Libro 8
Il peccato e la restaurazione tramite indennizzo
Capitolo II
Il significato interiore del peccato e
della caduta
Sezione 5. Il dolore causato dalla
caduta e il cuore di Dio nel processo di restaurazione
5.1. Il nemico dell’amore; l’amaro
dolore causato dalla caduta
La realtà della caduta è il fatto che è collegata
all’espulsione del figlio e della figlia maggiori. Il primo figlio era l’unico
figlio. La prima figlia era l’unica figlia. Adamo ed Eva nacquero come l’unico
figlio e l’unica figlia di miliardi di generazioni. Riflettete sul fatto che
l’unico figlio e l’unica figlia di miliardi di generazioni furono espulsi
quando mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male.
Se avete soltanto un figlio o una figlia
e quest’unico figlio muore, quanto sarà grande il vostro dolore di genitore? C’è
un detto che dice che se muore il figlio unico di sette generazioni che hanno
avuto solo un figlio, tutto il vicinato e i villaggi circostanti piangeranno la
sua morte. È impossibile capire profondamente il dolore dei genitori che hanno
perso il loro unico figlio di sette generazioni, perciò tutte le famiglie della
zona, tutti i genitori, i figli, i fratelli e le sorelle li compatiranno. Alla
luce di ciò, dovremmo riflettere sul fatto che Adamo ed Eva erano l’unico
figlio e l’unica figlia per quante generazioni? Per miliardi di generazioni!
Quindi, il rapporto tra genitore e
figlio non fu consumato. Dio perse il Suo unico figlio per miliardi di
generazioni, per cui l’unico modo per ritrovare quel figlio era superare il
dolore che dura miliardi di generazioni. Non sapevamo di avere un Genitore
Celeste del genere. (301-100, 20.4.1999)
Chi è Satana? È un adultero dell’amore
di Dio... Dio ha dovuto lasciare che il nemico Satana abbracciasse Eva. Ha
dovuto ascoltare le accuse di Satana migliaia di volte e, nonostante ciò, ha
dovuto amarlo. Questa è stata la posizione di Dio. Non avete idea di quanto sia
difficile la situazione di Dio, vero? Dovete sapere che la posizione di Dio è
ancora più difficile di quella di un uomo che ha dovuto lasciare che la sua adorata
moglie fosse abbracciata dal suo nemico e, nonostante ciò ha dovuto pregare per
la felicità di quel nemico. Voi sareste capaci di farlo? (182-174, 16.10.1988)
Satana è l’adultero che ha sedotto Eva.
Perciò, è il nemico dell’amore di Dio. Anche se quel nemico dell’amore è sempre
andato da Dio lanciando delle accuse per migliaia di anni, fino ad oggi Dio ha
realizzato il Suo ruolo di vero Signore senza un segno di dispiacere sul volto.
Perciò, fino a quando Dio non stabilisce
una base centrale sulla terra, non importa chi vada da Lui a lamentarsi, Dio non
può mettersi contro questa persona. La ragione è che esiste l’arcangelo.
(182-246, 23.10.1988)
Satana è un adultero dell’amore di Dio.
È stato il Reverendo Moon ad annunciare questo al mondo per la prima volta. Ma
chi è il diavolo? È un servo che ha violato la donna che sarebbe dovuta
diventare la moglie di Dio. Chi sono Adamo ed Eva? Sono il corpo di Dio. Nella
Bibbia, in I Corinzi è scritto: «Non sapete che siete il tempio di Dio...?» (I
Cor. 3:16). Noi siamo la casa di Dio. La Bibbia afferma che in qualunque modo Adamo
chiamava ciascuna creatura vivente, quello diventava il suo nome. Che cosa vuol
dire? Significa che Dio era entrato nella sua anima e dimorava lì. (209-40, 25.11.1990)
Dal punto di vista di Dio Satana è un
adultero. Eva è un’adultera e Satana è un adultero. Dio deve considerare questa
moglie e questa figlia come una donna pura e una figlia pura. Altrimenti, non
può restaurarla al suo stato originale. Questa è la dimensione di cuore in cui
si trova Dio, ma nessuno conosce quanto è misero il Suo stato d’animo; nessuno
tranne me. (227-47, 10.2.1992)
L’adorata moglie di un uomo è stata
portata via dal suo nemico e ha avuto un figlio da quel nemico; poi, però, deve
tornare dal suo marito originale che deve accogliere lei e i suoi figli con lo
stesso cuore puro che aveva per lei prima del loro matrimonio. Lei è la nemica
dell’amore, l’adultera dell’amore. Questa è esattamente la situazione di Adamo
ed Eva caduti.
Il mondo di pace tuttavia non si
realizzerà finché Dio non supererà quello scoglio nel regno del cuore. Solo
quando quel modello sarà stabilito Satana si arrenderà naturalmente. (237-238,
17.11.1992)
Dio non può essere Dio se tratta i figli
e le figlie del diavolo, il nemico del Suo amore, come i figli di un nemico.
Dio deve stabilire il modello, amandoli con lo stesso cuore con cui avrebbe
amato i Suoi figli e le Sue figlie originali senza peccato. Avete mai pensato
che Dio si trova in una situazione così misera che può agire solo in questo
modo? (208-291, 20.11.1990)
Il livello più alto per il cristianesimo
e le altre religioni è amare il proprio nemico. Secondo il Principio anche Dio
si trova in questa posizione. Perciò non può fare a meno di amare il diavolo, Satana.
Anche se Satana è il nemico dell’amore, Dio deve amare questo nemico più di
quanto amava Adamo ed Eva prima della caduta. Perché? Perché quando Eva ritorna
da Lui lasciando il petto del Suo nemico e portando con sé dei figli e delle figlie
illegittimi, il Padre deve amarli più di quanto ama i figli a cui Lui ha dato
nascita. Altrimenti Eva non ha nessuna possibilità di ritornare alla sua
posizione originale. Capite cosa significa? (235-84, 29.8.1992)
Arriviamo alla conclusione che non si può
diventare figli di Dio senza avere la nobiltà d’animo di un uomo che riesce a
pregare per la felicità del suo nemico anche dopo che la sua diletta moglie è
andata tra le braccia di quel nemico. Perché? Chi era Eva? Era la moglie di
Dio, ma divenne come un’adultera con la quale Satana si è trastullato per
seimila anni fino ad oggi... In realtà non sono stati seimila anni, ma diverse
decine di migliaia di anni. Non dicono forse che la storia dell’umanità dura da
circa dieci milioni di anni? Chi conosce le valli profonde del cuore addolorato
di Dio che ha dovuto affrontare le accuse di Satana per tutto questo tempo! Ecco
perché dico che se uno non ha sperimentato il cuore di un uomo che ha lasciato
andare la sua adorata moglie tra le braccia del nemico, e tuttavia ha pregato
per la felicità di quel nemico, non può conoscere il cuore di Dio. (184-302,
1.1.1989)
Eva abbandonò Dio il giorno prima delle
loro nozze e andò dal Suo nemico. Divenne un’adultera; visse con il nemico di
Dio e generò i figli del nemico. Eppure Dio doveva accettarla di nuovo come se
fosse una persona originale e immacolata. Riflettendo sul cuore di Dio che ha
dovuto far questo, ho pensato che dovevo fare della Madre una madre stupenda.
Solo rendendo la Madre
una madre più meravigliosa di Eva, avrei potuto far scomparire la cicatrice dal
cuore di Dio che era stato ferito, mortificato e addolorato a causa di Eva. La
famiglia dei Veri Genitori deve fare questo. Capite cosa voglio dire? (233-255,
1.8.1992)
Per percorrere questo cammino, devo
avere un cuore capace di benedire quel mostro di Satana persino dopo aver
lasciato andare la mia amata moglie tra le sue braccia. Capite cosa voglio
dire? Dio si è trovato in quella posizione. Il diavolo è l’adultero e il nemico
dell’amore, ma negli Ultimi Giorni la persona qualificata ad essere il Messia
non può liberare Dio senza avere la risolutezza di sacrificare persino la propria
sposa per questo scopo e consegnarla a Satana. (185-133, 3.1.1989)
5.2. Le condizioni per le accuse di
Satana
Per Dio, il diavolo è l’adultero
dell’amore. Finora Dio ha affrontato tutte le accuse fatte dal diavolo,
l’adultero dell’amore. Dio ha dovuto perseverare nel Suo cuore fino ad oggi per
riscattare la condizione che Gli permette di dire di fronte a tutta l’umanità di
aver amato il diavolo. Perché? Se l’arcangelo non fosse caduto, sarebbe rimasto
l’arcangelo. Anche l’arcangelo poteva entrare in cielo solo quando poteva
ricevere l’amore di Dio. Dio con i Suoi figli e le Sue figlie entrano in cielo
solo dopo essere riusciti ad amare l’arcangelo. Ecco perché Satana li accusa.
Dice: «Io sono diventato il diavolo, ma il Tuo principio di creazione, il
modello originale secondo il principio, rimane intatto. Perciò non è forse una
legge che Tu e i Tuoi figli non potete andare in cielo se non mi amate?» Quando
Satana dice questo, Dio deve rispondere di sì. Finora Satana ha preso Dio per
il collo e Lo ha accusato. (185-56, 1.1.1989)
Chi è Satana? È l’adultero dell’amore di
Dio. Questo mascalzone maligno ha distrutto i principi morali del cielo e,
senza alcuna vergogna, tiene ancora stretta l’umanità che vive sulla terra; tormenta
le persone, spogliandole di tutto e ingannandole. Dice: «Ammucchierò questi
farabutti all’inferno in un bidone della spazzatura. Se li lascerò stare,
ritorneranno subito da Dio, perché hanno una mente originale che li conduce a
Lui». Quando arriva la primavera, anche i rami appassiti iniziano a germogliare
alla luce mattutina del sole primaverile. Allo stesso modo, se al cuore di una
persona è data la libertà, la sua mente originale si rivolgerà naturalmente verso
Dio. Per questo Satana è così spietato e cerca di gettare le persone all’inferno.
Però loro non lo sanno. Vi invito a liberare e a unire l’umanità che non è
consapevole del suo misero destino. Unifichiamola. (142-281, 13.3.1986)
A qualsiasi costo e a prezzo di qualunque
sacrificio dobbiamo fare i conti con l’adultero che ha offeso nostro Padre. Tuttavia
non possiamo farlo coi fucili e con le spade. Se non possediamo un amore più
grande, non è possibile esigere un pagamento da lui; io la vedo in questo modo.
Perciò Dio può prendere la Sua posizione secondo il principio di creazione
originale solo dopo che è in grado di amare il Suo nemico. Perchè? Perché
originariamente, al tempo della creazione, il diavolo Satana, che è
l’arcangelo, avrebbe dovuto essere amato da Dio. Poiché era destinato a
ricevere amore eternamente, Satana tiene Dio ancora fermamente in pugno e dice:
«Se Tu vuoi essere Dio, devi stabilire il principio che Ti darà la possibilità
di amarmi, anche se sono caduto; altrimenti non puoi metterti nella posizione di
Sovrano dell’universo!» Il problema sta qui. Questa è davvero una verità strabiliante.
(120-266, 17.10.1982)
Secondo il Principio originale della creazione,
gli esseri umani dovevano essere i figli e le figlie di Dio, ma a causa della
caduta divennero figli di Satana. Così, Dio ha lottato faccia a faccia con
l’adultero Satana. Finora Dio ha impiegato una strategia per prevenire
l’insorgere delle condizioni che portano all’accusa di Satana e per riportare a
Sé l’umanità. I cristiani non hanno idea della situazione terribile in cui si
trova Dio. Pensano solo a un Dio glorioso, e dicono: «Oh, grande Dio, che
dimori nella gloria del cielo e della terra!» (41-301, 17.2.1971)
Chi è Satana? Per Dio è l’adultero. Poiché
perdonare l’adultero andrebbe contro il principio celeste, Dio non può perdonarlo.
Perciò, anche se Dio può perdonare gli uomini del mondo satanico cento o mille
volte, non può assolutamente perdonare Satana. Ecco perché arriverà il grande giudizio.
Chi sarà giudicato nel grande giudizio? Non saranno gli esseri umani, ma
Satana, che dimora come un padrone nelle loro anime, ad essere giudicato.
(22-282, 4.5.1969)
Satana è il nemico che ha violato
l’amore. È un ladro farabutto che è entrato in casa mentre i genitori
dormivano; ha ucciso il padre e stuprato la madre. Chi è Satana? È il nemico
dell’amore che ha stuprato Eva, la beneamata di Dio, e la partner di Dio in
forma sostanziale.
Dobbiamo avere un cuore capace di dare la
persona che amiamo di più a un simile adultero e benedirlo lo stesso. Non si
può amare il nemico semplicemente perdonandolo. Satana vi dirà grazie solo
perché l’avete perdonato? Dobbiamo avere un cuore tale da poter benedire il
nostro nemico anche dopo avergli dato la nostra unica adorata. Questo è
l’ultimo ostacolo che dobbiamo superare. Tuttavia, la gente dice che andrà in
cielo solo grazie alla sua fede, non è vero? (34-278, 13.9.1970)
I cristiani credono che Adamo ed Eva caddero
mangiando un frutto, dopo che il serpente li ebbe istigati a farlo sussurrandoglielo.
Non hanno alcuna idea di come operano i principi fondamentali. Non potete
immaginare quanto Dio sia triste, infelice e frustrato per questo. Dio è più
triste, frustrato e infelice di chiunque altro nella storia. Nel momento in cui
Adamo ed Eva mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del
male il Suo cuore scoppiò quasi dall’angoscia. Eppure, Dio non poteva fare a
meno di amarli. Dovete capire questo. (21-141, 17.11.1968)
Quando Adamo ed Eva erano sul punto di
mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, pensate
che Dio abbia detto: «È proprio quello che mi aspettavo. Fate pure!»
Sicuramente no! Il Suo cuore si raggelò e tutti i Suoi sensi si concentrarono
in quel luogo. Dio tremava e sanguinava.
Gli veniva voglia di gridare: «Non dovete mangiare il frutto!» A causa di quel
dolore e di quella frustrazione indescrivibili Dio non poteva pensare ad altro.
Questa deve essere stata la Sua
situazione. Pensate che Dio si sia messo semplicemente a guardare Adamo ed Eva che
mangiavano il frutto del bene e del male? Se avesse avuto una spada avrebbe
voluto tagliar via quella storia, eliminare il mondo intero, ma la Sua posizione non Gli permetteva
di farlo. Tutto quello che poteva fare era essere sopraffatto dal dolore.
(21-141, 17.11.1968)
Se Adamo ed Eva fossero stati in grado
di capire il cuore profondo di Dio, non avrebbero avuto la possibilità di cadere.
Dio amava i Suoi figli come Genitore, ma essi non capivano la profondità del
Suo cuore di genitore. Certo Adamo ed Eva caddero mentre erano ancora giovani,
ma la loro tenera età non fu di per sé la causa della caduta. Piuttosto,
caddero perché mancavano di cuore. Se avessero potuto sentire: «Dio vive per
me. Mai e poi mai potrà essere separato da me. È coinvolto in tutto quello che
mi riguarda», non avrebbero commesso la caduta. In definitiva Adamo ed Eva
caddero perché non riuscirono a raggiungere un’unità di cuore con Dio. Questo
problema terribile venne fuori perché i loro desideri deviarono dai desideri di
Dio e i loro pensieri presero una direzione diversa da quella dei pensieri di
Dio. (65-173, 19.11.1972)
Un ladro uccise il padre originale e
stuprò la madre. Gli uomini caduti oggi sono nella posizione di figli nati da
quel rapporto. Chi è Satana? È il nemico dell’amore di Dio. Satana è l’adultero
che ha violato i figli di Dio, tanto che nemmeno il Dio di amore lo può
perdonare. Non c’è modo di perdonare l’adultero dell’amore. Gli altri possono
essere perdonati, ma Satana no. Se sarà perdonato, la legge celeste crollerà.
(41-197, 15.2.1971)
Siamo discendenti caduti che hanno
tradito il cuore di Dio. Sapete che cosa hanno tradito i nostri antenati?
Pensate che abbiano mangiato semplicemente il frutto del bene e del male che
Dio aveva loro proibito di mangiare? No. Hanno tradito il cuore di Dio. Questo
è il problema. Che tipo di cuore hanno tradito? Il cuore dell’ideale di
creazione, un cuore pieno di speranza. (9-112, 24.4.1960)
Perché non possiamo eliminare di colpo
Satana? Perché il Dio onnipotente non può farlo immediatamente? Perché questo
problema ha a che fare con la linea di sangue. Se Dio avesse provato a
rimuovere questo lignaggio tutto di un colpo, avrebbe dovuto sterminare l’intero
genere umano. Se si dovesse estrarre il sangue che abbiamo ereditato da Satana,
gli esseri umani scomparirebbero. Scomparirebbero anche Adamo ed Eva. L’umanità
dovrebbe essere schiacciata completamente. Perché Dio non poteva eliminare
Adamo ed Eva e crearne dei nuovi? Dio non può creare le persone daccapo.
L’amore è l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine. Questo è diventato il modello
ideale. Perciò Dio non può colpire gli esseri umani che sono i partner oggetto
di quell’amore. Dovete capire questo punto. (188-225, 26.2.1989)
In che modo Satana è riuscito ad opporsi
a Dio per seimila anni? Finora Satana ha messo il Principio davanti a Dio.
Satana dice: «Dio, Tu mi puoi punire? Se mi vuoi punire, prima devi distruggere
il cielo e la terra. Quando mi hai creato, non avevi forse intenzione di amarmi
con l’amore che appartiene allo stadio di perfezione, anche se è solo un amore
destinato ad un arcangelo?» Persino l’arcangelo deve ricevere l’amore che
appartiene al livello di perfezione, quantunque sia il tipo di amore adatto a
lui. Così l’arcangelo chiederà a Dio: «Quando mi hai amato allo stadio di
perfezione?» Anche Dio rimane intrappolato in questo punto.
Dio ha amato l’arcangelo allo stadio di
perfezione? No, non ha potuto farlo. Solo dopo che Dio ha amato l’arcangelo nel
Giardino di Eden, il cielo e la terra liberi, con l’amore che appartiene al
livello della perfezione, la responsabilità di Dio è completata. Altrimenti,
Dio rimane intrappolato e non si può muovere. (37-254, 27.12.1970)
Il motivo per cui Dio non può infierire
su Satana per aver ucciso milioni dei Suoi adorati figli e figlie nel corso
degli ultimi seimila anni è perché Dio è responsabile di non aver amato completamente
l’arcangelo. Per questa ragione, ogni volta che qualcuno fa qualcosa di
sbagliato, c’è una continua serie di accuse da parte di Satana: «Dio, il tal
dei tali sta facendo questo e quest’altro». Poiché è sorta la Chiesa dell'Unificazione
possiamo sapere queste cose che nessuno finora aveva mai capito. (35-95,
4.10.1970)
Non c’è mai stato un luogo dove Dio poteva
stare, perché non aveva un figlio di pietà filiale o un sistema d’amore che
poteva sostenere il regno celeste con persone che realizzavano la via dei
patrioti, dei santi e dei figli divini. Fino ad oggi, Dio è stato prigioniero e
recluso. Il regno celeste è diventato una rovina vuota. Dio ha portato questa
pena nel Suo cuore. (302-226, 14.6.1999)
Chi è Satana? È un adultero dell’amore di Dio... Dio ha dovuto lasciare che il nemico Satana abbracciasse Eva. Ha dovuto ascoltare le accuse di Satana migliaia di volte e, nonostante ciò, ha dovuto amarlo. Questa è stata la posizione di Dio. Non avete idea di quanto sia difficile la situazione di Dio, vero? Dovete sapere che la posizione di Dio è ancora più difficile di quella di un uomo che ha dovuto lasciare che la sua adorata moglie fosse abbracciata dal suo nemico e, nonostante ciò ha dovuto pregare per la felicità di quel nemico. Voi sareste capaci di farlo? (182-174, 16.10.1988)
RispondiEliminaDio non può essere Dio se tratta i figli e le figlie del diavolo, il nemico del Suo amore, come i figli di un nemico. Dio deve stabilire il modello, amandoli con lo stesso cuore con cui avrebbe amato i Suoi figli e le Sue figlie originali senza peccato. Avete mai pensato che Dio si trova in una situazione così misera che può agire solo in questo modo? (208-291, 20.11.1990)
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