sabato 21 marzo 2020

Gli esseri umani sono gli oggetti dell’amore di Dio

Libro 11

L’origine dell’universo

Capitolo I

L’ordine fondamentale dell’universo

Sezione 3. L’origine dell’universo è l’amore

3.2. L’umanità è il centro dell’amore nell’universo creato

3.2.1. Gli esseri umani sono gli oggetti dell’amore di Dio

Com’è grande il valore di un essere umano? Noi siamo quelli che Dio, appoggiandosi al Suo bastone, può desiderare ardentemente dopo migliaia di anni. Quando io ho fondato la Chiesa dell’Unificazione, ho investigato e ho scoperto che il rapporto fra Dio e gli esseri umani è l’origine fondamentale dell’universo. Il rapporto interiore-esteriore fra Dio e gli esseri umani ha portato finalmente al riconoscimento di una visione del mondo basata sull’aspetto verticale e orizzontale dell’amore. Sviluppandosi in un rapporto tra sopra e sotto, e sinistra e destra, è potuta emergere la visione del mondo dell’amore verticale e orizzontale. Al centro di tutto questo dimora Dio. Quel luogo, che può essere legato con fermezza nella valle profonda della mente, è il centro degli aspetti verticali e orizzontali. Se non è fissato, lo standard verticale e orizzontale non può emergere come la forma ideale dell’amore. Per quanto lo standard verticale possa esistere, l’orizzontale non nascerà. Quindi, dovete sapere che Dio non aveva altra scelta che creare gli esseri umani in questo modo. (48-223, 19.9.1971)

Dio è un essere assoluto con un’idea assoluta sulla creazione, e quindi è alla ricerca di un oggetto dal valore assoluto. Questo è qualcosa che non può essere scambiato per nulla nel mondo della creazione. In termini di valore, l’essere relazionale è una forma di esistenza che non può essere scambiata nemmeno per Dio. “Il valore di stabilire un rapporto come un partner oggetto” sembra difficile da capire. Il valore di stabilire un rapporto come un partner oggetto, il valore del concetto di essere in una simile relazione, non può essere scambiato per nulla e per nessuno, nemmeno per Dio. Se Dio dovesse darlo in cambio di Se stesso, finirebbe per rimanere solo. Sarebbe completamente isolato. Ecco perché Dio dona Se stesso ed esaurisce la Sua forza, la Sua energia. È impegnato in una guerra di logoramento. Perciò dovete sapere che noi siamo gli esseri creati col valore di Suoi partner oggetto e che non possiamo essere scambiati nemmeno per Dio. Diventa molto chiaro che la forma di esistenza che ha un valore assoluto non è altro che l’umanità. Dio ci ha creato come esseri preziosi con questa idea in mente. (68-134, 29.7.1973)  

Dio creò gli esseri umani per l’amore. Gli esseri umani sono diversi da tutte le cose della creazione in quanto sono stati creati come figli di Dio. Siamo stati creati come i partner oggetto che possono ricevere l’amore diretto da Lui. Questo è il nostro privilegio. (132-244, 20.6.1984)

A chi assomigliano gli esseri umani? Assomigliano a Dio. Ne consegue che Dio desidera l’amore allo stesso modo in cui lo desideriamo noi. Il mondo ideale della creazione basato sull’amore è la manifestazione dell’amore centrato su Dio, sia come Sua immagine, che come espressione della Sua immagine in forma simbolica. Il Principio Divino lo spiega così. Sulla base di cosa? Dell’amore. Quando il Dio che si manifesta è felice, la Sua immagine sarà automaticamente felice, e quando la forma in immagine è felice, lo sarà automaticamente anche la forma simbolica. Cos’è che determina questo fenomeno? Solo l’amore. (48-166, 28.5.1987)

Si dice che tra tutte le cose dell’universo le creature più preziose e sacre sono gli esseri umani. In parole semplici, significa che sono il centro di tutta la creazione. Sulla base di cosa sono il centro? Sulla base dell’amore. Cose come la conoscenza, il denaro o il potere non hanno alcuna importanza. Poiché Dio è il Creatore, può creare e possedere tutte queste cose per conto Suo, in qualunque momento. Tuttavia, l’amore è qualcosa che nessuno può cercare o possedere da solo. Senza eccezione, l’amore appare e si realizza attraverso un partner oggetto; nemmeno Dio può realizzare l’amore da solo. (272-275, 8.10.1995)

Dio per chi ha creato il cielo e la terra? Non per Se stesso, ma per il partner oggetto del Suo amore. Allora chi è il partner oggetto del Suo amore? Si dice che tra tutte le cose del creato, la più preziosa e sacra è l’umanità. Questo vuol dire che solo gli esseri umani sono stati creati come il partner oggetto del Suo amore. Se analizzassimo le qualità essenziali dell’amore, troveremmo che includono i diritti dell’eredità, dell’eguaglianza e della partecipazione. Stando così le cose, se Dio facesse l’esperienza dell’amore, persino Lui, il Dio altissimo, onnipotente e universale, danzerebbe al ritmo dell’amore. (179-148, 1.8.1988)

La Chiesa dell’Unificazione insegna che persino Dio ha bisogno dell’amore. Non importa quanto Dio possa essere onnisciente, onnipotente, onnipresente e maestoso, ha bisogno di avere degli oggetti per il Suo amore, perché per principio l’amore si trova attraverso il proprio partner. Questi partner oggetto erano Adamo ed Eva. (121-173, 24.10.1982)

Anche se Dio può essere grande, assoluto, onnisciente e onnipotente, quando è solo non Gli può succedere nulla di buono. Il sostantivo “felicità” o l’aggettivo “buono” non si possono usare nei confronti di un essere isolato. Le parole “buono” e “felicità” possono avere un significato solo quando è stato stabilito un rapporto reciproco. Nessuno può dire di essere felice quando è solo. Quindi, persino il Dio onnipotente non può essere felice da solo. Ad esempio, immaginiamo che ci sia un musicista che canta stupendamente, ma che canta in solitudine. Sarà felice? Certamente no. Ha bisogno di un pubblico. Ciò che è buono può apparire solo nel processo di dare e ricevere. In modo simile, Dio per poter dire: «Buono!» non può essere solo. (65-20, 13.11.1972)


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