Libro 10
Capitolo III
La visione della nazione e
del mondo
Sezione 5
Quando la
sovranità centrata su Dio è restaurata
5.1. Il mondo dove si
realizza la volontà di Dio
Sappiamo che abbiamo
raggiunto il punto in cui è inutile sperare di stabilire un mondo di pace o
unificato, nel vero senso della parola, attraverso il potere umano, la
saggezza, la cultura o qualsiasi altra qualità umana. Tenendo presente questo,
qual è il problema centrale che ci troviamo ad affrontare per risolvere la
questione della cultura mondiale? Prima di qualsiasi cosa, quello che dobbiamo
chiarire è se Dio esiste oppure no. Il giorno in cui tutti gli uomini saranno
consapevoli del fatto che Dio esiste veramente, arriveranno a capire
chiaramente dov’è diretta la Sua volontà, e una volta che sarà così, il mondo
in cui vivono diventerà il mondo ideale di unità e di pace. (56-131, 14.5.1972)
È solo normale sacrificare
le cose piccole per quelle grandi. È solo saggio che le persone usino ciò che
hanno per uno scopo che ha un valore più grande. Questo è il corso naturale che
permette di collegarsi al mondo. Le persone aspirano alle cose più grandi
piuttosto che alle più piccole. (35-278, 25.10.1970)
La Chiesa dell’Unificazione
è diversa dalle altre. Ci insegna ad amare i nostri fratelli come amiamo i
nostri genitori e ad amare la nostra tribù, popolo e nazione come amiamo i
nostri fratelli e sorelle. Se necessario dobbiamo essere pronti a lasciare i
nostri genitori e ad amare la nostra nazione. Inoltre, dobbiamo essere pronti
ad abbandonare la nostra nazione per amare il mondo, e dobbiamo anche essere
disposti a rinunciare al mondo per amare Dio. Cercare la via dell’amore che
sacrifica quello che è piccolo e vicino a noi per quello che è grande e lontano
è il pensiero centrale della Chiesa dell’Unificazione. (100-79, 8.10.1978)
Se il mondo democratico di
oggi dovesse chiedere la terza liberazione, il mondo comunista non chiederebbe
forse la seconda liberazione? Con questa domanda in mente, ci viene da
chiedere: da dove verrà la nuova visione o ideologia che farà da guida e da
base per la seconda e la terza liberazione? Non può venire dal mondo umano.
Anche se l’umanità ha lottato e si è sforzata per migliaia di anni di
realizzare questa liberazione, finora non ha preparato né l’ambiente né il suo
contenuto. Quindi la liberazione non può essere realizzata solo dagli esseri
umani. (33-224, 16.8.1970)
Preferite essere
nazionalisti o cittadini del mondo? La religione non parla solo di
cosmopolitismo. Segue una dottrina che s’impegna non solo per il bene
dell’umanità, ma anche per il bene di Dio. Il comunismo e la democrazia,
d’altra parte, lottano solo per gli esseri umani. Così, fra la dottrina che
aspira al bene sia degli uomini che di Dio, e quella che aspira solo al bene
dell’umanità, qual è la migliore? Quale dottrina è migliore: quella che è sia
per Dio che per l’umanità, o quella che è solo per i servi escludendo il
padrone? Ecco perchè la religione è buona. (41-44, 12.2.1971)
Qual è la dottrina che
rimarrà fino alla fine? Il movimento che può amare il mondo più della nazione o
del popolo, il movimento che può amare Dio più di chiunque altro, affermerà
l’ideologia e la dottrina che rimane fino alla fine. Così per noi il problema
sarà come possiamo seguire questa dottrina che presenterà al mondo un movimento
che trascende le razze e i confini nazionali e cerca di trovare la strada verso
il luogo dove Dio può amare liberamente l’umanità e farle praticare un amore
che supera le differenze razziali. (53-24, 4.2.1972)
L’ideologia che in futuro
guiderà il mondo sarà quella che insegna a salvare il mondo anche se questo
significa sacrificare la propria nazione. Quando un paese segue questo
insegnamento, appariranno sulla terra dei cittadini e una nazione che si
focalizzano su questo nuovo movimento. Allora si realizzerà un nuovo mondo di
speranza che porterà a realizzare un mondo unificato. Quelli che hanno una
visione storica e nazionale limitata, che non riesce a trascendere i confini
tradizionali, non possono ereditare il mondo ideale di Dio. (51-44, 4.11.1971)
La dottrina che si può
concentrare su un unico scopo non è una visione del mondo egocentrica. Questa
visione deve abbracciare il mondo e tutte le nazioni. Solo una simile dottrina
può condurre ad un unico scopo. Non insegnerà a vantarsi della propria tribù da
una posizione isolata dal mondo, ma sarà una dottrina che esiste per il bene dell’umanità.
Tutti aspirano ad un mondo basato su una simile ideologia. (36-175, 29.11.1970)
La razza gialla è come il
primo figlio, la razza nera è il secondo, e la razza bianca è il terzo; le
lotte fra queste razze possono finire e si può realizzare l’unità attraverso il
Pensiero dell’Unificazione che ha avuto origine in Corea. In questo modo si può
stabilire una patria ideale centrata su Dio. Da lì il mondo sarà trasformato in
un mondo di pace, di unità e di vittoria. Così il Regno di Dio sarà costruito
sulla terra e nello stesso tempo realizzeremo l’unità con Lui. Dobbiamo far
scendere Dio sulla terra e Lo dobbiamo servire come il Signore del Regno dei
Cieli, stabilendo così il Suo regno unificato sulla terra e in cielo. Dovete
sapere chiaramente che questa è la missione che gli Unificazionisti devono
realizzare. Su questa base, ci uniremo finalmente al nostro Genitore e potremo
vivere in pace in cielo. (79-83, 1.6.1975)
Che cos’è la Chiesa
dell’Unificazione? Dove si sta dirigendo, tenendo tra le braccia l’ala destra e
l’ala sinistra? Ci sta guidando ad attraversare questo mondo di lotta e di conflitto
per entrare in un mondo di felicità, il mondo dell’utopia, e seguire la strada
indicata da Dio. Questa strada non è una strada piana. Ciò significa che la
Chiesa dell’Unificazione non deve essere armata solo di un sistema logico che
può assumersi la responsabilità per tutte le disfatte e i fallimenti causati
dai vari sistemi ideologici, ma deve anche essere in grado di abbracciare tutti
questi fallimenti e battersi per stabilire una forma di esistenza trascendente,
basata su una consapevolezza spirituale, che può indirizzarli verticalmente,
facendo capo alla religione.
Dovete capire che la Chiesa
dell’Unificazione deve essere in grado di formulare una teoria da tutte le
ideologie umanistiche come l’umanesimo e il materialismo, nonché tutti i teismi
del passato fino ad oggi combinando tutte queste ideologie in una sola. Nello
stesso tempo i suoi membri devono incarnare la teologia che unisce la realtà
spirituale all’esperienza e che può collegare tutte le religioni trascendendo
le denominazioni dal punto di vista verticale. (162-102, 30.3.1987)
Tutti i problemi sarebbero
risolti se ci fossero delle persone con le qualifiche necessarie utili a tutti,
e a cui i materialisti e i comunisti si rivolgerebbero dicendo: «Questi membri
della Chiesa dell’Unificazione sono scrupolosi in tutto, dal punto di vista
morale e della coscienza, sotto ogni aspetto. Sono persino più scrupolosi di
noi comunisti, e noi abbiamo bisogno di persone del genere». Il mondo laico
sentirebbe parlare di loro e direbbe: «Oh! Vorrei avere delle persone come loro
nella nostra associazione». Gli ordini religiosi esistenti li vedrebbero ed
esclamerebbero: «Mio Dio! Questi membri della Chiesa dell’Unificazione sono in
gamba, sono molto migliori di noi. Se solo fossero membri del nostro ordine!» E
Dio li osserverebbe ed esclamerebbe: «Ah! Queste sono le persone che ho
assolutamente bisogno di avere con me». (162-102, 30.3.1987)
5.2. Cercare la nazione di
Dio
Quali sono le
caratteristiche della nazione a cui aspirate? Questa nazione è diversa sotto
ogni aspetto da quelle in cui viviamo attualmente. Un giorno dovrete dire addio
a quelle nazioni. Se siete attaccati a loro, dovete sapere che siete attaccati
al peccato. Voi sapete, nel profondo del vostro cuore, che siete nati come
discendenti di persone cadute che non avevano nessun rapporto con la bontà
originale che avrebbe permesso alla volontà di quella nazione di collegarsi
alla volontà di Dio. (37-217, 27.12.1970)
Senza una nazione non ci può
essere nessuna nazionalità. Senza una nazione non ci può essere nessuna base su
cui vi potete registrare. Dobbiamo creare la nazione di Dio e registrarci di
nuovo. Dobbiamo stabilire il Regno di Dio sulla terra e come cittadini che
amano il regno e il suo popolo, vivere sulla terra insieme alle nostre tribù e
ai membri della nostra famiglia come i figli e le figlie vittoriosi che hanno
ereditato il vero lignaggio dei genitori di bontà. Solo dopo aver fatto questo
potete entrare nel regno di Dio in cielo. Questo è l’insegnamento del Principio
Divino. (58-145, 22.5.1972)
Solo quando c’è una nazione
le tradizioni che dobbiamo tramandare ai nostri discendenti per migliaia di
generazioni a venire, tutti gli sforzi che abbiamo fatto versando sangue e
sudore e tutte le tracce di gloria, possono rimanere eternamente sulla terra
così come sono, e sulla terra può essere eretto un monumento che celebra le
opere di Dio. Senza una nazione, tutto sarà stato invano. Se la nazione che Dio
ha cercato non emerge, le croci e la cultura del cristianesimo rotoleranno sicuramente
nel fiume e saranno ridotte in cenere. Dovete capire che Satana si sta facendo
beffe di questo; il vero problema da risolvere è la nazione di Dio. (55-339,
9.5.1972)
Dovete ricevere l’amore dei
Veri Genitori e di Dio, ma senza la Sua nazione non potete ricevere liberamente
il Suo amore. In origine Adamo era solo un individuo, ma avrebbe dovuto essere
l’inizio di una nazione. Solo quando abbiamo una nazione che supera le nazioni
sataniche del mondo caduto possiamo ricevere l’amore di Dio. Allo stato attuale
riceviamo amore da Lui per procura; finora non siamo stati idonei a ricevere
l’amore direttamente da Lui. Anche se possiamo ricevere l’amore dei Veri
Genitori, prima di poter ricevere l’amore di Dio dovremo stabilire una nazione.
Perché? Perché Satana e le sue nazioni esistono ancora. Dobbiamo elevarci al di
sopra della sua fondazione. Dovete sapere chiaramente che questa è la strada
che bisogna seguire. (90-116.10.21.1976)
Io sto lavorando per la
provvidenza della restaurazione. Il lavoro per sviluppare la provvidenza di Dio
sulla terra sulla base della politica, dell’economia e della cultura mondiale
non ha precedenti nella storia. Nel mondo sempre più intellettuali stanno
cercando di imparare la lingua coreana in modo da poter leggere tutti i volumi
dei miei discorsi nella lingua originale. Queste parole perdono la loro
autorità quando sono tradotte o interpretate. Non pensate che dovreste poter
leggere quei volumi nella lingua originale almeno una volta? (161-289,
26.2.1987)
La patria che dobbiamo
rivendicare sulla terra non è una nazione che esiste con una certa storia e
tradizione. La sua essenza è completamente diversa da quella delle altre
nazioni. Per poter ereditare questa nazione che è su un livello completamente
diverso dalle altre, dobbiamo diventare dei cittadini con una soggettività
ideologica appropriata. Questa ideologia soggettiva deve essere in accordo
all’ideologia del Creatore assoluto. Per avere una nazione come quella che
desidera l’Essere Assoluto, i suoi cittadini devono essere uniti sulla base
della sua sovranità. Deve apparire sulla base di quei cittadini. (49-93,
9.10.1971)
Che tipo di mondo sarà il
mondo originale? Non sarà un mondo dove dimora il diavolo, ma un mondo eterno e
unificato dove le persone saranno completamente libere dal male. Circondate
dall’amore originale inneggeranno sempre alla felicità. C’è mai stato qualcuno
che è vissuto in un posto del genere? Nemmeno uno. Anche se nel corso della
storia tante persone l’hanno cercato, questo mondo finora non è stato ancora
stabilito sulla terra. Tante persone hanno potuto descriverlo a parole, ma
nessuno è mai riuscito a stabilirlo veramente. (18-102, 28.5.1967)
Per formare una nazione ci
devono essere la sovranità, i cittadini e il territorio. È la stessa cosa per
il Regno di Dio. Al posto della sovranità ci sono i genitori, al posto dei
cittadini ci sono i figli e al posto del territorio c’è la nazione. Nessuno di
questi elementi può mancare. È una regola ferrea. (35-279, 25.10.1970)
Per stabilire una nazione,
ci devono essere il territorio, i cittadini e la sovranità. Allora che cos’è la
sovranità? Significa fondamentalmente formare un rapporto con Dio. Perciò
quelli che governano la nazione, dopo che i cittadini si sono profondamente
addormentati, devono collegarsi a Dio e dirigere gli affari dello stato. In
questo modo i sovrani devono essere uniti al loro popolo. Una volta che si sono
uniti così ai loro sudditi, devono credere che tutto quello che è messo davanti
a loro non è per il loro uso personale, ma per il bene della nazione. Allora la
loro nazione prospererà. (30-88, 17.3.1970)
Se osservate una nazione,
vedete che per prendere forma deve avere la sovranità, i cittadini e il
territorio. Se si pensa alla realizzazione del Regno di Dio sulla terra da
questo punto di vista, chi sarà il suo proprietario? Chi sarà il suo sovrano?
Senza dubbio il sovrano sarà Dio. E chi saranno i cittadini? Ogni persona della
terra sarà un cittadino di quel regno. E dove sarà il territorio? Sarà la
terra. (96-15, 1.1.1978)
Per quanto una nazione o una
società possano essere grandi ed estese, devono riflettere la struttura di un
essere umano, perché a Dio piace che tutto rifletta la Sua immagine. Cos’è che
piace di più a un essere umano? Ama le cose che gli assomigliano. Quindi la
nazione ideale deve assomigliare all’umanità. Allora, assomiglierà a noi oppure
no? Assomiglierà alle persone del cielo e della terra. (26-183, 25.10.1969)
Ogni giorno dovete vivere
col pensiero che vi spostate di qua e di là partecipando a questo grande lavoro
nel mondo del male come messaggeri di Dio; tutto perché vi è stata data la
missione di diventare dei servi pubblici meritevoli per cercare e fondare
questa nazione, per la restaurazione della patria. Se non lo farete, non
potrete essere riconosciuti come cittadini degni della nazione futura. (50-255,
17.11.1971)
Pensate che Satana, dopo
seimila anni trascorsi a succhiare il sangue di Dio, dirà umilmente: «Oh,
questa è la mia fine», abbasserà gli occhi, farà dietro front e se ne andrà? A
voi non riesce difficile gettare via anche solo uno straccio? Prima di buttarlo
via, lo rigirate e lo annusate per vedere se dev’essere gettato veramente.
Satana non si congederà tanto facilmente; anzi, sta lottando con le unghie e
con i denti. Quindi dobbiamo allinearci con il centro. Anch’io sarei sconfitto
se dovessi allontanarmene. Se si prende una direzione sbagliata, non ci sarà
nessuno sviluppo. (57-276, 4.6.1972)
I membri della Chiesa
dell’Unificazione devono andare avanti a piedi nudi per stabilire la patria.
Pensate che sarà possibile salvare questa nazione con quello che rimane dopo
che avete mangiato a sazietà? Pensate che avrete il tempo o l’energia per
preoccuparvi di cosa mangiare, di come vestirvi o con che mezzi viaggiare? La
Chiesa dell’Unificazione è il luogo dove si lavora duramente; quindi usciamo a
fare i pionieri, a piedi scalzi e a mani vuote. (14-201, 7.10.1964)
Nessun commento:
Posta un commento