domenica 22 marzo 2020

I soldati per l’indipendenza della nostra patria

Libro 13

La restaurazione della patria del Vero Dio        

Capitolo I

La restaurazione della patria del Vero Dio

Sezione 4. I soldati per l’indipendenza della nostra patria

Che cosa dovete essere tutti determinati a fare? Dovete determinarvi ad accogliere il giorno della restaurazione della nostra patria. Il popolo della Corea festeggia il 15 agosto come il Giorno dell’Indipendenza, il giorno della liberazione. Tanti popoli piccoli e umili hanno celebrato l’indipendenza e la liberazione dei loro paesi dopo la seconda guerra mondiale, ma quando verrà il giorno di festa in cui celebreremo la restaurazione e la liberazione del cielo e della terra, la patria di Dio? Ci avete mai pensato? Quel giorno deve venire. (155-223, 30.10.1965)

Alla fine dell’occupazione giapponese, ho combattuto insieme a un movimento clandestino cercando di restaurare l’indipendenza della mia patria, la Corea. Quel ricordo è ancora vivo nella mia memoria. Ero sul punto di vomitare sangue e di crollare perché mi mancava il respiro, e lottavo pensando: «Nel nome di Dio devo portare l’impero giapponese a sottomettersi». Dio in quelle circostanze era con me. Quando sono andato nella Corea del Nord è stata la stessa cosa. Sono stato gettato in prigione, ma in quella situazione sono andato avanti nel nome di Dio. Quando sono andato in prigione nel nome di Dio, Dio mi ha seguito lì. (166-159, 5.6.1987)

Possiamo concludere che tutti i popoli del nostro tempo e le nazioni che li guidano si trovano ad affrontare il destino di dover negare il mondo attuale in cui vivono. Perciò le persone e le nazioni della terra devono inevitabilmente superare insieme la cima della collina. Dovete capire che se mantenete le tradizioni del passato, la vera patria ideale che Dio desidera non può essere restaurata e stabilita. (172-9, 3.1.1988)

Quando capiremo che la restaurazione della patria di Dio si può trovare proprio sotto i nostri occhi, e ci renderemo conto del fatto straordinario che la base per restaurare la patria di Dio è la terra della Corea, allora i coreani riusciranno a dormire di notte? Potranno continuare semplicemente a mangiare e a divertirsi, facendo quello che vogliono? Anche se gli diceste di non farlo, investirebbero la loro vita, notte e giorno. Il destino personale non è il problema. Non c’è dubbio che la Repubblica di Corea sentirà la responsabilità nazionale di realizzare questo scopo, anche se i coreani devono offrire i loro figli e le loro mogli, così come tutto loro stessi e l’intera Corea del Sud. Se questo succederà, la Corea del Nord e del Sud si unificheranno oppure no? Dovete capire queste cose. (172-41, 3.1.1988)

Allora dov’è quella base? È il vicinato. Se la gente del vostro vicinato vi chiede: «Hai restaurato la patria?» potete rispondere: «Sì. Sono stato nella patria originale che Dio amava, e sono stato nella patria che le generazioni successive dei nostri antenati hanno amato. Sono stato nel posto che le generazioni dei nostri antenati desideravano vedere. Di conseguenza sono un essere risorto della patria di Dio il cui centro è l’amore. Sono un essere risorto dei miei genitori e di numerose generazioni che hanno tutte desiderato ardentemente la restaurazione della patria. Sono stato nella posizione di un essere rappresentativo, risorto per tutte le persone del mondo che hanno anche loro bramato la restaurazione della nostra patria». Dovete avere questo tipo di orgoglio. (173-184, 14.2.1988)

Finora la Chiesa dell’Unificazione non ha costruito neanche un edificio. Perché non l’abbiamo costruito anche se avremmo potuto farlo? Quando la nostra chiesa ha fatto domanda per costruire la sua sede centrale a Yoido, il governo non ci ha dato il permesso. Così dovremmo costruire una chiesa regionale più piccola se non abbiamo neanche potuto costruire la chiesa centrale? Dobbiamo partire dal punto di costruire un santuario in cui possiamo onorare l’unico Dio in modo da poterci assumere il compito di restaurare l’indipendenza della nostra patria e restaurare tutti i suoi cittadini. I membri della comunità unificazionista non devono stabilirsi o vivere nell’opulenza. (174-172, 28.2.1988)

A partire dal Giorno dei Genitori, tutti i giorni devono essere una dichiarazione per la restaurazione della patria e ogni nazione sotto il cielo deve unirsi al punto d’inizio di questa tradizione. Dobbiamo combattere questo tipo di lotta. Questo è ciò che è stato perduto. È l’esca di Satana. Allora, chi è la persona che ha stabilito la base per questo? Tutti, che si tratti di Satana o di chiunque altro, devono dire: «Il Reverendo Moon è il più grande!» Come figura centrale dell’amore, avendo la vita del cielo, nella nazione del Padre, la nazione dell’amato Salvatore, io ho ereditato il lignaggio di Dio e sono apparso qui come il vero albero di olivo. Di conseguenza alla fine è emersa la Chiesa dell’Unificazione, come uno strumento per guidare i nostri membri. Sulla base di questi membri ho dunque separato le dottrine delle cristiane ufficiali e innestato la loro gente. Ma loro protestano a gran voce contro questo innesto. Gridano perché la loro radice è recisa. Non è vero? Ma se non facciamo così, periranno. (191-263, 25.6.1989)

Quando i giapponesi cercano la vendetta, investono tutta la loro vita per vendicare la morte della loro madre o di uno dei loro fratelli o sorelle. Alla luce di questo, come dev’essere amara la sofferenza del re e del popolo di una nazione che sperimentano una tale tragedia mentre percorrono il corso della provvidenza di restaurazione della patria! Dio, che osserva le sofferenze di queste persone ignare di tutte queste cose, soffre ancora di più. (200-68, 23.2.1990)

Tutte le cose appartengono a Dio, ma sono state rubate attraverso l’amore falso. Perciò tutto deve essere restituito a Dio. Queste cose, tuttavia, non possono semplicemente tornare indietro. Deve essere fatta restituzione, ossia deve essere pagato indennizzo. Allora chi intraprenderà questo compito? Per migliaia di anni è stato realizzato attraverso la religione. Così ora i cristiani d’America devono proteggere la Corea come nazione Adamo. Lavorando insieme alla Gran Bretagna, alla Francia, al Giappone, alla Germania e all’Italia, devono realizzare la restaurazione della nostra patria. Devono creare la nazione padre e a questo scopo hanno bisogno di un’obbedienza assoluta. In questo modo tutti possono essere innestati nell’albero di olivo vero. (200-301, 26.2.1990)

La strada che percorre la Madre non deve assolutamente essere difficile come la mia. L’opposizione da parte degli uomini non rappresenta nessun problema per me nel mio corso come vero Padre, ma non ci deve essere nessuna donna che si oppone alla Madre nel suo corso. Per la liberazione è necessario che tutte le donne sostengano il corso della Madre per formare un ponte su cui la Madre può passare e percorrere rapidamente la strada per restaurare l’indipendenza della patria, liberare il cielo e la terra e liberare Dio. (222-279, 3.11.1991)

Tutti voi membri che siete qui avete abbandonato i vostri paesi per venire qui. Avete buttato via la vostra patria. Perché? L’avete fatto per il territorio della patria che Dio desiderava in origine e per la restaurazione di quella patria. Non importa quanto l’America sia grande, se non mi darà ascolto, perirà. Può darsi che il mio giudizio sia categorico, ma la persona che sta dicendo queste cose non è un semplice ospite di passaggio che fa qualche commento. Lo dico perché ho realizzato tutte queste cose. Non sono uno sbruffone. Sono venuto qui dopo aver completato tutto. (233-330, 2.8.1992)

È giunto il tempo in cui le persone del passato, del presente e del futuro e persino le persone che sono morte e sono andate nel mondo spirituale, possono cooperare a restaurare la patria. Ecco perché tanti antenati scendono dai loro discendenti. Se questi discendenti scelti non rispondono alla Chiesa dell’Unificazione, i loro antenati causano loro delle malattie e dei problemi, ma nello stesso tempo offrono le medicine e le soluzioni. Questo non sta succedendo attraverso il mio potere. Dio e gli antenati si stanno unendo; il mondo angelico e gli antenati si stanno unendo. Mettono il mondo terreno con le spalle al muro, dove nessuno può risolvere i problemi - specialmente i problemi della famiglia. Solo io ho la piena autorità e posso lavorare in questo modo. Quando il popolo di questa nazione accetterà questo fatto straordinario come la speranza suprema e il fondamento della loro nazione e della loro patria, allora questo paese diventerà una nazione invincibile sotto il cielo. (290-172, 18.2.1998)


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