lunedì 23 marzo 2020

La famiglia di Adamo è rappresentativa e centrale

Libro 16

Le vere famiglie e la Promessa della famiglia

Capitolo II

Spiegazione della Promessa della Famiglia

Sezione 2. Spiegazione del secondo punto della Promessa della Famiglia

La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di servire Dio e i Veri Genitori, di diventare una famiglia centrale che rappresenta il cosmo e di completare il proprio corso come figli devoti nella famiglia, cittadini leali nella nazione, santi nel mondo e una famiglia di figli sacri per il cielo e la terra.

2.1. La nostra famiglia promette solennemente di diventare una famiglia centrale che rappresenta il cosmo

2.1.1. La famiglia di Adamo è la famiglia rappresentativa e centrale

«La nostra famiglia, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di servire Dio e i Veri Genitori». Voi dovete servire Dio e i Veri Genitori. Ma a causa della caduta di Eva, Dio e i Veri Genitori furono cacciati dalla famiglia di Adamo. Dovete servire Dio e i Veri Genitori. Dio è il Genitore verticale, e Adamo ed Eva perfetti sono i genitori orizzontali. Sulla fondazione di questi due genitori che si sono uniti, voi realizzate l’unità e vi collegate a Dio e al cielo. Per questo motivo, non si può realizzare nulla se non servite Dio e i Veri Genitori. Quindi, unendovi a Dio e ai Veri Genitori, potete creare una famiglia che rappresenta il cielo e la terra. Quella famiglia si trova in una posizione più elevata di quella di Adamo ed Eva prima della caduta. (260-189, 8.5.1994)

La posizione di Adamo è la posizione della sommità, e rappresenta sia il passato che il presente di tutta l’umanità. Egli è allo zenit di tutti gli antenati umani che risalgono a milioni di anni fa. All’inizio c’era solo una persona. Adamo ed Eva avrebbero dovuto sposarsi a quello zenit, stabilendosi come la famiglia centrale sulla terra, una famiglia che si sarebbe dovuta espandere nel mondo. In quella posizione, sarebbero dovuti divenire figli di pietà filiale, patrioti e santi nella nazione celeste, e figli di Dio in quella nazione. Ma Adamo non fu in grado di realizzare tutto ciò. (264-187, 9.10.1994)

Qual è il secondo paragrafo della Promessa? «La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, la nostra famiglia, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di servire Dio e i Veri Genitori, di diventare una famiglia centrale che rappresenta il cosmo e di completare il proprio corso come figli devoti per la famiglia, cittadini leali per la nazione, santi per il mondo e una famiglia di figli sacri per il cielo e la terra». Cosa significa? Adamo ed Eva dovevano diventare la famiglia centrale e la famiglia rappresentativa in cielo e in terra. Vi è una sola famiglia rappresentativa. Il centro è unico. È il seme. Adamo ed Eva dovevano essere il seme delle famiglie benedette, sposate. Tutti i semi di quella famiglia sono eguali. Le vostre famiglie devono essere la stessa cosa. (263-60, 16.8.1994)

Percorrendo la strada dell’esaltazione assoluta del vero amore, Adamo ed Eva sarebbero dovuti passare in modo semplice e diretto dalla famiglia alla nazione, al mondo e al cielo. Le visioni ideologiche nella storia fino ad oggi non prevedono una tale comprensione delle cose. Tutto ha seguito un corso tortuoso e in salita. Centrati sull’amore eternamente indivisibile, dovete andare avanti in accordo all’ideale dell’espansione di una famiglia unita. Il modello della famiglia non cambia; è la famiglia rappresentativa e centrale. (283-75, 8.4.1997)

Se la famiglia di Adamo non fosse caduta ma avesse raggiunto la perfezione, sarebbe stata la famiglia rappresentativa nella storia del cielo e della terra. Sarebbe stata la famiglia rappresentativa e centrale. Come è scritto nel secondo punto della Promessa della Famiglia, la famiglia di Adamo sarebbe dovuta essere ad un tempo sia la famiglia centrale che la famiglia rappresentativa. Adamo ed Eva dovevano salire di fronte a Dio allo zenit, e i tre sarebbero dovuti diventare uno. (269-80, 8.4.1995)

Adamo ed Eva sono il centro di tutto il cielo e la terra. Sono la famiglia che rappresenta tutta l’umanità. Ogni cosa si sviluppa da questo punto. Il presidente di una nazione ha una famiglia. Il presidente del mondo ha una famiglia. Anche Dio ha una famiglia. È la stessa cosa; si applica un unico modello, e questo si espande a tutti gli otto stadi, poiché il suo dominio è il mondo intero. Questo modello si sviluppa e l’asse resta unico. Ci uniamo centrati sull’asse costituito dalla famiglia. Poiché l’individuo rappresenta questo asse famigliare, ogni persona occupa una posizione unica nel mondo. Questo è il motivo per cui tutti vogliono diventare principi o principesse.

La nostra aspirazione è catturare Dio, e diventando i più elevati partner di Dio come gli uomini e le donne migliori sulla terra, Dio e tutto ciò che Egli ha creato diventano simultaneamente nostri. Attraverso l’amore, ogni cosa viene portata ad unirsi, e viene determinato il diritto di proprietà. Queste sono parole straordinarie. (273-282, 29.10.1995)

Dovete realizzare il ruolo di figli di pietà filiale, di patrioti, di santi e di figli divini basati sull’amore. La vostra famiglia rappresenta Adamo ed Eva. È la famiglia che occupa quella sommità. Se venite benedetti in matrimonio al punto più elevato, potete stabilirvi sulla terra. Una volta che vi stabilite centrati sull’amore del cielo, diventate una famiglia centrale. Quella famiglia sarà composta da figli divini, santi, patrioti e figli di pietà filiale. Quella famiglia sarà il seme che si moltiplicherà dando frutti per l’eternità. Diventando persone che basano la loro vita su questo principio per migliaia di generazioni a venire, di sicuro diverrete i cittadini del Regno di Dio. (263-148, 21.8.1994)

Attorno al punto di inizio della famiglia di Adamo ed Eva deve svilupparsi una tribù. La famiglia è il punto principale. È il nucleo. Il nucleo non si può muovere. Centrati su una tale famiglia, dobbiamo avere il luogo che è in grado di liberare le tribù, i popoli, le nazioni, il mondo, l’universo e Dio. La vostra famiglia deve poter dimorare con Dio. Se la vostra famiglia possiede quei valori famigliari che permettono a Dio di vivere assieme ad essa, e che Gli permettono di vivere con le tribù, le nazioni, il mondo, il cielo e la terra, allora e solo allora la vostra famiglia sarà pienamente qualificata per entrare nel cielo. La famiglia di Adamo è la famiglia rappresentativa delle famiglie del mondo. Essa deve raggiungere la posizione di famiglia rappresentativa delle famiglie di tutto il mondo, anche se ci vorrà tempo per realizzare questo in futuro. Seguendo il principio della restaurazione tramite indennizzo, oggi siamo nella posizione di rappresentare il mondo. (263-204, 4.10.1994)

La famiglia di Adamo era la famiglia rappresentativa. Poiché Dio si trova alla sommità, anche la famiglia di Adamo avrebbe dovuto raggiungere la sommità. Essi avrebbero dovuto raggiungere la posizione più alta di unità come più e meno, con Dio al centro. La sua famiglia doveva essere la famiglia rappresentativa. Una volta realizzato questo collegamento, essa si sarebbe espansa, nel futuro, attraverso tutte le generazioni.

Le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni, il mondo e il cosmo - il cielo e la terra - devono stabilirsi in questa area centrale e collegarsi con quel centro. Esse sono le famiglie rappresentative, ma devono essere impiantate sulla terra. Per questo motivo esse diventano famiglie centrali sul piano orizzontale. Ci sono otto livelli. La famiglia è il centro dell’intero universo. Se questo tipo di seme viene piantato, da lì può nascere una famiglia, una tribù, un popolo, una nazione e il mondo. Tutte queste cose hanno lo stesso valore del seme. (261-317, 24.7.1994)

Nella famiglia di Adamo, il seme benedetto dal cielo - il seme del matrimonio - che era stato dato ad Adamo ed Eva è unico. Poiché il seme del matrimonio è così, se le persone hanno delle famiglie come parte della famiglia globale, allora, sia che quel seme appartenga alla famiglia di Adamo, o sia il seme che è diventato migliaia di generazioni di discendenti, quelle famiglie sono uguali, in quanto sono i frutti che sono stati raccolti da quel seme. I semi non possono essere diversi in qualità. Se i semi di un pino vengono piantati in varie parti del mondo, da quei milioni di pini creeranno miliardi di semi. Ognuno di quei semi ha lo stesso valore di quel seme originario, e da essi devono poter nascere dei pini. (273-282, 29.10.1995)


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