giovedì 19 marzo 2020

I genitori sono più vicini degli amici

Libro 7
Capitolo IV
Sezione 4. I genitori devono stabilire la legge dell’amore
4.1. I genitori sono più vicini degli amici
I genitori esistono per i loro figli. Se i genitori vivessero per loro stessi, la parola genitore non esisterebbe. Da ora in poi i principi morali devono essere formati facendo capo al Principio della Chiesa dell’Unificazione. Come devono vivere i genitori? I genitori che mettono al mondo dei figli devono vivere per loro. Questo è il primo articolo del principio morale. Non occorre nessuna spiegazione per questo. Vivere per i figli non è una cosa triste, ma qualcosa di felice e di gioioso. (62-214, 25.9.1972)
Nessun genitore insegna ai propri figli a fare del male. Tuttavia, è possibile che un insegnante insegni ai suoi studenti a fare del male. Se l’insegnante è nella posizione di un nemico, può insegnare a loro delle cose dannose. Ci sono due tipi di insegnanti e due tipi di fratelli, ma c’è un solo tipo di genitore. Persino i genitori malvagi insegnano ai loro figli a fare delle cose buone. (28-85, 4.1.1970)
A chi appartenete? Appartenete sia ai vostri genitori che a vostro figlio. A chi appartengono i genitori? Appartengono contemporaneamente sia al figlio che a Dio. Perciò prima appartenete a Dio e poi appartenete a vostro figlio. Dopodiché appartenete a voi stessi. Quando raggiungerete questo livello, sarete perfetti.
Ecco perché nella vita umana rimane ancora il principio morale di mostrare rispetto ai genitori. La frase “rispetto per i vostri genitori e amore per vostro figlio” deriva da questo principio. Una persona senza genitori è orfana. Solo dopo aver avuto l’esperienza di ricevere l’amore dei genitori e di amare i vostri figli, potete distinguere la vostra posizione nelle quattro direzioni sul piano orizzontale, nonché verso l’alto e verso il basso. (18-209, 8.6.1967)
I vostri figli devono poter dire: «I nostri sono i genitori migliori della terra». Le persone del mondo verranno a visitare la Corea in cerca di famiglie esemplari. Dovete avere qualcosa da mostrare e da dire a loro in quel momento. (21-87, 3.11.1968)
Un padre deve essere l’amico migliore di tutti. Quando appare il padre, il figlio deve correre da lui abbandonando persino i suoi amici. Un padre deve essere anche il maestro dei maestri. Perciò un padre deve essere considerato persino migliore del presidente, il migliore e secondo solo a Dio. I figli devono pensare al loro padre come al loro migliore amico e maestro, che non scambierebbero mai con nessun altro amico o maestro. I figli devono poter dire: «Preferirei abbandonare la mia adorata moglie che abbandonare mio padre». (57-282, 4.6.1972)
Io accarezzo sempre il volto dei miei figli addormentati quando torno a casa. Non è facile essere un buon genitore. Attraverso questo, nella mente dei bambini si imprime automaticamente un pensiero: «Anche io amerò i miei figli e le mie figlie come mio padre ama me». Devono poter capire che il loro padre è il padre migliore del mondo. (97-310, 26.3.1978)
Tutti vogliono avere un figlio in gamba. Possono chiedere cosa devono fare per educare un figlio ad essere grande, ma l’educazione continua per tutta la vita dei genitori. Devono offrire una devozione sincera. Quando i genitori lasciano in eredità la loro casa ai figli che hanno allevato con la più grande dedizione, o li nominano loro rappresentanti, hanno in comune il desiderio che i figli abbiano il loro stesso modo di pensare e seguano la loro strada. (24-257, 24.8.1969)
I genitori soffrono così tanto per i loro figli che il dolore potrebbe persino sciogliere il midollo delle loro ossa, però non avvertono nessun dolore. Perché? Perché amano così tanto i loro figli. Tengono forse il conto delle spese dopo aver donato il loro sangue e la loro carne? No. Invece si sentono frustrati perché non possono dare tutto ai loro figli. (39-334, 16.1.1971)
L’amore dei genitori verso i figli non viene solo dal rapporto che hanno tra loro ogni giorno. È un amore che scaturisce dalle viscere. I genitori hanno per i figli un cuore d’amore che non potrà mai essere dimenticato o interrotto. Perciò i genitori amano i loro figli finché dura la loro vita. Quando i genitori sentono che la loro vita è collegata ai figli, si sviluppa in modo naturale un cuore d’amore nei loro confronti. I genitori non possono fare a meno di amare i propri figli, non perché hanno consapevolmente l’intenzione di amarli in quanto appartengono a loro, ma a causa della forza di vita che li collega a loro più profondamente di quel tipo di consapevolezza. Avvertiamo fortemente questa realtà nella nostra vita familiare quotidiana. (32-15, 14.6.1970)
L’uomo deve prendere responsabilità per tutte le dispute che sorgono nella famiglia. Deve mantenere la posizione centrale di autorità nella famiglia. (21-87, 3.11.1968)
4.2. La tradizione è trasmessa dai genitori
Io non mi preoccupo di lasciare dietro di me il nome della Chiesa dell’Unificazione, ma di come lasciare delle persone che hanno ereditato la tradizione dei Veri Genitori. È per questo che le ho continuamente educate sull’importanza della tradizione. (35-115, 4.10.1970)
Guardando avanti, cosa s’intende per vivere bene in futuro? Essere benestanti non è importante. Dobbiamo prendere responsabilità per l’educazione dei nostri discendenti. Dobbiamo lasciare loro un buon esempio. Finora tutti noi, me compreso, abbiamo attraversato un corso miserabile. Come dei profughi, non avevamo un posto dove stare mentre attraversavamo il corso del deserto. Tuttavia, da ora in poi, ci dobbiamo stabilire e per far questo dobbiamo riportare la vittoria. Se non vinciamo come gli Israeliti quando cacciarono le sette tribù di Canaan, non ci possiamo stabilire. Dobbiamo riportare la vittoria in questa battaglia focalizzandoci su questa nazione. (77-251, 13.4.1975)
Dovete educare i vostri figli insegnandogli a diventare come i loro genitori. Non è una vergogna se non mangiavate abbastanza e portavate dei vestiti terribili mentre testimoniavate. Diventerà un materiale educativo per i vostri discendenti che non può essere scambiato per milioni di dollari. (83-259, 12.6.1964)
Soffrire è meraviglioso; perciò dovete stabilire una tradizione che farà sentire orgogliosi tutti i vostri discendenti per tante generazioni. (14-92, 12.6.1964)
Il grosso problema è come le tre generazioni dei figli delle nostre famiglie benedette possono vivere con me. Se tre generazioni insieme acquisiscono dei meriti, saranno dei soggetti degni di lode nel mondo spirituale. Ci avete mai pensato? Quindi, dovete abbracciare i vostri figli e, da ora in poi, dedicarvi sinceramente ad educarli con questa idea. (51-269, 28.11.1971)
Dovete lasciare dietro di voi una tradizione, seguita da discendenti buoni e rispettabili. Dovete lasciare dei discendenti forti, audaci e pieni di meriti. Se riuscite a far questo, anche se la vostra nazione può essere stata destinata a perire, non perirà. Nei momenti di crisi appariranno dei nuovi benefattori e sarà innalzata una nuova bandiera di vittoria quando quella tradizione è sostenuta. Essa deve rimanere e porterà gioia non solo ai coreani ma a tutta l’umanità. Se non possiamo far questo, non ci sarà nessuna offerta da presentare al cielo. (99-329, 1.10.1978)
Fino al momento in cui muoiono, i genitori devono trasmettere la tradizione celeste. Per cosa esiste la famiglia? Anche se esiste per i figli, deve innanzitutto servire Dio e la nazione. Alla fine questa è la strada che porterà beneficio ai vostri figli. Solo allora i vostri figli potranno ricevere la fortuna di Dio e la fortuna del mondo e della nazione. Di conseguenza, anche se i vostri figli preziosi, nati dopo la vostra Benedizione, passano attraverso delle sofferenze, voi non dovete schierarvi con loro, ma piuttosto con la fortuna di Dio, del mondo e della nazione. (21-87, 3.11.1968)
Dovete essere la famiglia che vive per il mondo e per l’eternità, non solo per il bene della vostra generazione. La vostra famiglia deve espandere la base dell’amore, raccogliere il cuore di tutta l’umanità, accendere una candela, bruciare l’incenso per invocare l’aiuto di Dio e diventare una famiglia che può vivere in collaborazione con il cielo, la terra e l’umanità. Se diventerete una famiglia del genere, Dio vi proteggerà dai problemi e dalle disgrazie. Dio conserverà la vostra famiglia come il seme principale. (100-306, 22.10.1978)

1 commento:

  1. La tradizione è trasmessa dai genitori
    Io non mi preoccupo di lasciare dietro di me il nome della Chiesa dell’Unificazione, ma di come lasciare delle persone che hanno ereditato la tradizione dei Veri Genitori. È per questo che le ho continuamente educate sull’importanza della tradizione. (35-115, 4.10.1970)

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