La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo IV
Il Regno dei Cieli
4.2.3. I Veri Genitori e le porte del cielo
Qual è la missione della Chiesa dell’Unificazione? È diversa
dalle religioni del passato che cercavano la salvezza individuale. È una
religione che cerca il mondo ideale originale, come sarebbe stato senza la
caduta. Il mondo ideale originale è dove le persone realizzano la perfezione
del loro cuore, si sposano con l’amore di Dio al centro del loro rapporto,
mettono al mondo dei figli e vanno in cielo.
Che tipo di cielo sarebbe se il padre andasse all’inferno e la
madre in cielo, o se i genitori andassero in cielo e i figli all’inferno? Il
cielo è il Regno in cui entrano tutti: genitori, figli, tribù, popoli e
nazioni.
Per aprire le porte del cielo per l’umanità, che ha avuto inizio
da dei genitori falsi, devono apparire i Veri Genitori. Nemmeno Dio può aprire
le porte del cielo da solo. Se avesse potuto farlo, dal momento che è
onnipotente, perché non l’ha fatto? La caduta fu dovuta agli esseri umani ed è
a causa di questo che, in quanto artefici del peccato, devono ricevere una
punizione. Avendo perso il regno, lo devono riconquistare. Per questo ci sono
voluti seimila anni.
Cosa bisogna fare per aprire le porte del cielo? Dio deve
prendere qualcuno nella posizione di Suo servo, come Suo figlio adottivo, e
dargli l’opportunità di collegarsi al Suo figlio legittimo con obbedienza
assoluta. Qui, il figlio legittimo è Adamo prima della caduta mentre il figlio
adottivo è l’arcangelo prima della caduta. Originariamente un figlio adottivo,
nella posizione di servo, non può ricevere amore direttamente come un figlio
legittimo. (42-286, 27.3.1971)
Se non ci fosse stata la caduta, le persone che sono andate nel
mondo spirituale sarebbero potute andare nel Regno dei Cieli collegandosi
all’essenza dell’amore di Dio e dei Veri Genitori. Invece il nostro viaggio è
stato rimandato perché nel corso della storia nessuno ha potuto realizzare
questo legame. Le persone sono rimaste bloccate nell’inferno e nel paradiso, ed
è per questo che il Regno dei Cieli è rimasto vuoto.
Le prime persone ad entrare in cielo devono essere i Veri
Genitori. Se dicessi che il Regno dei Cieli è vuoto la gente penserebbe che
sono matto, ma nemmeno Gesù è potuto entrare. Non si può andare nel Regno dei
Cieli da soli. I nostri antenati originali sarebbero dovuti crescere attraverso
l’adolescenza, avrebbero dovuto stabilire l’ideale dell’amore centrato su Dio,
diventare genitori e trasmettere i semi dell’amore. Poi, il primo luogo in cui
sarebbero entrati sarebbe stato il Regno dei Cieli. Finora non ci sono stati
dei genitori centrati sull’amore di Dio che hanno potuto trasmettere i semi del
vero amore e così non c’è stata nessuna base per lasciare simili discendenti.
Così il Regno dei Cieli è vuoto.
Se vogliamo andare in cielo dobbiamo passare attraverso
l’inferno e conquistarlo. Coloro che conquistano l’inferno vanno in cielo.
Avendo superato l’inferno sono sulla strada che porta nel Regno dei Cieli, e
questo luogo è il paradiso. (140-45, 1.2.1986).
Considerate l’umanità come un uomo e una donna. Se ci sono
quattro miliardi di persone, dovete pensare: «Metà dei quattro miliardi di esseri
umani sono uomini, e gli altri due miliardi sono donne. È come un uomo con due
miliardi di cellule ed una donna con due miliardi di cellule. Pensando a
questo, io amerò queste due persone». Dovete pensare così. Dio sta piantando
questi quattro miliardi di persone per impegnarsi nel lavoro di ri-creare Adamo
ed Eva.
Questo significa che Dio sceglie un uomo rappresentativo fra i
due miliardi di uomini ed una donna rappresentativa fra i due miliardi di donne
per essere coloro a cui può dare il Suo primo amore. Questi rappresentanti
saranno considerati come il frutto dell’amore dell’umanità. Dovete essere
determinati ad amare quell’entità che è il frutto dell’amore di quattro
miliardi di persone più del padre e della madre che vi hanno messo al mondo. Se
diventate un individuo capace di amare quei quattro miliardi di persone più dei
vostri genitori, a quel punto non avrete nulla a che fare con Satana perché
sarete totalmente uniti al regno dell’amore di Dio. Allora sarete nella
posizione di amare l’umanità in comunione con Dio.
Questi rappresentanti sono il Vero Padre e la Vera Madre. Se
avete il cuore di amare l’umanità più dei Veri Genitori, tutto andrà bene. Le
porte dell’inferno nel mondo spirituale e sulla terra si apriranno. Dovunque
andrete, ci sarà un’autostrada, ma dovrete pagare la benzina.
Nel mondo originale, sono gli angeli che vi devono fare da guida
verso il cielo, non i Veri Genitori. Non è in accordo al Principio che vi
guidino i Veri Genitori. Essi hanno aperto la strada e voi siete destinati a
seguirla se li amate. Se seguirete questa strada nella posizione di amare i
Veri Genitori e amando l’umanità più dei Veri Genitori, tutto andrà bene.
Nessun cammino sarà bloccato. Non ci saranno delle vie traverse. Noi stiamo
andando lungo la strada principale del cuore, che si collega direttamente
all’autostrada. Così possiamo andare direttamente dalla terra al cielo.
A questo mondo ci sono due tipi di persone, gli uomini e le
donne. Col cuore di amore dei Veri Genitori, state entrando in una dimensione di
cuore che trascende il mondo satanico. Se avete agito male di fronte ai Veri
Genitori, dovete percorrere di nuovo questa strada. Per tutta la mia vita, in
quanto genitore, mi sono assunto la responsabilità di preparare la via per i
miei figli. Se siete nella posizione di amare l’umanità con lo stesso cuore con
cui amate i Veri Genitori, vi unirete a loro sulla stessa linea orizzontale. Se
farete così, Satana non vi potrà influenzare, perché il dominio del cuore
caduto sarà sotto di voi. Vi potrete collegare direttamente al cielo. Per
iniziare questo lavoro io ho dichiarato il Giorno dell’apertura della porta del
cielo. (140-56, 1.2.1986)
4.2.4. Il nostro atteggiamento verso l’apertura della porta del
cielo
Sulla terra i Veri Genitori hanno preparato l’autostrada, hanno
portato il potere vittorioso del cielo e ve l’hanno trasmesso. Nello stesso
luogo dove ereditate quel potere, dovete piantare l’amore di Dio nella mente e
nel corpo, e unirvi ai Veri Genitori. Allora Satana non vi potrà separare da
Dio.
Cosa vi succederà? Come rappresentanti dei Veri Genitori e del
mondo, avete portato avanti il lavoro della restaurazione tramite indennizzo
per salvare i figli e le figlie di Caino. Se anche voi avete un cuore che sa
amare il mondo più dei Veri Genitori, nessun male potrà bloccare la vostra
strada verso il Regno di Dio, sulla terra o in cielo.
Cominciate dalla terra e poi potete andare al di là del mondo e
del mondo spirituale raggiungendo direttamente il cielo. Ma se non riuscirete a
farlo, la vostra strada passerà attraverso tante montagne alte e scoscese.
Sapendo questo, ho dedicato tutta la mia vita a preparare la strada. Poiché
oggi vi ho dato il privilegio di partecipare al Giorno dell’apertura della
porta del cielo, diventate i vincitori che possono percorrere sani e salvi
questa strada raggiungendo sicuramente quel regno del cuore. (140-61, 1.2.1986)
4.3. Il cammino verso il cielo realizzando la propria
parte di responsabilità
Dove siete adesso? Dovete conoscere la vostra posizione. Dovete
sapere dove siete. Satana e Dio si spartiscono fra loro le persone in base a
quanto hanno realizzato la loro parte di responsabilità e dicono: «Questa
persona è tua, quella è mia». Se non realizzerete la vostra parte di
responsabilità non apparterrete a Dio; vi reclamerà Satana.
Mentre desiderate intensamente l’amore di Dio, l’amore coniugale
e l’amore filiale ideale, realizzate la vostra parte di responsabilità. Non
potete farlo dicendo: «Ho bisogno di soldi, mi serve questo e quest’altro. Devo
educare i miei figli».
Quando cercherete di entrare in cielo, il custode della porta vi
chiederà se avete realizzato la vostra parte di responsabilità. Nel mondo
caduto, non c’è nessuno che può andare in cielo. Entrando nell’era del Secondo
Avvento, e dopo essere passati attraverso il tempo di Adamo e di Gesù, Dio ha
portato questo movimento per determinare una grande svolta nella realizzazione
della parte di responsabilità umana attraverso il terzo Adamo.
Ora tutte le persone di fede cercano di realizzare la loro parte
di responsabilità per andare in cielo. Satana pensa che non può dare questa
parte di responsabilità agli uomini neanche se dovesse bruciare tutte le
persone religiose e offrirle in sacrificio, ma Dio pensa che vuole restaurare
questa parte di responsabilità anche se dovesse sacrificare tutte le persone
religiose. (149-322, 21.12.1986)
4.4. Siamo noi a scegliere il cielo o l’inferno
Nella nostra vita di fede non dobbiamo lamentarci. Non c’è nulla
di cui lamentarsi. Dovete essere gioiosi. Dovete andare con gioia, persino
quando versate lacrime. Dovete andare avanti ridendo mentre piangete. Se, dopo
che vi è stato insegnato questo, non lo fate, cosa succederà? Se non lo fate,
non c’è altra strada. Dio non vi può aiutare e io non posso aiutarvi.
Così, siete voi a decidere se andrete in cielo o all’inferno.
Non lo decide il Reverendo Moon, non lo decide Dio, lo decidete voi stessi, la
decisione è vostra. Se vi lamentate è l’inferno. Se andate avanti con
gratitudine persino quando avete qualcosa di cui lamentarvi, questo è il cielo.
(96-122, 2.1.1978).
Il cielo non è un posto dove andate perché qualcuno vi insegna
come andarci. È la destinazione automatica delle persone di coscienza. Quando
sorge il sole, i germogli di tutti i rami si volgono nella sua direzione. Se
persino l’erba e le piante sanno volgersi verso il sole, quanto più gli uomini,
che sono i signori del creato, sapranno conoscere la strada da seguire?
Succederanno questi tipi di fenomeni. (75-41, 1.1.1975)
Il cammino verso il cielo realizzando la propria parte di responsabilità
RispondiEliminaDove siete adesso? Dovete conoscere la vostra posizione. Dovete sapere dove siete. Satana e Dio si spartiscono fra loro le persone in base a quanto hanno realizzato la loro parte di responsabilità e dicono: «Questa persona è tua, quella è mia». Se non realizzerete la vostra parte di responsabilità non apparterrete a Dio; vi reclamerà Satana.
Siamo noi a scegliere il cielo o l’inferno
RispondiEliminaNella nostra vita di fede non dobbiamo lamentarci. Non c’è nulla di cui lamentarsi. Dovete essere gioiosi. Dovete andare con gioia, persino quando versate lacrime. Dovete andare avanti ridendo mentre piangete. Se, dopo che vi è stato insegnato questo, non lo fate, cosa succederà? Se non lo fate, non c’è altra strada. Dio non vi può aiutare e io non posso aiutarvi.