Libro 11
L’origine dell’universo
Capitolo I
L’ordine fondamentale dell’universo
Sezione 3. L’origine dell’universo è
l’amore
3.2. L’umanità è il centro dell’amore
nell’universo creato
3.2.1. Gli esseri umani sono gli
oggetti dell’amore di Dio
Com’è grande il valore di un essere
umano? Noi siamo quelli che Dio, appoggiandosi al Suo bastone, può desiderare
ardentemente dopo migliaia di anni. Quando io ho fondato la Chiesa
dell’Unificazione, ho investigato e ho scoperto che il rapporto fra Dio e gli
esseri umani è l’origine fondamentale dell’universo. Il rapporto
interiore-esteriore fra Dio e gli esseri umani ha portato finalmente al
riconoscimento di una visione del mondo basata sull’aspetto verticale e
orizzontale dell’amore. Sviluppandosi in un rapporto tra sopra e sotto, e
sinistra e destra, è potuta emergere la visione del mondo dell’amore verticale
e orizzontale. Al centro di tutto questo dimora Dio. Quel luogo, che può essere
legato con fermezza nella valle profonda della mente, è il centro degli aspetti
verticali e orizzontali. Se non è fissato, lo standard verticale e orizzontale
non può emergere come la forma ideale dell’amore. Per quanto lo standard
verticale possa esistere, l’orizzontale non nascerà. Quindi, dovete sapere che
Dio non aveva altra scelta che creare gli esseri umani in questo modo. (48-223,
19.9.1971)
Dio è un essere assoluto con un’idea
assoluta sulla creazione, e quindi è alla ricerca di un oggetto dal valore
assoluto. Questo è qualcosa che non può essere scambiato per nulla nel mondo
della creazione. In termini di valore, l’essere relazionale è una forma di
esistenza che non può essere scambiata nemmeno per Dio. “Il valore di stabilire
un rapporto come un partner oggetto” sembra difficile da capire. Il valore di
stabilire un rapporto come un partner oggetto, il valore del concetto di essere
in una simile relazione, non può essere scambiato per nulla e per nessuno,
nemmeno per Dio. Se Dio dovesse darlo in cambio di Se stesso, finirebbe per
rimanere solo. Sarebbe completamente isolato. Ecco perché Dio dona Se stesso ed
esaurisce la Sua forza, la Sua energia. È impegnato in una guerra di
logoramento. Perciò dovete sapere che noi siamo gli esseri creati col valore di
Suoi partner oggetto e che non possiamo essere scambiati nemmeno per Dio.
Diventa molto chiaro che la forma di esistenza che ha un valore assoluto non è
altro che l’umanità. Dio ci ha creato come esseri preziosi con questa idea in
mente. (68-134, 29.7.1973)
Dio creò gli esseri umani per l’amore.
Gli esseri umani sono diversi da tutte le cose della creazione in quanto sono
stati creati come figli di Dio. Siamo stati creati come i partner oggetto che
possono ricevere l’amore diretto da Lui. Questo è il nostro privilegio.
(132-244, 20.6.1984)
A chi assomigliano gli esseri umani?
Assomigliano a Dio. Ne consegue che Dio desidera l’amore allo stesso modo in
cui lo desideriamo noi. Il mondo ideale della creazione basato sull’amore è la
manifestazione dell’amore centrato su Dio, sia come Sua immagine, che come
espressione della Sua immagine in forma simbolica. Il Principio Divino lo
spiega così. Sulla base di cosa? Dell’amore. Quando il Dio che si manifesta è
felice, la Sua immagine sarà automaticamente felice, e quando la forma in
immagine è felice, lo sarà automaticamente anche la forma simbolica. Cos’è che
determina questo fenomeno? Solo l’amore. (48-166, 28.5.1987)
Si dice che tra tutte le cose
dell’universo le creature più preziose e sacre sono gli esseri umani. In parole
semplici, significa che sono il centro di tutta la creazione. Sulla base di
cosa sono il centro? Sulla base dell’amore. Cose come la conoscenza, il denaro
o il potere non hanno alcuna importanza. Poiché Dio è il Creatore, può creare e
possedere tutte queste cose per conto Suo, in qualunque momento. Tuttavia,
l’amore è qualcosa che nessuno può cercare o possedere da solo. Senza
eccezione, l’amore appare e si realizza attraverso un partner oggetto; nemmeno
Dio può realizzare l’amore da solo. (272-275, 8.10.1995)
Dio per chi ha creato il cielo e la
terra? Non per Se stesso, ma per il partner oggetto del Suo amore. Allora chi è
il partner oggetto del Suo amore? Si dice che tra tutte le cose del creato, la
più preziosa e sacra è l’umanità. Questo vuol dire che solo gli esseri umani
sono stati creati come il partner oggetto del Suo amore. Se analizzassimo le
qualità essenziali dell’amore, troveremmo che includono i diritti dell’eredità,
dell’eguaglianza e della partecipazione. Stando così le cose, se Dio facesse
l’esperienza dell’amore, persino Lui, il Dio altissimo, onnipotente e universale,
danzerebbe al ritmo dell’amore. (179-148, 1.8.1988)
La Chiesa dell’Unificazione insegna che
persino Dio ha bisogno dell’amore. Non importa quanto Dio possa essere
onnisciente, onnipotente, onnipresente e maestoso, ha bisogno di avere degli
oggetti per il Suo amore, perché per principio l’amore si trova attraverso il
proprio partner. Questi partner oggetto erano Adamo ed Eva. (121-173,
24.10.1982)
Anche se Dio può essere grande,
assoluto, onnisciente e onnipotente, quando è solo non Gli può succedere nulla
di buono. Il sostantivo “felicità” o l’aggettivo “buono” non si possono usare
nei confronti di un essere isolato. Le parole “buono” e “felicità” possono
avere un significato solo quando è stato stabilito un rapporto reciproco.
Nessuno può dire di essere felice quando è solo. Quindi, persino il Dio
onnipotente non può essere felice da solo. Ad esempio, immaginiamo che ci sia
un musicista che canta stupendamente, ma che canta in solitudine. Sarà felice?
Certamente no. Ha bisogno di un pubblico. Ciò che è buono può apparire solo nel
processo di dare e ricevere. In modo simile, Dio per poter dire: «Buono!» non
può essere solo. (65-20, 13.11.1972)
Nessun commento:
Posta un commento