Libro 7
Capitolo III
Sezione 8. L’indennizzo, il servizio e la vita di devozione
8.1. Il corso dell’indennizzo
Oggi ai membri della Chiesa dell’Unificazione non piace
il corso dell’indennizzo. Questo significa che non amano la restaurazione. Non è possibile dire: «Mi
piace la restaurazione, ma non mi piace l’indennizzo». Così, cosa viene prima?
Viene prima la restaurazione o viene prima l’indennizzo? Vi piace la
restaurazione ma non l’indennizzo. Ma per Dio è il contrario. Da che parte state?
State dalla parte di Dio o dalla parte di Satana? Dovete essere chiari su
questo punto. A voi piace la restaurazione, ma al lato di Dio non può
semplicemente piacere la restaurazione. Solo dopo essere passati attraverso
l’indennizzo può avvenire la restaurazione. (116-127, 27.12.1981)
Se le persone capiscono il vero significato della parola
indennizzo, tutti l’ameranno tantissimo. Senza l’indennizzo non ci può essere
nessuna benedizione. Nella Chiesa dell’Unificazione l’indennizzo è una pepita
d’oro dal valore inestimabile. È una parola straordinaria che può affrontare la
morte, sacrificare ogni cosa e superare ogni difficoltà. (97-71, 26.2.1978)
Se si fa un paragone tra la parte di responsabilità e
l’indennizzo, la prima è dal lato destro e il secondo dal lato sinistro, una è
come la gamba destra e l’altro come la gamba sinistra; sono come un paio di
gambe. Dovete capire che non è possibile progredire senza che la parte di
responsabilità e la restaurazione tramite indennizzo siano collegate. Avete
pensato a queste cose? A voi non piace l’indennizzo, vero? Non vi piace Dio, la
provvidenza, tutto quanto, non è vero? Da ora in poi, anche se vi dimenticate
di mangiare, di dormire, di pensare alle persone a cui volete bene, non vi dovete
mai dimenticare di questo; dovete essere chiari su questo punto. È una cosa
molto seria.
Dio deve attraversare questo corso, il Vero Padre deve
attraversarlo e deve attraversarlo tutto il mondo. Altrimenti non c’è altra
strada. Volete tutti passare attraverso queste cose facilmente, non è vero? Come
potete diventare un professore o un dottore senza fare nulla? Per ottenere una
laurea o diventare un dottore dovete seguire un certo corso. Come potete farlo
senza pagare le tasse? Se non passate attraverso quel corso, siete un
truffatore. (124-106, 30.1.1983)
Le condizioni di indennizzo devono essere stabilite da
voi stessi. Non vi può sostituire un’altra persona. La caduta significa la
perdita del dominio. Ai fini della restaurazione, non importa chi si
intrometta, dovete avere fiducia in voi stessi e andare con una chiara natura soggettiva.
Non importa dove vadano gli altri, voi dovete essere occupati ad andare avanti per
la vostra strada. Non avete tempo di ascoltare quello che dicono le altre
persone. Di notte non c’è tempo per dormire, di giorno non c’è tempo per starsene
comodamente seduti a consumare un pasto. Senza avere un cuore così serio, non
potete seguire la via della restaurazione. (22-211, 4.2.1969)
Per guarire, una persona malata deve prendere la medicina
anche se è amara. Quando guardiamo la medicina, vediamo che la medicina buona è
amara. La medicina amara è la vera medicina. Stabilire condizioni di indennizzo
è come prendere una medicina amara: è una cosa difficile da fare. Tuttavia,
senza aver stabilito le condizioni di indennizzo, non potete essere restaurati.
(92-254, 18.4.1977)
Il cielo è il luogo dove si serve Dio come il centro
assoluto e si creano dei rapporti di amore attraverso di Lui. Per stabilire
questa origine celeste in modo appropriato, Dio ha guidato la provvidenza di restaurazione.
Così, se siete presuntuosi, non potrà mai avvenire. (92-255, 18.4.1977)
La via della salvezza è la via della restaurazione
tramite indennizzo. Indennizzo significa prendere il corso opposto alla caduta;
significa andare in senso inverso. (167-98, 30.6.1987)
8.2. Servizio e devozione
Come si può aprire la strada del vero amore? Si può
aprire attraverso la dedizione, il servizio e il sacrificio. Questo significa
che è il corso della ricreazione. Su questo corso di ricreazione dovete fare
dei sacrifici. Questo corso di indennizzo diventa la via del servizio. Dovete
seguire la via del sacrificio. Solo quando percorriamo la via dell’indennizzo
possiamo stare dal lato di Dio. Sulla base dell’indennizzo, potete stare dal
lato di Dio. Questo è un fatto assoluto. Quindi dovete seguire la via
dell’indennizzo. (146-294, 20.7.1986)
Quale lato è il partner soggetto e quale il partner
oggetto? Chi è nella posizione di seguire e chi nella posizione di guidare? Dio
conosce molto bene la risposta; è quello che è dal lato di Dio. Quando Dio
guarda questo mondo, vede due lati costantemente in lotta. Alla domanda: «Qual
è il lato di Dio?» Dio sa già la risposta e dice ridendo: «Le persone dal mio
lato sono quelle che sono in una posizione di costante sacrificio, dedizione e
servizio. Quelli che stanno da questa parte sono quelli che lottano per la
giustizia ed io sceglierò queste persone». Quelli al centro si sacrificano e
servono sempre. (147-98, 31.8.1986)
La Chiesa dell’Unificazione insegna la legge del cielo che
stabilisce che siamo nati per gli altri e che dobbiamo seguire la via di vivere
per gli altri. (133-16, 1.7.1984)
La formula per andare in cielo è semplice. Tutto ciò che
occorre è amare il cielo e la terra, ma questo comporta sofferenza. Non c’è
stata una sola persona che ha veramente lavorato per questa provvidenza.
(11-70, 22.1.1961)
La persone che seguono la via del bene si trovano sempre
di fronte al sacrificio. Ecco perché insegniamo la via del sacrificio. Dire
“vivere per gli altri” significa sacrificarsi anziché cercare un profitto. È
l’atto di investire se stessi. Investire se stessi, significa che dovete donarvi
fino in fondo, offrendo persino la vostra vita. (78-61, 4.5.1975)
Qual è l’idea principale della Chiesa dell’Unificazione? Vivere
per gli altri. Dio esiste per i Suoi oggetti d’amore. Quando anche noi viviamo
allo stesso modo per gli altri, possiamo vivere per il mondo persino se tutto
il popolo ci viene contro. Sapendo questo, la Chiesa dell’Unificazione va
avanti. (77-302, 25.4.1975)
Satana non può andare dalla persona che tratta con calore
gli ospiti e offre la sua cura e il suo sostegno alle altre persone. Dovete
saperlo. (37-329, 1.1.1971)
Per trasformarvi in una persona che può ricevere l’amore
di Dio e amare l’umanità vi sarà chiesto di sacrificare voi stessi, di affrontare
delle difficoltà, di diventare qualcuno che può dare un contributo con spirito
di sacrificio e produrre dei frutti d’amore che rappresentano il mondo. Dovete
sapere che noi siamo questo movimento. Lo scopo della Chiesa dell’Unificazione
è creare delle persone che possono ricevere l’amore di Dio e dell’umanità. (82-53,
31.12.1975)
Se siete determinati a sacrificarvi per il mondo, non c’è
niente di vergognoso nel vostro stato umile, nemmeno se avete l’aspetto di un
mendicante. Anche se i membri della Chiesa dell’Unificazione mangiano pane o
dolci fatti di orzo e acqua, se riescono a mordersi le labbra e a dire con
gratitudine: «Ah, stamattina l’acqua fredda è più deliziosa di un banchetto»,
l’universo piangerà per loro. Se siete in una posizione del genere per amore
dell’universo, l’universo si aggrapperà a voi perché è in una posizione
inferiore alla vostra e senza un partner soggetto. (61-223, 31.8.1972)
Nei tempi antichi, non c’erano forse molti periodi duri in
cui la gente usava un bue per arare la terra? Le persone ogni tanto frustavano
l’animale sul dorso gridando: «Tu, putrido animale, perché ti comporti così? Ti
ho allevato per questo periodo dell’anno ma tu ti comporti così male!» Invece, bisognerebbe
dire alla bestia: «Salve, mi dispiace tanto che tu debba essere usato in questo
modo dopo un lungo inverno di inattività e scarsità di cibo». Se sarete più
pazienti di quel bue, il cielo vi riconoscerà e vorrà stare accanto a voi.
Invece di fare i furbi o di prendere temporaneamente la
via facile, bisogna essere pazienti con un cuore puro e attendere le
benedizioni. Solo quando vivete una vita benedetta con una mente benedetta, le
benedizioni verranno da voi. (127-89, 5.5.1983)
Il mondo si sta dirigendo verso la sua ultima meta per la
provvidenza più grande, attraverso un processo di indennizzo. Quando pensate a quanta
gioia proverà Dio, dovete riceverLo e sentire profondamente il Suo cuore
persino al di là del dolore e delle ferite che portate nel vostro cuore quando
vedete la vostra famiglia patire la fame o morire. Quando verrà il giorno, non
importa che tipo di croce possa venire, dovete essere capaci di pregare su
quella croce e promettere solennemente di essere i primi a seguire quel cammino
di sofferenza. Dovete dare, dare di nuovo e dimenticare. (229-237, 12.4.1992)
Vivendo la vostra vita di fede, avete al centro del
vostro cuore un potere esplosivo e stimolante che si muove incessantemente
verso il mondo della volontà di Dio? Quando avete questo tipo di cuore è
evidente che Dio è con voi. Ma se al contrario non avete questo potere, è
evidente che Dio è separato da voi. (32-21, 14.6.1970)
Dall’inizio della storia, le numerose religioni che hanno
seguito la volontà di Dio hanno negato se stesse esortando: «Sacrificatevi e
servite gli altri!». Finora non sapevamo per quale ragione era così. È perché
il mondo originale è la nostra terra natale originale dove viviamo per gli
altri. Per andare in quel mondo dobbiamo avere la preparazione e
l’addestramento necessari.
Quindi possiamo vedere che più una religione è alta, più
mette l’accento sul sacrificio e sul servizio e possiamo riconoscere il fatto
che Dio ha portato avanti la Sua provvidenza attraverso un corso storico in certi
periodi storici. Attraverso questo, possiamo capire che Dio esiste. (77-270, 14.4.1975)
Quando il vostro cuore trabocca d’amore per l’umanità e
avete lo spirito di condividere senza limiti la vostra vita con il genere
umano, è chiaro che appartenete al cielo. Se finite per essere una creatura con
un amore egoista, con dei valori superbi ed egocentrici, sappiate che questa è
la prova che Dio vi sta già lasciando. Una persona così non va verso il cielo. Sarà
limitata dal suo egocentrismo. (32-21, 14.6.1970)
Voi non conoscete le tattiche di Dio e di Satana. La
strada di Abele è quella di essere colpiti per primi e poi riprendersi tutto. All’inizio
sembra che Satana vinca perché è il primo a colpire, ma alla fine deve
restituire tutto dopo aver aggiunto a questo un po’ della bontà originale che è
in lui. Il lato del male, anche se conquista gli altri, non trionferà; invece,
persino l’‘elemento buono originale’ che è dentro il lato del male sarà
conquistato.
In altre parole, Dio lavora in questo modo: è come se
facesse un dolce di riso, lo desse a qualcuno e, poi, quando se lo riprende, sulla
sua superficie sono stati aggiunti dei fagioli in polvere. Per un breve periodo
il male prospera ed è nella posizione di colpire il bene, ma questo non vuol
dire che il cielo declinerà. (56-85, 14.5.1972)
Ad ogni singolo momento, dovete fare una risoluzione
disperata. Non dovete perdere stupidamente l’opportunità che Dio ha cercato. Ha
un valore insostituibile, addirittura più che mille anni di storia. Così perderla
sarebbe terribile. Dovete promettere solennemente che non perderete mai questa
opportunità, anche se doveste perdere il mondo intero e tutto ciò che avete
trovato. Dovete andare avanti offrendo ogni genere di devozione e ancora una
volta promettere solennemente di lasciare un risultato vittorioso attraverso
questa opportunità, anche se la vostra vita dovesse essere sacrificata. (26-141,
19.10.1969)
Oggi ai membri della Chiesa dell’Unificazione non piace il corso dell’indennizzo. Questo significa che non amano la restaurazione. Non è possibile dire: «Mi piace la restaurazione, ma non mi piace l’indennizzo». Così, cosa viene prima? Viene prima la restaurazione o viene prima l’indennizzo? Vi piace la restaurazione ma non l’indennizzo. Ma per Dio è il contrario. Da che parte state? State dalla parte di Dio o dalla parte di Satana? Dovete essere chiari su questo punto. A voi piace la restaurazione, ma al lato di Dio non può semplicemente piacere la restaurazione. Solo dopo essere passati attraverso l’indennizzo può avvenire la restaurazione. (116-127, 27.12.1981)
RispondiEliminaSe le persone capiscono il vero significato della parola indennizzo, tutti l’ameranno tantissimo. Senza l’indennizzo non ci può essere nessuna benedizione. Nella Chiesa dell’Unificazione l’indennizzo è una pepita d’oro dal valore inestimabile. È una parola straordinaria che può affrontare la morte, sacrificare ogni cosa e superare ogni difficoltà. (97-71, 26.2.1978)
EliminaLa persone che seguono la via del bene si trovano sempre di fronte al sacrificio. Ecco perché insegniamo la via del sacrificio. Dire “vivere per gli altri” significa sacrificarsi anziché cercare un profitto. È l’atto di investire se stessi. Investire se stessi, significa che dovete donarvi fino in fondo, offrendo persino la vostra vita. (78-61, 4.5.1975)
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