
Libro 15
La vita di un proprietario
della Cheon il Guk
Capitolo I
Il vero amore di Dio è la
forza motrice della creazione
Sezione 1
Il vero amore è al centro
del desiderio di Dio
Dio è il grande re della
verità, della bontà, del vero e dell’amore. (301-38, 16.4.1994)
Dio esisteva sin dall’inizio
oppure ha avuto un’origine? Persino Dio è cresciuto. Dobbiamo saperlo. E come
lo possiamo sapere? Possiamo saperlo dal principio che fa in modo che tutte le
cose che riflettano la natura originale di Dio, comincino da una piccola
cellula e crescano. Allora, che cosa ha fatto crescere Dio? Dio è cresciuto
grazie all’amore, un amore assoluto in cui Egli è il partner soggetto
dell’amore e gli esseri umani sono i Suoi partner oggetto. (243-278, 28.1.1933)
Dio creò il cielo e la terra
per il vero amore. Non creò il cielo e la terra solo per guardare gli esseri
umani, ma per l’amore. Dio non può possedere l’amore da Se stesso, né può
sentirlo da solo. Certamente Dio ha in Sé l’amore, ma non può sperimentare da
solo quel tipo d’amore che trabocca di gioia per essere in perfetta armonia.
Non importa quanto un fiore sia bello, deve emanare un profumo; e non importa
quanto il suo profumo sia dolce, deve soffiare il vento affinché quella
fragranza si diffonda. Così, come il fiore ha bisogno del vento, anche Dio ha
bisogno di un partner oggetto che Lo stimoli. (210-223, 23.12.1990)
Il vero amore è la forza
fondamentale di Dio con la quale Egli crea; ecco perché Gli piace il vero amore
più di qualsiasi cosa. Dio può mangiare, come facciamo noi. Ha anche gli occhi
e un naso. Ha tutte queste cose. Ecco che tipo di essere è. Tuttavia, ciò che
Gli piace non sono le pepite d’oro che le persone amano tanto. Può creare
queste cose in qualunque momento. La stessa cosa vale per la conoscenza. Dio è
onnisciente e onnipotente. È il grande Re della conoscenza e della capacità.
(212-295, 8.1.1991)
La profondità del vero amore
incorpora ogni cosa, risalendo fino all’origine, quando nacque Dio. Voi non
avete idea di quanto questo amore sia profondo! Ha avuto inizio proprio
all’origine dell’esistenza di Dio, perciò non sapete quanto è profondo. Persino
dopo tutta una vita, non potremo mai arrivare là, e anche dopo essere andati
nell’altro mondo continueremo a svilupparci verso quella meta per l’eternità.
Così è inconcepibile che i mariti e le mogli lottino e si separino.
Anche Dio è cresciuto e si è
sviluppato. Dal più profondo del Suo essere, ha avuto la stessa origine del
vero amore. Nel punto di origine, Dio non è stato il primo; il primo è stato
l’amore. Noi diciamo che Dio ha le caratteristiche duali, ma perché ha queste
caratteristiche? Le caratteristiche duali sono considerate preziose a causa
dell’amore. (246-286, 20.4.1993)
Il vero amore può essere un
ponte che Dio può usare come vuole per i Suoi viaggi. Quando le parti fisiche
del corpo sono tutte unite nell’amore ogni cosa andrà bene, e quando gli
aspetti interiori sono uniti tutto andrà bene. Il risultato sarà uguale
dappertutto, a nord, a sud, ad est o a ovest, che sia nel mondo spirituale, nel
mondo fisico o da qualunque altra parte. Attraverso l’amore le parti del corpo
possono interagire liberamente e armonizzarsi fra loro. Solo l’amore ha questo
potere. La stessa cosa vale per le organizzazioni. Quando stabiliamo
assolutamente un partito politico in nome di Dio e diciamo che ci uniremo,
vogliamo dire che lo faremo centrati su di Lui. (139-200, 31.1.1968)
Persino Dio obbedisce in
modo assoluto al vero amore. Offrirebbe addirittura la Sua vita per il vero
amore. Perché gli uomini e le donne sono disposti a sacrificare la loro vita
per il vero amore? Perché l’amore precede la vita. Perché Dio ha cominciato ad
esistere? Ha cominciato ad esistere a causa dell’amore, ed esiste per amare. Se
non ci fosse stato nessun concetto dell’amore, Dio non avrebbe avuto bisogno di
venire ad esistere.
Così ogni cosa creata da Dio
si basa sul sistema della coppia. Ad esempio, nel mondo minerale gli ioni
positivi e negativi manifestano l’amore - sebbene ad un livello inferiore - in
quanto si combinano. Col mia venuta nel mondo, sto annunciando questo per la
prima volta nella storia. Io sono il primo nella storia ad annunciare che Dio
considera il vero amore come assoluto e vive in obbedienza assoluta al vero
amore. Questo non è un concetto, è un dato di fatto. Così Dio creò l’universo
per realizzare il vero amore. (203-103, 17.6.1990)
Il vero amore non può
esistere senza che Dio sia coinvolto. Senza Dio, nemmeno le parole uomo, donna,
famiglia, verità e amore si possono chiamare vere. Tutte queste cose sono
possibili solo grazie alla partecipazione di Dio. Dio è il grande Re della
verità, della bontà e dell’amore. Per questa ragione non può esistere nulla di
buono da nessuna parte se Dio non è coinvolto. La stessa cosa si applica al
nostro lavoro. Tutto quello che è fatto senza Dio è ingannevole e non merita
fiducia. Questo si applica a tutto. Così lo standard eterno, lo standard del
vero, si stabilisce solo a condizione che Dio sia fatto partecipe. (301-38,
16.4.1999)
Allora, com’è possibile
distinguere fra l’amore vero e l’amore falso? L’amore egoistico ci collega al
diavolo, mentre l’amore altruista ci collega a Dio e alle leggi dell’universo.
È qui che sta la linea di divisione. L’amore di Dio dà, dà di nuovo, e continua
a dare, poi si dimentica di avere dato. Questo è il vero amore. Una nonna
novantenne dice al figlio di settant’anni: «Ehi, oggi stai attento alle
macchine quando esci», e si rivolge a lui come se fosse ancora il ragazzino di
tanti anni prima. Gli ha ripetuto le stesse cose tutti i giorni fino a
novant’anni, ma non si stanca mai di dirle. Il vero amore è un amore che ama
all’infinito e senza mai stancarsi. (142-333, 14.3.1968)
Il vero amore comincia
quando si è disposti a investire in continuazione persino la nostra vita, dando
e dando di nuovo, ma dimenticando di avere dato. Mentre sale, può penetrare ed
entrare dovunque vuole, in una mente forte, nel cielo e nella terra, nel mondo
della vita e persino nel mondo della morte. Non esiste un luogo dove il vero
amore non può andare. Può entrare persino nelle stanze segrete. (256-179,
13.3.1994)
Il vero amore viaggia alla
velocità più alta ed è una forza in armonia con la creatività di Dio. Quelli
che lo possiedono possono chiamare Dio persino dai confini della terra: «Ti
prego, vieni!» e Lui verrà. Persino una nipote brutta non deve far altro che
schioccare le dita e il nonno andrà da lei. Ecco com’è grande l’amore. Questo è
il vero amore. (301-125, 25.4.1999)
L’amore non nasce così
all’improvviso. La gloria non nasce senza passare attraverso l’amore di Dio.
Quando diciamo che una persona ha la fortuna di avere la gloria, non ci
riferiamo a un amore in solitudine o a un milionario seduto su una montagna
d’oro. Ci riferiamo ad una persona che possiede completamente i legami d’amore
ed è in una posizione di felicità immutabile. Neanche la gloria può esistere
senza l’amore di Dio. Tuttavia, quando riceviamo l’amore di Dio dopo aver
realizzato la nostra responsabilità individuale ed essere passati attraverso lo
standard dello stadio di perfezione, la gloria verrà da noi automaticamente.
(156-296, 4.2.1968)
Il vero amore può essere più
elevato di Dio. Questo vuol dire che persino Dio vuole che il Suo partner
d’amore sia milioni di volte più meraviglioso di Lui. In questo modo un oggetto
del vero amore è più elevato di Dio. La stessa cosa vale anche per voi. Il vero
amore significa che volete che il vostro partner sia superiore a voi. (274-22,
25.10.1995)
Il vero amore è l’amore di
Dio. Quando andrete nel mondo spirituale, lì potrete percepire i colori e i
sapori del vero amore. Il mondo spirituale è questo tipo di mondo. Una volta
che incarneremo il vero amore, sarà possibile stabilire un rapporto con
qualunque situazione. Potremo percepire tutte le situazioni. Se Dio, il Signore
del vero amore, avesse dei peli sottili sul Suo corpo, persino quei peli
sottili apparterrebbero al vero amore e il cielo e la terra percepirebbero
immediatamente il loro più piccolo movimento. Le cose avranno questa
sensibilità. Le nostre emozioni saranno in risonanza con le emozioni
dell’intero universo. (304-15, 5.9.1999)
Il Dioismo insegna come gli
esseri umani possono percorrere un cammino che dà loro il privilegio di salire
ad una posizione persino più alta del Creatore. Il Dioismo è l’ideologia del
vero amore. Non lo si può realizzare senza prima trovare il modo per
sacrificare ed investire la nostra vita caduta. Questo è il motivo per cui la
Bibbia ha insegnato il paradosso che quelli che cercano di salvare la loro vita
moriranno e quelli cercano di dare la loro vita vivranno. (268-162, 31.3.1995)
Come ci si deve preparare
prima di cercare la via dell’amore? Si deve formare un’unione d’amore con Dio,
il Genitore. Solo allora ci può essere il vero amore. Questo è il centro dove
può risiedere la volontà di Dio, dove un individuo si può unire a quella
volontà. (103-132, 18.2.1979)
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