
Libro 12
La
provvidenza del Pacifico
Capitolo
III
L’era
del bacino del Pacifico e l’inaugurazione della Federazione delle Nazioni
Insulari
Sezione 3. La provvidenza
dell’oceano basata sulle Hawaii
3.2. La ragione per cui le
Hawaii sono il centro della provvidenza dell’oceano
Non desiderate andare alle
Hawaii? Ho comperato della terra lì per costruire un villaggio celeste. Ho
costruito delle case e trasportato barche sulle isole. Non è grandioso! Durante
le quattro stagioni dell’anno, lì non piove molto. Ecco perchè, come luogo di
pesca, non c’è un posto migliore al mondo delle Hawaii. La primavera, l’estate,
l’autunno e l’inverno esistono tutti in armonia in un’unica vallata. Da un lato
piove e scoppiano i fulmini tutti i giorni, ma dall’altro lato non piove per
tutte le quattro stagioni dell’anno. Io sapevo che questo posto del mondo
aspettava che io arrivassi. Ecco perché sto portando avanti un movimento
educativo per tutte queste cose. (221-60, 10.20.1991)
Conduco un movimento per
far stabilire i nostri membri americani nelle isole Hawaii. Questa volta ho
costruito una casa per la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo
giapponese. Se faccio semplicemente una telefonata alle mogli giapponesi,
spenderanno soldi e faranno ogni genere di attività produttive. Possiamo creare
una struttura per educare le persone. Ci accoglieranno lodando le mie idee
straordinarie per fare delle isole Hawaii una base dove Dio può scendere a
dimorare. Amen! (221-60, 20.10.1991)
Anche il luogo dove Gesù
venne come Messia era l’Asia. Dobbiamo recuperare il corpo che Gesù perse, per
creare una sfera unificata dell’Asia; con la sfera della vittoria spirituale e
attraverso la civiltà cristiana, siamo nella posizione di dover unificare
l’Asia, che è il nuovo dominio terreno. Quando questa civiltà occidentale
arriva in Asia, deve essere basata su una civiltà multiforme e armoniosa,
situata a metà strada nell’oceano Pacifico. Ecco perché l’era della civiltà del
Pacifico si sta avvicinando. La civiltà occidentale si fonderà unendosi alla
civiltà del Pacifico come suo centro. È qui che le Hawaii diventano un
problema. (229-298, 13.4.1992)
Dalla storia sappiamo che
gli americani stabilirono la loro nazione migrando da est a ovest, e diedero
nascita ad una nuova civiltà. In questo modo, consolidarono un punto d’appoggio
per influenzare la sfera dell’oceano Pacifico, facendo capo alle Hawaii.
(79-72, 1.6.1975)
Gli Stati Uniti sono
formati da cinquanta stati. Le Hawaii non sono forse uno di questi stati? Nelle
Hawaii la gente del continente è una minoranza. La maggioranza della
popolazione è costituita da persone di altre razze. Ecco perchè ci sono tanti
casi di persone che vanno alle Hawaii e non rimangono lì per tanto tempo, ma
tornano presto sul continente. Litigano fra loro e a causa di questo
comportamento non restano a lungo. Per questo sono andato là e ho costruito la
mia base alle Hawaii, per riconciliare queste persone. Ho il potere e
l’autorità. Ho anche la conoscenza e le risorse economiche. (217-243, 2.6.1991)
In coreano la parola Hawaii
suona come la frase: «Torna dopo averlo fatto!» (hae-wa-ra). È anche simile
alla parola coreana per Eva (hae-wa) che significa: «Ritorna dopo aver fatto il
tuo lavoro». Se pronunciata lentamente assomiglia alle “Hawaii”, che sono
diventate un dominio dove avviene uno scambio fra la civiltà occidentale e la
civiltà asiatica. Io pensavo che le Hawaii facessero parte degli Stati Uniti,
ma ora stanno diventando una terra giapponese. Il Reverendo Moon attualmente
sta educando le persone che sono là per unirle. Chi le educherà? Deve iniziare
un ciclone. Centrato sulla terra delle Hawaii, ora sto lavorando per creare una
sfera di influenza globale. (229-298, 13.4.1992)
Non sta forse arrivando la
civiltà del Pacifico? Ecco perché ho creato la “Compagnia per lo Sviluppo del
Bacino del Pacifico”. L’America è inclusa in questo come pure l’Australia, il
Sud Pacifico e tutto l’oceano Pacifico. Dopo questo ho detto: «Facciamo
vergognare gli americani con il nostro duro lavoro!» e ora sto facendo quel
lavoro. Sono venuto qui dopo aver dato quell’ordine. Per questo le donne
giapponesi qui presenti non devono essere inferiori alle donne sposate nelle
Hawaii. Dovete poter dire: «La tradizione si farà sul continente. Poiché noi,
in quanto spiritualmente più anziane di voi, abbiamo stabilito questa
tradizione, dovete seguirci!» e loro devono rispondere: «Sì!» Non devono
venirvi contro. (216-275, 7.4.1991)
Se dico che andrò alle
Hawaii su una barca, mi dovete seguire là. Senza una nazione non c’è altra
strada. Giorno e notte ho cercato la nazione di Dio. La nazione di Dio è il
pianeta terra. Dovete diventare i suoi cittadini qui per poter entrare nel
Regno dei Cieli. Se non siete in grado di diventare dei cittadini in questo
tempo, allora nel giorno della vostra morte, dovrete andare nell’altro mondo e
aspettare là. (128-113, 5.6.1983)
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