giovedì 19 marzo 2020

L’indennizzo, il servizio e la vita di devozione

Libro 7
Capitolo III
Sezione 8. L’indennizzo, il servizio e la vita di devozione
8.1. Il corso dell’indennizzo
Oggi ai membri della Chiesa dell’Unificazione non piace il corso dell’indennizzo. Questo significa che non amano la restaurazione. Non è possibile dire: «Mi piace la restaurazione, ma non mi piace l’indennizzo». Così, cosa viene prima? Viene prima la restaurazione o viene prima l’indennizzo? Vi piace la restaurazione ma non l’indennizzo. Ma per Dio è il contrario. Da che parte state? State dalla parte di Dio o dalla parte di Satana? Dovete essere chiari su questo punto. A voi piace la restaurazione, ma al lato di Dio non può semplicemente piacere la restaurazione. Solo dopo essere passati attraverso l’indennizzo può avvenire la restaurazione. (116-127, 27.12.1981)
Se le persone capiscono il vero significato della parola indennizzo, tutti l’ameranno tantissimo. Senza l’indennizzo non ci può essere nessuna benedizione. Nella Chiesa dell’Unificazione l’indennizzo è una pepita d’oro dal valore inestimabile. È una parola straordinaria che può affrontare la morte, sacrificare ogni cosa e superare ogni difficoltà. (97-71, 26.2.1978)
Se si fa un paragone tra la parte di responsabilità e l’indennizzo, la prima è dal lato destro e il secondo dal lato sinistro, una è come la gamba destra e l’altro come la gamba sinistra; sono come un paio di gambe. Dovete capire che non è possibile progredire senza che la parte di responsabilità e la restaurazione tramite indennizzo siano collegate. Avete pensato a queste cose? A voi non piace l’indennizzo, vero? Non vi piace Dio, la provvidenza, tutto quanto, non è vero? Da ora in poi, anche se vi dimenticate di mangiare, di dormire, di pensare alle persone a cui volete bene, non vi dovete mai dimenticare di questo; dovete essere chiari su questo punto. È una cosa molto seria.
Dio deve attraversare questo corso, il Vero Padre deve attraversarlo e deve attraversarlo tutto il mondo. Altrimenti non c’è altra strada. Volete tutti passare attraverso queste cose facilmente, non è vero? Come potete diventare un professore o un dottore senza fare nulla? Per ottenere una laurea o diventare un dottore dovete seguire un certo corso. Come potete farlo senza pagare le tasse? Se non passate attraverso quel corso, siete un truffatore. (124-106, 30.1.1983)
Le condizioni di indennizzo devono essere stabilite da voi stessi. Non vi può sostituire un’altra persona. La caduta significa la perdita del dominio. Ai fini della restaurazione, non importa chi si intrometta, dovete avere fiducia in voi stessi e andare con una chiara natura soggettiva. Non importa dove vadano gli altri, voi dovete essere occupati ad andare avanti per la vostra strada. Non avete tempo di ascoltare quello che dicono le altre persone. Di notte non c’è tempo per dormire, di giorno non c’è tempo per starsene comodamente seduti a consumare un pasto. Senza avere un cuore così serio, non potete seguire la via della restaurazione. (22-211, 4.2.1969)
Per guarire, una persona malata deve prendere la medicina anche se è amara. Quando guardiamo la medicina, vediamo che la medicina buona è amara. La medicina amara è la vera medicina. Stabilire condizioni di indennizzo è come prendere una medicina amara: è una cosa difficile da fare. Tuttavia, senza aver stabilito le condizioni di indennizzo, non potete essere restaurati. (92-254, 18.4.1977)
Il cielo è il luogo dove si serve Dio come il centro assoluto e si creano dei rapporti di amore attraverso di Lui. Per stabilire questa origine celeste in modo appropriato, Dio ha guidato la provvidenza di restaurazione. Così, se siete presuntuosi, non potrà mai avvenire. (92-255, 18.4.1977)
La via della salvezza è la via della restaurazione tramite indennizzo. Indennizzo significa prendere il corso opposto alla caduta; significa andare in senso inverso. (167-98, 30.6.1987)
8.2. Servizio e devozione
Come si può aprire la strada del vero amore? Si può aprire attraverso la dedizione, il servizio e il sacrificio. Questo significa che è il corso della ricreazione. Su questo corso di ricreazione dovete fare dei sacrifici. Questo corso di indennizzo diventa la via del servizio. Dovete seguire la via del sacrificio. Solo quando percorriamo la via dell’indennizzo possiamo stare dal lato di Dio. Sulla base dell’indennizzo, potete stare dal lato di Dio. Questo è un fatto assoluto. Quindi dovete seguire la via dell’indennizzo. (146-294, 20.7.1986)
Quale lato è il partner soggetto e quale il partner oggetto? Chi è nella posizione di seguire e chi nella posizione di guidare? Dio conosce molto bene la risposta; è quello che è dal lato di Dio. Quando Dio guarda questo mondo, vede due lati costantemente in lotta. Alla domanda: «Qual è il lato di Dio?» Dio sa già la risposta e dice ridendo: «Le persone dal mio lato sono quelle che sono in una posizione di costante sacrificio, dedizione e servizio. Quelli che stanno da questa parte sono quelli che lottano per la giustizia ed io sceglierò queste persone». Quelli al centro si sacrificano e servono sempre. (147-98, 31.8.1986)
La Chiesa dell’Unificazione insegna la legge del cielo che stabilisce che siamo nati per gli altri e che dobbiamo seguire la via di vivere per gli altri. (133-16, 1.7.1984)
La formula per andare in cielo è semplice. Tutto ciò che occorre è amare il cielo e la terra, ma questo comporta sofferenza. Non c’è stata una sola persona che ha veramente lavorato per questa provvidenza. (11-70, 22.1.1961)
La persone che seguono la via del bene si trovano sempre di fronte al sacrificio. Ecco perché insegniamo la via del sacrificio. Dire “vivere per gli altri” significa sacrificarsi anziché cercare un profitto. È l’atto di investire se stessi. Investire se stessi, significa che dovete donarvi fino in fondo, offrendo persino la vostra vita. (78-61, 4.5.1975)
Qual è l’idea principale della Chiesa dell’Unificazione? Vivere per gli altri. Dio esiste per i Suoi oggetti d’amore. Quando anche noi viviamo allo stesso modo per gli altri, possiamo vivere per il mondo persino se tutto il popolo ci viene contro. Sapendo questo, la Chiesa dell’Unificazione va avanti. (77-302, 25.4.1975)
Satana non può andare dalla persona che tratta con calore gli ospiti e offre la sua cura e il suo sostegno alle altre persone. Dovete saperlo. (37-329, 1.1.1971)
Per trasformarvi in una persona che può ricevere l’amore di Dio e amare l’umanità vi sarà chiesto di sacrificare voi stessi, di affrontare delle difficoltà, di diventare qualcuno che può dare un contributo con spirito di sacrificio e produrre dei frutti d’amore che rappresentano il mondo. Dovete sapere che noi siamo questo movimento. Lo scopo della Chiesa dell’Unificazione è creare delle persone che possono ricevere l’amore di Dio e dell’umanità. (82-53, 31.12.1975)
Se siete determinati a sacrificarvi per il mondo, non c’è niente di vergognoso nel vostro stato umile, nemmeno se avete l’aspetto di un mendicante. Anche se i membri della Chiesa dell’Unificazione mangiano pane o dolci fatti di orzo e acqua, se riescono a mordersi le labbra e a dire con gratitudine: «Ah, stamattina l’acqua fredda è più deliziosa di un banchetto», l’universo piangerà per loro. Se siete in una posizione del genere per amore dell’universo, l’universo si aggrapperà a voi perché è in una posizione inferiore alla vostra e senza un partner soggetto. (61-223, 31.8.1972)
Nei tempi antichi, non c’erano forse molti periodi duri in cui la gente usava un bue per arare la terra? Le persone ogni tanto frustavano l’animale sul dorso gridando: «Tu, putrido animale, perché ti comporti così? Ti ho allevato per questo periodo dell’anno ma tu ti comporti così male!» Invece, bisognerebbe dire alla bestia: «Salve, mi dispiace tanto che tu debba essere usato in questo modo dopo un lungo inverno di inattività e scarsità di cibo». Se sarete più pazienti di quel bue, il cielo vi riconoscerà e vorrà stare accanto a voi.
Invece di fare i furbi o di prendere temporaneamente la via facile, bisogna essere pazienti con un cuore puro e attendere le benedizioni. Solo quando vivete una vita benedetta con una mente benedetta, le benedizioni verranno da voi. (127-89, 5.5.1983)
Il mondo si sta dirigendo verso la sua ultima meta per la provvidenza più grande, attraverso un processo di indennizzo. Quando pensate a quanta gioia proverà Dio, dovete riceverLo e sentire profondamente il Suo cuore persino al di là del dolore e delle ferite che portate nel vostro cuore quando vedete la vostra famiglia patire la fame o morire. Quando verrà il giorno, non importa che tipo di croce possa venire, dovete essere capaci di pregare su quella croce e promettere solennemente di essere i primi a seguire quel cammino di sofferenza. Dovete dare, dare di nuovo e dimenticare. (229-237, 12.4.1992)
Vivendo la vostra vita di fede, avete al centro del vostro cuore un potere esplosivo e stimolante che si muove incessantemente verso il mondo della volontà di Dio? Quando avete questo tipo di cuore è evidente che Dio è con voi. Ma se al contrario non avete questo potere, è evidente che Dio è separato da voi. (32-21, 14.6.1970)
Dall’inizio della storia, le numerose religioni che hanno seguito la volontà di Dio hanno negato se stesse esortando: «Sacrificatevi e servite gli altri!». Finora non sapevamo per quale ragione era così. È perché il mondo originale è la nostra terra natale originale dove viviamo per gli altri. Per andare in quel mondo dobbiamo avere la preparazione e l’addestramento necessari.
Quindi possiamo vedere che più una religione è alta, più mette l’accento sul sacrificio e sul servizio e possiamo riconoscere il fatto che Dio ha portato avanti la Sua provvidenza attraverso un corso storico in certi periodi storici. Attraverso questo, possiamo capire che Dio esiste. (77-270, 14.4.1975)
Quando il vostro cuore trabocca d’amore per l’umanità e avete lo spirito di condividere senza limiti la vostra vita con il genere umano, è chiaro che appartenete al cielo. Se finite per essere una creatura con un amore egoista, con dei valori superbi ed egocentrici, sappiate che questa è la prova che Dio vi sta già lasciando. Una persona così non va verso il cielo. Sarà limitata dal suo egocentrismo. (32-21, 14.6.1970)
Voi non conoscete le tattiche di Dio e di Satana. La strada di Abele è quella di essere colpiti per primi e poi riprendersi tutto. All’inizio sembra che Satana vinca perché è il primo a colpire, ma alla fine deve restituire tutto dopo aver aggiunto a questo un po’ della bontà originale che è in lui. Il lato del male, anche se conquista gli altri, non trionferà; invece, persino l’‘elemento buono originale’ che è dentro il lato del male sarà conquistato.
In altre parole, Dio lavora in questo modo: è come se facesse un dolce di riso, lo desse a qualcuno e, poi, quando se lo riprende, sulla sua superficie sono stati aggiunti dei fagioli in polvere. Per un breve periodo il male prospera ed è nella posizione di colpire il bene, ma questo non vuol dire che il cielo declinerà. (56-85, 14.5.1972)
Ad ogni singolo momento, dovete fare una risoluzione disperata. Non dovete perdere stupidamente l’opportunità che Dio ha cercato. Ha un valore insostituibile, addirittura più che mille anni di storia. Così perderla sarebbe terribile. Dovete promettere solennemente che non perderete mai questa opportunità, anche se doveste perdere il mondo intero e tutto ciò che avete trovato. Dovete andare avanti offrendo ogni genere di devozione e ancora una volta promettere solennemente di lasciare un risultato vittorioso attraverso questa opportunità, anche se la vostra vita dovesse essere sacrificata. (26-141, 19.10.1969)

3 commenti:

  1. Oggi ai membri della Chiesa dell’Unificazione non piace il corso dell’indennizzo. Questo significa che non amano la restaurazione. Non è possibile dire: «Mi piace la restaurazione, ma non mi piace l’indennizzo». Così, cosa viene prima? Viene prima la restaurazione o viene prima l’indennizzo? Vi piace la restaurazione ma non l’indennizzo. Ma per Dio è il contrario. Da che parte state? State dalla parte di Dio o dalla parte di Satana? Dovete essere chiari su questo punto. A voi piace la restaurazione, ma al lato di Dio non può semplicemente piacere la restaurazione. Solo dopo essere passati attraverso l’indennizzo può avvenire la restaurazione. (116-127, 27.12.1981)

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    1. Se le persone capiscono il vero significato della parola indennizzo, tutti l’ameranno tantissimo. Senza l’indennizzo non ci può essere nessuna benedizione. Nella Chiesa dell’Unificazione l’indennizzo è una pepita d’oro dal valore inestimabile. È una parola straordinaria che può affrontare la morte, sacrificare ogni cosa e superare ogni difficoltà. (97-71, 26.2.1978)

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  2. La persone che seguono la via del bene si trovano sempre di fronte al sacrificio. Ecco perché insegniamo la via del sacrificio. Dire “vivere per gli altri” significa sacrificarsi anziché cercare un profitto. È l’atto di investire se stessi. Investire se stessi, significa che dovete donarvi fino in fondo, offrendo persino la vostra vita. (78-61, 4.5.1975)

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