lunedì 23 marzo 2020

Il vero amore è al centro del desiderio di Dio

Libro 15

La vita di un proprietario della Cheon il Guk

Capitolo I

Il vero amore di Dio è la forza motrice della creazione

Sezione 1

Il vero amore è al centro del desiderio di Dio

Dio è il grande re della verità, della bontà, del vero e dell’amore. (301-38, 16.4.1994)

Dio esisteva sin dall’inizio oppure ha avuto un’origine? Persino Dio è cresciuto. Dobbiamo saperlo. E come lo possiamo sapere? Possiamo saperlo dal principio che fa in modo che tutte le cose che riflettano la natura originale di Dio, comincino da una piccola cellula e crescano. Allora, che cosa ha fatto crescere Dio? Dio è cresciuto grazie all’amore, un amore assoluto in cui Egli è il partner soggetto dell’amore e gli esseri umani sono i Suoi partner oggetto. (243-278, 28.1.1933)

Dio creò il cielo e la terra per il vero amore. Non creò il cielo e la terra solo per guardare gli esseri umani, ma per l’amore. Dio non può possedere l’amore da Se stesso, né può sentirlo da solo. Certamente Dio ha in Sé l’amore, ma non può sperimentare da solo quel tipo d’amore che trabocca di gioia per essere in perfetta armonia. Non importa quanto un fiore sia bello, deve emanare un profumo; e non importa quanto il suo profumo sia dolce, deve soffiare il vento affinché quella fragranza si diffonda. Così, come il fiore ha bisogno del vento, anche Dio ha bisogno di un partner oggetto che Lo stimoli. (210-223, 23.12.1990)

Il vero amore è la forza fondamentale di Dio con la quale Egli crea; ecco perché Gli piace il vero amore più di qualsiasi cosa. Dio può mangiare, come facciamo noi. Ha anche gli occhi e un naso. Ha tutte queste cose. Ecco che tipo di essere è. Tuttavia, ciò che Gli piace non sono le pepite d’oro che le persone amano tanto. Può creare queste cose in qualunque momento. La stessa cosa vale per la conoscenza. Dio è onnisciente e onnipotente. È il grande Re della conoscenza e della capacità. (212-295, 8.1.1991)

La profondità del vero amore incorpora ogni cosa, risalendo fino all’origine, quando nacque Dio. Voi non avete idea di quanto questo amore sia profondo! Ha avuto inizio proprio all’origine dell’esistenza di Dio, perciò non sapete quanto è profondo. Persino dopo tutta una vita, non potremo mai arrivare là, e anche dopo essere andati nell’altro mondo continueremo a svilupparci verso quella meta per l’eternità. Così è inconcepibile che i mariti e le mogli lottino e si separino.

Anche Dio è cresciuto e si è sviluppato. Dal più profondo del Suo essere, ha avuto la stessa origine del vero amore. Nel punto di origine, Dio non è stato il primo; il primo è stato l’amore. Noi diciamo che Dio ha le caratteristiche duali, ma perché ha queste caratteristiche? Le caratteristiche duali sono considerate preziose a causa dell’amore. (246-286, 20.4.1993)

Il vero amore può essere un ponte che Dio può usare come vuole per i Suoi viaggi. Quando le parti fisiche del corpo sono tutte unite nell’amore ogni cosa andrà bene, e quando gli aspetti interiori sono uniti tutto andrà bene. Il risultato sarà uguale dappertutto, a nord, a sud, ad est o a ovest, che sia nel mondo spirituale, nel mondo fisico o da qualunque altra parte. Attraverso l’amore le parti del corpo possono interagire liberamente e armonizzarsi fra loro. Solo l’amore ha questo potere. La stessa cosa vale per le organizzazioni. Quando stabiliamo assolutamente un partito politico in nome di Dio e diciamo che ci uniremo, vogliamo dire che lo faremo centrati su di Lui. (139-200, 31.1.1968)

Persino Dio obbedisce in modo assoluto al vero amore. Offrirebbe addirittura la Sua vita per il vero amore. Perché gli uomini e le donne sono disposti a sacrificare la loro vita per il vero amore? Perché l’amore precede la vita. Perché Dio ha cominciato ad esistere? Ha cominciato ad esistere a causa dell’amore, ed esiste per amare. Se non ci fosse stato nessun concetto dell’amore, Dio non avrebbe avuto bisogno di venire ad esistere.

Così ogni cosa creata da Dio si basa sul sistema della coppia. Ad esempio, nel mondo minerale gli ioni positivi e negativi manifestano l’amore - sebbene ad un livello inferiore - in quanto si combinano. Col mia venuta nel mondo, sto annunciando questo per la prima volta nella storia. Io sono il primo nella storia ad annunciare che Dio considera il vero amore come assoluto e vive in obbedienza assoluta al vero amore. Questo non è un concetto, è un dato di fatto. Così Dio creò l’universo per realizzare il vero amore. (203-103, 17.6.1990)

Il vero amore non può esistere senza che Dio sia coinvolto. Senza Dio, nemmeno le parole uomo, donna, famiglia, verità e amore si possono chiamare vere. Tutte queste cose sono possibili solo grazie alla partecipazione di Dio. Dio è il grande Re della verità, della bontà e dell’amore. Per questa ragione non può esistere nulla di buono da nessuna parte se Dio non è coinvolto. La stessa cosa si applica al nostro lavoro. Tutto quello che è fatto senza Dio è ingannevole e non merita fiducia. Questo si applica a tutto. Così lo standard eterno, lo standard del vero, si stabilisce solo a condizione che Dio sia fatto partecipe. (301-38, 16.4.1999)

Allora, com’è possibile distinguere fra l’amore vero e l’amore falso? L’amore egoistico ci collega al diavolo, mentre l’amore altruista ci collega a Dio e alle leggi dell’universo. È qui che sta la linea di divisione. L’amore di Dio dà, dà di nuovo, e continua a dare, poi si dimentica di avere dato. Questo è  il vero amore. Una nonna novantenne dice al figlio di settant’anni: «Ehi, oggi stai attento alle macchine quando esci», e si rivolge a lui come se fosse ancora il ragazzino di tanti anni prima. Gli ha ripetuto le stesse cose tutti i giorni fino a novant’anni, ma non si stanca mai di dirle. Il vero amore è un amore che ama all’infinito e senza mai stancarsi. (142-333, 14.3.1968)

Il vero amore comincia quando si è disposti a investire in continuazione persino la nostra vita, dando e dando di nuovo, ma dimenticando di avere dato. Mentre sale, può penetrare ed entrare dovunque vuole, in una mente forte, nel cielo e nella terra, nel mondo della vita e persino nel mondo della morte. Non esiste un luogo dove il vero amore non può andare. Può entrare persino nelle stanze segrete. (256-179, 13.3.1994)

Il vero amore viaggia alla velocità più alta ed è una forza in armonia con la creatività di Dio. Quelli che lo possiedono possono chiamare Dio persino dai confini della terra: «Ti prego, vieni!» e Lui verrà. Persino una nipote brutta non deve far altro che schioccare le dita e il nonno andrà da lei. Ecco com’è grande l’amore. Questo è il vero amore. (301-125, 25.4.1999)

L’amore non nasce così all’improvviso. La gloria non nasce senza passare attraverso l’amore di Dio. Quando diciamo che una persona ha la fortuna di avere la gloria, non ci riferiamo a un amore in solitudine o a un milionario seduto su una montagna d’oro. Ci riferiamo ad una persona che possiede completamente i legami d’amore ed è in una posizione di felicità immutabile. Neanche la gloria può esistere senza l’amore di Dio. Tuttavia, quando riceviamo l’amore di Dio dopo aver realizzato la nostra responsabilità individuale ed essere passati attraverso lo standard dello stadio di perfezione, la gloria verrà da noi automaticamente. (156-296, 4.2.1968)

Il vero amore può essere più elevato di Dio. Questo vuol dire che persino Dio vuole che il Suo partner d’amore sia milioni di volte più meraviglioso di Lui. In questo modo un oggetto del vero amore è più elevato di Dio. La stessa cosa vale anche per voi. Il vero amore significa che volete che il vostro partner sia superiore a voi. (274-22, 25.10.1995)

Il vero amore è l’amore di Dio. Quando andrete nel mondo spirituale, lì potrete percepire i colori e i sapori del vero amore. Il mondo spirituale è questo tipo di mondo. Una volta che incarneremo il vero amore, sarà possibile stabilire un rapporto con qualunque situazione. Potremo percepire tutte le situazioni. Se Dio, il Signore del vero amore, avesse dei peli sottili sul Suo corpo, persino quei peli sottili apparterrebbero al vero amore e il cielo e la terra percepirebbero immediatamente il loro più piccolo movimento. Le cose avranno questa sensibilità. Le nostre emozioni saranno in risonanza con le emozioni dell’intero universo. (304-15, 5.9.1999)

Il Dioismo insegna come gli esseri umani possono percorrere un cammino che dà loro il privilegio di salire ad una posizione persino più alta del Creatore. Il Dioismo è l’ideologia del vero amore. Non lo si può realizzare senza prima trovare il modo per sacrificare ed investire la nostra vita caduta. Questo è il motivo per cui la Bibbia ha insegnato il paradosso che quelli che cercano di salvare la loro vita moriranno e quelli cercano di dare la loro vita vivranno. (268-162, 31.3.1995)

Come ci si deve preparare prima di cercare la via dell’amore? Si deve formare un’unione d’amore con Dio, il Genitore. Solo allora ci può essere il vero amore. Questo è il centro dove può risiedere la volontà di Dio, dove un individuo si può unire a quella volontà. (103-132, 18.2.1979)


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