mercoledì 18 marzo 2020

I Veri Genitori sono l’asse

La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale

Capitolo V

Il Messia e il mondo spirituale

3.2. I Veri Genitori sono l’asse

Dove sono i veri genitori? Dove sono i veri fratelli? Dove sono le vere famiglie? Dove sono le vere società? Dove sono le vere nazioni? Dov’è il vero mondo? Se queste cose non esistono, durante la vostra vita non passate altro che da un’infelicità all’altra. Ma in origine la vita non avrebbe dovuto essere così. Ecco perché trascorriamo la nostra esistenza in questo mondo lottando e brancolando alla ricerca della verità. Finora le persone hanno applicato la religione e la filosofia alla ricerca della verità, ma non hanno avuto successo. Queste cose non possono essere risolte attraverso gli sforzi umani. (159-282, 19.5.1968)

Dobbiamo unire il mondo insieme ai Veri Genitori. Attraverso il cuore di Dio, l’asse del mondo spirituale e l’asse della terra si devono unire ai Veri Genitori. Non potete togliere i Veri Genitori dal centro del mondo spirituale o della terra.

Quando emersero i genitori malvagi ci fu uno scontro sul piano orizzontale che portò l’umanità a dividersi in due. Sul piano verticale questo portò alla separazione di due mondi, di un Dio di bontà e di un dio del male. Poiché tutto questo fu causato dalla comparsa dei falsi genitori, i Veri Genitori devono venire nel punto che porta all’interazione di questi due mondi. La caduta avvenne a causa dei genitori falsi e per risolverla devono apparire i Veri Genitori. Ciò che è vero deve apparire. (149-279, 7.12.1986)

3.3. I Veri Genitori sono il centro

Il mondo democratico rappresenta l’ala destra, mentre il mondo comunista rappresenta l’ala sinistra. Ora si stanno disgregando. Si può dire la stessa cosa degli Stati Uniti. Nessuno dei due mondi ha un centro. Ciò di cui abbiamo bisogno in questo tempo è il pensiero dell’Headwing e del Dioismo. Nessuna forma di umanesimo può stare davanti a Dio. Solo Dio è il centro assoluto ed eterno. Solo il pensiero dell’Headwing può diventare il centro di tutta l’umanità.

Il vero centro per il mondo spirituale e il mondo fisico può essere solo l’ideologia centrata sui veri genitori. Dal punto di vista del vero amore, l’Headwing e il Dioismo sono lo stesso concetto. (205-261, 9.9.1990)

C’è un limite al nostro bisogno dei Veri Genitori? No. Che sia nel mondo spirituale o nel mondo fisico questo bisogno è infinito. Per contro, dov’è il limite del Presidente degli Stati Uniti? Dopo quattro o otto anni fa una capriola e se ne va, ma i Veri Genitori no. Il limite è diverso. In quattro od otto anni il presidente americano deve fare le valigie, ma per i Veri Genitori non è così.

I Veri Genitori sono necessari non solo su questa terra ma anche nel mondo spirituale. Perché? Nel mondo spirituale le persone che sulla terra sono vissute con amore dovevano costruire un palazzo, ma non ci sono state persone del genere. Nemmeno Dio e gli spiriti nel mondo spirituale possono costruire il palazzo dell’amore. Lo devono costruire i Veri Genitori.

Il palazzo dell’amore nel mondo spirituale ha inizio dai Veri Genitori. Anche se nel mondo spirituale ci fosse già un palazzo, tutto il mondo spirituale potrebbe stabilirsi attorno ad esso se i Veri Genitori entrassero e dichiarassero: «Ecco dove avremo un palazzo». Il mondo spirituale ha assolutamente bisogno di me perché questa responsabilità deve essere ancora realizzata. (205-255, 9.9.1990)

3.4. La forza del legame che ci unisce ai Veri Genitori

I Veri Genitori sono i veri genitori che tutta l’umanità deve cercare. La loro esistenza permette al vero bene di stabilirsi. Allora, che tipo di persone sono? Sono il punto d’appoggio che vi permette di muovervi con Dio. Sono come un altare che colma la distanza tra Dio e l’umanità, il ponte attraverso il quale superiamo il mondo della morte. Sono il luogo dove potete stare insieme a Dio, il punto focale che vi permette di legarvi a Dio nel rapporto Genitore e figlio e diventare un solo corpo con Lui. Questo è il punto di origine dove due confini che si erano separati possono convergere e dove l’umanità, da quando si è allontanata da Dio in seguito alla caduta, può raggiungere per la prima volta l’unità con Lui. I Veri Genitori sono le persone in posizione del sacrificio dell’indennizzo.

Se ci fosse un luogo dove è possibile invocare Dio nei momenti di disperazione e farGli dimenticare tutto quello che è successo negli ultimi millenni, in modo da poter formare un rapporto con Lui, quel luogo per noi sarebbe talmente prezioso che non lo scambieremmo per nulla al mondo.

Dio ha mandato i Veri Genitori affinché l’umanità, che non è qualificata a stare in Sua compagnia o a formare un legame con Lui, possa far questo in un ambiente sereno. Allora, come esprimeremo la nostra gratitudine per la grazia di aver potuto ricevere questo legame con i Veri Genitori senza condizioni? Quanto avete ringraziato Dio? In cambio della grazia che ora vi permette di ricevere la salvezza, quanto avete pensato all’opportunità che vi è stata data di essere felici e di promettere solennemente la vittoria? Fino a che punto avete capito che state facendo un nuovo inizio con una speranza infinita e dei valori eterni? Questa è la domanda.

Con quanta trepidazione Dio ha desiderato i Veri Genitori che, come Lui sapeva, avrebbero potuto realizzare il Suo desiderio storico di trovare i Suoi figli! Considerate l’intensità dei due desideri: l’ardente desiderio di Dio per i Veri Genitori e l’ardente desiderio di voi che siete nel mondo della morte e volete essere salvati. Normalmente dareste più importanza ai Veri Genitori che a Dio, li considerereste più preziosi, e dareste più valore a loro che a Lui. Finora, però, non è stato così.

Con che ansia Dio deve aver aspettato il momento in cui l’umanità può essere con i Veri Genitori, stabilire un legame con loro e trovarsi di fronte a loro! Ognuno di voi deve poter dire: «Raggiungerò questa posizione e porrò le basi per una simile vittoria». La cosa importante è che siate fortemente determinati a superare tutte le difficoltà, per grandi che siano, che consideriate questa posizione come un punto di svolta che determina tutti i valori della vostra vita e che facciate di questo legame la fonte principale della vostra motivazione. Da questo punto di vista, dobbiamo riconoscere quanto siamo stati sleali. Dobbiamo capire quanto non siamo riusciti a stabilire la nostra posizione mentre vagavamo senza una meta, come il vento.

Siamo persone con cui Dio può vivere? No. Abbiamo bisogno di un salvatore. Che tipo di persona è questo salvatore? È colui che rende sostanziale il legame con i Veri Genitori. In questo senso com’è straordinario il legame con i Veri Genitori! Grazie a loro, potete cominciare una vita vera e intraprendere una nuova relazione di vita. Attraverso questa relazione di vita, potete dare inizio a delle nuove famiglie, a delle nuove società, a delle nuove nazioni e a un nuovo mondo. Inoltre dovete capire che, grazie a questo rapporto, potete procurarvi gli elementi essenziali della vittoria per risolvere tutti corsi di vita e di morte degli ultimi duemila anni.

Lì non esiste nessun ego. Dio non deve percorrere la via della sofferenza per salvare il mondo caduto. Non deve avere a che fare con quel mondo. Egli si presenta con un nuovo legame di vero amore venendo da noi con una nuova speranza e una nuova base per la restaurazione. Queste sono le condizioni in cui si forma il legame fra voi e Dio. È un legame attraverso il quale le quattro direzioni possono unirsi, ed è collegato a un punto di origine in modo da poter distruggere il mondo della morte e stabilire la base per un nuovo cielo ed una nuova terra in un futuro luminoso. In questo modo il mondo può fare un nuovo inizio, praticando il rapporto genitore-figlio.

Nessuna spada o nessuna forza può spezzare il legame fra voi e i Veri Genitori - nemmeno il potere di Satana. Perché? Perché questo legame possiede l’autorità speciale di prevalere su tutti i problemi di oggi e portare la salvezza all’umanità, e perché il potere che l’umanità ha desiderato nel corso della storia si è concentrato in questo legame o punto di forza. Così, anche se dovessero combinare le potenze di questa era, nessuna concentrazione di potere nella storia potrebbe spezzare questo rapporto concentrato. In questo modo i Veri Genitori sono coloro che Dio ha inviato come sacrifici storici per eliminare totalmente il male e fare un nuovo inizio vittorioso sulla base di un nuovo legame.

Come Dio si trova in una posizione seria e in condizioni miserevoli, così dobbiamo esserlo anche noi. Le situazioni del Padre devono essere percepite come le nostre. Se qui sulla terra non appare qualcuno a realizzare il suo dovere di pietà filiale consolando Dio, non sarà mai possibile risolvere i problemi storici.

Anche se ci trovassimo in condizioni di estrema difficoltà, non dovremmo stare di fronte a Dio con la speranza di ricevere la Sua simpatia, ma piuttosto essere nella posizione di provare simpatia per Lui. Gesù era la quintessenza della storia che è emersa sulla base di un tale cuore. Tuttavia, poiché Gesù non poté realizzare la volontà di Dio, il Signore del Secondo Avvento deve portare avanti questo compito e seguire questa strada. I Veri Genitori sono la concentrazione di tutte le speranze storiche. Dio li ha mandati a rappresentare l’insieme come condizione per ricostruire la storia.

Stabilite un legame con i Veri Genitori non dal mondo spirituale ma dalla terra. Poiché i Veri Genitori vengono sulla terra in forma corporea, possono rispondervi quando li invocate e possono mostrarvi la loro comprensione quando siete in difficoltà. Non potete immaginare che benedizione è poter incontrare i Veri Genitori sullo stesso livello orizzontale.

Finora Dio ha lavorato per superare tutte le difficoltà che si potevano incontrare in modo da realizzare una vittoria decisiva. La domanda che ora si pone è se siete diventati i principi della vittoria. Dovete poter dire di esservi uniti a quel cuore e di non potervene assolutamente separare. In altre parole l’asse centrale della vostra vita dev’essere la convinzione che siete insieme a Dio e ai Veri Genitori. Solo se ognuno di voi diventa l’essere che può continuare sullo stesso corso per mille o addirittura diecimila anni, si stabilirà un legame fra il Regno di Dio sulla terra e il Suo regno nel mondo spirituale. Questo significa che sarete i signori del cielo e della terra, e allora il Regno di Dio sulla terra e nel mondo spirituale si aprirà per la prima volta.

Questo legame non si forma in una posizione comoda, ma in una posizione di estrema difficoltà, una posizione talmente seria che non potrebbe essercene una più seria, una posizione dove sono in gioco la vita e la morte, dove il livello di rischio aumenta sempre.

Ecco perché la Bibbia dice: «Chiunque salva la sua vita la perderà; e chiunque perde la sua vita per amore mio la troverà». Le parole di Gesù possono apparire superate, ma questo è il modo normale per disporsi a seguire la via della restaurazione e avanzare nel mondo del cuore. È chiaro che ogni persona deve sforzarsi di raggiungere questo stato e che questa strada diventerà il vero corso. (31-37, 19.4.1970)

Tanti di voi che siete qui avete superato i quarant’anni e siete sulla cinquantina. Se vi chiedessero cosa avete realizzato finora, cosa rispondereste? Forse morirete entro i prossimi dieci o venti anni. Immaginate il momento in cui vi troverete faccia a faccia con la morte e riandrete col pensiero al corso che avete seguito dopo aver conosciuto la volontà di Dio. Poi pensate a come Dio non ha potuto reclamare il posto che legittimamente Gli spettava e togliersi dal volto la maschera della servitù, di desiderio insoddisfatto, perché non siete riusciti a completare la vostra responsabilità di restaurare gli esseri umani, che rimangono i discendenti del diavolo. Potrete evitare di abbassare il capo per la vergogna dopo che sarete entrati nel mondo spirituale? Come potrete andare là e camminare a testa alta? Come vivrete là? Dovrete semplicemente andare a nascondervi da qualche parte. Ogni cosa sul vostro conto sarà rivelata agli occhi di tutti.

Non si può evitare di andare nel mondo spirituale. Siamo tutti destinati ad andarci. Che cosa porterete con voi? Prendiamo ad esempio la figlia di una famiglia povera. Il suo aspetto miserabile le renderebbe difficile presentarsi ai suoi parenti. Peggio ancora, senza portare con sé una dote, come potrebbe affrontare il matrimonio con il figlio di una famiglia ricca, con più di cento parenti, in una casa dove vivono insieme fianco a fianco più di quattro generazioni? Come potrebbe sopportare di essere presa in giro se andasse lì a mani vuote? I suoi parenti acquisiti le direbbero con arroganza: «Secondo la tradizione della nostra famiglia, il tal dei tali ha fatto questo, la nonna e tutte le altre donne hanno fatto quest’altro, la sorella anziana ha fatto in questa maniera e tutti gli altri hanno fatto così». Se in quella famiglia è considerata un fallimento, come potrà stare a testa alta di fronte a loro o sedersi a mangiare a tavola? Come potrebbe sollevare il cucchiaio o i bastoncini?

È terribile non potersi integrare in un gruppo. Che cosa porterete con voi? Se vi chiedessero: «Se sei stato un membro della Chiesa dell’Unificazione per quarant’anni, allora cosa hai portato con te?», come rispondereste? Nel mondo spirituale dove andrete è starete meglio o peggio di qui? Il posto dove andrete dopo la vostra morte è peggiore o migliore di qui? È un posto decine di milioni di volte migliore di qui. È un mondo dove potete misurare accuratamente tutto.

È un luogo dove ogni persona sente il dolore di sapere esattamente dove si trova. Se volete salire di un livello ci vorranno mille o addirittura diecimila anni.

Poiché avete ricevuto quel tesoro che chiamiamo la Benedizione, per voi la porta è aperta, ma non potete entrare perché non siete vestiti in modo appropriato. Dovete andare al banchetto con gli abiti da cerimonia. Il testimone dello sposo può presentarsi al matrimonio con gli abiti da lavoro? Pensateci. Dovete vestirvi in modo adatto all’occasione per andare lì ed essere accolti in quell’ambiente. Altrimenti sarete sbattuti fuori. La gente vi griderà: «Vattene via, mascalzone!»

Tempo fa a Mokpo c’era un uomo ricco che si diceva fosse talmente ricco da possedere tutte le terre nella parte settentrionale della città. Poi un mio amico sposò l’unica figlia di quest’uomo e divenne suo genero. Poiché era il tempo dell’occupazione giapponese, quasi nessuno poteva permettersi il lusso di un matrimonio in stile occidentale moderno con lo smoking, gli abiti da cerimonia etc. Di solito lo sposo indossava solo la sua divisa della difesa civile e appuntava un fiore sul risvolto della giacca.

Tuttavia, poiché quest’uomo era ricco e aveva invitato tutti suoi amici, decise di fare un matrimonio in stile moderno. Mi fu chiesto di essere uno dei quattro testimoni dello sposo. Quando la famiglia della sposa preparò gli abiti per i testimoni, decise di farli tutti in modo che fossero della stessa taglia dello sposo. Lo sposo aveva più o meno la mia stessa altezza, ma non era robusto come me. Così, quando mi infilai la camicia che mi avevano comperato e l’abbottonai, mi si vedeva l’ombelico. Portando quella camicia stretta dovevo mantenere una postura che esercitava una forte pressione sulla mia colonna vertebrale. Dopo un paio d’ore cominciai a sentire i crampi ai muscoli. Cosa dovevo fare? Potevo mettermi a gridare? Ricordo che andai dietro un muro e mi stesi per terra per massaggiare i muscoli dove avevo i crampi.

Vestito in quel modo, dovevo stare di fronte quell’enorme folla di migliaia di persone, compresi tutti quelli che erano persone importanti nella Provincia di Jeolla Sud. Avrei preferito trovare la tana di un topo da qualche parte e nascondermi lì dentro, ma tutto quello che potevo fare era restare al mio posto e sopportare.

Non potersi integrare in un particolare ambiente è opprimente. Io conosco bene il mondo spirituale. Conosco tutti i santi e i fondatori delle religioni che hanno una certa importanza. Non devo fare meno di loro. Non devo essere isolato da quel gruppo. (212-224, 1.6.1991)


3 commenti:

  1. ... Poiché tutto questo fu causato dalla comparsa dei falsi genitori, i Veri Genitori devono venire nel punto che porta all’interazione di questi due mondi. La caduta avvenne a causa dei genitori falsi e per risolverla devono apparire i Veri Genitori. Ciò che è vero deve apparire. (149-279, 7.12.1986)

    RispondiElimina
  2. La forza del legame che ci unisce ai Veri Genitori
    I Veri Genitori sono i veri genitori che tutta l’umanità deve cercare. La loro esistenza permette al vero bene di stabilirsi. Allora, che tipo di persone sono? Sono il punto d’appoggio che vi permette di muovervi con Dio. Sono come un altare che colma la distanza tra Dio e l’umanità, il ponte attraverso il quale superiamo il mondo della morte. Sono il luogo dove potete stare insieme a Dio, il punto focale che vi permette di legarvi a Dio nel rapporto Genitore e figlio e diventare un solo corpo con Lui. Questo è il punto di origine dove due confini che si erano separati possono convergere e dove l’umanità, da quando si è allontanata da Dio in seguito alla caduta, può raggiungere per la prima volta l’unità con Lui. I Veri Genitori sono le persone in posizione del sacrificio dell’indennizzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stabilite un legame con i Veri Genitori non dal mondo spirituale ma dalla terra. Poiché i Veri Genitori vengono sulla terra in forma corporea, possono rispondervi quando li invocate e possono mostrarvi la loro comprensione quando siete in difficoltà. Non potete immaginare che benedizione è poter incontrare i Veri Genitori sullo stesso livello orizzontale.

      Elimina

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari