
Libro 12
La
provvidenza del Pacifico
Capitolo
IV
Le
civiltà oceaniche dal punto di vista della provvidenza di Dio
Sezione
1. La storia della civiltà umana e le correnti del suo sviluppo
1.1
Le correnti della storia mondiale in relazione alle civiltà
Quando
osserviamo il modo in cui si è sviluppata la storia, vediamo che la civiltà
egiziana, che è stata la prima civiltà umana, era una civiltà fluviale situata
sul fiume Nilo. In altre parole, il fiume Nilo fu la culla della civiltà
egiziana. Come si sviluppò la civiltà egiziana? Gli egiziani erano curiosi di
sapere quello che c’era sull’altra sponda del fiume. Volevano sempre
attraversare il fiume ed esplorare l’altro lato. Questo desiderio fu lo sfondo
spirituale per lo sviluppo della civiltà egiziana. La civiltà mediterranea si
sviluppò dopo la fine dell’era della civiltà fluviale. La società umana ha
continuato a svilupparsi sulla base della motivazione che veniva da un cuore
ardente, che anelava all’altro mondo. Dovete sapere che questo ardente desiderio
del mondo dell’aldilà ha creato delle rivoluzioni nella civiltà. (5-43,
14.12.1958)
Quando
pensiamo al corso dello sviluppo della civiltà, vediamo che le antiche civiltà
erano civiltà tropicali e le civiltà attuali sono civiltà temperate. In questo
modo, la civiltà sta andando nel senso opposto a quello che Dio intendeva in
origine. Le civiltà antiche erano civiltà tropicali mentre la civiltà attuale
appartiene alla zona temperata. Nonostante ciò, la civiltà della zona temperata
non ritornerà alla civiltà primaverile ma è passata all’autunno. Ecco perché,
la civiltà della zona fredda, centrata sul comunismo, si infiltra e passa per
di qui. (49-324, 24.10.1971)
Se
si esaminano gli stadi dello sviluppo della civiltà, possiamo vedere che è
necessario un certo processo perché si manifestino in una particolare forma. Ci
deve inevitabilmente essere una stagione attraverso la quale la civiltà può
sorgere. Possiamo dedurre che la civiltà passa attraverso le stagioni
dell’estate e dell’autunno, poi attraverso la stagione invernale per
svilupparsi in una civiltà che ha una sfera universale che è come la primavera.
(66-186, 6.5.1973)
Se
Dio esiste, quali sono le cose che Gli potrebbero piacere? Naturalmente, in
termini di stagioni, gli piaceranno tutte e quattro. Riguardo le persone a Dio
piaceranno tutte le età, dall’infanzia, alla giovinezza, alla maturità e alla
vecchiaia. Se guardate le persone, vedrete che ci sono bianchi, neri, gialli e
rossi - persone di tutte le razze. Che tipo di persona piacerà a Dio? Gli piaceranno
i bianchi, i neri, i gialli e i rossi. Poiché il mondo si muove sulla base
delle condizioni dei rapporti d’insieme, la storia si manifesta con lo sviluppo
storico delle civiltà. (72-100, 26.5.1974)
Il
desiderio di Dio è realizzare un mondo sotto un’unica volontà, un mondo
unificato e un mondo ideale riunendo insieme tutti gli sviluppi della civiltà.
Perciò, per stabilire una motivazione o un impulso nella storia mondiale
affinché la civiltà occidentale si colleghi per la prima volta alla civiltà
asiatica, l’America, la nazione alla guida del mondo democratico, si è fatta
avanti assumendo piena responsabilità per l’Asia. Ma nonostante il significato
provvidenziale di questo, l’America si è ritirata dall’Asia senza realizzare
pienamente la sua responsabilità durante la guerra del Vietnam. Di conseguenza
la storia provvidenziale è stata seriamente danneggiata. (78-208, 25.5.1975)
Che
tipo di era arriverà in futuro? Arriverà l’era della civiltà della stagione
primaverile. Se l’umanità non fosse caduta, la civiltà avrebbe avuto inizio
dalla stagione della primavera, ma a causa della caduta, è iniziata
dall’estate. La civiltà primaverile doveva durare per l’eternità. Perché la
civiltà dell’estate non può durare eternamente? Dovete sapere che tutta
l’armonia necessaria a portare frutto si produce in primavera, non in estate.
Il seme si forma durante la stagione primaverile. Questo spiega perché finora
tutte le civiltà del mondo caduto sono tramontate come civiltà senza semi. Non
possono mai muoversi in direzione della vita. Ecco perché la civiltà della
primavera non è mai apparsa dopo la civiltà della stagione invernale. (107-298,
8.6.1980)
Se
consideriamo la corrente dello sviluppo delle civiltà nella storia umana,
vediamo che le antiche civiltà continentali, sorte attorno alle valli fluviali,
si spostarono nelle civiltà peninsulari come quella della Grecia, di Roma e
dell’Iberia. Le civiltà peninsulari passarono poi alla civiltà insulare
centrata sulla Gran Bretagna, e questa civiltà insulare a sua volta passò attraverso
la civiltà continentale centrata sull’America per ritornare in Giappone, una
civiltà insulare. Ora il periplo della civiltà deve portare frutto in Corea
come una civiltà peninsulare. Questo è il punto di vista della provvidenza.
(279-208, 20.8.1996)
La
direzione della civiltà mondiale si sviluppa facendo il giro del globo. In
altre parole, la civiltà si è spostata dalla civiltà continentale dell’Egitto
alla civiltà peninsulare di Roma e della Grecia, poi alla civiltà insulare
della Gran Bretagna e ha raggiunto la civiltà continentale dell’America. Ora la
civiltà continentale si sta spostando verso ovest, attraversando l’oceano
Pacifico, passando attraverso la civiltà insulare del Giappone e alla fine
culminando nella civiltà peninsulare della Corea collegata all’Asia. La cultura
che si è consolidata qui è di alto livello e ci condurrà verso un nuovo mondo.
(115-171, 10.11.1981)
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