Libro 11
L’origine
dell’universo
Capitolo II
La creazione dell’umanità e la
perfezione dell’ideale dell’amore
Sezione
4. Gli organi sessuali sono il mistero più grande e affascinante
4.2.
I proprietari degli organi sessuali sono stati invertiti
Il
tesoro dell’uomo non è posseduto da lui, è posseduto dalla donna, e il tesoro
di quella donna appartiene a lui; la proprietà è stata invertita. La donna non
possiede i suoi organi sessuali. Deve sapere che appartengono al suo uomo, non
a lei. La stessa cosa vale per l’uomo. Perciò non possiamo fare quello che
vogliamo con i nostri organi sessuali. Le donne americane pensano che i loro
organi appartengano a loro e di conseguenza agiscono liberamente e fanno tutto
ciò che vogliono. È la stessa cosa anche per gli uomini. Ma voi siete solo i
custodi dei vostri organi sessuali. In altre parole i custodi si comportano
come se fossero i proprietari.
Chiedo
alle donne: Quando avete incontrato il proprietario del vostro organo sessuale?
Il proprietario è vostro marito. E voi uomini: il vostro organo sessuale
appartiene a voi? Allora che cos’è il matrimonio? Attraverso il matrimonio gli
uomini e le donne devono trovare i proprietari dei loro organi sessuali.
L’amore sono le cariche elettriche negative e positive che si cercano e si
incontrano per produrre i fulmini. L’amore è simile a questo. Una donna si
sposa non per il volto dell’uomo ma per questo. L’uomo si sposa non per la mano
della donna ma per questo. Se l’uomo e la donna sono fatti per sposarsi, come
possono esserci gli omosessuali e le lesbiche? Cesseranno di esistere. In meno
di un secolo, in una generazione, si estingueranno. Alla luce di questo, dovete
sposarvi oppure no? Perché sposarsi? Perché le cose stanno così; avete bisogno
di sposarvi. Dovete assolutamente sposarvi. (162-50, 22.3.1987)
Gli
organi sessuali delle donne non solo per loro stesse, ma per i loro mariti.
Finora hanno pensato che appartenessero a loro, ma non è così. Non ne hanno
bisogno. Sono gli uomini che ne hanno bisogno. Le donne si devono rendere conto
che quello che hanno appartiene agli uomini. Appartiene agli uomini, ai loro
mariti. Nonostante ciò, le donne sono possessive nei confronti degli uomini e
con perfidia portano ogni cosa di questo mondo alla rovina. Senza gli uomini, a
cosa servirebbero? Vi chiedo: «A cosa potrebbero servire?» Questa è una domanda
seria. Questo in passato non è mai stato capito. (275-132, 4.12.1995)
Il
proprietario dell’amore dell’uomo è la donna. Appartiene a lei. Il proprietario
dell’amore della donna è l’uomo. Appartiene a lui. Tutti gli uomini lo sanno. A
chi appartengono quelle cose che penzolano dai corpi degli uomini? Questo in
passato non era stato capito. Pensare che il vostro organo sessuale appartiene
a voi è un peccato. È un peccato grave per le donne pensare che i loro organi
sessuali siano di loro proprietà. (141-172, 21.2.1986)
I
veri uomini non devono cambiare. Le vere donne non cambiano. Dove si possono
trovare questi uomini e queste donne che sono assolutamente immutabili nel vero
amore? Se queste persone esistessero, tutto l’universo si inchinerebbe davanti
a loro. Ecco come dovrebbe essere. Dio, essendo il Re della saggezza, lascia
che le donne custodiscano il tesoro degli uomini e che gli uomini custodiscano
il tesoro delle donne. Questo è il caso degli organi sessuali. (142-335,
14.3.1986)
A
quale scopo nascono gli esseri umani? Per cercare la strada dell’amore. Così
gli organi sessuali che hanno gli uomini e le donne non appartengono a loro.
L’organo che penzola dal corpo dell’uomo non appartiene a lui, anche se l’ha
considerato come una sua proprietà. La donna non è la proprietaria dei suoi
organi sessuali, il proprietario è l’uomo. Il proprietario dell’organo sessuale
del corpo dell’uomo è la donna. Dovete capire questo fatto straordinario che,
in questo modo, gli organi dell’amore e i loro proprietari sono stati
invertiti. (143-66, 15.3.1986)
La
donna e l’uomo sono diversi sotto un certo aspetto. Quale? Non si tratta dei
loro organi sessuali? L’organo sessuale della donna appartiene a lei?
Appartiene a lei dopo che si è sposata? È di suo marito. Inoltre che cos’è
quella cosa che penzola dal corpo del marito? Di chi è? È della donna per
l’eternità. Il diritto di proprietà dell’amore assoluto è determinato sulla
base del vero amore. Se un uomo ha un’avventura d’amore nel mondo satanico, c’è
un solo modo per poter essere perdonato; questo può succedere quando ha preso
un coltello per tagliarsi quell’organo, ma poi non l’ha fatto solo perché sua
moglie gli ha trattenuto la mano impedendogli di farlo. (180-334, 5.10.1988)
Un
uomo e una donna possono unirsi baciandosi o abbracciandosi? La completa unità
avviene solo nella vita coniugale, che porta l’uomo e la donna ad unirsi,
scambiandosi la proprietà dei loro organi sessuali. (190-130, 18.6.1989)
L’uomo
esiste per il suo partner oggetto, la donna. Poiché Dio è il re della saggezza,
per impedire che lottassero e si separassero, ha collocato la parte più
preziosa di ognuno di loro nel corpo dell’altro, ossia ha invertito i
proprietari. Queste parti preziose sono gli organi sessuali maschili e
femminili. Sono il Luogo Santissimo. Il luogo edificato per custodire l’Arca
dell’Alleanza, non era forse chiamato il Luogo Santissimo? Chiunque lo toccava
era colpito da un fulmine e la distruzione si abbatteva sulla sua generazione e
su un’infinità di generazioni successive. L’unico proprietario, il sommo
sacerdote, è il marito. (190-134, 18.6.1989)
Nel
processo della creazione, Dio non ha fatto l’uomo e la donna a casaccio. Li ha
creati sulla base degli organi sessuali. Perché? Perché Dio è l’antenato
dell’amore, l’origine della vita e l’origine del lignaggio. L’uomo trasmette
l’amore ideale lì. L’organo sessuale della donna appartiene al suo uomo, e
l’organo dell’uomo appartiene a lei. Non sono i proprietari dei loro organi.
Quindi non sono loro quelli che li possono aprire. La donna non può aprire i
suoi, e l’uomo non può aprire i suoi. Solo lei può aprire quelli di lui, e lui
quelli di lei. È in quel luogo che il centro dell’amore può portare i suoi
frutti. (193-301, 8.10.1989)
L’uomo
è nato per la donna e la donna per l’uomo. Così gli organi sessuali dell’uomo e
della donna non appartengono a loro. Dio, essendo molto saggio, ha invertito i
proprietari. Gli uomini che hanno delle avventure amorose non sono dei veri e
propri mascalzoni? Sono i più vili tra i vili e meritano di essere colpiti da
un fulmine! Un comportamento del genere non potrà mai essere perdonato nella
Chiesa dell’Unificazione. (198-122, 25.1.1990)
Chi
è il proprietario dell’organo concavo femminile? È la donna o l’uomo che ne ha
bisogno? Ne ha assolutamente bisogno l’uomo o la donna? L’uomo. Inoltre
l’organo di lui è assolutamente necessario a lei. Chi ha le chiavi per aprirlo?
L’uomo ha quelle della donna, e la donna quelle dell’uomo. Così c’è solo una
persona che lo può aprire. Poiché il vero amore è uno solo, solo i veri uomini
e le vere donne possono averne il dominio. (210-108, 1.12.1990)
Chi
è il proprietario dell’organo femminile? L’uomo. L’organo maschile è necessario
alla donna e l’organo femminile è necessario all’uomo. Sono stati creati per
corrispondersi in questo modo; i proprietari sono stati scambiati. (227-59,
10.2.1992)
L’amore
ha bisogno di essere assoluto. Assoluto significa che ce n’è uno solo, non due.
Una cosa che è assoluta è solo una per l’eternità. Perciò soltanto uomo e una
donna possono essere partner d’amore. Ecco perché Dio ha creato un Adamo e una
Eva. Come è possibile negarlo? Nessuno potrebbe cambiare questa realtà.
(254-273, 15.2.1994)
Per
chi sono venuti ad esistere i seni della donna? Per lei stessa? Per i suoi
figli e le sue figlie, non per lei stessa. Per chi ha i fianchi larghi? Ancora
una volta per i suoi figli e le sue figlie. I proprietari dei suoi seni sono i
suoi figli. E che dire degli organi sessuali? Sono per il suo sposo. Perché?
Tutto sulla terra esiste per il bene degli altri. Chi è il proprietario
dell’organo femminile? Il marito. Chi è il proprietario? È il marito, non la
donna stessa. Allora chi è il proprietario dell’organo dell’uomo? La donna. Dio
è davvero straordinario. Ha scambiato i proprietari per impedire a entrambi di
scappare. (201-196, 1.4.1990)
Il
volto della donna non è per lei stessa. È il volto che può dar gioia al marito.
La donna non ha nulla di suo. I suoi organi sessuali, collocati al centro della
sua parte bassa, non appartengono a lei. Appartengono al marito. Nemmeno una
parte del suo corpo è stata creata per lei. Tutto è per suo marito e per i suoi
figli. Questa è la strada percorsa dalla donna: lei è quella che può
abbracciare questi due mondi. Deve prenderli per mano. La persona che può
diventare il vaso dell’amore che abbraccerà per la prima volta il mondo
verticale e orizzontale sulla terra è la donna. (263-180, 23.8.1994)
Riguardo
il corpo della donna, il seno e i fianchi sono stati creati per i suoi bambini,
e il suo volto e la parte che tiene coperta sono per suo marito. Questo vale
per tutte le parti del suo corpo, in alto e in basso, a sinistra e a destra.
Non c’è una sola parte per lei stessa. Allora chi è il proprietario? Il
proprietario di cosa? Mi riferisco all’organo femminile. Non appartiene alla
donna, appartiene all’uomo. Lei non può fare tutto ciò che vuole con una cosa
che appartiene a lui. Se questo fosse stato capito, il mondo non sarebbe
diventato così caotico com’è. Come potrebbero esistere la libertà sessuale o
l’omosessualità? Non è un furto usare la proprietà di qualcun altro come uno
vuole? I ladri finiranno all’inferno appesi a testa in giù. (290-158,
18.2.1998)
Oggi
sono presenti qui i presidenti di più di dieci nazioni. Vorrei chiedervi di
cercare di trasmettere in diretta questo messaggio. Chiedete se l’organo
sessuale dell’uomo è per lui stesso, o per la donna. Quelli che sostengono che
i loro organi sessuali sono di loro proprietà sono dei ladri. Quelli che
pensano di possedere quello che hanno sono dei ladri. Non c’è niente da ridere.
È una dichiarazione storica. Se ognuno vivesse in base a questo, il mondo di
pace sarebbe già davanti ai nostri occhi. Per quanto concerne la volontà di
Dio, le cose più importanti sono quelle che riguardano l’amore. Per istruire
gli esseri umani sulla Sua volontà riguardo l’amore, Dio ha creato l’organo più
prezioso, ossia l’organo sessuale; l’organo maschile appartiene alla donna e quello
della donna appartiene all’uomo! Amen! Non pensate che sia vero? Pensate che
sia sbagliato? (277-182, 15.4.1996)
Gli
organi maschili e femminili sono i poli, più e meno, che possiedono l’amore di
Dio. Sono le ricariche di una pila. Senza di loro non potremmo essere
ricaricati dall’amore di Dio. Poiché gli esseri umani fanno il pieno d’amore
attraverso quell’organo, possono farlo quotidianamente. Gli animali, invece,
non possono. Possono farlo solo una volta l’anno. (134-200, 20.7.1985)
Negli
Stati Uniti il sistema familiare è tale che i nonni e le nonne non possono
andare a trovare il loro nipote quando vogliono. Se vogliono fargli visita,
prima lo devono chiamare. Bisogna seguire queste procedure prima di una visita.
Pensateci. In un rapporto d’amore, uno deve chiedere al suo sposo o alla sua
sposa: «Facciamo l’amore stanotte!» e ottenere il suo permesso? Che sia la
moglie o il marito, se uno dei due dice: «Facciamo l’amore!» l’altro deve dire
di sì. È un dovere coniugale. Ecco com’è. Non si può rispondere: «Sono stanco!
Non ne ho voglia!» Il vostro organo non appartiene a voi. Il proprietario
dell’organo femminile è l’uomo, e il proprietario dell’organo maschile è la
donna. Chi potrebbe negarlo? (246-53, 23.3.1993)
Voi
donne, avete dei seni così grossi per voi stesse? Avete i fianchi larghi per
voi stesse? Nessuna parte del vostro corpo vi appartiene. Tutto ciò che le
donne hanno non è per loro. È per gli altri, per i figli e i mariti. Nessuno
dei loro organi fisiologici, né l’organo sessuale esistono solo per la donna.
Allora chi è il proprietario dell’organo sessuale maschile? Appartiene alla
donna. È la moglie che tiene la chiave. Se la usasse in modo sbagliato
incorrerebbe nella punizione del cielo. Perché Sodoma e Gomorra furono
distrutte? Perché gli Stati Uniti stanno andando in rovina? È a causa della
droga e dell’immoralità sessuale. (142-150, 8.3.1986)
Non
sapete cosa fa di un uomo un uomo e di una donna una donna. La risposta è: gli
organi sessuali. Qui c’è qualcuno a cui questi organi non piacciono? E se vi
piacciono, fino a che punto? Anche se finora li avete disdegnati, da ora in poi
li dovete apprezzare. Come sarà il mondo in futuro? Se è un mondo che apprezza
assolutamente gli organi sessuali, sarà un mondo buono o cattivo? Prospererà o
perirà? Non è uno scherzo. Quando Dio creò gli esseri umani, in quale parte
investì il Suo sforzo creativo più grande? Negli occhi, nel naso, nel cuore o
nel cervello? Tutti questi organi alla fine non muoiono? Qual è lo scopo della
Federazione delle Famiglie per la Pace del Mondo? Se ci fosse un mondo abitato
da persone che trascendono completamente tutti i campi della vita, compresi
quello della moralità e della religione, e che come coppie armonizzano i loro
organi sessuali così da guadagnarsi le lodi di Dio, che tipo di mondo sarebbe?
Quando
gli uomini e le donne nascono, a chi appartengono i loro organi sessuali? Il
proprietario dell’organo del marito è la moglie e viceversa. Ignoravate il
fatto che i proprietari degli organi sessuali sono stati invertiti. Questa
semplice verità è innegabile e non cambierà per tutta la storia a venire.
(279-244, 15.9.1996)
Dov’è
sulla terra quel luogo che ospita l’amore di Dio? Dovete sapere che sono gli
organi sessuali maschili e femminili. Gli organi originali dell’amore, che non
hanno nulla a che fare con la caduta, sono il luogo più santo. L’umanità ignora
questo fatto sconvolgente, cioè che, a causa della caduta, questo palazzo,
questa sorgente che avrebbe dovuto ereditare il preziosissimo lignaggio del
principe reale del cielo, ha ereditato invece la linea di sangue di Satana, il
nemico di Dio. (134-185, 7.4.1985)
Attraverso
gli organi sessuali l’uomo e la donna fanno l’amore. Tuttavia, nella Sua
saggezza, Dio ha invertito tra loro questi organi dell’amore, in modo che non potessero
separarsi nemmeno se l’avessero voluto. Persino quando sono separati, uno ha
bisogno di ritornare dall’altro, non avendo nessun altro posto dove andare, né
un luogo dove riposare. Solo portando con noi il nostro partner possiamo
armonizzarci ed essere accolti ovunque andiamo in cielo e sulla terra.
(148-290, 25.10.1986)
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