Libro 9
Le famiglie benedette
Capitolo I
I Veri Genitori e la
Benedizione
1.2.2. Il matrimonio è per
la perfezione dell’amore
Che cos’è il matrimonio?
Perché le persone si sposano? Per che cosa si sposano? Non è perché la donna
sente la mancanza dell’uomo e l’uomo sente la mancanza della donna. È per
realizzare la perfezione dell’amore. L’amore che l’uomo cerca non si può
trovare senza la donna. L’amore non può essere realizzato da soli. Allo stesso
modo l’amore che la donna cerca non si può mai trovare senza l’uomo. (144-234,
25.4.1986)
Per realizzare la perfezione
individuale, l’uomo ha bisogno di farlo attraverso un partner ed è per questo
che ha bisogno di sposarsi. Non può entrare nel regno dell’amore se non si
sposa.
Il motivo per cui le persone
hanno bisogno di sposarsi è per poter stabilire un rapporto con l’amore di Dio.
In altre parole l’uomo e la donna non si possono collegare completamente
all’amore di Dio se non sono sposati. Quando un uomo e una donna si sposano,
l’amore di Dio dimora in loro ed essi si uniscono attorno a quell’amore. Allora
Dio può trasmettere a loro l’intero universo, compreso Se stesso, il Suo amore
e tutto ciò che Gli appartiene. (135-327, 15.12.1985)
Le persone si sposano per
perfezionare il loro amore individuale e nello stesso tempo perfezionare
l’amore del loro partner oggetto. Non vi fa piacere sapere che vi sposate per
rendere perfetto il vostro amore così come l’amore di Dio?
Gli uomini e le donne si
sposano per preparare sulla terra la base attraverso la quale Dio può amare.
Solo quando un uomo e una donna raggiungono l’unità attraverso l’amore, l’amore
di Dio può dimorare in loro. La base è stabilita da loro.
In fin dei conti, le persone
si sposano per l’amore di Dio; voglio dire per possedere l’amore di Dio. Poiché
vivete per gli altri, l’amore verrà automaticamente da voi; in questo modo,
l’amore di Dio può diventare vostro. (165-87, 20.5.1987)
Lo scopo del matrimonio
consiste nel rendere perfetto l’amore dell’uomo e della donna e unire insieme i
mondi delle loro menti. Il matrimonio è la proclamazione, la prova di questo.
Se la mente e l’amore raggiungono la perfezione attraverso la vita coniugale,
possiamo dire con sicurezza che l’ideale della famiglia è stato realizzato.
Così, se realizzerete questo prima di morire, entrerete sicuramente nel Regno
dei Cieli. (97-276, 26.3.1978)
Quando una persona si sposa non
lo fa solo per se stessa, ma anche per il suo coniuge. Cosa intendo dire con
questo? Cosa significa che il matrimonio è più per proprio il partner che per
se stessi? Proprio come tutti i principi in cielo e sulla terra comportano un
soggetto e un oggetto, è una legge della natura che l’uomo e la donna si devono
sposare. L’uomo rappresenta la destra e la donna la sinistra, e in questo modo
possono formare un rapporto orizzontale nell’universo.
Se l’uomo è il soggetto, la
donna diventa il suo partner oggetto e questo forma un rapporto verticale,
sopra-sotto con Dio. Perciò il matrimonio non è solo per l’uomo o solo per la
donna; è per conformarsi alle leggi della natura. Ecco perché l’uomo e la donna
hanno una forma diversa. Sono fatti in modo diverso in maniera da potersi unire
insieme secondo le leggi della natura. (La famiglia benedetta - 1358)
La ragione per cui una donna
sposa un uomo è per poter far parte del mondo degli uomini. Perché una donna
vorrebbe far parte del mondo degli uomini? Facendo questo può realizzare
l’unione dell’amore. (La famiglia benedetta - 1359)
L’uomo è nato per cercare la
donna e la donna per cercare l’uomo. L’uomo e la donna nascono per unirsi
insieme e collegarsi a un livello d’amore più alto da parte di Dio. Non possono
collegarsi a questo amore da soli. Anche se potessero farlo, questo amore
sarebbe unilaterale. Stando da soli, l’uomo o la donna non possono mai ricevere
un amore che è tridimensionale e sferico. Per questo motivo gli uomini e le
donne si uniscono in matrimonio in modo da potersi elevare ad una dimensione
d’amore più alta. (109-273, 2.11.1980)
Nel mondo originale, quando
l’uomo e la donna si uniscono, l’azione di quella forza genera un grande centro
formando una sfera. Più l’uomo e la donna si collegano orizzontalmente, più
forte diventa il legame con il potere verticale del corpo d’amore del genitore.
È precisamente in quel punto che la mente e il corpo si uniscono. (109-273,
2.11.1980)
Dovete tenere a mente il
principio che il matrimonio non è per voi stessi ma per il vostro coniuge. È
sbagliato aspirare a uno sposo bello o a una sposa avvenente. Se comprendete il
principio che gli esseri umani devono vivere per gli altri, vi renderete
automaticamente conto che, persino quando vi sposate, dovete farlo per amore
del vostro coniuge. Anche se la vostra sposa è brutta, dovete essere pronti ad
amarla più di una donna bella. Questa è la visione del matrimonio secondo il
Principio. (La famiglia benedetta - 1364)
L’amore più grande del mondo
sarebbe se un uomo bello e una donna bella, che sono stati creati come i più
grandi capolavori di Dio, si amassero reciprocamente con Dio al centro.
Quell’amore trascenderebbe ogni cosa. Non sarebbe un amore mondano; sarebbe
l’amore più bello, l’amore che rappresenta tutti gli altri tipi di amore e
l’amore che può risplendere per sempre. (26-153, 25.10.1969)
Lo sposo e la sposa non si
devono unire attorno ai soldi, al potere o all’onore; devono fondare la loro
unità sull’amore originale di Dio. (La famiglia benedetta - 883)
Una volta nati sulla terra,
non potete entrare nel regno celeste se non siete fermamente convinti che
amerete il vostro sposo tanto quanto amate Dio e l’umanità e più di chiunque
altro al mondo. Se un uomo non sa amare una donna, non può amare Dio o
l’umanità. (97-319, 1.4.1978)
Cosa dovete fare dopo che vi
siete sposati? Dovete andare avanti ad accogliere l’amore di Dio. Perché gli
esseri umani nascono come uomini o donne? È per l’amore. Perché per l’amore? Il
marito e la moglie si devono unire, ma perché si devono unire? Cosa succede
quando due esseri, che rappresentano le caratteristiche duali di Dio e il Suo
amore, si uniscono raggiungendo la completa unità? Saranno sulla strada per
cercare e ricevere l’amore di Dio. (144-132, 12.4.1986)
1.2.3. Il matrimonio lega
insieme il cielo e la terra
Perché le persone si
sposano? Che cosa sperano di buono? Sperano di espandere l’amore di Dio,
espandere il Suo popolo, espandere il Suo lignaggio. (144-80, 8.4.1968).
Per quale ragione le persone
si sposano? Per andare nel Regno dei Cieli e per il bene dell’umanità. L’uomo
deve capire che la donna che gli sta di fronte è la figlia di Dio e la figlia
dell’umanità. Se sa amare la donna come l’adorata figlia di Dio e dell’umanità,
ha il diritto di diventare suo marito, altrimenti non può diventare il suo
sposo. La stessa cosa vale per la donna. La donna non deve pensare: «Lui è il
mio uomo!» Innanzitutto deve considerarlo come il figlio di Dio e un uomo che
rappresenta tutti gli uomini dell’umanità. Deve essere la donna che può amarlo
più di chiunque altro e persino più di Dio stesso.
Così, l’uomo e la donna si
devono sposare pensando che l’uomo deve agire come il piede destro e la donna
come il piede sinistro, e attraverso la loro famiglia possono avanzare lasciando
le impronte dell’amore per Dio e per l’umanità. Il piede destro è il marito e
il piede sinistro è la moglie. In questo senso, se non vi sposate, siete zoppi.
Inoltre, tanto il piede
destro che il piede sinistro devono essere perfetti. Se un piede non è
perfetto, il matrimonio zoppicherà. Ecco perché solo gli uomini e le donne che
hanno raggiunto la perfezione possono condurre una vita coniugale armoniosa.
Quando a una moglie piace suo marito è come se le piacessero Dio e l’umanità.
Quando ama suo marito è come se amasse Dio e l’umanità. (La famiglia benedetta
- 1360)
Il matrimonio è una cosa
molto seria. Il matrimonio è l’unione del cielo e della terra, dell’est e
dell’ovest, del nord e del sud, del sopra e del sotto. Allora dove va l’amore?
Quando due si uniscono, dove va l’amore? Perché dobbiamo cercare l’amore?
Cercando l’amore andiamo automaticamente nel punto centrale dell’ambiente. In
questa società se le persone non hanno una famiglia sono imperfette. Nessuno
avrà fiducia in loro. Questo perché trasgrediscono lo standard del principio
che sostiene l’universo e così la gente non riconosce il loro valore. È
semplicemente logico. (139-64, 26.1.1986)
L’unione di un uomo e di una
donna è come l’unione del cielo e della terra. (67-63, 20.5.1973)
L’uomo rappresenta il cielo
e la donna rappresenta la terra. Perciò i due si devono unire insieme in
armonia e formare delle linee parallele. (La famiglia benedetta - 1344)
Il luogo dove un uomo e una
donna si abbracciano nell’amore è il luogo dove si unisce l’universo. In questo
modo si stabilisce la forma originale della creazione nell’ideale di Dio.
(22-201, 4.2.1969)
La nostra visione del
matrimonio ci fa pensare così: «Farò l’amore sulla coperta di broccato più
bella dell’universo!» Il vostro matrimonio è il momento in cui prendete una
decisione riguardo il diritto di proprietà basato sul vero amore che durerà
tutta la vita. Vi sarà conferito il diritto di possedere una donna per tutta la
vostra vita. Chi è questa donna? Rappresenta metà dell’universo. Il giorno in
cui realizzerete questo, l’universo si aggrapperà a voi e vi seguirà.
Allora perché le donne si
sposano? Attaccandosi a un uomo, una metà dell’universo si unisce all’altra e i
due, uniti insieme, danno inizio a un rapporto che equivale al valore di tutto
l’universo. Ecco perché si sposano. Considerando questo, non potete far altro
che essere incantati dalla grandezza dell’ideologia della Chiesa
dell’Unificazione. (113-33, 26.4.1981)
Vi piacciono i fiori che non
hanno nessun profumo? Le persone non sono tanto ispirate dai fiori che non sono
profumati. Direste: «Se mai dovessi diventare un fiore, vorrei diventare un
fiore verde»? Avete mai visto un fiore verde? Io ho visitato dei giardini
botanici ma non ho mai visto un fiore verde. Un fiore dello stesso colore delle
foglie sembrerebbe uguale che si sia dischiuso o no. Da questo esempio potete
vedere che le leggi della natura vanno al di là della nostra comprensione.
L’esempio del fiore verde è sufficiente a convincervi che Dio esiste. Tutte le
foglie del mondo sono verdi e perciò che bisogno ci sarebbe che anche i fiori
fossero verdi? Ho visto soltanto un fiore che ha una specie di colore
verdognolo. È il fiore del pepe, ma quando lo guardate più attentamente in
realtà non è verde. Dal punto di vista dell’insieme ci sono molti colori,
compreso il rosso. Il colore del fiore è diverso dal colore delle foglie in
modo che possano risaltare, e quando risaltano entrano a far parte dell’armonia
nel mondo della creazione. Devono risaltare per conformarsi alle leggi della
creazione nell’armonia dell’universo. La nostra visione del matrimonio è ancora
più stupenda. Non potete fare a meno di essere sbalorditi dalla grandiosità
della visione del matrimonio della Chiesa dell’Unificazione. (113-33,
26.4.1981)
I matrimoni d’amore libero
che vedete nel mondo d’oggi sono le trappole tese da Satana che cerca di far
cadere le persone in modo che non possano avanzare verso Dio. Una volta che
siete presi in questa trappola morirete spiritualmente e sarete controllati da
Satana o diventerete la sua preda.
A causa della diffusione dei
matrimoni liberi nella società moderna occidentale, particolarmente negli Stati
Uniti, sta diventando più difficile formare delle vere famiglie. Il numero di
persone che falliscono nella loro vita familiare aumenta di giorno in giorno,
così che in un futuro non lontano la maggioranza delle persone non avrà neanche
una famiglia. Quando questo succederà la società americana diventerà sempre più
una società senza amore. Posso dirvi con certezza che alla fine diventerà una
società infernale, dominata dall’ansietà e dalla paura dovute alla diffidenza.
In questo tempo vi è stata
data la responsabilità e la missione di estirpare questi tipi di tendenze
sociali. Dovete stabilire qui in America una società che trabocca d’amore, una
società desiderata da Dio. (La famiglia benedetta - 364)
La nostra visione del
matrimonio nella Chiesa dell’Unificazione è diversa. Il matrimonio esiste
perché ritorniamo al punto originale. (182-186, 23.10.1988)
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