lunedì 23 marzo 2020

L’ideale di creazione di Dio e La famiglia universale

Libro 16

Le vere famiglie e la Promessa della famiglia

Capitolo II

Spiegazione della Promessa della Famiglia

Sezione 4. Spiegazione del quarto punto della Promessa della Famiglia

La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di un’unica grande famiglia universale, e di portare a compimento il mondo di libertà, pace, unità e felicità.

4.1. L’ideale di creazione di Dio

Il quarto paragrafo della Promessa della Famiglia afferma: 

«La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di un’unica grande famiglia universale, e di portare a compimento il mondo di libertà, pace, unità e felicità»! 

È da qui che nasce la felicità. Felicità, libertà e ideale vengono realizzati nella famiglia dell’ideale di creazione desiderato da Dio. (260-305, 19.5.1994)

L’ideale di Dio è che il mondo diventi un’unica famiglia, un’unica unità famigliare. Dal momento che essa è il luogo nel quale sono riunite le persone che hanno realizzato i quattro grandi regni del cuore e le tre grandi sovranità, essa è un’unica famiglia, non possono essere due. Formando la famiglia universale che comprende cielo e terra, facciamo diventare il mondo un’unica famiglia. (260-191, 8.5.1994)

Qual è la volontà di Dio insegnata dalla Chiesa dell’Unificazione? È realizzare il Suo ideale di creazione. Per realizzare la volontà di Dio dobbiamo realizzare il Suo ideale di creazione prima della nostra perfezione individuale. Dove deve essere realizzato questo ideale di creazione? Deve essere realizzato nella famiglia attraverso l’individuo. Deve essere realizzato all’interno delle vostre famiglie. (170-61, 8.11.1987)

Cos’è l’ideale di creazione? Nella Chiesa dell’Unificazione affermiamo che è la realizzazione della fondazione delle quattro posizioni da parte di Adamo ed Eva. Quello - dal punto di vista della volontà di Dio e della creazione - avrebbe costituito il compimento della Sua volontà. Perché questa fosse completa, ci dovevano essere un Adamo perfetto ed una Eva perfetta. Se un uomo ed una donna che avessero raggiunto la perfezione, si fossero uniti e avessero dato vita a figli perfetti, si sarebbe realizzata l’incarnazione dell’ideale di creazione con una completa vittoria: un partner soggetto o un essere umano perfetto come centro del mondo creato. Poiché Dio e il Suo amore sarebbero stati collegati a quella realtà, tutti i Suoi ideali che aveva desiderato creare sarebbero stati realizzati. Tutti gli ideali di creazione sarebbero stati realizzati se i figli perfetti di un vero Adamo e di una vera Eva e cioè di un Adamo perfetto e di una Eva perfetta - ed una famiglia basata sulla base delle quattro posizioni posta di fronte a Dio, si fossero collegati al Suo amore. (164-9, 3.5.1987)

Cosa resterà alla fine? Il rapporto d’amore tra Dio e gli esseri umani. Ecco come dobbiamo vedere le cose. L’immutabile amore tra Dio e gli esseri umani - questa legge d’amore - non può essere cambiata da nessuno. Né può essere cambiata da una qualche forza. È attraverso questo amore che i rapporti tra gli esseri umani e il loro rapporto con Dio rimarranno. Che tipo di mondo è quel mondo? È chiamato il Regno di Dio in terra. È il mondo del Regno dei Cieli, e dopo che avrete vissuto lì, ascenderete alla vita eterna ideale in cielo, e questo è chiamato il Regno di Dio in cielo. Dobbiamo avere sempre un tale concetto. (164-9, 3.5.1987)

Per noi, “volontà di Dio” significa realizzare il Suo ideale di creazione. Allora, cos’è l’ideale di creazione? È la realizzazione della base delle quattro posizioni così come rivelata nel Principio Divino. Questa è la definizione che è stata data. E cos’è la base delle quattro posizioni? Naturalmente si riferisce ai genitori e ai figli, e cioè a Dio, Adamo ed Eva, e ai loro figli. Qual è quindi il centro di quella fondazione? Non è né Dio né Adamo ed Eva, né i figli. Voi parlate della base delle quattro posizioni, ma cosa ha essa al suo centro per creare una connessione? Cosa determina il suo centro? Questa è la domanda. Non è né Dio, né Adamo ed Eva, né i figli. Solo il vero amore può determinare il centro. (132-107, 27.5.1984)

La vera famiglia, nella quale genitori e figli hanno raggiunto la perfetta unità d’amore, è eterna. È eterna e allo stesso tempo assoluta. L’origine di quell’amore è unica, immutabile e assoluta. Tale amore non esiste solo in Dio, o solo nel padre o nella madre; viene realizzato sulla fondazione della famiglia. La fiducia nella famiglia basata sull’amore è assoluta perché l’amore è assoluto. Di conseguenza, è assoluto in tutti i rapporti.

L’invasione di una persona significa la distruzione di tutto, perciò questo non può essere ammesso. Quindi, ogni membro della famiglia all’interno della base delle quattro posizioni deve premunirsi contro la possibilità che l’amore venga invaso, fino al punto del sacrificio di se stesso. 

È terribile se la fondazione d’amore viene distrutta. Questo singolo nucleo si espande fino a diventare il mondo. Dalla famiglia di Adamo, deve nascere la famiglia di suo figlio, e la famiglia dei genitori e quella del figlio devono unirsi. Quando queste basi delle quattro posizioni vengono in esistenza, divengono a loro volta basi delle quattro posizioni del futuro mondo spirituale. (106-57, 9.12.1979)

4.2. La famiglia universale che abbraccia il cielo e la terra

4.2.1. La base della famiglia universale che abbraccia il cielo e la terra: la famiglia

L’umanità, nata da Adamo ed Eva come veri genitori, avrebbe formato una famiglia estesa, e da questa sarebbe nato un mondo pacifico della cultura adamica. Similmente, alla conclusione della storia di restaurazione, verrà realizzata una vera famiglia basata sui veri genitori e sul vero amore, che sarà la speranza dell’umanità e allo stesso tempo la speranza di Dio. Questa vera famiglia sarà la fonte del vero amore e della vera vita, e il punto di inizio della pace e della felicità dell’umanità. (294-67, 11.6.1998)

La famiglia di cui si parla, « … e di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di un’unica grande famiglia universale …  » è una grande famiglia. Essa non è forse formata dalla realizzazione del regno della famiglia reale non caduta? Questo però non è stato realizzato. Tramite lo standard di pace dal quale i membri della famiglia reale sono collegati, essi devono divenire una parentela che possiede l’amicizia e l’amore della grande fraternità del cosmo. Essi devono formare la famiglia universale che include cielo e terra. Allora, dal momento in cui quella famiglia sarà formata, anche Dio godrà di libertà e pace. Dio ed i Suoi figli non verranno bloccati. La libertà e la pace non verranno bloccate. L’unità non verrà bloccata. Cosa viene dopo? Non promettete di realizzare un mondo di felicità? Qui c’è tutto. Eppure, anche dopo che è stato costruito, resta ancora il mondo celeste. Gli antenati caduti ancora non hanno una connessione di cuore. (283-82, 8.4.1997)

Di cosa tratta il quarto punto della Promessa della Famiglia? Riguarda la famiglia universale che include cielo e terra. Tutti gli esseri umani sono fratelli e sorelle; appartengono tutti alla stessa linea di sangue. Dobbiamo proteggerla come Dio. Anche se sediamo nel Suo palazzo reale, dobbiamo portare a compimento il quarto punto della promessa. Dobbiamo formare la famiglia universale e realizzare il mondo di libertà, pace, unità e felicità. Io ho questo tipo di cuore. Sono un propugnatore della famiglia universale. Devo piantare i semi della libertà, della felicità, dell’unità e della pace. Cosa significa? Significa che devo rivelare la mia storia. Questa è la meta finale della mia vita. Dovete saperlo chiaramente. (280-35, 13.10.1996)

Abbiamo bisogno di un modello per i nonni e i genitori, di un modello per le mogli, e di un modello per i figli, perché stiamo cercando di realizzare lo standard che cielo e terra stanno perseguendo sulla base della famiglia stabilita da Dio. La Corea segue il sistema della famiglia estesa. Dovete realizzare una tradizione storica nella quale sette generazioni vivono nella stessa casa, e centinaia e migliaia di persone vivono come un’unica famiglia. È straordinario vedere come tutto ciò si adatta in modo perfetto con il concetto di messia tribale nella Chiesa dell’Unificazione. Verrà il tempo nel quale le vostre famiglie competeranno con orgoglio sull’ideale di realizzare delle famiglie estese; un tempo nel quale tutti i membri della vostra famiglia riceveranno benedizioni e premi. Diventeranno tutte famiglie reali. (276-180, 19.2.1996)

Quando promettiamo: «…di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di un’unica grande famiglia universale…» significa che dobbiamo realizzare una famiglia estesa che si conforma alla volontà di Dio. Di conseguenza non possiamo escludere il mondo satanico. Anche se abbiamo la regalità e ogni altra cosa, non abbiamo la regalità della famiglia di Adamo; di conseguenza, se dobbiamo rappresentare la regalità non macchiata dalla caduta, dobbiamo riunire tutti coloro che sono nel mondo satanico in un’unica famiglia estesa, e portarli nel luogo di libertà, pace, unità e felicità. Vi sarà libertà e pace, e l’unità dovrà essere inclusa. Il nostro ideale è pace e unità. (267-151, 4.1.1995)

Dobbiamo chiaramente comprendere che la pace verrà realizzata solo quando l’umanità condividerà e metterà in pratica il vero amore e la verità di Dio; iniziando dagli individui e passando alle famiglie, e poi dalle famiglie alle società, alle nazioni e al mondo, l’umanità dovrà capire che tutti gli esseri umani sono fratelli, e dovrà costruire la famiglia estesa globale sulla terra. (259-47, 27.3.1994)


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