
Libro 12
La
provvidenza del Pacifico
Capitolo
V
Tutte
le civiltà si realizzeranno sulla penisola
Sezione
2. La missione provvidenziale della penisola coreana
2.3. La riunificazione
della penisola coreana è il modello per l’unificazione del mondo
Bisogna realizzare
l’unificazione facendo capo alla Corea del Sud. Poi, attorno alla penisola
coreana, dobbiamo unificare il Giappone, la nazione Eva, e unire anche la Cina,
mentre uniamo l’Unione Sovietica agli Stati Uniti. Ho già posto tutte le basi
per realizzare questo obiettivo. Ho fatto tutto. Sono venuto in questa nazione
e ho fatto ciò che era necessario per porre tutte le fondazioni nel mondo
esteriore di tipo Caino. Per porre la base nel mondo della politica e
dell’economia, ho speso soldi e lavorato per quelle persone fino ad ora. Presto
vedrete sempre meno persone che si oppongono al Reverendo Moon della Chiesa
dell’Unificazione. Certe persone nelle chiese stabilite si oppongono a noi, ma
ora non mi riconoscono forse come colui che unirà la Corea del Nord e del Sud?
(214-306, 3.2.1991)
La penisola coreana è
divisa tra Nord e Sud. Questo simboleggia la divisione del mondo. Ora devo
attirare la fortuna dell’unificazione, fare un giro e ritornare. Chi è stato a
dividere questo paese tra Nord e Sud? È stato il Giappone. Ecco perché i fondi
per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud devono essere forniti dal
Giappone. Per realizzare questo dobbiamo educare e mobilitare tutti i
giapponesi. Io sono l’unico che può farlo. Ed è quello che sto facendo. Da dove
devono venire i fondi per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud?
Deve procurarli il Giappone. (226-134, 2.2.1992)
In termini di
restaurazione tramite indennizzo, il Giappone ha assunto il compito che la Gran
Bretagna non è riuscita a realizzare ed è nella posizione di influenzare l’Asia
e il mondo intero con il suo potere economico. Se il Giappone fallisce in
questo, è la fine. Poiché il Vero Padre non fu accolto, il continente, la
penisola e l’isola furono persi. Per indennizzare questo fallimento, questa
provvidenza deve ritornare sul continente e indennizzare questo in senso
inverso. In questo caso il continente è l’America, l’isola è il Giappone e la
penisola è la Corea. Ecco perché sta ritornando sul continente. (227-67,
10.2.1992)
Il nemico di Adamo è Eva e
il nemico di Eva è Adamo. Il nemico di Abele è sua madre e suo padre, e il
nemico di Caino è sua madre e suo padre. Questi fratelli, Abele e Caino, sono
nemici l’uno dell’altro. La penisola coreana è il luogo dove questi nemici
combattono fra loro per trovare le loro posizioni. È sulla penisola coreana che
la storia finale è portata a termine. Dal punto di vista della storia delle
culture, è il punto finale per un confronto fra il comunismo e la democrazia.
Non si tratta forse di questo tra il Sud e il Nord? Nel nord Kim Il-sung è
nella posizione del padre che è ritornato rappresentando il mondo comunista,
mentre il Reverendo Moon, il Vero Genitore, è nella posizione del padre che è
ritornato rappresentando il mondo democratico fondato sul cristianesimo. Sono
apparsi due genitori.
Finora nell’Asia la
penisola coreana era in una posizione in cui non poteva essere lasciata in pace
dagli Stati Uniti, dalla Cina e dall’Unione Sovietica. Il Giappone è come Eva
prima del matrimonio ed è diventata veramente una bella donna, vestita di
colori sgargianti. Ecco perché l’Unione Sovietica, la Cina e gli Stati Uniti
vogliono tutti portarsela via. È esattamente la stessa situazione di quando
cadde l’angelo. (228-231, 3.4.1992)
Dio ama la penisola
coreana. Non ama solo la Corea del Sud. Poiché la Corea del Nord non è potuta
stare in quella posizione, ora la dobbiamo salvare. Proprio come Giacobbe salvò
Esaù, come Giacobbe offrì tutti i suoi beni che aveva preparato per 21 anni in
mezzo alle difficoltà per ereditare il diritto della primogenitura di Esaù,
anche io ho la responsabilità di aprire una strada mettendo il popolo della
Corea del Nord in prima linea, per nutrirlo e salvarlo. Per far questo il
governo, nella posizione di Caino, deve unirsi al Reverendo Moon che è nella
posizione di Abele. (228-235, 3.4.1992)
Sono stato io a salvare
Kim Il-sung dalla morte. Noi siamo fratelli, siamo come gemelli. Non siamo
forse dei gemelli sulla penisola coreana? Ecco perché non dobbiamo ucciderci
l’un l’altro. Esaù e Giacobbe non erano forse fratelli? Dopo 21 anni Giacobbe
ritornò e offrì tutto ciò che aveva al fratello maggiore. Esaù non era contento
di cedere il diritto della primogenitura, ma cedendo le benedizioni dalla
posizione di un fratello, fu stabilita la sovranità di Israele. Il Reverendo
Moon, che appartiene al regno della terza Israele, deve unire le nazioni
dell’Asia attraverso la riunificazione della Corea del Sud e del Nord sulla
penisola coreana. Il Nord e il Sud sono come Caino e Abele. Di conseguenza,
Gesù che perse il suo corpo in Asia, deve essere innestato nella Corea del Nord
e del Sud. (228-239, 3.4.1992)
Dovete capire che la
penisola coreana, che è stata divisa fra democrazia e comunismo, è il centro
del mondo e che la riunificazione della Corea del Nord e del Sud è la chiave
per la pace mondiale e l’unificazione. Fino ad oggi, ho consacrato tutto me
stesso e tutti i miei sforzi a questo compito in ogni parte del mondo. L’anno
scorso, nel novembre 1991, ho visitato la Corea del Nord e ho negoziato con Kim
Il-sung a questo scopo. Ora si sta avvicinando il giorno in cui tutte le
religioni del mondo si uniranno. Il giorno della riunificazione della Corea del
Nord e del Sud sulla penisola coreana si avvicina. (229-80, 10.4.1992)
La penisola coreana è
stata divisa tra Nord e Sud per quaranta anni. Oggi nel mondo i due luoghi dove
il rischio di una terza guerra mondiale è più alto sono Israele in Medio
Oriente e la penisola coreana. Sono in conflitto a causa del loro sfondo
religioso. L’ideologia della juche di Kim Il-sung è come una religione centrata
su Satana. È una religione completamente satanica, nonché una dittatura che non
si può descrivere a parole. La Chiesa dell’Unificazione del Reverendo Moon è
l’unica religione che può unificare il mondo. (229-125, 11.4.1992)
Ora il mondo si trova di
fronte al problema religioso di Israele in Medio Oriente, e al problema della
Corea del Sud e del Nord nella penisola coreana divisa fra democrazia e
comunismo. Ecco perché, se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale a causa
di uno scontro fra questi due campi con sfondi religiosi e ideologici diversi,
l’umanità andrebbe incontro alla completa distruzione. Siamo di fronte a questo
pericolo. Chi ci guiderà verso un mondo di pace? (229-125, 11.4.1992)
Quando Adamo ed Eva si
uniscono, può iniziare l’unità fra Caino e Abele. Quando questo succederà, in
Asia si avrà un nuovo inizio ideale, con la Corea e il Giappone come punto
centrale. Si realizzerà l’unità tra l’Asia e l’occidente, fra l’oriente e
l’occidente e fra il Nord e il Sud. Questo non riguarda solo il Nord e il Sud
della penisola coreana, ma rappresenta le differenze culturali fra l’oriente e
l’occidente e le disparità economiche fra il Nord e il Sud. Ecco perché l’unità
del mondo non è un problema. (230-292, 8.5.1992)
Se quarant’anni fa questa
nazione mi avesse sostenuto, sarebbe diventata un palazzo del diritto della
primogenitura che avrebbe potuto guidare il mondo. Sarebbe diventata la nazione
del figlio maggiore. Sarebbe diventata la nazione stabilita del regno della
terza Israele. Poiché questo non è successo, la Corea fu divisa in due. Come
Israele fu divisa e scoppiò un conflitto fra le dinastie del Nord e del Sud,
così fu divisa anche la penisola coreana. Poiché questo è ritornato di nuovo da
noi, dobbiamo creare le condizioni favorevoli all’unificazione facendo capo al
Reverendo Moon. Ma siccome questo non è ancora successo, l’unificazione non c’è
ancora. (230-346, 10.5.1992)
La penisola coreana fu
divisa fra nord e sud, non per volontà del nostro popolo, ma a causa
dell’influenza delle potenti nazioni limitrofe, ossia gli Stati Uniti, l’Unione
Sovietica, la Cina e il Giappone. Di conseguenza la riunificazione della Corea
del Sud e del Nord non verrà da noi solo perché ce ne stiamo qui sulla penisola
coreana e la desideriamo. Dobbiamo trasformare la situazione attuale dove gli
Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la Cina e il Giappone svolgono un ruolo
dominante nell’ordine internazionale mantenendo divisa la nostra nazione. In
altre parole, dobbiamo sviluppare l’influenza soggettiva del nostro popolo e
della Corea in modo che le superpotenze vicine possano cooperare alla
riunificazione della penisola coreana invece di ostacolarla. (231-8, 11.5.1992)
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