giovedì 19 marzo 2020

Il protocollo per salutare

Libro 7
Capitolo III
Sezione 6. Dio accetta le preghiere per uno scopo pubblico
6.1. Il protocollo per salutare
Una persona di fede deve pregare per le questioni pubbliche e per il bene più grande. (28-271, 8.2.1970)
Persino quando ho trascorso quasi tre anni nella prigione di Heung Nam, in mezzo a grandi difficoltà, non mi sono mai dimenticato di pregare ogni giorno per i membri prima di andare a letto. Pregavo in continuazione anche per quelli che se ne erano andati. Allora, quella persona appariva spiritualmente di fronte a me e parlava sconsolata tra le lacrime. Confessava tristemente che, a causa della debolezza della carne, mi doveva lasciare e mi diceva addio. In quella situazione così miserevole, non potevo fare a meno di provare pietà di lei. Anche se quella persona se ne era andata in quel modo, io dovevo continuare a pregare per lei. Perché? Poiché quella persona se ne era andata senza realizzare la sua responsabilità, finché non appariva il suo successore dovevo pregare per lei.
Fintanto che esiste una base di devozione, anche se un membro se ne va, Dio manderà sicuramente una persona giusta a sostituirlo. (42-163, 4.3.1971)
Anche quando sono stato torturato al punto da vomitare sangue e crollare, ho pregato: «Caro Padre Celeste, per favore non versare lacrime sul mio sangue. Questo sarà un sangue di vergogna e qualsiasi lacrima sarà intrisa di lamenti e di risentimento. Non voglio che il cielo mi compatisca». Perciò non ho pregato per me stesso, nemmeno quando sono andato in prigione. Alla luce del mondo del cuore, questo è quello che bisogna fare. (26-20, 14.10.1969)
Non esiste forse un modo appropriato di salutare le persone in questo mondo? Anche per la preghiera dovete essere consapevoli di questo. (La via della volontà di Dio)
Se andate in un ambiente spirituale santificato, sentirete che prima dovete pregare per Dio. Poi dovete pregare anche per Gesù; solo dopo questo capirete il cuore storico. Dopodiché, dovete pregare a nome delle moltitudini di persone che si sono battute per la grande volontà della provvidenza nel Cristianesimo, sin dalla creazione del cielo e della terra. Seguendo le orme degli innumerevoli profeti dal tempo della caduta di Adamo ed Eva, dovete pregare: «Per favore, permettimi di diventare un’offerta che può risolvere tutti i loro dolori». Una volta realizzato tutto questo, potete pregare per i vostri amati figli e poi pregare per voi stessi. Questa è la via della legge celeste. (7-328, 18.10.1959)
Dovete versare lacrime ed entrare in uno stato d’animo serio che scioglie il midollo delle ossa e domandare un incontro faccia a faccia. Dovete entrare in uno stato in cui potete avere uno scambio di dare e avere con Dio con una mente talmente obbediente, che Dio piangerà quando voi piangerete voi e voi piangerete quando Dio piangerà. Qualunque cosa accada dovete essere in grado di farlo. E per questo avete bisogno di pregare. Avete bisogno di una radice e questa radice è la preghiera. (31-290, 4.6.1970)
Quando offrite la vostra devozione, dovete mettervi in una posizione di fede assoluta. Dovete mettervi nella posizione in cui avete assoluta fede in Dio e nella Sua volontà. Dio coopera con voi solo quando siete in questa posizione.
Quando pregate, non dovete dubitare stupidamente se la vostra preghiera verrà esaudita oppure no. Dovete essere capaci di pregare dicendo: «Padre! Io sono l’unico che rimane. Senza di me, questa nazione e il mondo scompariranno. O Padre! Rimango solo io in questo stato di dedizione, per la fondazione per la quale hai lavorato faticosamente per seimila anni. Non sono io l’unico che è vicino alla Tua volontà che Tu sicuramente realizzerai? Anche se questa mia posizione è importante, io non mi sono ancora preparato. Ma Tu mi hai dato lo stesso l’ordine e perciò io mi preparerò con le condizioni e le basi che mi permettono di seguire quell’ordine e rappresenterò tutto questo popolo. Non è forse questa la Tua provvidenza per la restaurazione?» La preghiera è necessaria anche per realizzare questi scopi. (31-290, 4.6.1970)
Quando pregate, prima dovete pregare per la nazione, poi pregare per il mondo e poi pregare per la liberazione di Dio. Pensate che Dio sia in una situazione comoda? Eppure, senza sapere che cosa devono fare e in che modo la fortuna del mondo sta cambiando, tante persone chiedono: «Signore, Ti prego, mandami in cielo». (14-65, 3.5.1964)
Come leader, dovete saper seguire questa strada essenziale del Principio. Perciò dovete pregare. Pregate profondamente sul rapporto che c’è fra voi e Dio, pensando a quanto Dio vi ama. Inoltre dovete pregare per i membri e investire per loro, riflettendo sulla profondità dei rapporti che avete creato con loro. Dovete pregare finché questi rapporti non diventano sereni e armoniosi. (70-171, 9.2.1974)
Quelli che hanno fede nella religione solo per il loro beneficio personale, dopo che hanno ricevuto le benedizioni abbandoneranno Dio. Questo perché ricevere le benedizioni è il loro scopo. Dopo un po’ se ne andranno. Dovete pregare cercando di trovare quello che Dio desidera. Poi bisogna pregare perché Dio dispensi le Sue benedizioni al mondo intero. (127-27, 1.5.1983)
Per consentire al maestro di essere veramente un maestro, dovete compiere la vostra responsabilità. Anche quando pregate di fronte al Padre, dovete creare l’ambiente in cui potete pregare apertamente dicendo: «Padre, i Tuoi figli e le Tue figlie sono venuti. I figli che volevi incontrare sono venuti». (11-132, 26.3.1961)
Non importa se qualcuno vi sta guardando o meno, dovete fare il vostro lavoro. Dobbiamo essere capaci di mantenere veramente le promesse che abbiamo fatto a Dio. Solo quando pregate per il bene dell’insieme, notte e giorno, la vostra diventerà una preghiera vivente. Allora il contenuto e l’argomento di quella preghiera cambiano e voi vi sviluppate. Dovete sapere che tipo di tempo è quello in cui stiamo vivendo. Dovete capire che dovete possedere questo aspetto nascosto nella vostra esistenza attraverso la vostra vita di preghiera. (104-111, 15.4.1979)
Ecco perché mi piace la natura e faccio tesoro dei momenti di solitudine. A me piace veramente la tranquillità della notte, ma non parlo di queste cose. Eppure, non pensate che abbia questi interessi? Non sono evidenti perché non li manifesto. Dovete sapere che non è possibile donare alla vita uno sfondo così ricco senza seguire un cammino di preghiera. (104-111, 15.4.1979)
Le benedizioni non esistono da qualche altra parte. Le benedizioni vengono secondo lo stato del vostro cuore. Per che cosa pregate e offrite devozione? Se una persona, che ha pregato e offerto la sua devozione, vede un bambino che piange e gli dà un calcio coi piedi nella schiena, la sua casa andrà sicuramente in rovina. Se avete fatto una preghiera bella e fervorosa, dovete trattare l’ambiente con un cuore bello e fervoroso. In una posizione che rispecchia il livello della vostra preghiera, dovete avere la disposizione d’animo che permette alla vostra preghiera di portare frutto.
I cristiani di oggi andranno nel Regno dei Cieli partecipando alle funzioni religiose e cantando le lodi? Assolutamente no! Potrebbero andare nel Regno dei Cieli se incominciano a lottare, a scambiarsi dei colpi e a fare ogni genere di cose, dopo essere usciti dalla chiesa? (233-210, 1.8.1992)
6.2. Pregare nel nome dei Veri Genitori
Quando pregate, voi pregate nel nome dei Veri Genitori. Chi sono i Veri Genitori? Non pensate a questa parola solo in riferimento a me e alla Madre; pensate piuttosto al livello dei Veri Genitori in termini della madre e del padre che possono abbracciare il mondo ad un livello più alto e amare veramente tutte le persone come un solo popolo, trascendendo i sentimenti razziali o nazionali. Questo è il motivo per cui anche io prego nel nome dei Veri Genitori. (33-143, 11.8.1970)
Ora non è il tempo di dire “Prego nel nome di Gesù”. Ora non è l’era della parola salvezza. È l’era della salvezza concreta. I cristiani pregano nel nome di Gesù, ma il Vero Padre non prega in questo modo. Abbiamo bisogno di Gesù, non del suo nome. Anche se ci sono decine di parole per dire “Padre”, l’essere sostanziale è uno solo. Non è così? Perciò dobbiamo andare nel Regno dei Cieli a cavallo dell’essere sostanziale di Gesù o solo del suo nome? (13-63, 16.10.1963)
La Chiesa dell’Unificazione non prega nel nome di Gesù. Quelli che sono entrati da poco nella Chiesa dell’Unificazione penseranno: «Ma che cosa sono i Veri Genitori? Perché pregare nel nome dei Veri Genitori?» Conoscete il significato dei Veri Genitori? I Veri Genitori sono gli antenati che non hanno patito la caduta nel Giardino di Eden e dei quali possiamo essere orgogliosi per l’eternità nella gloria di Dio.
Siccome i primi antenati dell’umanità caddero, dovevano esserci dei nuovi antenati e, poiché anche Dio porta avanti la Sua provvidenza centrato su degli antenati nuovi, noi preghiamo nel nome di questi nuovi antenati. È molto logico.
Non dobbiamo pregare attraverso una persona, Gesù; dobbiamo pregare attraverso Gesù e lo Spirito Santo. Poiché Gesù è il padre spirituale e lo Spirito Santo è la madre spirituale, l’umanità caduta non può entrare nel Regno dei Cieli senza passare attraverso il rapporto dei genitori. (20-268, 7.7.1968)
Nella Chiesa dell’Unificazione noi non preghiamo nel nome di Gesù. Andiamo in cerca dei genitori. Chiamiamo questi genitori i Veri Genitori. Dobbiamo restaurare tutto. Poiché le persone non sapevano che questo doveva essere restaurato, voi dovete raddrizzare la pietra angolare. Se la lasciate inclinata e vivete lì dentro.... Quando arriverà l’uragano tutto sarà distrutto. (48-228, 19.9.1971)

3 commenti:

  1. Anche quando sono stato torturato al punto da vomitare sangue e crollare, ho pregato: «Caro Padre Celeste, per favore non versare lacrime sul mio sangue. Questo sarà un sangue di vergogna e qualsiasi lacrima sarà intrisa di lamenti e di risentimento. Non voglio che il cielo mi compatisca». Perciò non ho pregato per me stesso, nemmeno quando sono andato in prigione. Alla luce del mondo del cuore, questo è quello che bisogna fare. (26-20, 14.10.1969)

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  2. Se andate in un ambiente spirituale santificato, sentirete che prima dovete pregare per Dio. Poi dovete pregare anche per Gesù; solo dopo questo capirete il cuore storico. Dopodiché, dovete pregare a nome delle moltitudini di persone che si sono battute per la grande volontà della provvidenza nel Cristianesimo, sin dalla creazione del cielo e della terra. Seguendo le orme degli innumerevoli profeti dal tempo della caduta di Adamo ed Eva, dovete pregare: «Per favore, permettimi di diventare un’offerta che può risolvere tutti i loro dolori». Una volta realizzato tutto questo, potete pregare per i vostri amati figli e poi pregare per voi stessi. Questa è la via della legge celeste. (7-328, 18.10.1959)

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  3. Quelli che hanno fede nella religione solo per il loro beneficio personale, dopo che hanno ricevuto le benedizioni abbandoneranno Dio. Questo perché ricevere le benedizioni è il loro scopo. Dopo un po’ se ne andranno. Dovete pregare cercando di trovare quello che Dio desidera. Poi bisogna pregare perché Dio dispensi le Sue benedizioni al mondo intero. (127-27, 1.5.1983)

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