
Libro 12
La
provvidenza del Pacifico
Capitolo
IV
Le
civiltà oceaniche dal punto di vista della provvidenza di Dio
Sezione
3. La missione del Giappone come nazione Eva
3.1.
Il Giappone è la nazione Eva
Che
cos’è la realizzazione della volontà di Dio? La volontà di Dio sarà portata a
compimento quando Adamo ed Eva raggiungeranno la perfezione e i tre arcangeli
attorno a loro si uniranno. Quello che è successo adesso è che l’America, la
Cina e l’Unione Sovietica sono diventati i tre arcangeli.
Adamo
è la Corea ed Eva è il Giappone e questo vale tuttora. Il mondo originale
sarebbe un mondo dove Adamo, Eva e i tre arcangeli si uniscono, invece il mondo
arcangelico e Eva si sono uniti insieme e hanno espulso Adamo. I tre arcangeli
ed Eva si sono uniti e hanno espulso Adamo dall’Eden originale.
Per
indennizzare questo, il Giappone, l’America e la Germania si sarebbero dovuti
unire dopo la seconda guerra mondiale, ma questo non è successo. Ecco perché
bisogna indennizzarlo di nuovo in questo tempo. In Asia, il Giappone e la Corea
sono nemici. Queste nazioni nemiche si devono unire. (201-232, 22.4.1990)
Io
sono nella posizione di riprendere queste nazioni della Corea e del Giappone
centrandomi sulla nazione Adamo e sulla nazione Eva. Con l’avvento dell’era
della restaurazione, devono essere restaurate facendo capo ad Eva. Ecco perché
la nazione Eva, il Giappone, ha in mano tutto il potere economico. Di
conseguenza l’America ha bisogno del Giappone, la Cina ha bisogno del Giappone
e anche la Corea ha bisogno del Giappone. Nel mondo della competizione queste
nazioni sono l’una in guerra contro l’altra, desiderando essere le prime ad
attirare il Giappone. Io lo so. Ecco perché le ho portate a fare dei matrimoni
misti e ho legato completamente insieme la Corea e il Giappone. L’America, la
Cina e l’Unione Sovietica non si sono opposte a questa unione. (201-232,
22.4.1990)
Ho
unito il Giappone all’America, alla Cina e all’Unione Sovietica. Poi devo
educare l’America, il Giappone e la Corea, una volta che si sono completamente
uniti. Come nazione Eva, il Giappone deve attirare Caino e Abele tra le sue
braccia e nutrirli. Deve realizzare il ruolo di nutrire i gemelli. Deve fornire
tutto il suo latte, la sua carne e il suo sangue. In questo modo, dona la sua
vita. Vuol dire legare la vera vita, il vero amore e il vero lignaggio. Ecco
cosa sta facendo il Giappone. Quali sono ora i miei piani in base a questo
punto di vista provvidenziale? Venendo qui ho dato istruzione di organizzare
una campagna di raccolta fondi per 300 milioni di dollari. (201-232, 22.4.1990)
Ora
non dovete pensare a nessun successo o scopo centrati su voi stessi. Il motivo
per cui chiedo al Giappone di avere dei buoni risultai è per realizzare un
successo per il mondo intero. Se voi, tutto il popolo, potete stare uniti e
realizzare la missione celeste di restaurare il Giappone, non avremo bisogno
neanche di altri vent’anni. Per realizzare questa missione saranno
continuamente necessarie delle offerte in sacrificio. Le offerte in sacrificio
non devono essere fatte dal loro punto di vista soggettivo. Trattando lo scopo
dell’insieme, devono essere determinate centrandosi su Dio. Questa è la
missione dell’offerta sacrificale. Per diventare un’offerta, astenetevi
assolutamente dal mettere avanti i vostri punti di vista soggettivi. (15-84,
29.9.1965)
Dovete
diventare degli eroi che possono prendere responsabilità per i posti più
difficili di Tokyo. Inoltre, dovete prendere la posizione più difficile nella
Chiesa dell’Unificazione giapponese e diventare una persona che può assumersi
la responsabilità dei compiti più ardui. Altrimenti il Giappone si troverà
nella posizione più difficile fra le altre nazioni.
Dobbiamo
andare avanti senza fermarci per dieci o addirittura cento anni per raggiungere
i nostri obiettivi. Se non riusciamo a realizzarli nella nostra generazione, li
dovremo realizzare immancabilmente anche se i nostri sforzi si estendono alla
seconda e alla terza generazione. Quando l’onda mondiale irromperà, la vittoria
nazionale sarà determinata secondo il numero di persone che salteranno su
quell’onda. (15-84, 29.9.1965)
I
membri della Chiesa dell’Unificazione devono pensare a quello che la Chiesa
dell’Unificazione giapponese e la Chiesa dell’Unificazione coreana devono fare
per trascendere i sentimenti storici e nazionali che ancora rimangono tra i due
paesi, e creare un legame di cuore fraterno. Questo è il compito più
importante. Se siete in una posizione dove pensare in termini di Giappone o di
Corea porta divisione, non potete creare la nuova nazione di Dio, la nazione
che Egli desidera. In questo senso i membri coreani e giapponesi devono unirsi
e accordarsi sullo scopo di restaurare una nuova nazione, e spingersi avanti
finché non restaurano completamente questa nazione, che Dio ha ricercato.
Questa è la missione mondiale dei membri della Chiesa dell’Unificazione. (140-123,
30.1.1971)
Quando
la Corea e il Giappone, la Chiesa dell’Unificazione coreana e la Chiesa
dell’Unificazione giapponese, si uniranno e restaureranno la nazione, da quel
momento in poi questa tradizione di unire due popoli diventerà la base per una
tradizione che può essere un modello per tutte le altre nazioni nel corso della
storia. Perciò, da ora in poi, i membri della Chiesa dell’Unificazione
giapponesi e coreani devono in qualche modo realizzare la missione di stabilire
questa tradizione dal lato di Dio come una tradizione vera e pura. (40-123,
30.1.1971)
Io
amo i giapponesi più di chiunque in Giappone. Mi sono preoccupato del futuro
del Giappone e della Cina. Mi sono preoccupato di quello che può succedere
all’America e di quello che può succedere alla Germania. Perciò, io non sono
uno che ama soltanto i coreani perché sono nato in Corea. Anche i giapponesi
hanno bisogno della mia forza. Ecco perché credo che i giapponesi debbano
essere elevati al livello in cui possono amarmi come amerebbero Dio.
Se
Dio non è nella posizione di poter essere amato più di quanto è amato qualsiasi
genitore giapponese, non può far parte di nessuna famiglia in quella nazione.
Dio deve essere in una posizione più alta. I poli opposti si attraggono.
Dobbiamo portare avanti queste attività. Il Messia è assolutamente necessario.
In particolare, se i giapponesi saranno i primi a unirsi per creare un punto
d’appoggio, in modo che la gente del mondo possa ricevere il Messia, verrà il
giorno in cui il Giappone sarà lodato nel Regno dei Cieli. Quindi, costi quello
che costi, dobbiamo lasciare alle spalle la sovranità del male e assicurarci
che il lignaggio buono del cielo sia tutto ciò che rimane. (55-97, 23.4.1972)
In
America e nelle altre nazioni del mondo, sto facendo in modo che il Giappone si
impegni sotto le mie direttive. Sto anche guidando delle attività in
collaborazione con il Giappone. Questo sarà di aiuto al Giappone. Per tre anni
dovete dimostrare un cuore sincero per portare tutte le cose della creazione,
il corpo sostanziale e il cuore ad unirsi. Senza creare una base per restaurare
la fondazione di vittoria che io, che vengo dalla nazione Adamo, ho stabilito,
non ci sarà nessuna condizione che permette al Giappone di dire di aver
realizzato la sua missione di nazione Eva. A livello nazionale anche il compito
di indennizzare il fatto che Gesù non poté incontrare la sua Eva durante il suo
corso di tre anni deve essere realizzato dalla Chiesa dell’Unificazione
giapponese. (55-170, 7.5.1972)
Per
quel che riguarda il titolo del Giappone come nazione Eva, Eva deve allattare i
suoi figli, Caino e Abele. Deve nutrirli e allevarli. In questo modo Eva
manifesta un cuore d’amore verso il padre, e il padre deve dimostrare un amore
straordinario col cuore di amare Dio. Eva deve essere nella posizione di amare
Dio con un’intensità più grande di quanto ama suo figlio o sua figlia.
Attraverso questo legame ordinato deve ricevere lo sperma del padre, il seme
del bambino, e intraprendere il processo di dare la rinascita. Ma non si può rinascere
dopo essere diventati adulti. Ecco perché occorre essere innestati. (122-44,
31.10.1982)
Nessun commento:
Posta un commento