amore. L’Italia è come l’organo sessuale maschile e il mar Mediterraneo è come l’organo sessuale femminile. I due si combinano. Poiché in occidente il Vaticano non è riuscito a stabilire un modello con cui unificare il mondo, questo sta ritornando in oriente. (219-85, 25.8.1991)

Qual è la missione dei Veri Genitori dopo che sono comparsi? Estirperanno l’amore satanico da questo mondo di morte privo dell’amore di Dio e innesteranno tutta l’umanità in un mondo di vita attraverso l’amore di Dio. Dovete sapere che Dio ha intrapreso una battaglia per realizzare questo tipo di resurrezione. La nazione ebraica, dove nacque Gesù, confina con il mar Mediterraneo. L’Africa, Israele e la Grecia sono situate attorno alla penisola italiana. La provvidenza di Dio originariamente fu portata avanti nel continente asiatico. In oriente Dio stabilì l’induismo e il buddismo. In Cina Dio stabilì il confucianesimo e nelle aree circostanti il fiume Eufrate, come la Siria e l’Iraq, Dio creò lo zoroastrismo e altre sfere religiose simili. All’interno di questa area triangolare, Dio cercò di unire il mondo attorno al giudaismo.

Tuttavia, a causa del fatto che Israele non riuscì ad unire le sue dodici tribù, Roma, che rappresentava il mondo satanico, occupò Israele. Tutte le tribù del Medio Oriente oggi appartengono alle dodici tribù che furono organizzate al tempo di Mosè. Non riuscirono a unirsi. (215-251, 20.2.1991)

Cos’è che è più importante riguardo il centro attorno a cui si sviluppa la storia? È l’organo sessuale. La penisola collegata al continente è come l’organo sessuale maschile. Ecco perché il posto che assomiglia a un organo sessuale maschile diventa la culla e la destinazione finale delle culture del mondo. Da questo punto di vista la penisola italiana raffigura l’organo sessuale maschile, mentre il mar Mediterraneo rappresenta l’utero di una donna. Non ha esattamente l’aspetto delle parti intime di una donna? Il mar Mediterraneo è il primo luogo della storia sulla terra che ha riunito le origini della cultura, sulla base della provvidenza in relazione alle culture.

La grandezza dell’impero romano è innegabile. Le leggi e la cultura di Roma, ancora adesso, esercitano una tremenda influenza nella storia. Questo perché la penisola italiana assomiglia all’organo sessuale maschile e il mar Mediterraneo ha esattamente l’aspetto dell’organo sessuale della donna e i due sono una cosa sola. Ecco perché è il luogo centrale, che collega sia il continente africano che il continente asiatico a quello europeo. (213-223, 21.1.1991)

Il mar Mediterraneo è come l’utero di una donna. Israele è situata vicino alla penisola italiana dove l’organo sessuale, in rapporto a una donna, si può attaccare. È davvero molto insolito. La nazione situata nella parte più profonda dell’utero della donna è Israele. È lì che è nato il Signore. È lì che è venuta ad esistere la radice della vita e poi è diventata un problema. Questa radice della vita deve ritornare sui suoi passi e creare un dominio globale, poi deve attraversare il mar Mediterraneo centrandosi sulla penisola, solcare l’oceano Atlantico e Pacifico per realizzare l’unità mondiale centrata su una sfera culturale peninsulare. Originariamente tutto si sarebbe dovuto unire con al centro l’Italia. (191-107, 24.6.1989)

Roma e Israele sono in un rapporto est-ovest, mentre la Grecia e l’Egitto sono in un rapporto nord-sud. La nazione ebraica non è forse così? Quando guardate questo, con la nazione ebraica come punto centrale, potete vedere che tutte quelle nazioni sono situate attorno al mar Mediterraneo. Ecco perché, se tutta l’area del mar Mediterraneo si fosse completamente unita attorno a Roma, l’Asia sarebbe diventata il centro. Si sarebbe creato un mondo completo con al centro l’Asia. Se questo fosse successo, sarebbe avvenuta l’unificazione fra l’oriente e l’occidente. Sarebbe dovuta avvenire l’unificazione della cultura orientale e occidentale. Invece l’unificazione non si realizzò e al contrario andò verso occidente facendo un giro per ritornare verso una sfera unificata tra oriente e occidente. Questo è stato il corso storico del cristianesimo. (189-72, 19.3.1989)

Dal punto di vista geografico, il mar Mediterraneo si trova tra Roma e la nazione ebraica. Bisognava attraversare il mar Mediterraneo. Gesù era in una posizione in cui avrebbe potuto evitare la morte in diversi modi se ci avesse provato. A quel tempo il popolo di Israele aveva subito la dominazione di diverse nazioni per quattrocento anni. Perciò era un tempo in cui il patriottismo avrebbe potuto unire questo popolo. Era un tempo in cui, se gli ebrei avessero potuto capire il momento storico, avrebbero potuto innalzare la bandiera della rivolta contro l’impero romano. Tutti i sistemi politici di Roma a quel tempo avevano raggiunto il loro apice, e così Roma stava declinando e non poteva più controllare la nazione dei giudei come voleva. Essendo questo lo sfondo storico, se il popolo ebraico si fosse unito attorno a Gesù, a quel tempo sarebbe inevitabilmente sorta una rivolta sociale con al centro la nazione di Israele. (153-236, 3.1.1964)

Poiché Roma stava creando una sfera culturale attorno all’area del mar Mediterraneo, aveva le risorse per dominare il mondo. Se Israele si fosse collegata a Roma e fosse stata creata una base mondiale, il mondo sarebbe stato legato insieme in un’unica cultura cristiana centrata su Gesù. Questo si sarebbe potuto manifestare completamente in una base unificata. Poiché Israele era imprigionata in questa nazione più grande, sia Roma che il resto del mondo avrebbero potuto essere presi nella stessa rete. Tuttavia questo fu perduto. Israele divenne una nazione assoggettata a Roma. Oggi la Repubblica di Corea è in una posizione simile a quella nazione. (37-45, 22.12.1970)

Se il giudaismo e il popolo di Israele si fossero uniti, l’impero romano non sarebbe stato un ostacolo. Se si fossero uniti per stabilire una nazione e creare unità con Roma, e se la civiltà romana attorno al mar Mediterraneo fosse passata sotto la guida di Gesù, l’unificazione del mondo si sarebbe realizzata. Su quella base, Dio cercava di restaurare il mondo intero e stabilire l’ideale del Regno dei Cieli sulla terra, con al centro Gesù. Ma la Sua volontà non si realizzò. Così, dopo duemila anni trascorsi a pagare con la loro vita, la sfera mondiale della seconda Israele fu finalmente stabilita. Ma il cristianesimo, posto nella sfera della seconda Israele, non aveva una nazione sulla terra come il Giudaismo. Israele dovette essere perseguitata dalla gente del mondo, dovunque andava per duemila anni, come espiazione per il peccato di aver ucciso Gesù. In questo senso non c’è perdono sotto la legge ferrea dell’indennizzo. (35-170, 13.10.1970)

Poiché l’impero romano fu stabilito come la nazione di tipo Caino, rappresentando il mondo satanico, poté porre la base per dare ordini sul suo dominio globale, basato sulla sua sfera culturale nel mar Mediterraneo. La volontà di Dio era di restaurare, tramite indennizzo, le nazioni e il mondo, e stabilire il Regno dei Cieli secondo il Suo desiderio, elevando Israele come la nazione di tipo Abele e facendole sottomettere l’impero romano, che era nella posizione di Caino. Questo si è ripetuto dopo duemila anni, e oggi l’America è nella posizione di Roma. Allora è un bene che Gesù sia stato ucciso? (22-295, 4.5.1969)

Inizialmente la volontà di Dio era di avere un mondo unito attorno all’Asia. Ma chi portò via quella benedizione dopo che Gesù fu ucciso sotto il Giudaismo? La portò via Roma. Per riprendersi questo, Dio dovette fare il giro del mondo, partendo da Roma, per ritornare in Asia. Perché? Perché Roma si era presa tutte le benedizioni. Roma si era portata via tutte le benedizioni che doveva ricevere il Giudaismo. Questo è il cammino che porta da Roma, sulla penisola italiana, alla Gran Bretagna e, al di là dell’oceano Pacifico, verso l’Asia. In questo modo, attraverso la seconda guerra mondiale, Dio poté stabilire il controllo su tutta la regione dell’Asia. Aveva il comando di tutto. (92-175, 3.4.1977)

Originariamente, se Gesù non fosse morto, sarebbe partito dal continente asiatico. Si sarebbe dovuto collegare a quel continente e riportare la vittoria lì. Invece, il continente fu perduto e il cristianesimo trovò il suo posto, sulla base dell’autorità del Papa, nella penisola italiana e nel mar Mediterraneo. Poi, dove sarebbe dovuto andare il cristianesimo? Dopo essere andato nella penisola dal continente, il passo successivo è la nazione insulare. Doveva andare nella nazione insulare. Di conseguenza il cristianesimo avrebbe dovuto avanzare centrato sulla civiltà atlantica e la penisola italiana. La civiltà atlantica si riferisce alla civiltà mediterranea. Poiché il Papa a Roma, nella sfera della civiltà mediterranea, non poté realizzare la sua responsabilità, il cristianesimo fu diviso in cattolicesimo e protestantesimo e la sfera culturale mediterranea si è diffusa in tutto il mondo fino ad oggi. Alla fine fu creata la sfera culturale atlantica attraverso il rapporto con l’America, che faceva capo alla Gran Bretagna. (188-305, 1.3.1989)

La civiltà greco-romana, basata sulla civiltà mediterranea, divenne nota come Ellenismo, e aveva la forma di una religione che metteva al centro l’uomo. L’Ebraismo, basato sul monoteismo, si unì a questa corrente iniziando e vincendo una battaglia decisiva a Roma. Questo formò il mondo cristiano del Medio Evo centrato sul Papa. Con questo modello, il cristianesimo si sviluppò in tutto il mondo usando una civiltà insulare, fondata sul protestantesimo, con la Gran Bretagna come base. Il cristianesimo progredì rapidamente creando una società di missioni internazionale. Su questa base provvidenziale, la civiltà gradualmente viaggiò in tutto il mondo, dalla sfera della civiltà mediterranea alla Gran Bretagna nella sfera della civiltà atlantica, e poi ancora dalla sfera della civiltà americana alla sfera della civiltà del Pacifico dove poté raggiungere il Giappone che era in una posizione corrispondente a quella della Gran Bretagna. (78-309, 10.6.1975)

Gesù arrivò in terra asiatica e cercò di unire il mondo, ma i suoi insegnamenti furono respinti e andarono verso Roma. Furono spinti dal continente verso la penisola e poi dalla penisola verso una nazione insulare e da lì si espansero alla ricerca di un dominio globale. Perciò, sulla base della sfera della civiltà protestante, si volsero verso il continente americano. La sfera della civiltà cattolica, che era dal lato di Dio, era cresciuta, ma era nella posizione di ricevere opposizione. L’opera missionaria cominciò di nuovo nella sfera culturale protestante.

La Gran Bretagna e l’America guidarono il lavoro missionario. Dopo che il lavoro missionario inglese stabilì la nazione protestante indipendente dell’America, la provvidenza si spostò lì. Ritornando avrebbe dovuto realizzare la restaurazione tramite indennizzo nella sfera della civiltà del Pacifico, ma quel lato fallì. Il mondo si sarebbe dovuto unire attorno all’autorità del Papa a Roma nella penisola italiana, poiché la base che permetteva che questo avvenisse nel dominio continentale era preparata. Allora, perché la volontà di Dio non si realizzò a quel tempo? Fu perché il Vaticano a Roma non aveva una visione più ampia. Centrato sul cristianesimo, quello che il Vaticano avrebbe dovuto fare era servire il mondo, anche a costo di Roma, del Vaticano e del cristianesimo. Non sapeva che esisteva per il bene del mondo. Aveva un modo diverso di vedere le cose. (204-159, 8.7.1990)

Il giudaismo aveva una nazione nel popolo scelto di Israele, ma attraverso la morte di Gesù fu conquistata solo la salvezza spirituale. Il cristianesimo deve capire perché è così. Gesù fu ucciso perché non aveva una nazione. Il Regno dei Cieli avrebbe dovuto essere stabilito in Asia, e invece il cristianesimo fu influenzato dall’umanesimo, il sistema di pensiero ellenistico, verso il dio sole. Ritornò a Roma e poi tornò nell’oceano pacifico. Ora è giunta l’era della sfera culturale del Pacifico. La storia non si sviluppa a caso. Tutto questo deve essere rivelato. Solo allora tutti quelli che sono vissuti e tutti i nostri antenati nel mondo spirituale saranno liberati. Ora i Veri Genitori sono apparsi per insegnare tutte queste cose e portare la liberazione. (283-206, 12.4.1997)

Come avvenne la caduta? Eva fu la prima a cadere, poi fece cadere Adamo. Eva si unì all’arcangelo e fece cadere Adamo. Nel corso della restaurazione l’Inghilterra, quale nazione femminile, iniziò a dominare il mondo al tempo della Regina Elisabetta I. Ma la volontà di Dio non fu accettata durante il suo regno. Quello che iniziò attraverso la regina, fu portato avanti con la regina e perì attraverso la regina. L’Inghilterra non è forse una nazione insulare in mezzo al mare? Il continente rappresenta l’uomo e la nazione insulare rappresenta la donna. Le persone che vivono su una nazione insulare non hanno forse sempre l’ardente desiderio del continente - proprio come una donna desidera ardentemente un uomo? Questo spiega perché l’Inghilterra è considerata una nazione femminile. Attraverso quella nazione femminile deve emergere una nazione Adamo. Adamo fu portato alla rovina da una donna. Allo stesso modo, attraverso una donna - l’Inghilterra - Adamo risorgerà. Questa nazione Adamo è l’America. Perciò l’Inghilterra deve sottomettersi al dominio di suo figlio. La madre non deve forse fare questo? Da quella posizione, l’America fu benedetta e portò i frutti della civiltà cristiana. (81-245, 28.12.1975)


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