Libro 12
La
provvidenza del Pacifico
Capitolo I
Il 21°
Secolo è l’era dell’oceano
Sezione 3. Possiamo
imparare tante cose dall’oceano
3.2. La vita nell’oceano è
sorprendente e affascinante
La Corrente Nera (Kuroshio)
percorre quattromila miglia nell’oceano Pacifico. Si muove per oltre
quattromila miglia in un anno e la forza del suo passaggio fa circolare i
cinque grandi oceani. Se non fosse per questa corrente nera, gli oceani non
sarebbero in movimento. L’oceano Atlantico e l’oceano Pacifico sono collegati
ai cinque grandi oceani grazie alla Corrente Nera. (227-129, 11.2.1992)
Grazie a queste condizioni
ambientali, i cinque grandi oceani continuano tutti a vivere senza esaurirsi.
(297-209, 20.11.1998)
Non importa quanto un fiume
sia grande, scorre verso il mare, e non importa quanto l’oceano sia vasto,
segue la Corrente Nera (Kuroshio). Sapete che cos’è la Corrente Nera? La
Corrente Nera è una forte corrente d’acqua che segue un percorso di quattromila
miglia nell’oceano Pacifico. Grazie a questa poderosa corrente, tutte le
correnti d’acqua dei cinque grandi oceani sono vive e in movimento. Solo
l’acqua che circola in questa corrente è qualificata a diventare acqua di mare.
È la stessa cosa per la vita umana. (220-201, 19.10.1991)
Per numerosi, grandi o
piccoli che siano, tutti i fiumi scorrono verso i vasti oceani. Una volta
giunti lì, tutte le loro acque si mescolano insieme. La Corrente Nera scorre
nel Pacifico e circola per quattromila miglia in mezzo ai cinque grandi oceani.
Questo è possibile grazie all’attrazione della luna. Poiché la Corrente Nera
circola in questo modo, i cinque grandi oceani possono tutti essere in
movimento. Funziona da pilastro di supporto per tutto il sistema oceanico.
Quando la sporcizia e altre cose entrano nelle acque dell’oceano, si mescolano
insieme e si muovono per unirsi. Questo è lo scopo dell’oceano. Anche se un
grande fiume dovesse fornire costantemente acqua fresca per decine di migliaia
di anni, l’oceano ha l’autorità di assorbirlo completamente e ha ancora una
riserva di spazio. La grandezza dell’oceano è che rimane immutato, non importa
cosa ci entra dentro. (210-200, 23.12.1990)
Dopo aver attraversato il
Pacifico, le nuvole del Giappone dicono forse: «Non mi piacciono le nuvole
americane!» quando stanno per mescolarsi con le nuvole sopra l’America? Le
acque del Giappone scorrono nel Pacifico attraverso la Corrente Nera. Quando si
avvicinano alle acque che circondano l’America, dicono: «Ah!»? La Corrente Nera
scorre per migliaia di miglia nell’oceano Pacifico. La Corrente Nera fa forse
discriminazione fra le nazioni progredite e quelle in via di sviluppo? Esistono
veramente dei confini fra le nazioni? Cos’è questo mondo umano allora? Tutto
ciò che va contro i movimenti della natura sarà distrutto. (268-26, 7.2.1995)
Nel mondo dell’amore, avete
accesso a tutti i posti. L’acqua del Pacifico pensa forse: «Io sono l’oceano
Pacifico. In Asia le acque sono tutte inquinate. Non mi piacciono!»? Non
importa da dove vengono, le acque si allacciano le une alle altre. Se sul suo
percorso ci fosse qualcosa di sporco, l’oceano mescolerebbe la sporcizia alle
sue acque, mentre percorrono lo stesso cammino. Perciò, non importa quanto
l’oceano Pacifico sia seriamente inquinato, anche se l’umanità cessasse di
esistere, le acque dell’oceano sarebbero sicuramente azzurre come sempre. Anche
se passa attraverso tribolazioni e un corso pieno di tortuosità e di meandri,
l’acqua dell’oceano non perde il suo colore azzurro. Allo stesso modo,
l’autorità, il contenuto e il potere dell’amore saranno sempre
azzurri. (214-273, 3.2.1991)
La Chiesa dell’Unificazione
deve diventare la corrente principale del mondo e assomigliare alla Corrente
Nera dell’oceano Pacifico. Il movimento della Corrente Nera, attraverso
quattromila miglia nel Pacifico, permette alle acque dei cinque grandi oceani
di circolare. Per generare l’energia di vita del mondo dall’universo,
dev’essere creata una fonte che può girare e far muovere i luoghi più profondi.
In questo modo dobbiamo purificare il mondo che è diventato torbido. (275-32,
30.10.1995)
Non potete immaginare come
sono spaventosi e terrificanti i venti e le onde quando imperversa una tempesta.
Io credo, tuttavia, che persino il vento più forte stia realizzando la sua
missione. Senza il vento non ci sarebbero le onde dell’oceano e, di
conseguenza, i pesci non sopravvivrebbero. Il vento soffia per rifornire di
ossigeno l’oceano. Le onde forniscono l’ossigeno. Ecco perché, anche quando le
onde sono agitate e il vento soffia con forza, dovete gustare l’oceano e dire:
«Non hai perso il tuo sapore!» L’oceano è salato. Anche io penso di non aver
perso il mio gusto. Se riesco a pensare così, allora le correnti e le onde
impetuose non sono sgradevoli.
Voi non vi rendete conto di
quanta filosofia si può trovare nell’oceano. Le persone che sono vissute solo
sulla terra, si troveranno di fronte una notevole quantità di ostacoli, quando
cercheranno di impegnarsi in attività ideali nell’altro mondo. Nel mondo
spirituale potete andare a cavallo di una balena e nuotare con i pesci, ma se
non amate l’oceano non potete farlo. (119-252, 13.9.1982)
Quando uscirete in mare,
avrete paura delle tempeste. Le loro onde sono crudeli. Ma per quanto siano
crudeli, possono essere superate quando la forza dell’amore spiega la sua vela.
(110-102, 9.11.1980)
L’oceano non deve stare
fermo. L’acqua non va a male quando si muove. Persino l’acqua versata in una
scodella durerebbe per l’eternità se si muovesse. Se è in movimento, non andrà
a male. Quando una nave utilizzata per la pesca sull’oceano salpa dal porto,
porta con sé una scorta d’acqua per un anno e mezzo o due anni. A causa delle
onde, quell’acqua sciaborda e non andrà a male neanche se la bevete dopo
centinaia di anni. Quando l’acqua si muove non va a male. L’acqua non è davvero
straordinaria? Ecco com’è fatta. (296-200, 9.11.1998)
Se andate a pesca
sull’oceano, dovete avere una scorta completa di acqua potabile sulla vostra
nave. Dovete bere quell’acqua per un anno e mezzo perché non potete bere
l’acqua salata. Se l’acqua è in movimento non si guasterà per decenni. L’acqua
deve essere in movimento. Ecco perché anche la Parola di Dio deve essere in
movimento. (291-88, 5.3.1998)
Perché l’acqua scorre?
Scorre perché non è orizzontale. Quando l’acqua scorre cerca di mettersi in
posizione orizzontale. L’acqua deve andare nel mare. Deve raggiungere il suo
livello. (263-91, 21.8.1994)
L’acqua deve sempre essere
a livello. Questa è la sua caratteristica. Non importa quanto l’onda sia forte,
il mare è sempre orizzontale. Quando vedete quel piano orizzontale, volete
rotolarci sopra. Pensate: «Ehi, voglio rotolarci sopra!» ma poiché il vostro
corpo non lo può fare, lo fate con una barca. Avete mai pensato a questo?
Qualunque cosa facciate su un orizzonte, anche se cadete per terra, la vostra
testa o la vostra mano non saranno colpite per prime. Colpirete in senso
orizzontale. Questo è possibile con l’orizzonte. Gli esseri umani hanno bisogno
di una linea orizzontale. (263-90, 21.8.1994)
L’aria e l’acqua sono come
l’amore. Se c’è un vuoto, l’aria del mondo si mobiliterà per riempirlo. Se ci
fosse una buca nell’acqua, l’acqua del mare si precipiterebbe a livellarla.
L’aria, l’acqua e l’amore mantengono sempre la loro posizione orizzontale.
(264-316, 20.11.1994)
Se usciamo in mare,
osserviamo naturalmente l’acqua. L’acqua è in movimento. Al mattino, sopra i
luoghi dove c’è l’acqua, si formano le nebbie. L’acqua diventa vapore in un sistema
d’aria a bassa pressione e non si innalza. L’acqua vaporizzata si condensa per
diventare nebbia. L’acqua diventa foschia. Poi evapora, diventa una nuvola e va
in giro per il mondo. Cosa succederebbe se nel mare non ci fosse acqua? Tutti
diventerebbero pazzi e nessun essere vivente potrebbe sopravvivere. Pensate
alla grandezza dell’acqua. (263-78, 21.8.1994)
Come sapete, ogni volta che
avevo del tempo, uscivo sempre in mare. Andavo sempre in mare ed ero
tormentato. Inquieto come ero, credo che lo scopo era calmare il mio spirito e
prepararmi per le prove e una battaglia più grande. Anche se ero esausto per
non aver dormito, mantenevo il mio spirito all’erta, decidevo la mia linea di
condotta e mi sforzavo di non andare in una direzione diversa da quella linea
orizzontale. (73-270, 29.9.1974)
L’aria è sempre in
movimento. Anche l’acqua non è forse in movimento da decine di migliaia di
anni? L’oceano lavora con la stessa formula. Guardate l’oceano. Come deve
essere sfinita l’acqua! Eppure l’acqua non pensa nemmeno una volta di essere
stanca. Questa è la formula per la sua sopravvivenza. (207-18, 21.10.1990)
Possiamo concludere che le
persone che non conoscono il mondo del mare sono molto limitate nella loro
sfera di felicità. Se esiste un Signore della creazione, sarà felice di sentire
le lodi da persone che apprezzano sia il mistero del mare che la bellezza della
terra, sulla base di una corretta conoscenza della terra e del mare. È
semplicemente logico dire che Dio non approverebbe le lodi solo per un aspetto.
(128-256, 28.8.1983)
Sarete certamente grati al
Creatore pensando che il mare, la terra e tutte le cose sono state create solo
per educare l’umanità. (128-259, 28.8.1983)
Quando guardate il mare,
non dovete considerarlo solo come il mare. Dovete considerarlo come un dono del
nostro Padre Celeste. Può iniziare una grande rivoluzione nel momento in cui
cominciate a riesaminare e a sperimentare di nuovo tutte le cose nel processo
di ricreazione. Il valore di una grande vittoria può nascere da quel punto.
(112-306, 25.4.1981)
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