sabato 21 marzo 2020

Quando la sovranità centrata su Dio è restaurata

Libro 10
Capitolo III
La visione della nazione e del mondo
Sezione 5
Quando la sovranità centrata su Dio è restaurata
5.1. Il mondo dove si realizza la volontà di Dio
Sappiamo che abbiamo raggiunto il punto in cui è inutile sperare di stabilire un mondo di pace o unificato, nel vero senso della parola, attraverso il potere umano, la saggezza, la cultura o qualsiasi altra qualità umana. Tenendo presente questo, qual è il problema centrale che ci troviamo ad affrontare per risolvere la questione della cultura mondiale? Prima di qualsiasi cosa, quello che dobbiamo chiarire è se Dio esiste oppure no. Il giorno in cui tutti gli uomini saranno consapevoli del fatto che Dio esiste veramente, arriveranno a capire chiaramente dov’è diretta la Sua volontà, e una volta che sarà così, il mondo in cui vivono diventerà il mondo ideale di unità e di pace. (56-131, 14.5.1972)
È solo normale sacrificare le cose piccole per quelle grandi. È solo saggio che le persone usino ciò che hanno per uno scopo che ha un valore più grande. Questo è il corso naturale che permette di collegarsi al mondo. Le persone aspirano alle cose più grandi piuttosto che alle più piccole. (35-278, 25.10.1970)
La Chiesa dell’Unificazione è diversa dalle altre. Ci insegna ad amare i nostri fratelli come amiamo i nostri genitori e ad amare la nostra tribù, popolo e nazione come amiamo i nostri fratelli e sorelle. Se necessario dobbiamo essere pronti a lasciare i nostri genitori e ad amare la nostra nazione. Inoltre, dobbiamo essere pronti ad abbandonare la nostra nazione per amare il mondo, e dobbiamo anche essere disposti a rinunciare al mondo per amare Dio. Cercare la via dell’amore che sacrifica quello che è piccolo e vicino a noi per quello che è grande e lontano è il pensiero centrale della Chiesa dell’Unificazione. (100-79, 8.10.1978)
Se il mondo democratico di oggi dovesse chiedere la terza liberazione, il mondo comunista non chiederebbe forse la seconda liberazione? Con questa domanda in mente, ci viene da chiedere: da dove verrà la nuova visione o ideologia che farà da guida e da base per la seconda e la terza liberazione? Non può venire dal mondo umano. Anche se l’umanità ha lottato e si è sforzata per migliaia di anni di realizzare questa liberazione, finora non ha preparato né l’ambiente né il suo contenuto. Quindi la liberazione non può essere realizzata solo dagli esseri umani. (33-224, 16.8.1970)
Preferite essere nazionalisti o cittadini del mondo? La religione non parla solo di cosmopolitismo. Segue una dottrina che s’impegna non solo per il bene dell’umanità, ma anche per il bene di Dio. Il comunismo e la democrazia, d’altra parte, lottano solo per gli esseri umani. Così, fra la dottrina che aspira al bene sia degli uomini che di Dio, e quella che aspira solo al bene dell’umanità, qual è la migliore? Quale dottrina è migliore: quella che è sia per Dio che per l’umanità, o quella che è solo per i servi escludendo il padrone? Ecco perchè la religione è buona. (41-44, 12.2.1971)
Qual è la dottrina che rimarrà fino alla fine? Il movimento che può amare il mondo più della nazione o del popolo, il movimento che può amare Dio più di chiunque altro, affermerà l’ideologia e la dottrina che rimane fino alla fine. Così per noi il problema sarà come possiamo seguire questa dottrina che presenterà al mondo un movimento che trascende le razze e i confini nazionali e cerca di trovare la strada verso il luogo dove Dio può amare liberamente l’umanità e farle praticare un amore che supera le differenze razziali. (53-24, 4.2.1972)
L’ideologia che in futuro guiderà il mondo sarà quella che insegna a salvare il mondo anche se questo significa sacrificare la propria nazione. Quando un paese segue questo insegnamento, appariranno sulla terra dei cittadini e una nazione che si focalizzano su questo nuovo movimento. Allora si realizzerà un nuovo mondo di speranza che porterà a realizzare un mondo unificato. Quelli che hanno una visione storica e nazionale limitata, che non riesce a trascendere i confini tradizionali, non possono ereditare il mondo ideale di Dio. (51-44, 4.11.1971)
La dottrina che si può concentrare su un unico scopo non è una visione del mondo egocentrica. Questa visione deve abbracciare il mondo e tutte le nazioni. Solo una simile dottrina può condurre ad un unico scopo. Non insegnerà a vantarsi della propria tribù da una posizione isolata dal mondo, ma sarà una dottrina che esiste per il bene dell’umanità. Tutti aspirano ad un mondo basato su una simile ideologia. (36-175, 29.11.1970)
La razza gialla è come il primo figlio, la razza nera è il secondo, e la razza bianca è il terzo; le lotte fra queste razze possono finire e si può realizzare l’unità attraverso il Pensiero dell’Unificazione che ha avuto origine in Corea. In questo modo si può stabilire una patria ideale centrata su Dio. Da lì il mondo sarà trasformato in un mondo di pace, di unità e di vittoria. Così il Regno di Dio sarà costruito sulla terra e nello stesso tempo realizzeremo l’unità con Lui. Dobbiamo far scendere Dio sulla terra e Lo dobbiamo servire come il Signore del Regno dei Cieli, stabilendo così il Suo regno unificato sulla terra e in cielo. Dovete sapere chiaramente che questa è la missione che gli Unificazionisti devono realizzare. Su questa base, ci uniremo finalmente al nostro Genitore e potremo vivere in pace in cielo. (79-83, 1.6.1975)
Che cos’è la Chiesa dell’Unificazione? Dove si sta dirigendo, tenendo tra le braccia l’ala destra e l’ala sinistra? Ci sta guidando ad attraversare questo mondo di lotta e di conflitto per entrare in un mondo di felicità, il mondo dell’utopia, e seguire la strada indicata da Dio. Questa strada non è una strada piana. Ciò significa che la Chiesa dell’Unificazione non deve essere armata solo di un sistema logico che può assumersi la responsabilità per tutte le disfatte e i fallimenti causati dai vari sistemi ideologici, ma deve anche essere in grado di abbracciare tutti questi fallimenti e battersi per stabilire una forma di esistenza trascendente, basata su una consapevolezza spirituale, che può indirizzarli verticalmente, facendo capo alla religione.
Dovete capire che la Chiesa dell’Unificazione deve essere in grado di formulare una teoria da tutte le ideologie umanistiche come l’umanesimo e il materialismo, nonché tutti i teismi del passato fino ad oggi combinando tutte queste ideologie in una sola. Nello stesso tempo i suoi membri devono incarnare la teologia che unisce la realtà spirituale all’esperienza e che può collegare tutte le religioni trascendendo le denominazioni dal punto di vista verticale. (162-102, 30.3.1987)
Tutti i problemi sarebbero risolti se ci fossero delle persone con le qualifiche necessarie utili a tutti, e a cui i materialisti e i comunisti si rivolgerebbero dicendo: «Questi membri della Chiesa dell’Unificazione sono scrupolosi in tutto, dal punto di vista morale e della coscienza, sotto ogni aspetto. Sono persino più scrupolosi di noi comunisti, e noi abbiamo bisogno di persone del genere». Il mondo laico sentirebbe parlare di loro e direbbe: «Oh! Vorrei avere delle persone come loro nella nostra associazione». Gli ordini religiosi esistenti li vedrebbero ed esclamerebbero: «Mio Dio! Questi membri della Chiesa dell’Unificazione sono in gamba, sono molto migliori di noi. Se solo fossero membri del nostro ordine!» E Dio li osserverebbe ed esclamerebbe: «Ah! Queste sono le persone che ho assolutamente bisogno di avere con me». (162-102, 30.3.1987)
5.2. Cercare la nazione di Dio
Quali sono le caratteristiche della nazione a cui aspirate? Questa nazione è diversa sotto ogni aspetto da quelle in cui viviamo attualmente. Un giorno dovrete dire addio a quelle nazioni. Se siete attaccati a loro, dovete sapere che siete attaccati al peccato. Voi sapete, nel profondo del vostro cuore, che siete nati come discendenti di persone cadute che non avevano nessun rapporto con la bontà originale che avrebbe permesso alla volontà di quella nazione di collegarsi alla volontà di Dio. (37-217, 27.12.1970)
Senza una nazione non ci può essere nessuna nazionalità. Senza una nazione non ci può essere nessuna base su cui vi potete registrare. Dobbiamo creare la nazione di Dio e registrarci di nuovo. Dobbiamo stabilire il Regno di Dio sulla terra e come cittadini che amano il regno e il suo popolo, vivere sulla terra insieme alle nostre tribù e ai membri della nostra famiglia come i figli e le figlie vittoriosi che hanno ereditato il vero lignaggio dei genitori di bontà. Solo dopo aver fatto questo potete entrare nel regno di Dio in cielo. Questo è l’insegnamento del Principio Divino. (58-145, 22.5.1972)
Solo quando c’è una nazione le tradizioni che dobbiamo tramandare ai nostri discendenti per migliaia di generazioni a venire, tutti gli sforzi che abbiamo fatto versando sangue e sudore e tutte le tracce di gloria, possono rimanere eternamente sulla terra così come sono, e sulla terra può essere eretto un monumento che celebra le opere di Dio. Senza una nazione, tutto sarà stato invano. Se la nazione che Dio ha cercato non emerge, le croci e la cultura del cristianesimo rotoleranno sicuramente nel fiume e saranno ridotte in cenere. Dovete capire che Satana si sta facendo beffe di questo; il vero problema da risolvere è la nazione di Dio. (55-339, 9.5.1972)
Dovete ricevere l’amore dei Veri Genitori e di Dio, ma senza la Sua nazione non potete ricevere liberamente il Suo amore. In origine Adamo era solo un individuo, ma avrebbe dovuto essere l’inizio di una nazione. Solo quando abbiamo una nazione che supera le nazioni sataniche del mondo caduto possiamo ricevere l’amore di Dio. Allo stato attuale riceviamo amore da Lui per procura; finora non siamo stati idonei a ricevere l’amore direttamente da Lui. Anche se possiamo ricevere l’amore dei Veri Genitori, prima di poter ricevere l’amore di Dio dovremo stabilire una nazione. Perché? Perché Satana e le sue nazioni esistono ancora. Dobbiamo elevarci al di sopra della sua fondazione. Dovete sapere chiaramente che questa è la strada che bisogna seguire. (90-116.10.21.1976)
Io sto lavorando per la provvidenza della restaurazione. Il lavoro per sviluppare la provvidenza di Dio sulla terra sulla base della politica, dell’economia e della cultura mondiale non ha precedenti nella storia. Nel mondo sempre più intellettuali stanno cercando di imparare la lingua coreana in modo da poter leggere tutti i volumi dei miei discorsi nella lingua originale. Queste parole perdono la loro autorità quando sono tradotte o interpretate. Non pensate che dovreste poter leggere quei volumi nella lingua originale almeno una volta? (161-289, 26.2.1987)
La patria che dobbiamo rivendicare sulla terra non è una nazione che esiste con una certa storia e tradizione. La sua essenza è completamente diversa da quella delle altre nazioni. Per poter ereditare questa nazione che è su un livello completamente diverso dalle altre, dobbiamo diventare dei cittadini con una soggettività ideologica appropriata. Questa ideologia soggettiva deve essere in accordo all’ideologia del Creatore assoluto. Per avere una nazione come quella che desidera l’Essere Assoluto, i suoi cittadini devono essere uniti sulla base della sua sovranità. Deve apparire sulla base di quei cittadini. (49-93, 9.10.1971)
Che tipo di mondo sarà il mondo originale? Non sarà un mondo dove dimora il diavolo, ma un mondo eterno e unificato dove le persone saranno completamente libere dal male. Circondate dall’amore originale inneggeranno sempre alla felicità. C’è mai stato qualcuno che è vissuto in un posto del genere? Nemmeno uno. Anche se nel corso della storia tante persone l’hanno cercato, questo mondo finora non è stato ancora stabilito sulla terra. Tante persone hanno potuto descriverlo a parole, ma nessuno è mai riuscito a stabilirlo veramente. (18-102, 28.5.1967)
Per formare una nazione ci devono essere la sovranità, i cittadini e il territorio. È la stessa cosa per il Regno di Dio. Al posto della sovranità ci sono i genitori, al posto dei cittadini ci sono i figli e al posto del territorio c’è la nazione. Nessuno di questi elementi può mancare. È una regola ferrea. (35-279, 25.10.1970)
Per stabilire una nazione, ci devono essere il territorio, i cittadini e la sovranità. Allora che cos’è la sovranità? Significa fondamentalmente formare un rapporto con Dio. Perciò quelli che governano la nazione, dopo che i cittadini si sono profondamente addormentati, devono collegarsi a Dio e dirigere gli affari dello stato. In questo modo i sovrani devono essere uniti al loro popolo. Una volta che si sono uniti così ai loro sudditi, devono credere che tutto quello che è messo davanti a loro non è per il loro uso personale, ma per il bene della nazione. Allora la loro nazione prospererà. (30-88, 17.3.1970)
Se osservate una nazione, vedete che per prendere forma deve avere la sovranità, i cittadini e il territorio. Se si pensa alla realizzazione del Regno di Dio sulla terra da questo punto di vista, chi sarà il suo proprietario? Chi sarà il suo sovrano? Senza dubbio il sovrano sarà Dio. E chi saranno i cittadini? Ogni persona della terra sarà un cittadino di quel regno. E dove sarà il territorio? Sarà la terra. (96-15, 1.1.1978)
Per quanto una nazione o una società possano essere grandi ed estese, devono riflettere la struttura di un essere umano, perché a Dio piace che tutto rifletta la Sua immagine. Cos’è che piace di più a un essere umano? Ama le cose che gli assomigliano. Quindi la nazione ideale deve assomigliare all’umanità. Allora, assomiglierà a noi oppure no? Assomiglierà alle persone del cielo e della terra. (26-183, 25.10.1969)
Ogni giorno dovete vivere col pensiero che vi spostate di qua e di là partecipando a questo grande lavoro nel mondo del male come messaggeri di Dio; tutto perché vi è stata data la missione di diventare dei servi pubblici meritevoli per cercare e fondare questa nazione, per la restaurazione della patria. Se non lo farete, non potrete essere riconosciuti come cittadini degni della nazione futura. (50-255, 17.11.1971)
Pensate che Satana, dopo seimila anni trascorsi a succhiare il sangue di Dio, dirà umilmente: «Oh, questa è la mia fine», abbasserà gli occhi, farà dietro front e se ne andrà? A voi non riesce difficile gettare via anche solo uno straccio? Prima di buttarlo via, lo rigirate e lo annusate per vedere se dev’essere gettato veramente. Satana non si congederà tanto facilmente; anzi, sta lottando con le unghie e con i denti. Quindi dobbiamo allinearci con il centro. Anch’io sarei sconfitto se dovessi allontanarmene. Se si prende una direzione sbagliata, non ci sarà nessuno sviluppo. (57-276, 4.6.1972)
I membri della Chiesa dell’Unificazione devono andare avanti a piedi nudi per stabilire la patria. Pensate che sarà possibile salvare questa nazione con quello che rimane dopo che avete mangiato a sazietà? Pensate che avrete il tempo o l’energia per preoccuparvi di cosa mangiare, di come vestirvi o con che mezzi viaggiare? La Chiesa dell’Unificazione è il luogo dove si lavora duramente; quindi usciamo a fare i pionieri, a piedi scalzi e a mani vuote. (14-201, 7.10.1964)

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari