mercoledì 18 marzo 2020

La libertà goduta dai cittadini del Regno dei Cieli

La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale

Capitolo VI

La realtà del mondo spirituale e noi 

Sezione 3. La registrazione nel mondo spirituale

3.1. La libertà goduta dai cittadini del Regno dei Cieli

Le donne che nascono belle hanno la tendenza a ricercare le cose esteriori. Le donne dall’aspetto più modesto sicuramente non cercheranno le cose esteriori, ma quelle interiori.

Più le persone perseguono le cose esteriori, più diventano lo zimbello di Satana, ma se ricercano le cose interiori si avvicinano al lato di Dio. Quelli che sanno cercare l’aspetto interiore possono andare liberamente verso l’esteriore, ma quelli che perseguono l’esteriore non possono mai andare verso l’interiore.

Allora, che tipo di persone diventeranno i membri della Chiesa dell’Unificazione? Idealmente diventeranno delle persone che sanno entrare nel mondo interiore e uscire nel mondo esteriore; sanno entrare ed uscire e sono anche capaci di viaggiare a nord, a sud, ad est e ad ovest. Stiamo cercando di creare delle persone che permettano al mondo interiore di diventare il soggetto, mettendole in grado di dominare il mondo esteriore.

Poiché il mondo esteriore è stato invaso dal male, se seguite la via esteriore finirete per andare all’inferno. Se invece andate nel mondo interiore, finirete in un mondo spirituale buono - il Regno dei Cieli. Quando potete viaggiare liberamente sia nel mondo esteriore che in quello interiore, potete andare sia all’inferno che in cielo. Conoscendo questa realtà, io dico che dobbiamo diventare delle persone che possono essere accolte da tutti, dovunque vanno. Questo è ciò che afferma anche Dio. Dio può visitare liberamente l’inferno. Per farlo non passa attraverso nessuna procedura e non segue nessuna trafila per andare nel Suo palazzo. Va dovunque vuole. (116-177, 1.1.1982)

3.2. I doni speciali che si possono portare nel mondo spirituale

Che dono porterete con voi quando andrete da Dio nel mondo spirituale? Non i soldi, né il prestigio di un titolo accademico, né l’amore per uno sposo, né una vita felice. Queste cose non possono essere dei doni. In quel luogo dovete portare con voi il vostro amore per Dio e per il mondo. Questo è ciò che rimane. In Giovanni 3:16 è scritto: «Dio ha tanto amato il mondo…» Afferma che Dio ama il mondo e per questo ha mandato il Suo figlio unigenito. Il figlio unigenito è la persona che è venuta per amare il mondo.

Per questa ragione se la vostra fede è fondata sull’amore, non perirete. Sarete salvati. Poiché il Signore ama il mondo, anche noi dobbiamo fare la stessa cosa. Il cristianesimo si è diviso in tanti gruppi diversi. Ci sono dei cristiani che non pensano nemmeno al mondo o a Dio. Stanno andando in rovina, mentre amano solo la loro confessione e la loro nazione; dobbiamo amare il mondo e Dio, trascendendo i nostri settarismi e le nostre nazioni. (98-329, 13.8.1978)

Persino un giudice non può fare nulla contro un assassino senza avere delle prove. Se l’assassino protesta dicendo: «Quando mi hai visto commettere il delitto?» il giudice non gli può fare nulla. Però, quando è messo di fronte alle prove, l’assassino non può protestare. Se non avete nessuna prova, dovete cercarla. C’è il verso di un inno che dice: «Gesù mi ama, questo lo so, perché me lo dice la Bibbia». Ma avete modo di dimostrarlo? Alcune persone vanno fuori a testimoniare e si vantano di aver ricevuto la prova da Dio, ma vantarsi è una vera prova? Cosa farete di questa prova? Non ha nulla a che fare con voi se non rimane nessuna persona dagli sforzi che avete fatto per testimoniare.

Avete un dono da portare con voi quando andrete in cielo? Quando andrete nel mondo spirituale i martiri si metteranno in fila di fronte a voi. Potrete aprire davanti a loro il fagotto che avrete portato con voi? Pensate di poter srotolare qualcosa che è simile allo straccio che un mendicante usa per fasciarsi i piedi? Che sofferenze avete attraversato voi e la Chiesa dell’Unificazione? Come potete dire di essere vissuti per la nazione e per il mondo senza aver sopportato queste difficoltà? Io ho sofferto, ma non la considero una sofferenza. Certo, abbiamo ancora tanta strada da fare. Al vostro arrivo nel mondo spirituale dovete poter aprire il vostro fagotto e dire: «Ecco il dono che ho preparato nel corso della mia vita; vi prego, accettatelo». Se una sposa deve portare una dote quando si trasferisce nella casa dei suoceri, voi come potete andare in cielo a mani vuote?

Come membri della Chiesa dell’Unificazione, quale missione avete ricevuto da Dio? Come truppe scelte di Dio, come Suoi figli e figlie, quando vi sposate dovete ereditare il lignaggio di quella famiglia. Per far questo, vi occupate delle faccende domestiche della vostra famiglia e sviluppate la vostra indipendenza. Avete ricevuto una missione così sacra. Perciò, anche se siete separati da me e non potete vivere fisicamente insieme a me ogni giorno, e anche se Dio non può sempre insegnarvi direttamente, non dimenticate mai che siete quelli che hanno ricevuto una missione sotto la Sua sfera di dominio.

Consideratevi assoluti. Siate determinati ad ottenere una garanzia eterna per il frutto che cresce dai valori assoluti. Questi tesori appartengono a tutta l’umanità, alle generazioni future e al mondo spirituale. Questa è la responsabilità affidata a coloro che sono stati nominati da Dio, e chi non la realizzerà sarà più misero di un mendicante. I mendicanti almeno possono sfamarsi elemosinando il cibo quando arriva l’ora di mangiare, ma quelli che non realizzano la loro responsabilità, all’ora del pranzo non potranno mangiare nemmeno una zuppa d’avena.

Se Dio vi ha dato dieci anni per realizzare questa responsabilità, durante quei dieci anni dovete offrire tutta la vostra lealtà e devozione. Come potete accorciare il periodo per restaurare il corso dei figli che può illuminare la storia e trasformarla in un corso prezioso? Per ridurre il periodo di dieci anni previsto da Dio ad un corso di sette anni, dovete investire sangue, sudore, impegno e fatica; senza esercitare uno sforzo quantitativamente e qualitativamente più grande non potete avere il dominio della nazione e del mondo. I membri della Chiesa dell’Unificazione devono diventare delle persone capaci di portare a termine questa responsabilità.

È arrivato questo tempo. La base è già stata stabilita e il lavoro all’esterno è stato completato; ora è il tempo della decorazione interiore. Poiché la decorazione interiore richiede il tocco personale del proprietario, io non posso essere assente. Cose come i muri esterni non sono importanti per questo, ma per rimettere a posto quello che è necessario, occorre sicuramente fare le cose per gradi nel corso del tempo. Quindi c’è un periodo di preparazione, un tempo di messa in pratica e un tempo di realizzazione.

Dobbiamo fare dei piani appropriati per ciascuna fase della nostra vita. Dobbiamo impegnare tutto il nostro sforzo a fare i preparativi durante il periodo di preparazione, mettere in pratica durante il periodo di esecuzione e portare a termine durante il periodo di realizzazione. Solo così la decorazione interiore riuscirà bene. Allora, chiunque vedrà la decorazione interiore si complimenterà per la sua qualità squisita e per l’alto livello dello sforzo investito.

Verrà un tempo di preparazione. Vi sarà affidata una certa responsabilità e voi dovete fare i preparativi mentre vivete per la volontà di Dio. Poi verrà il tempo della messa in pratica. In quel periodo dovete mettere in pratica, anche se perdete il conto della notte e del giorno. Infine verrà il tempo della realizzazione, la stagione in cui la speranza si realizza. (32-71, 21.6.1970)

3.3. Il Regno dei Cieli creato attraverso il principio dei tre grandi soggetti

La mente sta al posto di Dio. La vostra mente rappresenta i vostri predecessori, i vostri antenati. Rappresenta l’insegnante, così come il sovrano. Per quanto tempo la mente è stata umiliata e disprezzata? La mente rappresenta l’essere che, in quanto centro dell’universo, è nella posizione del vero genitore, del vero maestro e del vero signore. Esiste come il soggetto del vero amore. Quanto la mente è stata sacrificata per mantenerci in ordine sulla terra?

Anche se è trattata con disprezzo e trascinata di qua e di là, quando avete dei pensieri cattivi e all’alba commettete un furto, la vostra mente protesta contro di voi e continua a dirvi: «Ehi, disgraziato!» Quanto tempo ci siamo trastullati con questa mente? La mente sta al posto del genitore, dell’insegnante e del signore. Nel mondo della mente non c’è bisogno di nessun giudizio. Sapete le cose voi stessi meglio di chiunque altro. Non è necessaria una terza persona o un testimone.

Non possiamo presentarci con orgoglio ai nostri genitori, proviamo vergogna davanti ai nostri insegnanti e ai governanti della nostra nazione, e ci vergogniamo di fronte a Dio. Per questo dobbiamo pentirci. Per ritornare alla nostra patria originale, ci dobbiamo pentire. Nella patria originale dobbiamo servire Dio come nostro Re. Egli è il re dell’universo, della nazione, della tribù e della famiglia. Dio è il Maestro dell’universo, della nazione, della tribù e della famiglia. È anche il loro Signore. Questo è il pensiero dei tre grandi soggetti. Poiché contiene l’essenza dell’amore che vive per gli altri e si dimentica di averlo fatto, questo pensiero dei tre grandi soggetti rappresenta la nazione celeste.

Se potessimo realizzare tutto il pensiero dei tre grandi soggetti, sarebbe l’ideale, ma anche se non lo facciamo, quando siamo nella posizione di veri genitori, gli insegnanti staranno a destra e i signori a sinistra. Perciò la cosa migliore sarebbe poter occupare una di queste tre posizioni. Se diventate dei veri genitori, dei veri insegnanti o dei veri signori - se siete in almeno una di queste posizioni - registrarvi nel Regno dei Cieli non sarà un problema. (209-154, 28.11.1990)


2 commenti:

  1. I doni speciali che si possono portare nel mondo spirituale

    Che dono porterete con voi quando andrete da Dio nel mondo spirituale? Non i soldi, né il prestigio di un titolo accademico, né l’amore per uno sposo, né una vita felice. Queste cose non possono essere dei doni. In quel luogo dovete portare con voi il vostro amore per Dio e per il mondo. Questo è ciò che rimane. In Giovanni 3:16 è scritto: «Dio ha tanto amato il mondo…» Afferma che Dio ama il mondo e per questo ha mandato il Suo figlio unigenito. Il figlio unigenito è la persona che è venuta per amare il mondo.

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    1. Per questa ragione se la vostra fede è fondata sull’amore, non perirete. Sarete salvati. Poiché il Signore ama il mondo, anche noi dobbiamo fare la stessa cosa. Il cristianesimo si è diviso in tanti gruppi diversi. Ci sono dei cristiani che non pensano nemmeno al mondo o a Dio. Stanno andando in rovina, mentre amano solo la loro confessione e la loro nazione; dobbiamo amare il mondo e Dio, trascendendo i nostri settarismi e le nostre nazioni. (98-329, 13.8.1978)

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