La Vita sulla Terra e il
Mondo Spirituale
Capitolo IV
Sezione 5. Istruzioni
riguardanti il cielo e l’inferno
5.1. Formulare la nostra
visione del cielo e dell’inferno
La missione del Messia è
restaurare delle tribù centrate sulla sua famiglia. Realizzando la nostra
missione di messia tribali formuliamo la nostra visione del cielo e
dell’inferno. Dovete essere capaci di fare una netta distinzione: «Lì è il
cielo e qui è l’inferno». Non andate in direzione dell’inferno, e non fate
prendere agli altri quella strada. Se la vostra tribù conosce la strada, tante
tribù attorno a voi, persino dei villaggi, vi seguiranno. (217-84, 16.4.1991)
5.2. L’importanza della vita
nel mondo spirituale e della vita sulla terra
La vita nel mondo spirituale
e la vita sulla terra non sono separate. Sono tutte e due importanti. Questo
significa che la nostra vita nel mondo spirituale è collegata alla nostra vita
sulla terra. Sono importanti tutte e due, ma oggi le persone che vivono sulla
terra non capiscono il concetto della vita eterna. Pensano che sia importante
solo la vita terrena. Questo è il problema. Persino tanti membri della Chiesa
dell’Unificazione non capiscono che il modo in cui vivete sulla terra è la base
che garantisce la vostra vita nel mondo spirituale.
Perciò dovete sempre essere
consapevoli dell’importanza della vostra vita. Dovete vivere per la vostra vita
eterna sulla base della vostra visione del cielo comprendendo che la vita
eterna inizia dal momento presente. Se non capite questo punto, finirete per
fare qualcos’altro. Tutto ciò che fate adesso determina il valore della vostra
vita eterna.
Il mondo spirituale e il
mondo fisico si muovono stando l’uno di fronte all’altro. Se il mondo fisico
sale, sale anche il mondo spirituale. Se il mondo fisico scende, il mondo
spirituale fa la stessa cosa. Quindi dovete capire questo punto durante la
vostra vita sulla terra e vivere in un modo che sia di beneficio alla vostra
vita eterna. Il mondo fisico e il mondo spirituale non sono separati. Se non
fate una netta distinzione fra il cielo e l’inferno, non lo capirete. In questo
modo dovete sempre lavorare col sentimento che sia la vostra vita eterna che la
vostra vita sulla terra sono importanti. Nessuno può prendersi cura della
vostra vita, eccetto voi. Voi stessi conoscete Dio più di chiunque altro. Se
diventerete così, dovunque andrete la fortuna celeste vi abbraccerà. In questo
caso, se siete andati di villaggio in villaggio, la gente vi cercherà dicendo:
«Dove è andata quella persona? Sono un po’ di giorni che non la vedo. Mi manca
la sua voce, perché ero abituato a sentirla alla mattina e alla sera». Non
potrete impedire che questo accada. Una persona che vive secondo la sua
coscienza, poiché la fortuna celeste è con lei, si orienta automaticamente
nella sua direzione, come la limatura di ferro si muove verso una calamita, o
come ogni cosa che ha vita si dirige con tutti i suoi sensi verso la luce.
Se io non ci sono, sarà un
problema per i giapponesi, i coreani e gli americani. Perché? Perché nel
concetto della vita eterna, ci deve essere una figura centrale che cerca di
portare l’unità. Possiamo far sì che questo concetto diventi il modello per la
terra e per l’eternità. Questo è estremamente importante. (217-85, 16.4.1991)
Perciò dovete sempre essere consapevoli dell’importanza della vostra vita. Dovete vivere per la vostra vita eterna sulla base della vostra visione del cielo comprendendo che la vita eterna inizia dal momento presente. Se non capite questo punto, finirete per fare qualcos’altro. Tutto ciò che fate adesso determina il valore della vostra vita eterna.
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