La Vera Famiglia
Capitolo VII
L’amore di un vero marito e di una vera
moglie
Sezione 3. Il rapporto coniugale ideale
Un vero marito è una persona che dice:
«Poiché sono nato per te, vivrò per te e morirò per te». La stessa cosa vale
per una vera moglie. Se questa coppia ha una famiglia che è in buona sintonia
dove ognuno vive per amore dell’altro, trascendendo se stesso, quella famiglia
diventerà senz’altro una famiglia ideale, una famiglia di pace e di felicità.
(77-106, 1.4.1975)
Non importa quanti talenti e quanta
capacità un uomo possa avere, il motivo della sua nascita non è lui stesso,
perché è nato per amore di una donna. Senza le donne, gli uomini possono
nascere? D’altra parte, anche se una donna si trucca bene e si vanta di essere
un’attrice americana, non è nata per se stessa.
Ecco perché l’uomo deve avere le spalle
ampie e la donna i fianchi larghi in modo da potersi adattare bene insieme.
Allora, dove sono il marito e la moglie di vero amore, la coppia ideale? Un
marito e una moglie ideali appaiono quando l’uno serve l’altro, anziché se
stesso, e quando i loro cuori convergono in un solo cuore.
Questo è un dato di fatto assoluto.
Secondo il Principio, se chiediamo dove possiamo trovare le persone ideali,
felici o buone, non le possiamo trovare in un luogo dove la gente cerca di
vivere per se stessa, ma dove cerca di vivere per amore degli altri.
Il marito deve essere capace di dare la
sua vita per la moglie, e la moglie deve essere capace di dare la sua vita per il
marito. Poiché questa coppia sarà collegata al regno dell’amore di Dio e sarà
protetta direttamente, non cadrà. (La famiglia benedetta - 880)
Quando un uomo ama sua moglie, deve
amarla più quanto la ami qualsiasi uomo del mondo. Anche quando una donna ama
suo marito, lo deve amare più di quanto lo ami qualunque altra donna del mondo.
Questa è l’etica dell’amore che va seguita dal marito e dalla moglie che hanno
realizzato una vera famiglia. (La famiglia benedetta - 964)
I genitori autentici vivono e muoiono
per i loro figli. Questo perché l’amore si stabilisce lì. Allo stesso modo, un
marito e una moglie di vero amore, un marito e una moglie felici, possono
apparire solo quando vivono l’uno per l’altra e si uniscono nell'amore.
Questa è una coppia di sposi ideale. (La famiglia benedetta - 880)
Gli sposi non si devono unire attraverso
i soldi, il potere politico o la fama, ma attraverso l’amore originale di Dio.
(La famiglia benedetta - 880)
Nei rapporti coniugali di questo mondo,
la moglie riceve energia dal marito quando lui guadagna dei soldi. Quando la
moglie vede i soldi che il marito ha fatto riceve energia, e anche lui riceve
energia vedendo la moglie rinvigorirsi. Ma se non entrano soldi, diventano
ansiosi e il loro rapporto coniugale può anche spezzarsi. Una vera coppia si
deve unire con al centro l’amore di Dio. (La famiglia benedetta - 880)
Devono fare dei progressi graduali nel
loro amore. Attraverso la moglie che ama il marito e il marito che ama la
moglie, la coppia deve creare una famiglia che ama Dio. (La famiglia benedetta
- 880)
Le persone devono amare il loro coniuge
come un rappresentante di Dio. Se si amano da un punto di vista umanistico, i
loro difetti verranno alla luce e alla fine potrebbero persino cercare il
divorzio. (La famiglia benedetta - 880)
Ho sentito dire che al giorno d’oggi,
quando nell’isola di Cheju le spose al tempo del loro matrimonio ricevono dei
terreni coltivabili, li registrano sotto il loro nome, in modo da poterne
reclamare il possesso in caso di divorzio. Sono coppie piuttosto strane, non è
vero? Queste spose fanno distinzione fra i loro soldi e quelli del marito, e
anche quando hanno i soldi in mano, le banconote nuove sono per loro e quelle
stropicciate sono dell’uomo… Questo non è amore.
Devono aprire il portafoglio e usare i
soldi. Quando uno chiede: «Cos’è successo ai soldi?» e l’altro dice: «Li
ho usati», il primo deve dire: «Ne hai fatto buon uso. Spendine ancora; va
bene». Ecco come dovrebbe essere. Ma se dite arrabbiati, con le labbra
tremanti: «Oh no! Hai speso ancora dei soldi!» allora commettete un errore.
Sarete felici quando sarete capaci di dare senza limiti, e potrete dare e
ricevere in qualunque momento come volete, che sia in un luogo profondo, un
luogo basso, che sia di notte o di giorno. Ma se non potete dare nemmeno se
volete dare e ricevere nemmeno se volete ricevere, sarete miserabili. (La
famiglia benedetta - 880)
Sun Myung Moon
L’amore di un vero marito e di una vera moglie
RispondiEliminaIl rapporto coniugale ideale
Un vero marito è una persona che dice: «Poiché sono nato per te, vivrò per te e morirò per te». La stessa cosa vale per una vera moglie. Se questa coppia ha una famiglia che è in buona sintonia dove ognuno vive per amore dell’altro, trascendendo se stesso, quella famiglia diventerà senz’altro una famiglia ideale, una famiglia di pace e di felicità. (77-106, 1.4.1975)
Quando un uomo e una donna ricevono la Benedizione e gioiscono dando e ricevendo un amore perfetto, agli occhi di Dio appaiono come un fiore che è sbocciato sulla terra. Inoltre, tutte le forme di armonia che nascono attraverso il loro amore sono come un profumo per Lui. Dio va da loro perché vuole vivere circondato da quei fiori e da quel profumo così bello. La base su cui l’amore di Dio può venire non è altro che il luogo dell’amore coniugale. Questo è il luogo dove tutte le cose del creato e dell’universo si armonizzano. Solo gli insegnamenti della Chiesa dell’Unificazione spiegano queste idee e la strada da seguire. (La famiglia benedetta - 887)
RispondiEliminaSe il marito chiama la sua diletta moglie dicendole affettuosamente: «Tesoro!» lei risponderà con tenerezza: «Sì, caro!» Ma se lui le parlerà bruscamente, lei risponderà alla stessa maniera dicendo: «Che vuoi?» Proprio come l’eco di una montagna, tutto è reciproco. (37-11, 22.12.1970)
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