venerdì 20 marzo 2020

La caduta significò il cambiamento del padre e degli antenati

Libro 8

Capitolo II

Il significato interiore del peccato e della caduta

Sezione 1. La caduta significò il cambiamento del padre e degli antenati

Negli Ultimi Giorni dobbiamo correggere ciò che è sbagliato e risolvere il dolore di Dio. Mentre risolviamo il dolore causato dalla trasgressione della legge celeste, dobbiamo risolvere anche il dolore dell’umanità. È proprio così, ma se non conosciamo questo fatto e parliamo solo di mangiare il frutto del bene e del male e cose del genere… Se pensate che le mie parole siano sbagliate, pregate intensamente per quaranta giorni per scoprire se il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione ha detto qualcosa di falso. Non siete nati nella linea di sangue normale. Per questo le religioni hanno messo l’accento su una vita di celibato - avere dei figli è stato visto come un problema. (156-228, 25.5.1966)

Dio detesta l’immoralità sessuale. Perché? Perché gli esseri umani sconvolsero il cielo e la terra con il loro amore illecito. Non si può fare niente per quel sangue malvagio. Per questo il mondo religioso incoraggia il celibato. Quando un uomo entra in uno stato spirituale di profonda preghiera, appare sempre una donna a tentarlo. Succede inevitabilmente una cosa del genere, per bloccare il cammino religioso. Perché avviene questo? Perché la storia si è formata attraverso l’amore illecito. Il fatto che l’insegnamento che sostiene che gli esseri umani sono caduti mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male è rimasto intatto per duemila anni è sorprendente. (41-292, 17.2.1971)

Non ci deve essere nessuna deviazione dall’origine dell’universo. Il diavolo, tuttavia, si intromise nella vita di Adamo ed Eva prima che fossero cresciuti, cioè mentre erano ancora minorenni, intorno ai quindici o sedici anni, durante la loro adolescenza. A quel tempo, quando Eva osservava in silenzio l’arcangelo Lucifero, si rese conto che lui conosceva tutti i principi del cielo e della terra. Era un messaggero per Dio, e così poteva parlare della creazione del cielo e della terra.

D’altro canto, Adamo era lontano. Andava in giro con una mazza per acchiappare gli uccelli, i serpenti e le rane. In futuro avrebbe dovuto dominare e controllare tutte le cose della natura, perciò cercava di conoscere tutto e di adattarsi a tutto; allora Adamo s’interessava ad Eva? Anche se lei lo voleva seguire, non riusciva a star dietro a quel maschio forte. Così, quando si riposava da qualche parte all’ombra, Lucifero le bisbigliava qualcosa, e alla fine la sedusse e la violò.

Allora, perché Dio non poté intervenire in questo? L’amore umano è governato dagli esseri umani. Non è il partner soggetto, ma la sua controparte che è il signore di tutte le forme d’amore in cielo e sulla terra; così se Dio, che vive per il bene degli altri sulla base delle suppliche dei suoi partner oggetto, avesse dominato l’amore umano, i principi fondamentali sarebbero crollati. Perciò Dio, come Sovrano, si sarebbe trovato in una posizione assurda; ecco perché, anche se vedeva quello che stava succedendo, non poté far nulla al riguardo. (191-97, 24.6.1989)

Se non fosse successa la caduta…

Chi ha provato più dolore dopo la caduta? Chi ha pianto dibattendosi nel dolore più di tutti nel corso della storia? È stato Dio. Perché? Dio conosce tutto fin troppo bene. Diceva: «Se solo Adamo ed Eva non fossero caduti, avrebbero ereditato questa grande opera - tutto il cielo e la terra; ma com’è potuto succedere?» Adamo ed Eva erano ancora minorenni, perciò non capivano. Erano solo dei ragazzi, così non sapevano niente. Non capendo, come potevano gemere o tormentarsi nel dolore? (232-114, 3.7.1992)

Se pensiamo al carattere interiore di Dio, Dio è il Padre, che rappresenta la mascolinità, e Dio è la Madre, che rappresenta la femminilità. Quindi possiamo dire che anche gli esseri umani e il mondo della creazione sono gli «dei» delle caratteristiche duali: la mascolinità e la femminilità.

Dio creò Adamo ed Eva innanzitutto per assumere una forma fisica, in secondo luogo per realizzare l’amore. Quando Adamo ed Eva raggiungono la perfezione e diventano la sostanza dell’amore in cui i due possono essere una cosa sola, Dio può dimorare in loro e diventare il Genitore dell’amore perfetto per l’umanità. Allora Adamo ed Eva diventano i genitori sostanziali a immagine di Dio e moltiplicano dei figli sostanziali, creando così il mondo ideale. Se questo fosse successo, il mondo spirituale e il mondo fisico si sarebbero collegati tra loro attraverso gli esseri umani. Quindi possiamo dire che anche collegare questi due mondi era uno degli scopi per cui siamo stati creati. Sulla base dell’amore, Dio avrebbe dimorato in Adamo ed Eva come il Vero Genitore sostanziale dell’umanità, e quando essi fossero andati nel mondo spirituale, si sarebbe manifestato anche lì, assumendo la forma sostanziale di Adamo ed Eva. Tuttavia, vi prego di capire che questo non si è mai realizzato a causa della loro caduta. (La Benedizione - 307)

Se Adamo ed Eva non fossero caduti, sarebbero apparsi i figli del lignaggio diretto di Adamo centrato su Dio. Adamo era il figlio primogenito, il Vero Padre e il re. Doveva essere il re del mondo terreno e del mondo celeste, come pure il Vero Genitore e il vero figlio maggiore. Così la famiglia di Adamo era la famiglia reale del Regno dei Cieli. Allora, chi era il nonno nella famiglia di Adamo? Il nonno era Dio. Il padre e la madre erano Adamo ed Eva. Dal punto di vista delle posizioni, rappresentando il passato, il nonno e la nonna stanno al posto di Dio e Dio è nella posizione del Genitore.

Se si considerano le cose da una prospettiva verticale, possiamo dire che Dio si stabilisce in una famiglia composta da tre generazioni. La prima generazione è rappresentata sul piano orizzontale dal nonno, la seconda generazione dal padre e la terza generazione dal figlio. Quindi la famiglia reale che dura per un’infinità di generazioni ha inizio dai figli e dalle figlie. (218-255, 19.8.1991)

Il diritto dei veri genitori, il diritto della vera regalità e il diritto della vera primogenitura sarebbero dovuti iniziare con Adamo ed Eva. Il palazzo di Dio e il Suo amore sarebbero stati in quella famiglia. L’umanità e il Creatore si sarebbero uniti completamente, formando così la base del vero amore. Quella sarebbe stata la base famigliare dell’Adamo originale perfetto, il palazzo di Dio dove Egli avrebbe potuto dimorare per sempre. (218-189, 28.7.1991)

Di che genere di Dio parla la Chiesa dell’Unificazione? Diciamo che Dio è il Genitore verticale del vero amore. Allora, chi sono Adamo ed Eva? Il Genitore verticale è uno solo. La parola “verticale” implica che Dio è uno solo. Il rapporto d’amore fra Dio e gli esseri umani è di tipo verticale. Questo amore verticale è il centro. Allora, chi sono Adamo ed Eva? In rapporto a quel modello verticale rappresentano la posizione dei genitori orizzontali. (189-115, 5.2.1989)

Perché era necessaria la dimensione orizzontale? Era necessaria per la riproduzione. Non ci può essere riproduzione su una base verticale. La riproduzione è necessaria e avviene su una base orizzontale. La riproduzione si ha su un piano orizzontale a 360 gradi, includendo un numero infinito. Per iniziare la riproduzione in tutte e quattro le direzioni - nord, sud, est e ovest - e creare così una forma sferica che si adatta all’asse verticale, Dio creò Adamo ed Eva che assunsero una forma corporea con al centro l’amore di Dio. (187-115, 5.2.1989)

Tutti i genitori provengono da Adamo ed Eva. Tutti i progenitori dell’umanità provengono da loro. I veri mariti e le vere mogli dell’umanità hanno origine da Adamo ed Eva. Attraverso Adamo ed Eva nacquero per la prima volta dei figli e delle figlie. Inoltre, anche il rapporto genitore-figlio tra Dio e i Suoi figli ebbe inizio da Adamo ed Eva. (188-214, 26.2.1989)

Sapete perché Dio creò Adamo ed Eva? Dio, come Genitore, desiderava possedere l’amore di un figlio e di una figlia. Inoltre, desiderava sperimentare il tipo di amore che una sposa e uno sposo, come Adamo ed Eva, provavano l’un per l’altro. Dio desiderava sperimentare l’amore di un nonno verso i Suoi nipoti. Voleva amare la Sua nazione e amare il mondo; desiderava possedere tutti i tipi di amore. Tutte queste cose che Dio desiderava possedere le trasmise al mondo umano per lasciarle a noi in eredità. Queste cose sono la nostra tribù, il nostro popolo, la nostra nazione, il mondo, la terra e anche il mondo spirituale. Dovete saperlo. (188-214, 26.2.1989)

Se Adamo ed Eva non fossero caduti e fossero cresciuti alla perfezione, avrebbero raggiunto la perfezione non solo a livello individuale, ma anche a livello universale. Avrebbe avuto inizio una nuova famiglia centrata sull’amore di Dio. Se questa famiglia si fosse sviluppata in una tribù, in un popolo, in una nazione e in un mondo, sarebbe stata una società simile a una grande famiglia al servizio di Dio. Il centro di quella società sarebbe stato Dio insieme ad Adamo. In un mondo del genere, la vita quotidiana e il corso di vita della famiglia di Adamo centrati su Dio sarebbero rimasti come una tradizione storica. Il modo di vita di Adamo, le sue abitudini, i suoi costumi e i retroscena della sua vita, sarebbero diventati la tradizione storica. Quella sarebbe stata sicuramente una tradizione legata all’amore di Dio. L’amore di Dio è la fonte della vita e l’origine di tutti gli ideali, perciò, anche se cerchiamo di abbandonarlo, non lo possiamo fare; e anche se lo facessimo, non potremmo fare a meno di tornare indietro. (91-240, 23.2.1977)

La caduta può sembrare un problema che riguarda solo Adamo ed Eva, ma essi erano gli antenati dell’umanità, erano l’origine, una specie di sorgente. Per questo hanno influenzato gli individui, le famiglie, i popoli, le nazioni, il mondo e tutto il futuro dell’umanità. (97-274, 26.3.1978)

La caduta di Adamo ed Eva non fu solo la loro caduta; significò la caduta di tutta la storia umana. In altre parole, il fatto che Adamo ed Eva caddero, volle dire che non riuscirono a diventare dei buoni genitori e diventarono invece dei genitori malvagi. I genitori malvagi diedero nascita a dei figli malvagi, e così si formarono delle tribù malvagie, delle nazioni malvagie e un mondo malvagio. Tre miliardi di persone continuano a vivere in questo mondo. La storia che si è sviluppata in questo dominio caduto decisamente non è una storia di gioia, ma una storia di tristezza; l’umanità non è felice, ma è senza dubbio un’umanità piena di dolore. (38-149, 3.1.1971)

Quando venite a conoscenza dell’amore, arrivate a capire tutto. Riuscite a capire non solo la realtà bidimensionale del mondo terreno, ma i vostri occhi spirituali si aprono al mondo tridimensionale. Così raggiungete lo stato in cui potete vedere Dio e comunicare direttamente con Lui. Tuttavia, gli esseri umani caddero prima che la loro percezione dell’amore si fosse sviluppata. Formarono un rapporto d’amore illecito con l’arcangelo. Questa fu la causa fondamentale che portò alla distruzione dell’universo. (137-127, 1.1.1986)

È una cosa straordinaria che io abbia chiarito il fatto che la caduta fu il risultato di un uso sbagliato dell’amore. Il mio insegnamento è organizzato in modo sistematico e logico, ed è comprovato dai fatti storici; per questo non può essere negato. (128-88, 5.6.1983)


3 commenti:

  1. Dio detesta l’immoralità sessuale. Perché?
    Perché gli esseri umani sconvolsero il cielo e la terra con il loro amore illecito. Non si può fare niente per quel sangue malvagio. Per questo il mondo religioso incoraggia il celibato. Quando un uomo entra in uno stato spirituale di profonda preghiera, appare sempre una donna a tentarlo. Succede inevitabilmente una cosa del genere, per bloccare il cammino religioso. Perché avviene questo? Perché la storia si è formata attraverso l’amore illecito. Il fatto che l’insegnamento che sostiene che gli esseri umani sono caduti mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male è rimasto intatto per duemila anni è sorprendente. (41-292, 17.2.1971)

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  2. Se non fosse successa la caduta…

    Chi ha provato più dolore dopo la caduta? Chi ha pianto dibattendosi nel dolore più di tutti nel corso della storia? È stato Dio. Perché? Dio conosce tutto fin troppo bene. Diceva: «Se solo Adamo ed Eva non fossero caduti, avrebbero ereditato questa grande opera - tutto il cielo e la terra; ma com’è potuto succedere?» Adamo ed Eva erano ancora minorenni, perciò non capivano. Erano solo dei ragazzi, così non sapevano niente. Non capendo, come potevano gemere o tormentarsi nel dolore? (232-114, 3.7.1992)

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  3. "È una cosa straordinaria che io abbia chiarito il fatto che la caduta fu il risultato di un uso sbagliato dell’amore. Il mio insegnamento è organizzato in modo sistematico e logico, ed è comprovato dai fatti storici; per questo non può essere negato". Sun Myung Moon

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