Libro 9
Le famiglie benedette
Capitolo I
I Veri Genitori e la
Benedizione
1.1.3. La Benedizione è il
corso modello per l’umanità
Le grandi cerimonie nuziali
celebrate dalla Chiesa dell’Unificazione non sono limitate solo ai membri della
nostra chiesa. Questo è il corso modello attraverso cui devono passare tutti
gli esseri umani. Dovete capirlo chiaramente. Allora, qual è il motivo
fondamentale per cui dobbiamo seguire questo corso? La ragione è che gli
antenati dell’umanità caddero. Se non fossero caduti, oggi non ci sarebbe alcun
bisogno di ricevere la Benedizione. Invece, a causa della caduta, ora dobbiamo
seguire il corso della restaurazione attraverso il quale possiamo ritornare nel
dominio di Dio. Quindi non abbiamo altra scelta che percorrere questa strada. È
per questo che oggi le persone credono ancora nella religione. Questo è ciò che
è stato ricercato nel corso della storia. (35-215, 19.10.1970)
Dove si deve dirigere
l’umanità? Nessun uomo sulla terra può entrare nel Regno dei Cieli se non è
passato attraverso la porta della Benedizione. Un gran numero di persone crede
nel cristianesimo, ma il cristianesimo stesso non può entrare nel Regno dei
Cieli senza passare attraverso la porta della Benedizione. Quando dico queste
cose, i cristiani si lamentano che il Reverendo Moon della Chiesa
dell’Unificazione fa tante osservazioni inflessibili, convinto di essere nel
giusto. Ci possono essere tante persone che la pensano così e si lamentano a
gran voce, ma questo è solo il loro modo di parlare. Tutta l’umanità caduta
deve seguire il corso della santa Benedizione in matrimonio di cui si parla
nella Chiesa dell’Unificazione. Anche se incontriamo opposizione da tutte le
parti, La Benedizione in matrimonio è la cosa più importante che collega il
mondo spirituale e il mondo fisico, permettendovi così di entrare nel Regno dei
Cieli. (290-167, 18.2.1988)
Qual è lo scopo finale della
Benedizione? È restaurare la vera famiglia. Questo è lo scopo più grande
perseguito dagli uomini caduti. Per formare una vera famiglia ci deve prima
essere una persona vera. Questa persona vera non dev’essere altro che un vero
uomo. Poi questo vero uomo cercherà una vera donna e parteciperanno alle nozze
sante centrate su Dio; ecco come può emergere una vera famiglia. Poiché questo
non si è realizzato a causa della caduta, dobbiamo negare tutte le famiglie che
sono state create finora. Seguendo la volontà provvidenziale di Dio, dobbiamo
superare questo tipo di modello familiare e ricominciare ad andare avanti.
Se non potete far questo,
allora, dal punto di vista del Principio Divino, l’umanità caduta non potrà
ritornare al mondo originale. Bisogna capire chiaramente che le persone cadute,
chiunque esse siano, non possono stare al cospetto di Dio se non realizzano
questo corso modello. (35-215, 19.10.1970)
L’ideale del Regno dei Cieli
non può essere realizzato senza sposarsi e formare una famiglia. Il motivo per
cui la Chiesa dell’Unificazione sostiene che tutti gli uomini e le donne
singoli devono ricevere la Benedizione è che l’ideale del Regno dei Cieli possa
tradursi nella pratica. E non solo le persone singole, ma anche le coppie già
sposate devono ricevere la Benedizione dopo aver realizzato determinate
condizioni.
La ragione per cui dico che
tutte le persone devono ricevere la Benedizione è perché così possiamo
ritornare tutti al mondo dell’ideale di creazione. Originariamente quel mondo
sarebbe stato un mondo creato da dei veri uomini e delle vere donne che
ricevevano la Benedizione, ma a causa della caduta questa storia d’amore non è
mai stata realizzata. (La famiglia benedetta - 556)
Che cos’è la caduta?
Significa sposarsi sotto il dominio di Satana. Poiché il matrimonio fu centrato
su Satana, dev’essere celebrato un altro matrimonio nel nome di Dio, con Dio al
centro. Questa cerimonia nuziale è veramente una cerimonia storica, di portata
mondiale. È una cerimonia che non è condotta solo fra persone di un unico
gruppo etnico, ma che trascende i gruppi etnici e persino il mondo satanico. È
lo stadio su cui possiamo superare il mondo satanico. (82-95, 1.1.1976)
Nel giardino di Eden, le
nozze dei figli di Adamo ed Eva avrebbero dovuto essere celebrate dagli stessi
Adamo ed Eva sotto la guida di Dio. Anche i nostri matrimoni devono essere
celebrati nella stessa maniera. Ecco perché nella Chiesa dell’Unificazione, la
cerimonia della Benedizione è condotta nel nome dei Veri Genitori.
Qualcuno di voi ha mai visto
un matrimonio dove gli officianti erano il padre e la madre? Il fatto che un
simile matrimonio non sia mai stato celebrato, testimonia che nel mondo non c’è
mai stato un individuo perfetto. La cerimonia nuziale non è altro che la
trasmissione dell’amore. Proprio come i genitori avrebbero dovuto vivere con
l’amore di Dio, voi avreste dovuto ricevere l’amore dai vostri genitori che
rappresentano l’amore di Dio. Una cerimonia di nozze è una cerimonia per
trasmettere l’amore che dice: «Devi vivere in questo modo!» Questo significa
che dovete ricevere l’amore di Dio dai vostri genitori. Non è qualcosa che potete
ricevere da una persona famosa. I matrimoni che non sono celebrati dai genitori
sono ufficiati dall’arcangelo. Quando un personaggio illustre viene a celebrare
un matrimonio da solo, conduce la cerimonia del matrimonio come un arcangelo.
(96-236, 22.1.1978)
Poiché la caduta fu causata
dall’uso improprio dell’amore, la restaurazione deve essere realizzata
collegandosi all’amore dei nuovi genitori, sotto la direzione di Dio. Ecco
perché, nei grandi matrimoni celebrati nella Chiesa dell’Unificazione, io sono
l’ufficiante insieme alla Madre. Questa è la cerimonia per tramandare l’amore.
La tradizione stabilita in
questo modo diventerà la tradizione eterna. Non ci sarà bisogno di nessuna
rivoluzione. Quando in cielo e sulla terra sarà stabilita una nuova tradizione
che non avrà bisogno di essere sovvertita da nessuna rivoluzione, questa
porterà alla formazione di una nuova famiglia, una nuova tribù, un nuovo
popolo, una nuova nazione e un nuovo mondo, e regnerà sulla terra. (35-67,
3.10.1970)
Finora nessuno è stato in
grado di svolgere questo compito, ma la Chiesa dell’Unificazione si è messa
all’opera per guidare il mondo sulla via della ricreazione. Il giorno in cui
questo lavoro sarà completato, il mondo si unirà completamente e il mondo
satanico si trasformerà nella nazione celeste.
Io penso che sia strano che
ai giovani americani sia permesso di trovarsi il loro coniuge. Questo non è
consentito nelle Sacre Scritture, eppure lo si sta facendo in una nazione
cristiana. Sono convinto che queste azioni sono permesse a causa della civiltà
materialista e del liberalismo satanico che stanno seguendo.
Ma voi che siete riuniti qui
non lo fate. Non possiamo fare quello che Satana ha fatto finora. Che cos’è
l’amore? È una regola fondamentale che tutti si devono sposare tenendo in
considerazione i desideri di Dio e dei loro genitori. Nonostante questa regola,
in seguito alla caduta, i matrimoni d’amore libero sono diventati possibili.
Così, se questo non viene completamente estirpato, non possiamo ritornare nella
nazione celeste. (82-115, 1.1.1976)
La vie del cielo sono
stabilite qui in questo luogo. A rischio della vita, ho dedicato la mia
esistenza a stabilire i principi che dobbiamo seguire. Sulla questione del
matrimonio io non sono qualcuno che vi darà semplicemente ascolto e agirà con
noncuranza. (75-284, 12.1.1975)
1.2. La vera visione del
matrimonio secondo la Benedizione
1.2.1. Il vero matrimonio
riflette la forma di Dio
Perché vi dovete sposare? È
per riflettere la forma di Dio. Dio esiste con le caratteristiche duali ed è un
essere unificato in cui queste caratteristiche esistono insieme in armonia.
L’uomo e la donna sono stati creati per riflettere le caratteristiche duali di
Dio e così l’uomo e la donna devono unirsi insieme in completa armonia ed
unità, diventare come un seme e ritornare alla posizione della natura originale
di Dio. (290-170, 18.12.1988)
Dobbiamo cantare le lodi
della suprema santità del matrimonio. L’unico modo in cui un uomo e una donna
si possono amare è attraverso il matrimonio. Quando formano questa unione a chi
assomigliano? Assomigliano a Dio. Solo quando un uomo e una donna si uniscono
possono assomigliare a Dio, che ci ha creati a Sua immagine. Solo allora Dio
può dimorare in noi. (70-76, 8.2.1974)
Alla luce del Principio
Divino, potete vedere che se Adamo ed Eva non fossero caduti ma avessero
raggiunto la perfezione, avrebbero avuto la loro cerimonia di matrimonio. In
altre parole, Adamo ed Eva erano gli oggetti partner sostanziali di Dio. Con
Dio come partner soggetto, diventarono automaticamente i partner oggetto e come
tali avrebbero dovuto realizzare la perfezione individuale. Questa sarebbe
stata la base su cui avrebbero potuto collegare il loro amore oggettivo a Dio,
il soggetto dell’amore, e realizzare la Benedizione attraverso il matrimonio.
Dopo tutto, la perfezione si riferisce al matrimonio e il matrimonio si
riferisce alla realizzazione dell’amore di Dio. In parole più semplici, se non
esistesse il matrimonio, l’amore non sarebbe mai cominciato nel mondo umano.
Chi è il proprietario di questo amore? Dobbiamo capire che il proprietario non
è l’uomo ma Dio. (76-40, 26.1.1975)
Il matrimonio esiste per
portare a compimento l’ideale di creazione. In altre parole, vi sposate per
realizzare lo scopo della creazione. Ma lo scopo della creazione di chi è? È lo
scopo di Dio prima ancora di poter diventare lo scopo di Adamo. Da questo segue
che Dio deve provare gioia prima di Adamo. Dovrebbe essere così. Considerando
tutto questo, per chi ci sposiamo? Per Dio. In parole semplici, il matrimonio è
per la volontà di Dio, che è lo scopo della creazione. Questa Volontà comporta
la perfezione dell’ideale di creazione. (35-231, 19.10.1970)
Perché le persone si
sposano? Non è in modo che Adamo ed Eva trovino il loro amore, ma perché
formano una sfera come incarnazioni di Dio centrati sul nucleo che è l’amore
verticale di Dio. Questo è l’ideale. Persino l’ideale di creazione di Dio si
realizza sulla base di un simile amore. Un uomo e una donna maturano e a quel
punto il loro amore li lega insieme e generano la vita. Il collegamento non si
può fare attraverso la vita. È fatto attraverso l’amore. Sulla base dell’amore
verticale del Padre e dell’amore orizzontale tra marito e moglie, il seme
dell’amore originale può finalmente essere collegato. (173-288, 21.2.1988)
Dio esiste con le
caratteristiche duali. Perciò, quando arriva il tempo per Adamo ed Eva maturi
di formare tra loro un rapporto d’amore, la mascolinità di Dio può risiedere in
Adamo e la Sua femminilità può risiedere in Eva. Dimorando nelle nostre menti e
nei nostri corpi, anche Dio può partecipare alla cerimonia del matrimonio. La
mente di Adamo è come il santo dei santi e il suo corpo è come un luogo santo,
e Dio risiede in lui. Se questo si fosse realizzato, Adamo ed Eva sarebbero
diventati tutti e due il corpo di Dio. Adamo avrebbe rispecchiato le
caratteristiche maschili di Dio, mentre Eva avrebbe rispecchiato le Sue
caratteristiche femminili. Nel momento di unirsi in matrimonio, quella
cerimonia nuziale sarebbe il punto dove si stabilisce la regalità
dell’universo. Che cos’è questa regalità? È la regalità dell’amore. (143-236,
19.3.1988)
Perché le persone si
sposano? È per amare Dio. Perché dobbiamo amare Dio? Perché abbiamo bisogno di
unirci all’asse di Dio. Che cosa cerchiamo di realizzare unendoci a Dio? Che
cosa succede quando ci uniamo a Lui? Perché ci dobbiamo unire a Dio? Centrandoci
sull’amore del Dio assoluto, centrandoci sul Suo amore eterno, possiamo
ottenere la vita eterna. E questo non è tutto. Dal punto dove arriviamo a
incontrarLo, è trasmesso il diritto di eredità dell’universo. Il mondo creato
da Dio, con al centro l’amore, appartiene a Lui, ma quel mondo può diventare
mio per il diritto di eredità. (136-39, 20.12.1985)
L’amore fra un marito e una
moglie si innesta nell’amore verticale di Dio. Una volta che vi unite a
quell’amore verticale, non c’è nessuno sulla terra che ve lo può portare via.
L’amore innestato è vincolato così fortemente all’amore di Dio che nessuno lo
potrà mai separare. Ecco perché, anche se le persone dicono questo e quello
sulla vita che stano conducendo, continuano lo stesso a cercare la via dell’amore.
(180-309, 5.10.1988)
Come potete scoprire il
vostro valore? Questo è il problema. Gli uomini nascono per le donne e le donne
nascono per gli uomini. Perché un uomo e una donna si devono unire? Perché
senza unirsi non possono sentire l’amore di Dio. Questo è il problema. Se
l’uomo e la donna non si uniscono in un amore perfetto, non possono possedere
l’amore di Dio. Allora, perché le persone si sposano? Per possedere l’amore di
Dio. (165-178, 20.5.1987)
Poiché il Dio assoluto ha
assolutamente bisogno dell’amore, ha bisogno di trovare un oggetto d’amore
assoluto. (144-219, 24.4.1986)
Adamo ed Eva avrebbero
dovuto raggiungere la piena maturità e diventare gli oggetti partner di Dio
come sposo e sposa. Poi avrebbero dovuto ricevere la Benedizione di Dio e diventare
una famiglia attraverso il Suo amore. Questo avrebbe creato il regno della
perfezione che nel giardino di Eden si sarebbe potuto realizzare senza la
caduta. Se Adamo ed Eva avessero raggiunto la perfezione, che posizione sarebbe
stata quella? Sarebbe stato il punto in cui avrebbero potuto ricevere la
Benedizione. (76-45, 26.1.1975)
Tra tutte le benedizioni che
esistono, la benedizione più preziosa è l’amore di Dio. Poi è ereditare il
potere che ha Dio di creare. Proprio come Dio creò Adamo ed Eva, a voi è stata
data l’autorità di creare attraverso i figli che mettete al mondo. Perché amate
i vostri figli? Li amate perché, proprio come orizzontalmente nella dimensione
della sostanza avete ereditato la grande realizzazione della creazione di Dio,
voi provate dai vostri figli la stessa gioia che Dio provò da Adamo ed Eva.
Inoltre, Dio ci ha trasmesso
il diritto del dominio, in modo che possiamo avere il dominio sulla creazione
proprio come Lui. Perciò dovete capire che nel momento in cui vi sposate,
ereditate l’amore di Dio e che, sulla base del fatto che vi trovate nel regno
della perfezione, ereditate l’autorità di un secondo creatore e il diritto del
dominio.
Ecco perché il matrimonio si
riferisce non solo alla realizzazione dell’amore di Dio, ma anche alla
trasmissione dei diritti della creazione e del dominio. (76-45, 26.1.1975)
L’ideale della creazione non
si realizza centrandosi su se stessi. Tutti i cuori si devono unire a Dio, il
soggetto. Se Lui si muove, io mi muovo. Se Lui non si muove, io non mi muovo.
In altre parole, l’esteriore e l’interiore si devono unire sulla base
dell’unità di cuore. Lo scopo della creazione non si può realizzare se non
stabilite lo standard di armonizzarvi con Dio in questo modo. (35-231,
19.10.1970).
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