Libro 16
Le vere
famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione
della Promessa della Famiglia
Sezione 2.
Spiegazione del secondo punto della Promessa della Famiglia
La
nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero
amore, promette solennemente di servire Dio e i Veri Genitori, di diventare una
famiglia centrale che rappresenta il cosmo e di completare il proprio corso
come figli devoti nella famiglia, cittadini leali nella nazione, santi nel
mondo e una famiglia di figli sacri per il cielo e la terra.
2.1. La
nostra famiglia promette solennemente di diventare una famiglia centrale che
rappresenta il cosmo
2.1.1. La
famiglia di Adamo è la famiglia rappresentativa e centrale
«La nostra
famiglia, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di servire Dio e
i Veri Genitori». Voi dovete servire Dio e i Veri Genitori. Ma a causa della
caduta di Eva, Dio e i Veri Genitori furono cacciati dalla famiglia di Adamo.
Dovete servire Dio e i Veri Genitori. Dio è il Genitore verticale, e Adamo ed
Eva perfetti sono i genitori orizzontali. Sulla fondazione di questi due
genitori che si sono uniti, voi realizzate l’unità e vi collegate a Dio e al
cielo. Per questo motivo, non si può realizzare nulla se non servite Dio e i
Veri Genitori. Quindi, unendovi a Dio e ai Veri Genitori, potete creare una
famiglia che rappresenta il cielo e la terra. Quella famiglia si trova in una
posizione più elevata di quella di Adamo ed Eva prima della caduta. (260-189,
8.5.1994)
La posizione
di Adamo è la posizione della sommità, e rappresenta sia il passato che il
presente di tutta l’umanità. Egli è allo zenit di tutti gli antenati umani che
risalgono a milioni di anni fa. All’inizio c’era solo una persona. Adamo ed Eva
avrebbero dovuto sposarsi a quello zenit, stabilendosi come la famiglia
centrale sulla terra, una famiglia che si sarebbe dovuta espandere nel mondo.
In quella posizione, sarebbero dovuti divenire figli di pietà filiale, patrioti
e santi nella nazione celeste, e figli di Dio in quella nazione. Ma Adamo non
fu in grado di realizzare tutto ciò. (264-187, 9.10.1994)
Qual è il
secondo paragrafo della Promessa? «La nostra famiglia, proprietaria della Cheon
il Guk, la nostra famiglia, focalizzandosi sul vero amore, promette
solennemente di servire Dio e i Veri Genitori, di diventare una famiglia
centrale che rappresenta il cosmo e di completare il proprio corso come figli
devoti per la famiglia, cittadini leali per la nazione, santi per il mondo e
una famiglia di figli sacri per il cielo e la terra». Cosa significa? Adamo ed
Eva dovevano diventare la famiglia centrale e la famiglia rappresentativa in
cielo e in terra. Vi è una sola famiglia rappresentativa. Il centro è unico. È
il seme. Adamo ed Eva dovevano essere il seme delle famiglie benedette,
sposate. Tutti i semi di quella famiglia sono eguali. Le vostre famiglie devono
essere la stessa cosa. (263-60, 16.8.1994)
Percorrendo la
strada dell’esaltazione assoluta del vero amore, Adamo ed Eva sarebbero dovuti
passare in modo semplice e diretto dalla famiglia alla nazione, al mondo e al
cielo. Le visioni ideologiche nella storia fino ad oggi non prevedono una tale
comprensione delle cose. Tutto ha seguito un corso tortuoso e in salita.
Centrati sull’amore eternamente indivisibile, dovete andare avanti in accordo
all’ideale dell’espansione di una famiglia unita. Il modello della famiglia non
cambia; è la famiglia rappresentativa e centrale. (283-75, 8.4.1997)
Se la famiglia
di Adamo non fosse caduta ma avesse raggiunto la perfezione, sarebbe stata la
famiglia rappresentativa nella storia del cielo e della terra. Sarebbe stata la
famiglia rappresentativa e centrale. Come è scritto nel secondo punto della
Promessa della Famiglia, la famiglia di Adamo sarebbe dovuta essere ad un tempo
sia la famiglia centrale che la famiglia rappresentativa. Adamo ed Eva dovevano
salire di fronte a Dio allo zenit, e i tre sarebbero dovuti diventare uno.
(269-80, 8.4.1995)
Adamo ed Eva
sono il centro di tutto il cielo e la terra. Sono la famiglia che rappresenta
tutta l’umanità. Ogni cosa si sviluppa da questo punto. Il presidente di una
nazione ha una famiglia. Il presidente del mondo ha una famiglia. Anche Dio ha
una famiglia. È la stessa cosa; si applica un unico modello, e questo si
espande a tutti gli otto stadi, poiché il suo dominio è il mondo intero. Questo
modello si sviluppa e l’asse resta unico. Ci uniamo centrati sull’asse
costituito dalla famiglia. Poiché l’individuo rappresenta questo asse
famigliare, ogni persona occupa una posizione unica nel mondo. Questo è il
motivo per cui tutti vogliono diventare principi o principesse.
La nostra
aspirazione è catturare Dio, e diventando i più elevati partner di Dio come gli
uomini e le donne migliori sulla terra, Dio e tutto ciò che Egli ha creato
diventano simultaneamente nostri. Attraverso l’amore, ogni cosa viene portata
ad unirsi, e viene determinato il diritto di proprietà. Queste sono parole
straordinarie. (273-282, 29.10.1995)
Dovete realizzare
il ruolo di figli di pietà filiale, di patrioti, di santi e di figli divini
basati sull’amore. La vostra famiglia rappresenta Adamo ed Eva. È la famiglia
che occupa quella sommità. Se venite benedetti in matrimonio al punto più
elevato, potete stabilirvi sulla terra. Una volta che vi stabilite centrati
sull’amore del cielo, diventate una famiglia centrale. Quella famiglia sarà
composta da figli divini, santi, patrioti e figli di pietà filiale. Quella
famiglia sarà il seme che si moltiplicherà dando frutti per l’eternità.
Diventando persone che basano la loro vita su questo principio per migliaia di
generazioni a venire, di sicuro diverrete i cittadini del Regno di Dio.
(263-148, 21.8.1994)
Attorno al
punto di inizio della famiglia di Adamo ed Eva deve svilupparsi una tribù. La
famiglia è il punto principale. È il nucleo. Il nucleo non si può muovere.
Centrati su una tale famiglia, dobbiamo avere il luogo che è in grado di
liberare le tribù, i popoli, le nazioni, il mondo, l’universo e Dio. La vostra famiglia
deve poter dimorare con Dio. Se la vostra famiglia possiede quei valori
famigliari che permettono a Dio di vivere assieme ad essa, e che Gli permettono
di vivere con le tribù, le nazioni, il mondo, il cielo e la terra, allora e
solo allora la vostra famiglia sarà pienamente qualificata per entrare nel
cielo. La famiglia di Adamo è la famiglia rappresentativa delle famiglie del
mondo. Essa deve raggiungere la posizione di famiglia rappresentativa delle
famiglie di tutto il mondo, anche se ci vorrà tempo per realizzare questo in
futuro. Seguendo il principio della restaurazione tramite indennizzo, oggi
siamo nella posizione di rappresentare il mondo. (263-204, 4.10.1994)
La famiglia di
Adamo era la famiglia rappresentativa. Poiché Dio si trova alla sommità, anche
la famiglia di Adamo avrebbe dovuto raggiungere la sommità. Essi avrebbero
dovuto raggiungere la posizione più alta di unità come più e meno, con Dio al
centro. La sua famiglia doveva essere la famiglia rappresentativa. Una volta
realizzato questo collegamento, essa si sarebbe espansa, nel futuro, attraverso
tutte le generazioni.
Le famiglie,
le tribù, i popoli, le nazioni, il mondo e il cosmo - il cielo e la terra -
devono stabilirsi in questa area centrale e collegarsi con quel centro. Esse sono
le famiglie rappresentative, ma devono essere impiantate sulla terra. Per
questo motivo esse diventano famiglie centrali sul piano orizzontale. Ci sono
otto livelli. La famiglia è il centro dell’intero universo. Se questo tipo di
seme viene piantato, da lì può nascere una famiglia, una tribù, un popolo, una
nazione e il mondo. Tutte queste cose hanno lo stesso valore del seme.
(261-317, 24.7.1994)
Nella famiglia
di Adamo, il seme benedetto dal cielo - il seme del matrimonio - che era stato
dato ad Adamo ed Eva è unico. Poiché il seme del matrimonio è così, se le
persone hanno delle famiglie come parte della famiglia globale, allora, sia che
quel seme appartenga alla famiglia di Adamo, o sia il seme che è diventato
migliaia di generazioni di discendenti, quelle famiglie sono uguali, in quanto
sono i frutti che sono stati raccolti da quel seme. I semi non possono essere
diversi in qualità. Se i semi di un pino vengono piantati in varie parti del
mondo, da quei milioni di pini creeranno miliardi di semi. Ognuno di quei semi
ha lo stesso valore di quel seme originario, e da essi devono poter nascere dei
pini. (273-282, 29.10.1995)
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