Libro 8
Capitolo II
Il significato interiore del
peccato e della caduta
Sezione 1. La caduta
significò il cambiamento del padre e degli antenati
Negli Ultimi Giorni dobbiamo
correggere ciò che è sbagliato e risolvere il dolore di Dio. Mentre risolviamo
il dolore causato dalla trasgressione della legge celeste, dobbiamo risolvere
anche il dolore dell’umanità. È proprio così, ma se non conosciamo questo fatto
e parliamo solo di mangiare il frutto del bene e del male e cose del genere… Se
pensate che le mie parole siano sbagliate, pregate intensamente per quaranta
giorni per scoprire se il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione ha
detto qualcosa di falso. Non siete nati nella linea di sangue normale. Per
questo le religioni hanno messo l’accento su una vita di celibato - avere dei
figli è stato visto come un problema. (156-228, 25.5.1966)
Dio detesta l’immoralità
sessuale. Perché? Perché gli esseri umani sconvolsero il cielo e la terra con
il loro amore illecito. Non si può fare niente per quel sangue malvagio. Per
questo il mondo religioso incoraggia il celibato. Quando un uomo entra in uno
stato spirituale di profonda preghiera, appare sempre una donna a tentarlo.
Succede inevitabilmente una cosa del genere, per bloccare il cammino religioso.
Perché avviene questo? Perché la storia si è formata attraverso l’amore
illecito. Il fatto che l’insegnamento che sostiene che gli esseri umani sono
caduti mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male è
rimasto intatto per duemila anni è sorprendente. (41-292, 17.2.1971)
Non ci deve essere nessuna
deviazione dall’origine dell’universo. Il diavolo, tuttavia, si intromise nella
vita di Adamo ed Eva prima che fossero cresciuti, cioè mentre erano ancora
minorenni, intorno ai quindici o sedici anni, durante la loro adolescenza. A
quel tempo, quando Eva osservava in silenzio l’arcangelo Lucifero, si rese
conto che lui conosceva tutti i principi del cielo e della terra. Era un
messaggero per Dio, e così poteva parlare della creazione del cielo e della
terra.
D’altro canto, Adamo era
lontano. Andava in giro con una mazza per acchiappare gli uccelli, i serpenti e
le rane. In futuro avrebbe dovuto dominare e controllare tutte le cose della
natura, perciò cercava di conoscere tutto e di adattarsi a tutto; allora Adamo
s’interessava ad Eva? Anche se lei lo voleva seguire, non riusciva a star
dietro a quel maschio forte. Così, quando si riposava da qualche parte
all’ombra, Lucifero le bisbigliava qualcosa, e alla fine la sedusse e la violò.
Allora, perché Dio non poté intervenire in questo? L’amore umano è governato dagli esseri umani. Non è il
partner soggetto, ma la sua controparte che è il signore di tutte le forme
d’amore in cielo e sulla terra; così se Dio, che vive per il bene degli altri
sulla base delle suppliche dei suoi partner oggetto, avesse dominato l’amore
umano, i principi fondamentali sarebbero crollati. Perciò Dio, come Sovrano, si
sarebbe trovato in una posizione assurda; ecco perché, anche se vedeva quello
che stava succedendo, non poté far nulla al riguardo. (191-97, 24.6.1989)
Se non fosse successa la
caduta…
Chi ha provato più dolore
dopo la caduta? Chi ha pianto dibattendosi nel dolore più di tutti nel corso
della storia? È stato Dio. Perché? Dio conosce tutto fin troppo bene. Diceva:
«Se solo Adamo ed Eva non fossero caduti, avrebbero ereditato questa grande
opera - tutto il cielo e la terra; ma com’è potuto succedere?» Adamo ed Eva
erano ancora minorenni, perciò non capivano. Erano solo dei ragazzi, così non sapevano
niente. Non capendo, come potevano gemere o tormentarsi nel dolore? (232-114,
3.7.1992)
Se pensiamo al carattere
interiore di Dio, Dio è il Padre, che rappresenta la mascolinità, e Dio
è la Madre, che rappresenta la femminilità. Quindi possiamo dire che anche
gli esseri umani e il mondo della creazione sono gli «dei» delle
caratteristiche duali: la mascolinità e la femminilità.
Dio creò Adamo ed Eva
innanzitutto per assumere una forma fisica, in secondo luogo per realizzare
l’amore. Quando Adamo ed Eva raggiungono la perfezione e diventano la sostanza
dell’amore in cui i due possono essere una cosa sola, Dio può dimorare in loro
e diventare il Genitore dell’amore perfetto per l’umanità. Allora Adamo ed Eva
diventano i genitori sostanziali a immagine di Dio e moltiplicano dei figli
sostanziali, creando così il mondo ideale. Se questo fosse successo, il mondo
spirituale e il mondo fisico si sarebbero collegati tra loro attraverso gli
esseri umani. Quindi possiamo dire che anche collegare questi due mondi era uno
degli scopi per cui siamo stati creati. Sulla base dell’amore, Dio avrebbe
dimorato in Adamo ed Eva come il Vero Genitore sostanziale dell’umanità, e
quando essi fossero andati nel mondo spirituale, si sarebbe manifestato anche
lì, assumendo la forma sostanziale di Adamo ed Eva. Tuttavia, vi prego di
capire che questo non si è mai realizzato a causa della loro caduta. (La
Benedizione - 307)
Se Adamo ed Eva non fossero
caduti, sarebbero apparsi i figli del lignaggio diretto di Adamo centrato su
Dio. Adamo era il figlio primogenito, il Vero Padre e il re. Doveva essere il
re del mondo terreno e del mondo celeste, come pure il Vero Genitore e il vero
figlio maggiore. Così la famiglia di Adamo era la famiglia reale del Regno dei
Cieli. Allora, chi era il nonno nella famiglia di Adamo? Il nonno era Dio. Il
padre e la madre erano Adamo ed Eva. Dal punto di vista delle posizioni,
rappresentando il passato, il nonno e la nonna stanno al posto di Dio e Dio è
nella posizione del Genitore.
Se si considerano le cose da
una prospettiva verticale, possiamo dire che Dio si stabilisce in una famiglia
composta da tre generazioni. La prima generazione è rappresentata sul piano
orizzontale dal nonno, la seconda generazione dal padre e la terza generazione
dal figlio. Quindi la famiglia reale che dura per un’infinità di generazioni ha
inizio dai figli e dalle figlie. (218-255, 19.8.1991)
Il diritto dei veri
genitori, il diritto della vera regalità e il diritto della vera primogenitura
sarebbero dovuti iniziare con Adamo ed Eva. Il palazzo di Dio e il Suo amore
sarebbero stati in quella famiglia. L’umanità e il Creatore si sarebbero uniti
completamente, formando così la base del vero amore. Quella sarebbe stata la
base famigliare dell’Adamo originale perfetto, il palazzo di Dio dove Egli
avrebbe potuto dimorare per sempre. (218-189, 28.7.1991)
Di che genere di Dio
parla la Chiesa dell’Unificazione? Diciamo che Dio è il Genitore
verticale del vero amore. Allora, chi sono Adamo ed Eva? Il Genitore verticale
è uno solo. La parola “verticale” implica che Dio è uno solo. Il rapporto
d’amore fra Dio e gli esseri umani è di tipo verticale. Questo amore verticale
è il centro. Allora, chi sono Adamo ed Eva? In rapporto a quel modello
verticale rappresentano la posizione dei genitori orizzontali. (189-115,
5.2.1989)
Perché era necessaria la
dimensione orizzontale? Era necessaria per la riproduzione. Non ci può essere
riproduzione su una base verticale. La riproduzione è necessaria e avviene su
una base orizzontale. La riproduzione si ha su un piano orizzontale a 360
gradi, includendo un numero infinito. Per iniziare la riproduzione in tutte e
quattro le direzioni - nord, sud, est e ovest - e creare così una forma sferica
che si adatta all’asse verticale, Dio creò Adamo ed Eva che assunsero una forma
corporea con al centro l’amore di Dio. (187-115, 5.2.1989)
Tutti i genitori provengono
da Adamo ed Eva. Tutti i progenitori dell’umanità provengono da loro. I veri
mariti e le vere mogli dell’umanità hanno origine da Adamo ed Eva. Attraverso Adamo
ed Eva nacquero per la prima volta dei figli e delle figlie. Inoltre, anche il
rapporto genitore-figlio tra Dio e i Suoi figli ebbe inizio da Adamo ed Eva.
(188-214, 26.2.1989)
Sapete perché Dio creò Adamo
ed Eva? Dio, come Genitore, desiderava possedere l’amore di un figlio e di una
figlia. Inoltre, desiderava sperimentare il tipo di amore che una sposa e uno
sposo, come Adamo ed Eva, provavano l’un per l’altro. Dio desiderava
sperimentare l’amore di un nonno verso i Suoi nipoti. Voleva amare la
Sua nazione e amare il mondo; desiderava possedere tutti i tipi di amore.
Tutte queste cose che Dio desiderava possedere le trasmise al mondo umano per
lasciarle a noi in eredità. Queste cose sono la nostra tribù, il nostro popolo,
la nostra nazione, il mondo, la terra e anche il mondo spirituale. Dovete
saperlo. (188-214, 26.2.1989)
Se Adamo ed Eva non fossero
caduti e fossero cresciuti alla perfezione, avrebbero raggiunto la perfezione
non solo a livello individuale, ma anche a livello universale. Avrebbe avuto
inizio una nuova famiglia centrata sull’amore di Dio. Se questa famiglia si
fosse sviluppata in una tribù, in un popolo, in una nazione e in un mondo,
sarebbe stata una società simile a una grande famiglia al servizio di Dio. Il
centro di quella società sarebbe stato Dio insieme ad Adamo. In un mondo del
genere, la vita quotidiana e il corso di vita della famiglia di Adamo centrati
su Dio sarebbero rimasti come una tradizione storica. Il modo di vita di Adamo,
le sue abitudini, i suoi costumi e i retroscena della sua vita, sarebbero
diventati la tradizione storica. Quella sarebbe stata sicuramente una
tradizione legata all’amore di Dio. L’amore di Dio è la fonte della vita e
l’origine di tutti gli ideali, perciò, anche se cerchiamo di abbandonarlo, non
lo possiamo fare; e anche se lo facessimo, non potremmo fare a meno di tornare
indietro. (91-240, 23.2.1977)
La caduta può sembrare un
problema che riguarda solo Adamo ed Eva, ma essi erano gli antenati
dell’umanità, erano l’origine, una specie di sorgente. Per questo hanno
influenzato gli individui, le famiglie, i popoli, le nazioni, il mondo e tutto
il futuro dell’umanità. (97-274, 26.3.1978)
La caduta di Adamo ed Eva
non fu solo la loro caduta; significò la caduta di tutta la storia umana. In
altre parole, il fatto che Adamo ed Eva caddero, volle dire che non riuscirono
a diventare dei buoni genitori e diventarono invece dei genitori malvagi. I
genitori malvagi diedero nascita a dei figli malvagi, e così si formarono delle
tribù malvagie, delle nazioni malvagie e un mondo malvagio. Tre miliardi di
persone continuano a vivere in questo mondo. La storia che si è sviluppata in
questo dominio caduto decisamente non è una storia di gioia, ma una storia di
tristezza; l’umanità non è felice, ma è senza dubbio un’umanità piena di
dolore. (38-149, 3.1.1971)
Quando venite a conoscenza
dell’amore, arrivate a capire tutto. Riuscite a capire non solo la realtà
bidimensionale del mondo terreno, ma i vostri occhi spirituali si aprono al
mondo tridimensionale. Così raggiungete lo stato in cui potete vedere Dio e
comunicare direttamente con Lui. Tuttavia, gli esseri umani caddero prima che
la loro percezione dell’amore si fosse sviluppata. Formarono un rapporto
d’amore illecito con l’arcangelo. Questa fu la causa fondamentale che portò
alla distruzione dell’universo. (137-127, 1.1.1986)
È una cosa straordinaria che
io abbia chiarito il fatto che la caduta fu il risultato di un uso sbagliato
dell’amore. Il mio insegnamento è organizzato in modo sistematico e logico, ed
è comprovato dai fatti storici; per questo non può essere negato. (128-88,
5.6.1983)
Dio detesta l’immoralità sessuale. Perché?
RispondiEliminaPerché gli esseri umani sconvolsero il cielo e la terra con il loro amore illecito. Non si può fare niente per quel sangue malvagio. Per questo il mondo religioso incoraggia il celibato. Quando un uomo entra in uno stato spirituale di profonda preghiera, appare sempre una donna a tentarlo. Succede inevitabilmente una cosa del genere, per bloccare il cammino religioso. Perché avviene questo? Perché la storia si è formata attraverso l’amore illecito. Il fatto che l’insegnamento che sostiene che gli esseri umani sono caduti mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male è rimasto intatto per duemila anni è sorprendente. (41-292, 17.2.1971)
Se non fosse successa la caduta…
RispondiEliminaChi ha provato più dolore dopo la caduta? Chi ha pianto dibattendosi nel dolore più di tutti nel corso della storia? È stato Dio. Perché? Dio conosce tutto fin troppo bene. Diceva: «Se solo Adamo ed Eva non fossero caduti, avrebbero ereditato questa grande opera - tutto il cielo e la terra; ma com’è potuto succedere?» Adamo ed Eva erano ancora minorenni, perciò non capivano. Erano solo dei ragazzi, così non sapevano niente. Non capendo, come potevano gemere o tormentarsi nel dolore? (232-114, 3.7.1992)
"È una cosa straordinaria che io abbia chiarito il fatto che la caduta fu il risultato di un uso sbagliato dell’amore. Il mio insegnamento è organizzato in modo sistematico e logico, ed è comprovato dai fatti storici; per questo non può essere negato". Sun Myung Moon
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