
Libro 16
Le vere
famiglie e la Promessa della famiglia
Capitolo II
Spiegazione
della Promessa della Famiglia
Sezione 4.
Spiegazione del quarto punto della Promessa della Famiglia
La
nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero
amore, promette solennemente di realizzare l’ideale della creazione originale
di Dio, di un’unica grande famiglia universale, e di portare a compimento il
mondo di libertà, pace, unità e felicità.
4.3. Il
mondo di libertà, pace unità e felicità
4.3.1. La
nostra idea: un mondo unificato
Il quarto
punto della Promessa della Famiglia afferma che diventeremo la famiglia globale
e universale di Dio, e realizzeremo il mondo di libertà, pace, unità e felicità.
Divenendo famiglie rappresentative, unificheremo tutto. Non è questa l’essenza
dei quattro grandi regni del cuore? Anche quando avremo realizzato i quattro
grandi regni del cuore unificati, ciò non costituirà la fine. Abbiamo la
responsabilità di riportare a Dio il mondo attraverso quella famiglia. Dobbiamo
prenderci cura dell’insicurezza e dell’ansietà del mondo, del caos del mondo
satanico, e di questo ambiente infelice che non è libero. Questa è la nostra
promessa numero quattro: «La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk,
focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di realizzare l’ideale
della creazione originale di Dio, di un’unica grande famiglia universale, e di
portare a compimento il mondo di libertà, pace, unità e felicità». (267-151,
1.4.1995)
Il quarto
paragrafo della Promessa della Famiglia afferma: «La nostra famiglia,
proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore, promette
solennemente di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di
un’unica grande famiglia universale, e di portare a compimento il mondo di
libertà, pace, unità e felicità». È qui che entra in scena la Federazione delle
famiglie. Tutti voi dovrete portare a compimento i quattro grandi regni del
cuore, le tre grandi sovranità, e il regno di famiglia reale. Ora, le persone
del mondo Caino sono nella posizione di fratello minore, e dovete istruirle in
modo corretto dalla posizione di fratello maggiore e stabilire la tradizione.
Solo allora il lato di Satana verrà restaurato al regno della famiglia reale.
Restaureremo il diritto del primo figlio che è andato perso e li salveremo.
Stabilendoli quali il secondo principe, stiamo entrando nel Regno dei Cieli con
il diritto di principe della corona. Una volta fatto tutto ciò, il regno della famiglia
reale verrà restaurato. Altrimenti, non saranno restaurati né il diritto del
primo figlio né il regno della famiglia reale. (264-201, 9.10.1994)
Quando
promettiamo: «…di realizzare l’ideale della creazione originale di Dio, di
un’unica grande famiglia universale…», vogliamo dire che dobbiamo realizzare
una famiglia estesa conforme alla volontà di Dio. Di conseguenza non possiamo
escludere il mondo satanico. Anche se abbiamo la regalità e ogni altra cosa,
non abbiamo la regalità della famiglia di Adamo; di conseguenza se dobbiamo
rappresentare la regalità, non macchiata dalla caduta, dobbiamo raccogliere
tutte le persone dal mondo satanico perché costituiscano una famiglia estesa, e
aiutarle a prendere la posizione di libertà, pace, unità e felicità. Vi sarà
libertà e pace, e l’unità deve essere inclusa in essa. Il nostro ideale è pace
e unità. Raggiungeremo l’unità assimilando il comunismo. (267-151, 4.1.1995)
I santi che si
sono succeduti fino ad oggi hanno pensato solo a come unificare il mondo esterno.
La differenza con la Chiesa dell’Unificazione è che a noi interessano anche gli
aspetti interiori individuali, e prima di tutto ci preoccupa come possiamo
mantenere l’unità. Senza l’unità, non vi è né pace né libertà. Felicità e
libertà vengono solo sulla base dell’unità. L’unità è la cosa più importante.
(227-249, 14.2.1992)
Pace,
felicità, libertà e speranza esistono solo sulla base dell’unità. Quando mente
e corpo sono disuniti, può forse esservi libertà? Anche quando andate nel
vostro ufficio, potete trovarvi la libertà quando la vostra mente e il vostro
corpo sono bloccati in un conflitto totale, e incapaci di trovare la pace? Essi
odieranno addirittura la stessa parola “libertà”. Quando mente e corpo lottano,
vi è forse felicità? Non è forse per questo che nella vostra vita provate una
grande sofferenza? Questa è fondamentalmente la grande domanda. Dove sono la
felicità o la pace quando mente e corpo sono disuniti? Tutti i problemi sorgono
qui. Pace, felicità, libertà e speranza vengono realizzati su questa linea. Nel
giorno in cui ciò viene schiacciato, tutto viene disperso. I comunisti e le
persone come Marx e Hegel hanno notato che mente e corpo lottano, e hanno
pensato che questa fosse la caratteristica basilare dell’umanità. Non hanno
capito che ciò accadeva a causa della caduta. È dalla caduta che ha avuto
origine il concetto di lotta. (242-60, 27.12.1992)
Dobbiamo
realizzare la famiglia universale. Ogni unità è la famiglia, ma dal tempo di
Caino e Abele, questa non è stata più un’unica famiglia. All’interno di ciò,
ogni unità individuale è una famiglia, e tra queste vi sono famiglie di tipo
Caino e di tipo Abele. Le famiglie di tutto il mondo devono sostenere l’ideale
della famiglia universale; in qualunque luogo si trovino, devono adattarsi all’ambiente
che le circonda, invece che costituire delle piccole comunità chiuse. Gli
esseri umani, in quanto figli di Dio, sono la Sua famiglia estesa. Essi debbono
divenire questa famiglia estesa, e non vivere alla cieca. Il mondo terreno che
ha formato questa famiglia estesa deve vivere conformemente allo standard del
mondo celeste. (266-150, 22.12.1994)
Dovete sapere
che se non vi è unità, non vi è libertà, felicità, pace o speranza. Vediamo se
è vero oppure no. Se mente e corpo non si uniscono, potete essere felici? Se
lottano, potete essere felici? Esiste libertà in una situazione del genere?
Mente e corpo devono avere una buona azione di dare e avere tra loro. La pace
richiede l’equilibrio, ma vi è equilibrio? Andate d’accordo con il vostro
coniuge? Quando litigate con lui o con lei al mattino, siete forse felici per
il resto della giornata? Di certo no. Dovreste saperlo. Vi è libertà solo sulla
base dell’unità. Senza di essa non vi è felicità, pace o speranza. (231-269,
7.6.1992)
Senza unità,
non vi è felicità. Non vi è né speranza né felicità. Speranza, felicità, pace e
anche libertà, che tutte le persone desiderano, debbono ergersi su quella
fondazione. Tutto avviene sulla base dell’unità. Anche tra genitori e figli vi
è libertà, felicità e vera gioia solo sulla base dell’unità. Pensateci. Oggi,
le persone ricercano libertà, felicità e pace. Dove le troveranno? Come le
troveranno? Felicità, pace e libertà vengono realizzate solo con rapporti di
partner soggetto e partner oggetto - di verticale e orizzontale, davanti e
dietro, e destra e sinistra. Questi rapporti soggetto-oggetto si basano sulla
fondazione di unità. Fino ad oggi le persone non lo hanno saputo. È vero o no?
(225-93, 5.1.1992)
La pace non si
realizza senza la base dell’unità. Vi sono parole come pace e felicità. Vi è
anche la parola libertà. Nessuna di queste esiste senza l’unità. Vi è pace là
dove marito e moglie litigano? La pace non esiste forse solo dove c’è l’unità?
Può esserci felicità senza che marito e moglie siano uniti? La felicità
fuggirebbe via. Lo stesso è vero per la libertà. Se un uomo ed una donna sono
in conflitto tra loro, può esserci libertà? Non vi è né pace né libertà dove vi
è un conflitto. La libertà esiste solo sulla base dell’unità. (229-228,
12.4.1992)
Là dove i vostri
figli si uniscono per cercare di realizzare la nazione di pace, esistono
libertà, pace e felicità. Anche i vostri mariti saranno coinvolti… Le famiglie
al completo danzeranno, e pace e felicità sgorgheranno là dove danzano. Coloro
che danzeranno diranno: «Oh, siamo così grati!» e tutta la famiglia, la nazione
e il mondo danzeranno; solo allora potrà Dio dichiararli Suo figli storici
della liberazione, in modo che tutti i popoli possano marciare in trionfo quali
cittadini del regno unificato. (234-219, 10.8.1992)
La pace si
trova su un luogo piano e non su un terreno inclinato. Non è vero che tutti
ricercate la libertà? Non è vero che tutti invocate: «libertà, libertà e
libertà!»? Ma dove vuole vivere quella libertà? Vuole vivere sul piano
orizzontale unificato. Libertà, felicità, pace, speranza e ogni cosa esiste su
di esso; ma nessuna di quelle cose si può trovare su un terreno inclinato. Dove
sono la vostra speranza e libertà individuali? Esistono sulla base dell’unità
mente-corpo. Dove esiste la felicità? Esiste su una superficie piana, là dove
mente e corpo si sono uniti. Là esiste anche la speranza. (254-252, 15.2.1994)
Dove si situa
la libertà? Si situa su una superficie piana, sulla base dell’unità. Felicità,
speranza e pace si situano sulla base dell’unità. Ciò è intrinseco alla stessa
pace. Nessuna di esse può essere realizzata se non sulla base dell’unità.
(257-141, 14.3.1994)
Se l’amore di
Dio e l’amore umano non hanno la stessa origine, divergeranno. Se le loro
direzioni sono diverse, lo saranno anche i loro scopi: il mondo di pace e unità
non potrebbe essere realizzato, e cose come unità, pace, felicità, libertà e
speranza scomparirebbero tutte. (265-262, 23.11.1994)
La libertà non
può esistere senza basarsi sull’unità. Se mente e corpo lottano, potete portare
la libertà, e dire di essere gioiosi? Può in questo caso comparire la libertà?
Assolutamente no. E la pace dov’è? La pace si ha quando siamo completamente
liberi, là dove tutto si fa con dolcezza e nulla manca. Ma quando mente e corpo
sono in conflitto vi può essere un luogo nel quale si può trovare la pace? La
stessa cosa vale per la felicità. Vi piace, vero? Ma quando mente e corpo si
scontrano, potete trovarla? Assolutamente no. (232-189, 6.7.1992)
Nell’unità vi
è la libertà. Anche i vostri occhi stanno bene se sono focalizzati su un unico
punto. Quando il naso è chiuso, c’è un problema, ma quando è aperto, allora è
libero. Anche le orecchie, le mani, il corpo e le altre cose sono libere. Ma se
non c’è l’unione, non c’è libertà, pace, felicità e unità. La perfezione di
tutta la creazione sta là dove c’è l’equilibrio, in un luogo piano. Non
possiamo stare su una cima appuntita. (267-312, 5.2.1995)
Voi sapete
tutto perché lo avete ricevuto dai Veri Genitori, che hanno ottenuto la
vittoria globale; di conseguenza, dovete solo realizzare il Regno dei Cieli
famigliare. Io devo realizzare il Regno dei Cieli globale, ma perché voi
possiate essere veri genitori, dovete unire mente e corpo, marito e moglie, e
genitori e figli, riguadagnando così tutto ciò che la famiglia di Adamo perse
nel corso della caduta. Questo è l’inizio. Dovete restaurare pace, felicità,
libertà, unità e il Regno dei Cieli. Poi, tutto andrà per il meglio, tutto
andrà bene. (259-318, 24.4.1994)
In una società
o in una nazione ideale, tutte le persone trascendono nazionalità e razza per
stabilire dei rapporti di cooperazione al fine di creare armonia e vivere
felici. Questa comunità è quella di una famiglia estesa, nella quale le persone
sono consapevoli di essere figli dell’unico Dio e diventano fratelli e sorelle
sotto i Veri Genitori. Questo è il luogo nel quale le famiglie benedette che
hanno restaurato la loro linea di sangue, il loro diritto di proprietà e i loro
cuori, realizzano un mondo di libertà, pace e unità basato sulla lingua e la
cultura dei Veri Genitori. Esse giungeranno a vivere una vita di
interdipendenza, di co-prosperità e di valori universalmente condivisi
all’interno della cultura del cuore di Dio. (269-155, 17.4.1995)
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