Libro 11
L’origine dell’universo
Capitolo I
L’ordine fondamentale dell’universo
Sezione 3. L’origine dell’universo è
l’amore
3.1. Il centro dell’universo è l’amore
Qual è l’asse centrale di tutto
l’universo e del mondo spirituale? È l’amore. L’amore è l’origine della vita e
della linea di sangue. Poiché sono nati attraverso l’amore, il loro movimento
si conforma all’asse dell’amore. Il movimento non può avvenire a casaccio. Ha
luogo solo fra partner soggetto e oggetto, e così ogni cosa si muove nella sua
giusta posizione dopo aver formato un rapporto d’amore. Lo scopo di tutte le
cose che si muovono è continuare la loro esistenza come frutto dell’amore
eterno. Un’azione non può essere intrapresa da soli. (208-79, 17.11.1990)
L’origine dell’universo è l’amore. Come
è venuto ad esistere Dio? L’amore è il centro di tutta l’esistenza. Perciò la
conclusione a cui possiamo arrivare è che persino il Dio assoluto ha bisogno di
un ideale al quale obbedirà in modo assoluto. Dove c’è completa obbedienza e
liberazione ci sarà completa felicità. (198-237, 3.2.1990)
Su che cosa si basa il motivo
fondamentale del movimento dell’universo? Non si muove centrato sull’uomo o
sulla donna e nemmeno su Dio. La forza motivante che può muovere Dio e
l’universo è l’amore. Per questo si dice che l’amore è l’inizio e la fine.
Nella prima lettera ai Corinzi 13 è scritto: «Queste dunque sono le tre cose
che rimangono: la fede, la speranza e l’amore; ma di tutte la più grande è
l’amore!» Perché deve essere così? Questo non è mai stato spiegato chiaramente.
(185-157, 8.1.1989)
Perché dobbiamo praticare il vero
amore? Perché l’universo ha avuto origine dal principio del vero amore. Perciò,
attraverso questo amore, potete formare un rapporto con tutte le cose
dell’universo. È semplicemente logico. Così in questo tipo di rapporto, se uno
è sopra, l’altro sarà sotto, e se uno è a destra, l’altro sarà a sinistra. Ecco
come sono disposte tutte le cose nel mondo minerale, vegetale e animale. Dio ha
creato un mondo in cui tutti hanno il desiderio di dare come ha fatto
l’origine, e perciò si può capire che l’universo è un luogo dove tutto esiste
per donarsi agli altri. In questo senso ogni cosa cerca di essere assorbita in
un essere di un livello superiore al suo. Da questo punto di vista, dove sarà
la fonte della continuità dell’universo? La realtà dell’universo è che nel
mondo dell’interazione, gli esseri inferiori danno volentieri a quelli che
hanno un amore più alto. (128-291, 11.9.1983)
Il principio che consente all’universo
di continuare la sua esistenza sono le condizioni ambientali che possono
collegarsi all’amore ideale originale. Questo è l’attributo di tutto ciò che
appartiene alla dimensione del movimento formata dal movimento sferico basato
sul verticale e l’orizzontale. Allora come vi dovete comportare di fronte ai
vostri genitori? Dovete contraccambiare il loro amore. Non dovete forse essere
i loro partner? Possiamo giungere alla conclusione che per unirvi a loro dovete
diventare la controparte dei vostri genitori. Solo quando siete diventati i
destinatari del vero amore, questa unione si può realizzare. Senza il vero
amore non ci può essere una completa unità. (288-89, 16.11.1997)
Le persone centrate su Dio sono come il
Suo corpo, e ogni cosa dell’universo è creata per noi come simboli, come
riflessi della sostanza di Dio, del Suo corpo. Tutte le cose dell’universo sono
modellate ad immagine di Dio. Ognuna di loro è stata creata con Dio come il
Soggetto originale, che siano in immagine o in forma simbolica. (153-119,
15.11.1963)
Come ha cominciato ad esistere
l’universo? La risposta non è né la teoria dell’evoluzione né il creazionismo.
Prima del concetto della creazione o dell’evoluzione c’erano il maschio e la
femmina. Perché hanno avuto origine il maschio e la femmina? È stato a causa
dell’amore. L’amore è la formula. (280-60, 1.11.1996)
Dio vuole un partner d’amore migliore
di Lui. Non desiderate anche voi che il vostro oggetto d’amore sia migliore di
voi? Per Dio è la stessa cosa. Dio è la forma completamente unita dei partner
soggetto e oggetto, che è l’origine della creazione. Sta a questi due partner
formare un’unione perfetta sulla base dell’amore. Da quel punto Dio è liberato.
Là dove c’è l’amore, tutto il mondo della creazione canterà, danzerà, rotolerà
e si unirà. Come sarebbe meraviglioso un mondo del genere! (276-123, 11.2.1996)
Quando costruiamo una casa sappiamo che
deve essere perfettamente a livello e perpendicolare, altrimenti crollerà.
Questo ci porta alla domanda fondamentale su come è venuto ad esistere
l’universo. Dio stesso ha bisogno di amore. Pensate che se ne starà seduto sul
Suo trono in cielo ad esclamare: «Oh! Mi piace l’amore!»? Se io mi mettessi a
danzare da solo, coperto di sudore, non sarei considerato un pazzo? Ma non
sarei così pazzo se danzassi guardando un fazzoletto. Non sarei considerato
pazzo se danzassi e ridessi guardando qualcosa che è un decimo o addirittura un
centesimo più piccolo di questo. Dovete riconoscere il fatto che la creazione
assume un valore che corrisponde al criterio assoluto del valore relazionale.
(179-229, 12.8.1988)
Dopo aver raggiunto la piena maturità,
Adamo ed Eva sarebbero stati sposati da Dio. Su quella base, Dio, con la Sua
forma esteriore e la Sua natura interiore, e con la Sua mascolinità e
femminilità, sarebbe entrato nei loro corpi. Il padre che è il Signore della
creazione, al posto della nostra mente, e il padre che si manifesta come gli
esseri creati, al posto del nostro corpo, si uniscono sulla base dell’amore. In
breve, ci saremmo uniti a Dio attraverso il vero amore, nient’altro: né la
conoscenza, né il potere né i soldi. Sulla base del vero amore, si stabilisce
l’immagine di Dio e si forma la famiglia. Il vero amore è estremamente
importante. Se non sapete chiaramente questo, non potrete capire l’origine
dell’universo. (286-16, 1.7.1997)
La gente del mondo ha l’idea di
diventare il “numero uno” in termini di soldi, potere o conoscenza, ma tutte le
cose collegate a Dio, l’origine fondamentale dell’universo, sperano che le
persone diventino i rappresentanti basati sul vero amore. Dovete capire che
questa è la strada desiderata in origine sia dall’umanità che da Dio. (179-33,
3.7.1988)
Non dite forse tutti che vi piace
l’amore? Non lo state cercando? La domanda è: quale strada prenderete come la
più diretta, la scorciatoia che vi porta all’amore, in accordo alla formula
fondamentale dell’universo? (184-58, 13.11.1988)
Qual è l’origine dell’universo? Dio è
un essere assoluto che il ha potere, ma il potere non è l’origine, né tanto
meno lo è la conoscenza. Allora sarà il denaro? Viste dall’altro mondo, le
persone che cercano di fare dei soldi per loro stesse è come se stessero
raccogliendo spazzatura e cose inutili. Quelli che guadagnano soldi stanno
raccogliendo materiale di scarto. Le persone come me possono avere dei soldi,
ma io non userò dei soldi che sono stati raccolti in questo modo. (191-18,
24.6.1989)
In che modo Dio ha creato il cielo e la
terra? Solo gli esseri umani, nessun altro, possono essere i Suoi partner
oggetto. Così Dio si è dedicato al 100 per cento. Allora perché si è dedicato
così tanto anche se era il Re della saggezza? Dopo aver investito tutto, Dio ha
raggiunto la posizione zero, la posizione di annullamento, mentre il Suo
oggetto ha ottenuto il 120 per cento; volendo spiegare questo in termini di
pressione atmosferica, il luogo dove Dio alla fine si verrà a trovare è un
vuoto, il punto di pressione più bassa, mentre il Suo oggetto sarà in un’area
di pressione alta. Questa situazione creerà immediatamente un’azione circolare
che si rinnova secondo i principi della generazione spontanea e del movimento.
Così, se investirete costantemente voi stessi nel vostro oggetto, alla fine
esso sarà accerchiato, non è vero? Sarà completamente circondato. E con cosa lo
circonderete e avvolgerete? Con l’amore. Poiché l’origine dell’universo è
l’amore, questo è ciò che avverrà in base a tale principio. (196-320, 12.1.1990)
L’origine fondamentale è l’individuo.
La famiglia, la tribù, la nazione e il mondo derivano tutti da lì. È così,
indipendentemente da quanto quell’origine fondamentale sia piccola; la
perpendicolare è uguale, a novanta gradi. Così, con questo come asse centrale,
se il vero amore si espandesse da lì in tutte le direzioni, tutta la terra
sarebbe lo stesso unita attraverso il vero amore, e non importa in quale parte
dell’universo voi foste, l’universo sarebbe riempito. Quando succederà questo,
in qualunque momento tutti potranno dire gli uni agli altri: «Bene! Tu sei
proprio come me!» Sarà lo stesso dovunque andrete, sia in senso verticale che
orizzontale. (207-58, 28.10.1990)
Nel corso della storia umana e persino
quando le persone hanno trasceso l’universo, gli esseri umani hanno sempre
bisogno dell’amore. Non possono mai separarsi dal concetto dell’amore, che sia
notte o giorno, che siano giovani o vecchi, che siano morti o in qualunque
tempo o luogo si trovino. Perché? Non possono fare a meno di essere in questo
modo perché la loro origine è fatta così. Solo l’amore può, persino adesso,
esercitare la capacità creativa. Senza l’amore, questa capacità non può entrare
in funzione. Tutto si muove guidato dalla forza dell’amore che è come una
centrale elettrica. (133-64, 8.7.1984)
Dio sarebbe indubbiamente in grado di
creare l’amore, ma possedere quell’amore è tutta un’altra cosa, perché l’amore
non può essere posseduto da soli. Ci vogliono due persone. Nemmeno Dio può
cercare l’amore da solo. Quale sarà allora il suo criterio di misura originale?
Cosa sarà questo prototipo del quale esiste un solo esemplare, capace di
misurare l’intero universo e il mondo eterno? È un problema fondamentale. La
risposta è l’amore. Perciò non è - e non deve essere - influenzato dai
cambiamenti delle quattro stagioni. (137-235, 3.1.1986)
Perché siamo creati per vivere legati
dai vincoli dell’amore? Gli esseri umani sono destinati a vivere prigionieri
dei legami dell’amore cercato da Dio e dall’universo e attraverso il quale questo
mondo può raggiungere l’armonia. Se è così, quelli che non hanno dei legami
d’amore e che perciò non hanno nessuna base nella mente per poter diventare
felici, possono aspettarsi di avere una vita felice? No. Il risultato può
essere la felicità se la base è sbagliata? È su questa base che la storia ha le
sue radici. (138-265, 24.1.1986)
Quando raggiungerete lo stato di unità
tra la mente e il corpo, sarà uno stato come quello sperimentato da Buddha.
Sarà lo stato in cui potrete sentire: «In tutto il cielo e la terra, io solo
sono il Signore». Quando siete nel centro, ogni forma di energia nella sfera
dell’amore non potrebbe entrare in azione senza passare attraverso quel centro.
In altre parole, qualsiasi azione che non passa per quel centro non potrebbe
esistere. Ogni azione nell’universo della creazione si è espansa sulla base di
questo principio.
Tuttavia l’asse dell’amore non si è
formato. Il nucleo non si è costituito, e non solo per l’umanità. Esprimendo
l’amore fra gli individui, all’interno della famiglia, nelle tribù, nei popoli
e nelle nazioni che derivano dalla famiglia, o l’amore insegnato dai santi e
dai saggi, finora l’umanità non è riuscita a comprenderlo secondo i criteri
dell’origine. (141-113, 19.2.1986)
Se, riflettendo sull’origine dell’universo,
pensiamo a cosa viene prima - la vita o l’amore - scavando più a fondo
scopriamo che non può venire prima la vita. Poiché Dio è la fonte della vita,
su quale base desidererà vivere e continuare ad esistere? Che base sarà? Vorrà
esistere sulla base della pace. E che cosa stabilisce questa base? La vita o
qualcos’altro? Questa è un’altra domanda su cui riflettere. La vita non
potrebbe realizzare questo. La pace può essere stabilita da qualcosa che
trascende gli stadi ordinati della creazione e va oltre la posizione inferiore
o superiore dei partner soggetto e oggetto, riconoscendo il loro valore comune.
E che cos’è? È il vero amore. (173-84, 7.2.1988)
Conoscete sicuramente la riproduzione
cellulare. Anche se prendeste solo una cellula, un altro occhio, un altro naso
o qualsiasi altro organo potrebbe svilupparsi da essa. Vale la stessa cosa per
i capelli, i piedi, in pratica per ogni cosa. Tutto è così. Le cellule
collegate al vero amore hanno lo stesso valore dell’universo. Allora perché il
vero amore fa così? Perché è la causa e nello stesso tempo il risultato. È il
motivo e nello stesso tempo lo scopo. (216-288, 14.4.1991)
L’amore esiste in tutto l’universo e
non c’è neanche un essere che non sia collegato ad esso. Persino una cosa
banale come un ciuffo d’erba esiste sulla base dell’amore. I minerali esistono
per mezzo dei cationi e degli anioni, che sono tutti in movimento per l’amore.
(289-129, 1.1.1998)
Per quanto piccolo, il regno del cuore
creato attraverso il vero amore si collega all’universo, e gli effetti di tutto
ciò che accade lì si ripercuotono dovunque, persino nel mondo spirituale.
Questo perché il cosmo, compreso il mondo spirituale, esiste sotto il principio
del vero amore di Dio senza nessuna discriminazione. Le relazioni di vero amore
fra verticale e orizzontale, davanti e dietro, e fra Dio e l’umanità sono le
origini di questi rapporti ideali di vero amore tra gli esseri umani stessi. La
perfezione del vero amore si può realizzare solo nelle famiglie ideali che
hanno stabilito i quattro grandi regni del cuore. (260-128, 1.5.1994)
Qual è l’essenza dell’amore? Che tipo
di amore è? Che genere d’amore? Le relazioni sessuali occasionali e il sesso
libero che oggi prevalgono negli Stati Uniti sono espressioni d’amore? Questo
tipo di comportamento non ha niente a che fare con l’amore originale. Allora,
che cos’è l’amore originale? L’amore è l’inizio e la fine. L’universo è venuto
ad esistere innanzitutto a causa dell’amore. È alla ricerca del vero amore.
Nella Bibbia Dio dice di Se stesso: «Io sono il primo e l’ultimo, l’inizio e la
fine». Che cosa significa? Con queste parole si riferisce all’amore originale.
(255-56, 5.3.1994)
Perché dovete vivere per amore degli
altri? Perché dovete farlo quando non lo volete fare? Siete legati dai vincoli
dell’amore che si collegano a tutta la creazione. I legami dell’amore
avviluppano il vostro corpo. In questo tempo, tutte le cose e tutte le persone
hanno le braccia aperte e chiedono di essere avviluppate più in fretta.
Vogliono crescere rapidamente e occupare l’universo dell’amore. Vogliono
possedere non solo l’universo dell’amore, il partner oggetto, ma persino Dio,
che è l’origine dell’amore. (278-142, 5.5.1996)
Pensate che Dio sia sempre felice? Voi
siete felici tutto il tempo? No. Ma quando possedete il vero amore, allora
persino la vostra tristezza sarà assorbita da quell’amore. Da questo possiamo
capire che il desiderio originale degli esseri umani è far sì che l’autorità
assoluta dell’amore sia in una posizione superiore a qualunque altra cosa
dell’universo, non importa quale forma individuale di autorità o conoscenza, o
quale velleità di affermarsi esistano. Da dove è venuto questo? È venuto
dall’origine. Allora da dove è venuta l’origine? È venuta dall’amore di Dio.
Anche Dio desidera questo tipo di amore. (200-197, 25.2.1990)
All’inizio l’umanità è emersa da un
concetto di lotta come quello del comunismo o da un concetto di armonia? Quale
dei due? Volendo esprimerlo in termini di elettricità, direbbero che le cariche
positive e negative sono in conflitto. Ma a cosa porterebbe questo? L’umanità
ha avuto origine da una fonte di armonia e di unità. Perciò voi siete nati
attraverso l’armonia e l’unione affettuosa di una madre e di un padre. È una
realtà è innegabile. Sotto questo aspetto possiamo riconoscere che l’origine
dell’universo, ossia la natura originale, ha avuto inizio da qualcosa che era
unito e in armonia. (124-111, 1.2.1983)
In che modo potete diventare una
persona verso cui tutto l’universo è indebitato, piuttosto che essere un suo
debitore? Allora, non avete un’essenza fondamentale? Sì. Dipenderà dallo stato
della vostra mente; dovete possedere la mente di un proprietario che può dire:
«Mi dispiace» e «Grazie», che può contemplare le acque, i campi e le montagne,
le pianure e i fiumi della Corea, anzi di tutta la terra e dire: «Grazie!»
Dovete essere delle persone che provano gratitudine verso Dio e la natura, e
vivono al loro servizio senza lamentarsi. Solo le persone con questo tipo di
spirito possono diventare dei veri proprietari. (198-150, 28.1.1990)
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