Libro 13
Capitolo VI
Sezione 4. La strada per
l’America e l’umanità negli Ultimi Giorni
Sun Myung Moon, gennaio e febbraio 2001.
Questo il testo di uno dei due discorsi che il Rev. Moon ha tenuto nel suo giro di conferenze in 50 stati delle Stati Uniti
Illustri ospiti!
Voglio esprimere la mia
sincera gratitudine a tutti voi, leader del mondo che rappresentate ogni
ambiente della società, per esservi riuniti qui a farmi gli auguri per
festeggiare il mio ottantesimo compleanno.
In particolare vorrei
offrire la mia più profonda gratitudine e tutta la gloria a Dio, che mi ha
accompagnato e protetto fino ad oggi. Ho vissuto tutta la mia vita col
desiderio sincero di risolvere i numerosi e difficili problemi collegati alla
realizzazione dell’ideale di creazione di Dio.
Sono giunto a capire che Dio non
è seduto su un trono maestoso di gloria, ma piuttosto è un Dio di sofferenza,
di dolore e di lamento, un Dio che sta cercando di salvare i Suoi figli che
sono precipitati nell’inferno a causa della caduta. Conoscendo la volontà e il
cuore di Dio, ho lavorato con assoluta determinazione dedicando tutto il mio
cuore e le mie energie a realizzare la Sua volontà senza considerare l’ora del
giorno, i cambiamenti delle stagioni o la mia situazione. Riflettendo sui miei
80 anni di vita, mi rendo conto che oggi non sarei qui con voi se non fosse per
l’aiuto che ho ricevuto da Dio durante quel periodo, pieno di difficoltà e di
persecuzioni.
In questo giorno così
importante, affinché possiate capire la storia umana e il mondo dal punto di
vista della provvidenza di Dio, vorrei parlare sul tema: “La strada per
l’America e l’umanità negli Ultimi Giorni”. Dalla prospettiva storica della
provvidenza di salvezza di Dio, gli “Ultimi Giorni” sono quelli in cui finisce
la storia malvagia della sovranità di Satana e inizia la storia di bontà della
sovranità di Dio.
Di conseguenza gli Ultimi
Giorni sono il tempo in cui tutta la provvidenza di Dio deve essere realizzata,
ossia il tempo in cui devono essere realizzate la perfezione individuale, la
perfezione della famiglia, la perfezione di un popolo, di una nazione, del
mondo e, alla fine, la perfezione del cosmo. Ogni volta che Dio, nel corso
della Sua provvidenza, ha annunciato gli Ultimi Giorni, ha cercato di guidare
l’umanità attraverso un’ideologia centrata su di Lui, ma gli uomini non sono
riusciti a realizzare la loro parte di responsabilità stando dalla parte del
bene e ponendo fine alla storia del male.
Dio, tuttavia, è eterno,
immutabile, assoluto ed unico e anche la Sua volontà è eterna, immutabile,
assoluta ed unica. Perciò, attraverso il vero individuo, la vera famiglia, la
vera società, la vera nazione e la vera sovranità, Dio costruirà sicuramente il
mondo in cui può operare liberamente sia in cielo che sulla terra. Allora,
cos’è il mondo originale di cui Dio è alla ricerca? È un mondo centrato sui
veri genitori. A causa della caduta, tuttavia, abbiamo perso i veri genitori
dell’umanità e il vero mondo dagli inizi stessi della storia. Per questo nulla
al mondo, né il nostro paese di residenza, né un’ideologia umana, né
nessun’altra cosa può collegarci direttamente ai veri genitori. Quindi noi
stessi dobbiamo prima restaurare ciò che è vero.
In questo modo, il giorno in
cui i veri genitori, i veri sposi, i veri figli, i veri cittadini, la vera creazione,
la vera sovranità e il vero universo potranno muoversi e stabilirsi in accordo
al vero cuore di Dio sulla terra, significherà i giorni finali del mondo del
male. Il tempo in cui si realizzerà questo ideale, sono gli Ultimi Giorni, il
Secondo Avvento. Perciò, quando il Signore ritornerà, non ci sarà nessun
fenomeno catastrofico come il giudizio col fuoco, la distruzione della terra o
il rapimento dei credenti in cielo. Piuttosto sarà un tempo in cui la storia
intessuta di tragedie sarà risolta attraverso l’indennizzo pagato per stabilire
l’individuo, la famiglia, la società, la nazione e il mondo che sono stati
persi nel corso verticale della storia e che saranno restaurati orizzontalmente
nel nostro tempo. Abbiamo atteso con ansia questo giorno e questa è la
destinazione finale a cui tutti dobbiamo arrivare.
Tuttavia, gli individui, le
famiglie e le nazioni hanno perso la loro strada. Sorgono costantemente in
tutto il mondo problemi di ogni tipo, come l’inquinamento atmosferico, la
carestia, i conflitti religiosi e gli scontri razziali, dando luogo ad ogni
genere di dispute. Chi si assumerà la responsabilità per questo mondo? È un
problema serio. In passato i paesi comunisti non hanno saputo trascendere il
nazionalismo e neanche gli Stati Uniti, la superpotenza di oggi, riescono a
trascendere l’idea del pan-americanismo. Quando una nazione pone i propri
interessi al di sopra di tutto, non sarà in grado di guidare il mondo. Abbiamo
bisogno di un popolo o di una religione che siano disposti a sacrificare i
propri interessi per uno scopo più alto e che si impegnino a costruire una
nazione ideale che abbraccia tutta l’umanità. Con questa visione, rispondendo
alla chiamata di Dio, sono venuto qui in America e ho prodigato tutte le mie
energie per educare i suoi giovani, per scuoterla dalla sua crisi morale e per
risvegliare il cristianesimo in declino.
Forse sarete curiosi di
sapere che cosa sto insegnando. In realtà è semplice. Il primo punto è “vivere
per gli altri”. Più in particolare, il mio insegnamento è che l’individuo vive
per la famiglia, la famiglia per la tribù, la tribù per il popolo, il popolo
per la nazione, la nazione per il mondo e il mondo per Dio. Poi, Dio verrà da
noi. Nella famiglia i genitori devono vivere per i figli, i figli per i genitori,
il marito per la moglie e la moglie per il marito. Quelli che vivono per gli
altri più che per loro stessi diventeranno figure centrali di bontà.
Il secondo punto che insegno
alle persone è amare i loro nemici. Dio stesso sacrificò Gesù, il Suo adorato
figlio unigenito, per la salvezza degli esseri umani che, attraverso la caduta,
sono diventati i figli di Satana, il diavolo. Satana non poté fare a meno di
arrendersi spontaneamente davanti a Dio che ha amato i figli del Suo nemico più
del Suo stesso figlio. Satana colpisce sempre per primo, ma alla fine perde,
mentre la strategia di Dio si basa sulla formula di essere prima colpito e poi
recuperare ciò che Gli è stato portato via. Anche se nel corso della mia vita
sono passato attraverso tante persecuzioni e difficoltà, ho potuto porre la
fondazione di inviare missionari in 185 nazioni del mondo, perché sono vissuto
in accordo a questo principio celeste.
Anche quando studiamo la
storia delle attività dei missionari cristiani, scopriamo che il loro è stato
un cammino di oppressione, persecuzione e martirio. Nel corso di questi duemila
anni di storia, questa strada cosparsa di sangue è diventata il suolo fertile
per lo sviluppo del mondo democratico; oggi, però, il cristianesimo che un
tempo era la forza motrice della democrazia, è di fronte a una crisi. Il mondo
cristiano sta negando Dio, Gesù e la provvidenza divina. Dio, che ha percorso
una strada cosparsa di ogni genere di sacrifici alla ricerca dei Suoi figli,
cosa proverà ora nel Suo cuore vedendo dei teologi che negano Sua esistenza e
affermano addirittura che Lui è morto?
Illustri ospiti!
Per chi Dio si è sacrificato
e ha investito tutto fino ad oggi? Non è per l’America e neanche per il
cristianesimo, ma per voi e per me come individui. Poiché la caduta ha avuto
inizio da un individuo, anche la salvezza deve cominciare da un individuo. Di
conseguenza, se non apparirà un rappresentante dell’umanità determinato ad
assumersi pienamente la responsabilità per questa era e a pagare tutti i debiti
contratti dall’umanità nel corso della storia, e che farà in modo che Dio
invece sia indebitato con lui, la restaurazione non sarà possibile. La
restaurazione tramite indennizzo non può mai avvenire in modo vago; non può
essere astratta. Se non abbiamo un cuore disposto a sperimentare più miserie di
Dio al posto Suo, non possiamo raggiungere il Suo cuore.
Avete mai pregato con tutta
sincerità per i sei miliardi di persone del mondo, sentendo come se stessero
morendo i vostri figli? Quanti sacrifici e quanta devozione avete offerto per
salvare una famiglia, una tribù, un popolo, una nazione e il mondo? Nessuno può
dire facilmente con fiducia di averlo fatto. Il Signore del Secondo Avvento
viene nel mondo con questo standard assoluto come rappresentante di tutta l’umanità.
Dio, che ha guidato la provvidenza di salvezza, trovò Abramo 2.000 anni dopo la
caduta dei nostri primi antenati e fece dei suoi discendenti il popolo scelto
di Israele, moltiplicandoli ad ogni livello, come una nuova famiglia, una nuova
tribù e un nuovo popolo.
Sulla base di quella
fondazione vittoriosa, gli Israeliti divennero il popolo scelto chiamato a
ricevere il Messia effettivo che doveva venire in futuro. Al centro di quella
corrente principale, lo standard e l’ideologia - che i nostri primi antenati,
Adamo ed Eva, avrebbero dovuto raggiungere e realizzare - devono essere
restaurati, ossia il concetto stesso dell’ideologia messianica, con i cristiani
in posizione di sposa. La missione più importante del cristianesimo è fare i
preparativi per qualificarsi come la sposa per accogliere il Signore come suo
sposo.
Nonostante l’importanza
della sua missione e della sua chiamata, a causa della crocifissione di Gesù,
il popolo ebreo scomparve come la prima Israele lasciando che il cristianesimo
ereditasse la sua missione come la seconda Israele. Ora siamo nello stadio
finale della provvidenza di Dio di 6.000 anni, centrata su un solo scopo. Qual
è dunque l’essenza del pensiero messianico? È l’insegnamento per salvare e
unire il mondo, che può costruire delle famiglie ideali originali e restaurare
la posizione dei veri genitori persa con la caduta dei nostri primi antenati.
Sulla base degli
insegnamenti dell’Antico e del Nuovo Testamento, il Messia viene con l’autorità
del Padre, incontra la sua sposa che incarna lo Spirito Santo e restaura la
posizione dei veri genitori. La sposa e lo sposo al “banchetto delle nozze
dell’agnello” profetizzato a Giovanni nel libro dell’Apocalisse si riferiscono
a diventare veri genitori diventando prima veri sposi. Gesù venne con questa
missione. Tuttavia, quando perse il suo popolo e la sua nazione a causa della
loro mancanza di fede, offrì la sua vita per amore del mondo e del Regno dei
Cieli che Dio desidera.
Il cammino di sofferenza di
Gesù sulla croce fu lo stesso cammino di tribolazione percorso da Dio. In
quella situazione di prove e di tribolazioni, Gesù pregò disperatamente:
«Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Persino sul luogo
della morte, benedì Roma e la folla che lo aveva perseguitato, promettendo la
vittoria nel futuro. Di conseguenza Gesù non concluse la sua vita all’età di 33
anni ma, con l’aiuto di Dio, lasciò storicamente in eredità al cristianesimo il
suo spirito, senza il quale esso non sarebbe diventato una religione mondiale.
Signore e signori!
Attualmente l’America è
riconosciuta come la potenza più grande del mondo, ma se non si allinea alla
provvidenza di Dio non continuerà a prosperare.
Se guardiamo la storia della
civiltà umana, le antiche civiltà sorsero principalmente nelle zone tropicali e
subtropicali. Alcuni esempi sono le civiltà dei Maya, degli Incas, dell’Egitto,
della Mesopotamia, dell’India e della Cina. Se non fosse stato per la caduta,
la civiltà avrebbe avuto inizio nella zona temperata, corrispondente alla
primavera, poi si sarebbe spostata nella zona fresca corrispondente
all’autunno. Questa è la civiltà della zona temperata, che è oggi centrata sul
mondo libero basato sulla civiltà occidentale. In linea generale, prendendo
come punto di riferimento l’equatore, nazioni come l’America, la Gran Bretagna
e la Germania che si estendono a nord del tropico del cancro sono le nazioni
progredite dell’occidente. Con la fine della civiltà autunnale della zona
fresca, viene, per un breve tempo, la civiltà invernale della zona gelida. È la
comparsa del comunismo.
Tanti intellettuali forse
pensano che la guerra fredda sia finita con lo smembramento dell’Unione
Sovietica, ma il materialismo e l’ateismo prevalgono ancora in ogni parte del
mondo sostituendo le due ideologie principali della democrazia e del comunismo,
che stanno perdendo a poco a poco il loro potere.
L’ideale di creazione di Dio
sarebbe dovuto iniziare nella zona temperata della civiltà della primavera, ma
a causa della caduta dei nostri primi antenati, la civiltà umana si degradò al
livello dei selvaggi e iniziò nella zona tropicale. Ora la zona della civiltà
temperata della vera primavera, che l’umanità cerca da tempo immemorabile,
apparirà, superando la crisi della civiltà della zona fresca e le minacce della
civiltà della zona gelida. Chi potrà sciogliere l’inverno della civiltà gelida?
Attraverso il potere, il denaro, la scienza e la conoscenza è impossibile. Come
si può vedere da questo movimento delle civiltà che sorgono lungo i fiumi e i
litorali, il centro della civiltà non è fisso, ma si sposta continuamente. La
civiltà fluviali sorte attorno alle rive del Tigri, dell’Eufrate e del Nilo
trasmisero la loro cultura ai paesi del mar Mediterraneo: la Grecia, Roma, la
Spagna e il Portogallo. Questi trasmisero i loro frutti alle civiltà
dell’Atlantico - la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Alla fine tutti questi
frutti saranno raccolti nelle civiltà del Pacifico - gli Stati Uniti, il
Giappone e la Corea.
Dal punto di vista della
storia delle civiltà, la penisola coreana occupa una posizione molto
importante. Il nord della Corea è il punto culminante della civiltà della
regione gelida che collega la Russia e la Cina, mentre il sud della Corea è il
punto culminante della civiltà della zona fresca che collega gli Stati Uniti e
il Giappone.
Così è in accordo al punto
di vista provvidenziale che la Corea dia nascita ad una civiltà della zona
temperata rappresentando la stagione primaverile della storia umana capace di
assorbire sia la civiltà della regione fresca che quella della regione gelida.
Sotto questo aspetto il fatto che il Reverendo Moon, che ha dedicato la sua
vita a risolvere il problema tra il nord e il sud e tra l’oriente e
l’occidente, sia venuto dalla Corea può essere solo descritto come il punto
conclusivo della provvidenza di Dio.
In effetti, durante tutta la
mia vita, ho sviluppato un movimento per la realizzazione di un mondo unito
sotto Dio trascendendo le barriere razziali, ideologiche e nazionali, in
accordo alla Sua provvidenza. Questo è un principio della storia
provvidenziale, non una teoria inventata apposta da me. Essendo stato
illuminato sulla Volontà di Dio, per non insegnare il Suo piano solo come una
teoria ma realizzarlo anche nella pratica, non c’è una parte dei cinque oceani
e dei sei continenti che non sia stata raggiunta dalle mie attività.
Attraverso la fondazione di
molteplici attività economiche ed evangeliche in Alaska, nell’Antartide, nei
paesi dell’ex-Unione Sovietica, nei 33 stati dell’America Latina e in tutta
l’Asia e l’Africa, ci stiamo preparando per risolvere i problemi che l’umanità
si troverà ad affrontare nel prossimo millennio, come l’inquinamento ambientale
e la carestia. Negli ultimi anni ho lavorato nel Pantanal e nelle regioni
amazzoniche del Brasile per porre una base concreta per proteggere l’ambiente
del nostro pianeta. Dall’altro lato, per quanto riguarda gli aspetti interiori,
ho lavorato attraverso le Benedizioni in matrimoni internazionali e il
movimento dei veri valori familiari. Circa 430 milioni di coppie hanno partecipato
in tutto il mondo a questi matrimoni, contribuendo all’impegno di costruire il
tanto atteso Regno di Dio sulla terra basato su famiglie ideali.
Signore e signori!
Finora i paesi dotati di una
potenza politica, militare ed economica superiore hanno controllato il mondo.
Tuttavia nessuna nazione può esistere eternamente se non si conforma alla
provvidenza di Dio. La caduta delle civiltà della Grecia e di Roma, un tempo
gloriose, ne è un esempio lampante.
Gli Stati Uniti, che oggi si
ergono a superpotenza, sono nella stessa posizione che aveva Roma in passato.
La caduta di Roma fu dovuta più alla causa interiore della corruzione morale,
che a qualsiasi invasione esterna. La corruzione morale portò Roma a perdere il
sostegno della fortuna celeste. Nella storia recente, le fazioni politiche che
hanno promosso il materialismo e la visione materialista della storia hanno
assunto il controllo di oltre un terzo della popolazione mondiale e di due
terzi della superficie terrestre, compresa l’ex Unione Sovietica e la Cina. Ma
anche questa espansione, non ha potuto continuare per sempre.
Verrà il tempo in cui i
leader religiosi, portavoce della volontà di Dio, assumeranno una posizione
preminente. I leader religiosi sono dei profeti che devono proclamare la
volontà di Dio sulla terra e indicare la direzione che l’umanità deve seguire.
Tuttavia il suddivisione
delle denominazioni e le lotte tra i gruppi religiosi a cui assistiamo oggi,
non fanno altro che ostacolare la provvidenza di Dio. Ecco perché per anni ho
dedicato più della metà di tutte le risorse finanziarie della nostra chiesa alle
attività ecumeniche e interconfessionali per contribuire alla risoluzione dei
conflitti interreligiosi. Ho fondato anche la Federazione Interreligiosa per la
Pace nel Mondo per favorire l’armonia e l’unità fra i gruppi religiosi e
promuovere la pace mondiale. Ultimamente ho fondato la Federazione
Interreligiosa e Internazionale per la Pace nel Mondo e questa organizzazione
ha già tenuto sette seminari internazionali di "Hoon dok hae" (Studio del Principio dell'unificazione).
Tutta l’umanità deve
trascendere le differenze razziali e religiose, capire la provvidenza di Dio
per realizzare il Suo ideale di creazione e alla fine unirsi al cuore di Dio.
Dobbiamo recuperare il rapporto di cuore con Dio che abbiamo perso in seguito
alla caduta e restaurare il rapporto originale di genitore e figlio. Così gli
Ultimi Giorni che Dio ci ha promesso sono il tempo in cui appaiono i Veri
Genitori. In altre parole sono il giorno in cui gli esseri umani, che hanno
perso i loro genitori originali in seguito alla caduta, potranno di nuovo
incontrarli. Così i Veri Genitori sono la realizzazione dei desideri, delle
speranze e delle vittorie della storia umana.
La Chiesa dell’Unificazione
ha lavorato per diffondere questa tradizione in tutto il mondo attraverso la
cerimonia della Benedizione internazionale. Il fatto che neri, bianchi e gialli
possano riunirsi insieme come fratelli e sorelle trascendendo le differenze
etniche, razziali o del colore della pelle per formare delle coppie che si
amano, è uno dei fattori più significativi nella costruzione del villaggio
globale che realizza la volontà di Dio. Oggi, attraverso questo, l’umanità sta
iniziando a recuperare il rapporto originale tra fratelli e sorelle, marito e
moglie e genitori e figli che aveva perduto, per liberare finalmente Dio che è
stato afflitto da un profondo dolore sin da quando ha perso i Suoi figli. Solo
allora si aprirà la strada della vera felicità.
Finora la democrazia ha
promosso la libertà e la liberazione dell’uomo. Noi, per contro, dobbiamo
promuovere la libertà e la liberazione di Dio. Quando questo problema sarà
risolto, la liberazione dell’uomo e la riconquista della libertà umana
seguiranno automaticamente.
Illustri ospiti!
È profondamente
significativo il fatto che oggi io parli della provvidenza di Dio a Washington
D.C., la capitale degli Stati Uniti. Sotto tanti aspetti gli Stati Uniti sono
una nazione preparata attraverso la benedizione di Dio. I progenitori che
costruirono questa nazione erano i Padri Pellegrini, che rischiarono la loro
vita per la libertà religiosa e vennero qui in cerca di una terra di libertà.
Perseguendo la vera libertà religiosa, queste persone lasciarono i loro amati
genitori, fratelli e sorelle e i loro paesi d’origine e furono persino pronti a
tagliare i ponti con la loro patria attraversando l’oceano Atlantico a rischio
della vita.
Quando nel novembre del 1620
la Mayflower arrivò nel New England, era già autunno inoltrato. Affrontando il
loro primo inverno, più della metà delle 102 persone che erano arrivate per
prime morirono di freddo e di fame. Un fatto particolarmente degno di nota fu
che tanti morirono rifiutandosi di mangiare i semi preziosi che avevano
conservato per piantarli nella primavera successiva.
I puritani credevano
profondamente nell’importanza di servire la volontà di Dio in ogni aspetto
della loro vita. Dopo aver mietuto il loro primo raccolto, resero grazie a Dio.
Prima costruirono una chiesa e una scuola, e solo dopo aver fatto questo
cominciarono a costruire le case dove avrebbero abitato.
Nel loro corso di
pionieri, i Padri Pellegrini iniziavano ogni attività con la preghiera. Questo
succedeva sia che stessero arando un campo o combattendo una guerra. Quando
Giorgio Washington era a Valley Forge, durante la guerra di indipendenza, deve
aver pregato con grande disperazione. In quella battaglia combattuta per la
volontà di Dio, Dio offrì all’America il Suo aiuto.
Il re e il popolo della Gran
Bretagna, che a quel tempo era una superpotenza mondiale, erano uniti nel
combattere quella guerra, ma in America la guerra fu combattuta da Dio e dai
Suoi amati figli. Non è forse così che nacquero gli Stati Uniti, come una
nazione che sosteneva la libertà religiosa?
Persino adesso, il Congresso degli
Stati Uniti si apre con una preghiera. Quando il vostro Presidente presta
giuramento per entrare in carica, mette la mano sulla Bibbia e un membro del
clero recita una preghiera. Persino sulle vostre banconote e sulle vostre
monete è impressa un’iscrizione così bella: «In Dio noi confidiamo»;
nessun’altra nazione fa una cosa del genere. Ecco come gli Stati Uniti sono
diventati un paese protestante che riflette in maniera unica i diversi popoli
del mondo.
Ma che dire dell’America
oggi?
La preghiera è ufficialmente bandita dalle scuole pubbliche.
Nell’educazione la teoria dell’evoluzione è preferita alle idee del creazionismo.
La percentuale dei divorzi che arriva quasi al 50 percento sta annientando
completamente la sacralità della famiglia. Nel 1971 ho lasciato la mia famiglia
e la mia patria per venire in America perché ho sentito la voce di Dio che mi
confidava la Sua preoccupazione sull’attuale stato di cose di questo paese.
Arrivato qua, ho annunciato che ero venuto come un pompiere in una casa in
preda alle fiamme e come un medico per curare l’America ammalata. In quel
momento mi sono accorto che Dio stava lasciando questo paese. Qui avrebbe
dovuto essere possibile trovare Dio dappertutto, ma Dio si stava allontanando
dal cuore delle persone, dalle famiglie e dalle scuole. Sembra ieri che mi
trovavo sulla Quinta Strada a Manhattan e piangevo apertamente aggrappandomi a
Dio per impedirGli di abbandonare l’America. Purtroppo, come avevo predetto,
l’America ha persistito sulla strada del degrado morale.
Signore e signori!
Perché il Reverendo Moon,
nonostante tutte le opposizioni e le sofferenze a cui va incontro, continua a
lanciare un appello agli americani? Perché io conosco, meglio di chiunque
altro, il sangue, il sudore e le lacrime che Dio ha versato per costruire
questa nazione. In America, durante gli ultimi trent’anni, non ho trascorso un
solo giorno comodamente.
Chi è il padrone
dell’America? Non sono né i bianchi, né i neri americani. I veri padroni sono
quelli che amano l’America come Dio la ama. Inoltre, poiché Dio ha scelto di
dare a questa nazione il diritto della primogenitura del figlio maggiore per
costruire il Regno di Dio sulla terra, anche adesso Gesù è presente
spiritualmente soprattutto qui e offre le sue fervide preghiere perché lo scopo
di Dio si realizzi in America.
Nel 1982, seguendo la
volontà di Dio, ho fondato il Washington Times qui a Washington D.C. Da allora
questo giornale ha guidato l’opinione pubblica americana come un mezzo di
informazione conservatore, indicando all’America la strada che deve seguire. Ho
anche costruito un forte movimento per la salvezza nazionale e mondiale
attraverso il ministero pastorale che promuove i veri valori della famiglia e
il movimento dell’amore puro per i giovani. Ho investito tanto in America nella
speranza che questa nazione potesse prendere la giusta posizione nella
provvidenza di Dio. Quando ho visitato questo paese nel 1965, ho benedetto
un’area vicino alla Casa Bianca come una terra sacra e ancora oggi tante
persone si riuniscono lì a pregare per l’America tutta la notte. Spero che
ognuno di voi aprirà il suo cuore e potrà così sentire l’ardente desiderio dei
Padri Pellegrini e dei tanti patrioti della storia americana.
Illustri ospiti!
L’alba del nuovo millennio è
il tempo in cui i seimila anni della provvidenza di salvezza di Dio giungono a
conclusione e l’ideale di creazione di Dio, che fu perduto nel giardino di
Eden, si realizza in tutto il cielo e la terra.
Questo è anche il tempo in
cui la creazione, che ha perso i suoi veri padroni in seguito alla caduta, è
liberata dai suoi lamenti, quando il Genitore e i Suoi figli, che sono rimasti
separati per tanto tempo, si ricongiungeranno e si formerà un nuovo cielo e una
nuova terra dove non ci saranno lacrime; è l’era in cui ci sarà libera
comunicazione fra il mondo spirituale e il mondo fisico e nella quale verrà
stabilito il Regno di Dio. È l’era in cui il dominio diretto del Dio vivente si
manifesterà attraverso la Sua onnipotenza e onnipresenza. È l’era in cui
l’oriente e l’occidente si uniranno insieme con al centro i Genitori del cielo
e della terra, come “un universo sotto Dio”, in modo che sulla terra si formerà
la grande famiglia mondiale dell’umanità. Questo significa la perfezione
dell’era del Completo Testamento in cui le promesse dell’Antico e del Nuovo
Testamento si realizzeranno.
È giunto questo tempo. È giunto il tempo in cui
l’America deve risvegliarsi ancora una volta. È tempo che tutta la nazione crei
un nuovo movimento per stabilire dei veri genitori, delle vere famiglie, una
vera nazione e un vero mondo con Dio al centro. In questo modo, l’America deve
impedire a Dio di andarsene e darGli di nuovo il benvenuto.
Dio ha lavorato per seimila
anni prima di stabilire l’America. Se la lascerà, dove può andare?
Se questa
nazione servirà Dio diligentemente, i suoi problemi familiari, morali,
giovanili e razziali si risolveranno in modo naturale. Quando l’America
diventerà il luogo dove le persone di tutte le razze possono vivere insieme in
armonia, sarà un modello per il Regno di Dio sulla terra.
È tempo che ci uniamo
insieme per aprire la strada che l’umanità deve percorrere. È tempo che l’America,
come nazione in posizione di primogenito, assuma la guida nel servire Dio e
completi la sua missione di guidare le nazioni del mondo verso di Lui. Vi
chiedo di unirvi insieme a me per realizzare questo storico compito.
Ancora una volta, desidero esprimere la mia sincera gratitudine a voi illustri ospiti per la vostra presenza qui. Per concludere, lasciatemi dire che è mia fervida speranza l'inizio di un nuovo regno millenario traboccante di pace, libertà e giustizia in cielo e sulla terra.
Possa la benedizione di Dio essere su di voi e sulle vostre famiglie. Grazie.
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