Libro 16
Le vere
famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione
della Promessa della Famiglia
Sezione 2.
Spiegazione del secondo punto della Promessa della Famiglia
La
nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero
amore, promette solennemente di servire Dio e i Veri Genitori, di diventare una
famiglia centrale che rappresenta il cosmo e di completare il proprio corso
come figli devoti nella famiglia, cittadini leali nella nazione, santi nel
mondo e una famiglia di figli sacri per il cielo e la terra.
2.2.
Completare il proprio corso come figli devoti nella famiglia, cittadini leali
nella nazione, santi nel mondo e una famiglia di figli sacri per il cielo e la
terra
2.2.2. La differenza tra
un santo e un figlio divino
Qual
è la differenza tra un santo e un figlio divino? Un figlio divino può comparire
là dove, centrati sull’amore di Dio, Adamo ed Eva originali, non caduti, si
uniscono come incarnazione della vita e della discendenza di Dio. I figli
divini devono comparire in un luogo nel quale ereditano la discendenza dei
figli di Dio. Tuttavia, questo non avviene per i santi. Ecco perché non ci sono
figli divini nel mondo caduto. Lì le persone possono raggiungere solo il
livello di santi. Di conseguenza, fino ad oggi, i santi sono stati in grado di
insegnare la via del mondo esteriore, relazionale, ma non hanno potuto
insegnare il cammino interiore che è alla radice. Perché? Perché i Genitori e i
figli divini non sono apparsi sulla terra. L’ideologia del ritorno del Signore
deve stabilire la via dei Genitori e dei figli divini. Questa è l’ideologia del
Messia. (226-113, 2.2.1992)
Qual è stato il santo più
grande tra tutti i santi di questo mondo? È stato Gesù. Poiché la linea di
sangue di Gesù era stata santificata sin da quando era nel ventre materno, non
c’erano condizioni su cui Satana poteva invaderlo. Quel bambino, concepito sulla
base dell’amore di Dio, è stato il primissimo frutto il cui centro era
costituito dal vero amore. Non aveva alcun rapporto con l’amore falso. A parte
Gesù, nessun altro è nato come figlio divino. Buddha, Maometto e Confucio non
erano questo tipo di persone. Gesù insegnò basandosi sulla dimensione del
cuore. Dio è il Genitore assoluto, e Gesù è nella posizione di marito assoluto
e di fratello maggiore assoluto. Gli insegnamenti di Gesù sono tutti incentrati
sulla famiglia e sull’amore. Un amore che non è un amore secolare bensì divino.
Poiché Gesù è la figura centrale che ha diffuso questi insegnamenti nel mondo,
possiamo concludere che dovunque è andato non ha mai insegnato in modo
egoistico. (229-221, 12.4.1992)
Gesù è stato il primo
figlio nella storia a nascere da una linea di sangue purificata. È diventato
perciò il primogenito e l’unico figlio di Dio. Nel campo della religione, Gesù
è l’unico figlio divino nato da una linea di sangue purificata; di conseguenza,
può essere chiamato il figlio divino di tutti i figli divini. (244-249,
14.2.1993)
Gesù è il santo dei santi.
È stato in grado di diventare il progenitore sulla base dell’amore grazie alla
purificazione della linea di sangue. (251-296, 1.11.1993)
Dal momento che Gesù
nacque sulla fondazione della vittoria a livello nazionale basata sulla
trasformazione della linea di sangue, nessuno al livello nazionale nel mondo
satanico può avanzare alcuna condizione per accusarlo sulla base di relazioni
di sangue che non sono state indennizzate.
Gesù era il primo ed unico
figlio di Dio; nacque centrato sull’amore di Dio a livello nazionale. La sua
linea di sangue era stata purificata, vero? In tutta la storia non c’è mai
stato un santo con una linea di sangue purificata. Né Confucio, né Buddha, né
Maometto, né nessun altro, con l’unica eccezione di Gesù, è nato dopo la
purificazione della linea di sangue che rimaneva dal passato. (251-253,
31.10.1993)
Un figlio divino è il
figlio di Dio. Per il figlio di Dio, non ci sono solo i problemi di questo
mondo. Egli deve unire il mondo spirituale e il mondo terreno, e guidarli con
le leggi che sono uguali a quelle che vengono dal palazzo reale del cielo.
Queste non sono le leggi nazionali alle quali obbedisce il popolo di una
nazione. Sono le leggi unificate dei palazzi reali dei regni celeste e terreno.
Un figlio divino è una persona che è collegata all’amore in quei regni. Tutto
deve essere centrato sull’amore. (229-42, 9.4.1992)
In qualità di figlio
unigenito di Dio, Gesù è stato il primo antenato dell’uomo ad essere centrato
sul vero amore. (251-298, 1.11.1993)
Cosa dovete fare per
diventare una figura globale? Per diventarlo, focalizzarsi semplicemente su
principi morali o etici non basta. Se limitate il vostro interesse alle
persone, non è sufficiente. Se la vostra preoccupazione principale sono gli
esseri umani, non sarete in grado di andare oltre il livello nazionale. Solo in
cielo c’è un modo per superare il livello nazionale. Senza una filosofia che
comprenda cielo e terra, non potete trascendere il livello nazionale. (38-260,
8.1.1971)
Quindi, i santi hanno
parlato di Dio, non solo dell’umanità. Guardate coloro che sono considerati
santi: hanno adorato Dio o no? C’è qualcuno che sia diventato un santo senza
Dio? Inoltre, i santi hanno insegnato non solo la via della moralità, ma anche
la via della legge celeste. (33-291, 21.8.1970)
Nelle famiglie, coloro che
si prendono cura dei loro genitori e li amano, sono figli di pietà filiale.
Coloro che si prendono cura della loro nazione e la amano sono patrioti, e
coloro che amano il mondo sono santi. Allora, cosa vi ho insegnato? Vi ho
insegnato ad essere figli divini che amano Dio, il mondo e l’universo. Chi
vorreste essere? Vorreste essere figli divini o figli di pietà filiale? Per
essere figli divini, dovete avere nel vostro cuore lo stesso amore di Dio.
(129-99, 1.10.1983)
Fino ad oggi i santi non
hanno messo fortemente l’accento sull’unità tra mente e corpo. Pensavano,
sbagliando, che fosse normale che la mente e il corpo non fossero uniti. Per
cominciare, hanno affrontato il problema sulla base del mondo esteriore.
Confucio ha detto: «Coltivate voi stessi, e portate l’armonia nella vostra
famiglia; così potrete governare bene la vostra nazione e portare la pace nel
mondo», vero? Ma come potete coltivare voi stessi e portare l’armonia nella
vostra famiglia? Dove inizia la pace nel mondo? Gli uomini hanno pensato che
iniziasse dalla famiglia, vero? La pace nel mondo però non si realizza in
questo modo. Non c’è alcuna possibilità che il mondo si unisca in una famiglia.
Allora, su che cosa si deve basare per trovare l’unità? Deve iniziare da voi,
da voi stessi; deve iniziare dall’unità tra mente e corpo. Quel fuoco sta
bruciando dentro di voi. (250-166, 14.10.1993)
Un figlio divino è figlio
di Dio. Un figlio divino decide di amare non solo Dio ma anche il cielo e la
terra. Decide di amare non solo la dimensione di amore del cielo e della terra,
ma anche le leggi che vengono dal palazzo del Regno dei Cieli. Un figlio divino
è un principe del Regno dei Cieli. Deve restare fedele alle leggi che vengono
dal palazzo reale della dimensione celeste e alle leggi che vengono dal palazzo
reale del regno terreno. Su quella base, deve amare la discendenza reale del
Regno dei Cieli, il popolo del Regno dei Cieli, i discendenti del regno terreno
e il popolo della nazione sulla terra. Una volta che ama i regni e i popoli di
entrambi i mondi può essere chiamato figlio di Dio. Il popolo e i membri della
famiglia reale in terra hanno bisogno del figlio di Dio, e il popolo e i membri
della famiglia reale nell’altro mondo hanno bisogno del figlio di Dio. Ecco
come può diventare un figlio divino. (229-183, 12.4.1992)
Lo stesso avviene con la
religione. Come sono iniziate le religioni? Tutte le religioni sono state
fondate dai santi. Essi sono i signori delle religioni. Tutti hanno iniziato da
posizioni in cui potevano ricevere istruzioni da Dio tramite la devozione e il
raggiungimento di uno stato di illuminazione; tuttavia le religioni, dopo
essersi sviluppate ad un livello superiore, si sono secolarizzate sempre più.
Questo è il motivo per cui
non ci sono organizzazioni religiose che possano guidare questo mondo ad uscire
dall’attuale confusione e tracciare la giusta strada di principi chiari ed
essenziali. Vi sono dei sistemi religiosi “regionali”, ma non esiste alcun
sistema religioso che riesca a gestire e a risolvere la drammatica situazione
del mondo intero.
Tutte le religioni sono
state messe alla prova. La politica e le varie ideologie sono state sottoposte
a una prova. Tutte hanno dato dei risultati deludenti. Hanno raggiunto un
limite che nessuno è in grado di superare. (253-13, 1.1.1994)
Si può dire con certezza
che non c’è mai stata nessuna famiglia, nazione e mondo, nel quale Dio può
dimorare assieme agli esseri umani. Dovete sempre avere in mente questo
concetto. Dio non ha potuto vivere con voi, con le vostre famiglie, con le
vostre nazioni o con il mondo. Dovete servire Dio ancora una volta e vivere
prendendovi cura di Lui da una posizione più elevata di quella di qualunque
figlio di pietà filiale, o di qualunque santo o figlio divino di questo mondo
caduto. Questo è il motto della vostra fede che dovete rafforzare. (266-85,
18.12.1994)
I santi sono coloro che
amano tutta l’umanità. Fino ad oggi, i leader delle religioni sono stati dei santi.
Tra i santi, quelli più elevati sono quelli che nonostante abbiano sparso il
loro sangue e dedicato la loro vita all’umanità, sono pronti a dare di nuovo
tutto se stessi. Questi sono i santi più elevati di tutti. In accordo a questo
principio, il cristianesimo ha unito il mondo dopo la seconda guerra mondiale,
perché ha versato tanto sangue nel corso della storia. (228-45, 3.3.1992)
Io vivo come una persona
che è pronta a morire in ogni momento. Ho offerto me stesso a Dio. Dal momento
che sono già determinato ad offrire la mia vita, non avrò nessun rimpianto,
anche se mi succedesse di morire per strada. Non c’è benedizione più grande di
quella di diventare figli di pietà filiale tali che Dio stesso verrebbe a
raccogliere i nostri corpi, o patrioti il cui re verrebbe a recuperare i corpi,
o santi e figli divini del Regno dei Cieli dello stesso tipo. I luoghi nei
quali i nostri corpi riposano diverranno luoghi di interesse storico.
Diverranno luoghi nei quali si svolgeranno cerimonie e feste di commemorazione
che potranno rivitalizzare qualunque persona del mondo. Grazie a questi siti
che evocano dolore, innumerevoli giovani delle generazioni future ritroveranno
ispirazione. Quali rappresentanti delle loro nazioni, esploderanno come vulcani
in eruzione. La Chiesa dell’Unificazione ha molte risorse come queste.
(227-260, 14.2.1992)
Fino ad oggi i santi non hanno messo fortemente l’accento sull’unità tra mente e corpo. Pensavano, sbagliando, che fosse normale che la mente e il corpo non fossero uniti. Per cominciare, hanno affrontato il problema sulla base del mondo esteriore. Confucio ha detto: «Coltivate voi stessi, e portate l’armonia nella vostra famiglia; così potrete governare bene la vostra nazione e portare la pace nel mondo», vero? Ma come potete coltivare voi stessi e portare l’armonia nella vostra famiglia? Dove inizia la pace nel mondo? Gli uomini hanno pensato che iniziasse dalla famiglia, vero? La pace nel mondo però non si realizza in questo modo. Non c’è alcuna possibilità che il mondo si unisca in una famiglia. Allora, su che cosa si deve basare per trovare l’unità? Deve iniziare da voi, da voi stessi; deve iniziare dall’unità tra mente e corpo. Quel fuoco sta bruciando dentro di voi. (250-166, 14.10.1993)
RispondiEliminaLo stesso avviene con la religione. Come sono iniziate le religioni? Tutte le religioni sono state fondate dai santi. Essi sono i signori delle religioni. Tutti hanno iniziato da posizioni in cui potevano ricevere istruzioni da Dio tramite la devozione e il raggiungimento di uno stato di illuminazione; tuttavia le religioni, dopo essersi sviluppate ad un livello superiore, si sono secolarizzate sempre più.
RispondiEliminaIo vivo come una persona che è pronta a morire in ogni momento. Ho offerto me stesso a Dio. Dal momento che sono già determinato ad offrire la mia vita, non avrò nessun rimpianto, anche se mi succedesse di morire per strada. Non c’è benedizione più grande di quella di diventare figli di pietà filiale tali che Dio stesso verrebbe a raccogliere i nostri corpi, o patrioti il cui re verrebbe a recuperare i corpi, o santi e figli divini del Regno dei Cieli dello stesso tipo. I luoghi nei quali i nostri corpi riposano diverranno luoghi di interesse storico. Diverranno luoghi nei quali si svolgeranno cerimonie e feste di commemorazione che potranno rivitalizzare qualunque persona del mondo. Grazie a questi siti che evocano dolore, innumerevoli giovani delle generazioni future ritroveranno ispirazione. Quali rappresentanti delle loro nazioni, esploderanno come vulcani in eruzione. La Chiesa dell’Unificazione ha molte risorse come queste. (227-260, 14.2.1992)
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