Libro 11
L’origine
dell’universo
Capitolo II
La creazione dell’umanità e la
perfezione dell’ideale dell’amore
Sezione 3. L’unità tra Dio e gli esseri umani e la perfezione
dell’ideale dell’amore
3.3. Perché il matrimonio è importante
3.3.2.
L’amore coniugale è assoluto
Se un marito e
una moglie si amano talmente tanto che il loro amore è sul punto di esplodere
sulla base del loro cuore che ama Dio e l’umanità, Dio e l’universo potranno
esultare di gioia attraverso quella famiglia. L’amore che condividono non può
essere nient’altro che l’amore per Dio e l’umanità. L’origine dell’amore non si
può trovare dentro noi stessi. La sua fonte è l’amore di Dio e dell’umanità.
(35-239, 19.10.1970)
Dopo il
matrimonio, non c’è più nulla di orizzontale perché quando un essere più alto
si collega ad un essere più baso, emerge il concetto della perpendicolarità.
Una base orizzontale può controllare l’universo, ma non il cielo e la terra.
Solo quando il verticale incontra l’orizzontale in senso perpendicolare, tutti
i lati possono combaciare, il cielo con la terra, la terra con il cielo, il
davanti col dietro e il dietro col davanti, la sinistra con la destra, il sopra
col sotto e il prima col dopo. Il modello di perfezione sulla terra porta alla
perfezione totale del mondo spirituale. (230-259, 8.5.1992)
Una volta
sposati, il luogo dove marito e moglie condividono il vero amore è l’origine
dell’amore, della vita e del lignaggio di Dio e dell’umanità. Questo palazzo è
il punto d’inizio dell’ideale di Dio, il Suo regno sulla terra e in cielo. I
figli nati da questo vero amore realizzano l’unità coniugale focalizzandosi sul
vero amore, formano una famiglia che serve Dio e diventano il punto d’inizio
della pace e dell’ideale. L’uomo e la donna, che sono solo una metà, si
uniscono e completano l’amore ideale di Dio come Suoi partner oggetto. (259-45,
27.3.1994)
Quando un uomo
e una donna ricevono la Benedizione e sentono la gioia di dare e ricevere un
amore perfetto, agli occhi di Dio sono come un fiore che sboccia sulla terra.
Inoltre ogni cosa che succede attraverso il loro amore per Lui è come il
profumo dei fiori. Allora verrà a dimorare in quella famiglia, perché desidera
vivere in mezzo a quella fragrante bellezza. La base dove l’ amore di Dio può
scendere è dove si realizza l’amore coniugale. Questo diventerà anche il luogo
dove tutte le cose e l’universo si possono unire in armonia. (La Benedizione -
887)
Chi è il
proprietario degli organi sessuali maschili e femminili? È il Dio verticale.
Dov’è che si uniscono l’amore ideale di Dio e l’amore degli esseri umani? Negli
organi sessuali. Noi ci sposiamo per incontrare Dio. Queste sono parole
straordinarie. Dio non risiede da qualche altra parte. Quando avremo raggiunto
quella posizione, scopriremo che Dio abita lì. Dov’è che l’insegnamento dei tre
grandi soggetti si incontra e mette radice? Nell’amore. L’amore di Dio e
l’amore degli esseri umani si uniscono attraverso gli organi sessuali. Per noi
il matrimonio è innestarsi nell’amore verticale di Dio.
Lo scoppio dei
tuoni e dei fulmini causato dall’elettricità positiva e negativa in un giorno
nuvoloso simboleggia il matrimonio dell’universo. In quel momento si può
sentire un grande frastuono, non è vero? I colombi non sono rumorosi quando
fanno l’amore? E voi gridate quando fate l’amore? Sono sicuro che avete difficoltà
a soffocare il grido che minaccia di uscirvi dalla bocca per paura che vostro
padre e vostra madre vi sentano. Siate spontanei. Non c’è nessun bisogno di
nascondere queste cose. Non è più un peccato gridare al punto che i vetri della
finestra di colpo vanno in frantumi. Proprio come un lampo sfolgora col fragore
di un tuono, così anche voi dovete prendere fuoco. Nel matrimonio dovete
raggiungere quello stato, vivendo al servizio di una donna o un di uomo santo,
e di Dio. I monaci buddisti non arriveranno mai a conoscere quel mondo d’amore,
non importa quanto pratichino l’ascetismo. (203-255, 26.6.1990)
Pensate che Dio
non vi veda quando fate l’amore? È tutto alla luce del sole. È aperto, in modo
che l’universo lo possa vedere. È un grosso sbaglio non essere consapevoli di
questo fatto. I vostri antenati osservano dal mondo spirituale; possono vedere
come se succedesse proprio sotto i loro occhi, come se si svolgesse sul palmo
delle loro mani. Perciò è assolutamente sbagliato pensare che fare l’amore sia
imbarazzante. (250-244, 15.10.1993)
L’amore è
eterno. Non ci possono essere due amori eterni, ma soltanto uno. Quando l’uomo
e la donna si uniscono insieme attraverso l’amore, devono vivere felici insieme
mentre sono sulla terra finché non sono separati dalla morte. Anche dopo la
morte devono vivere insieme per l’eternità. Pur essendo due corpi, raggiungono
l’unità ricongiungendosi. Quando i due corpi si uniscono, devono ruotare
attorno a Dio, stabilendo in questo modo la base d’amore delle quattro posizioni,
ossia il mondo ideale. L’amore falso non può invadere quel mondo; solo il vero
amore dimorerà lì. (La Benedizione - 344)
Che genere di
coppia sono un marito e una moglie ideali? Sono il marito e la moglie che
possono manifestare in modo concreto l’arte suprema e la migliore letteratura.
Prima di poter entrare in contatto con l’ideale più alto e il mondo della
cultura, l’amore dolcissimo e stupendo condiviso da marito e moglie deve
diventare la opera d’arte più bella del mondo. La loro vita coniugale deve
diventare la migliore opera letteraria, la personificazione stessa della
letteratura. (22-269, 4.5.1969).
Nella famiglia
si deve manifestare l’arte. I mariti devono diventare interessanti e artistici.
Se trovate un bell’articolo su una rivista, prendetelo e leggetelo a voce alta,
con una voce meravigliosa a vostra moglie mentre sta per addormentarsi. Se
immaginate in un sogno che vostra moglie sia colta dall’emozione mentre è sul
punto di addormentarsi, quel sogno si avvererà. Sarete collegati al mondo spirituale.
Com’è splendido! Vi piacerebbe vivere così, oppure preferireste vivere come una
coppia senza finezza? Se volete vivere con stile, adottate innanzitutto un
atteggiamento e una direzione raffinati. Questa è la prima condizione.
(271-282, 28.8.1995)
Dando alla luce
un bambino occupate la zona più alta del mondo di Dio. Salendo alla posizione
di Dio e amando i nostri figli, possiamo sperimentare il cuore più profondo di
Dio e quanto Dio ha amato gli esseri umani dopo averli creati. (224-28,
21.11.1991)
Mettendo al
mondo dei figli e prendendo la posizione di genitori, una coppia può
sperimentare la gioia che Dio provò nel creare gli esseri umani. Attraverso
l’esperienza di avere dei figli e delle figlie, siamo introdotti nel mondo in
cui possiamo ereditare tutti i poteri di Dio, che è il grande soggetto del
cielo e della terra. La responsabilità della madre e del padre è generare dei
figli e delle figlie, educarli bene e sposarli. Dio doveva educare Adamo ed Eva
e sposarli, ma non poté farlo. Anche Adamo ed Eva non poterono sposare i figli
e le figlie che avevano messo al mondo. Questo amaro dolore deve essere
risolto. Questi diventano i principi dell’educazione. (223-196, 10.11.1991)
Una coppia può
perpetuare la sua discendenza unendosi e avendo dei figli e delle figlie.
Essendo elevata alla posizione di creatori e mettendo al mondo dei figli, la
coppia può sperimentare la gioia provata da Dio nel creare questo mondo
orizzontale. Così la moglie deve essere trattata allo stesso modo dei figli,
perché la sua posizione riunisce quella dei figli e delle figlie e dei fratelli
e delle sorelle. Perciò il marito e la moglie non si possono separare. L’amore
non va soddisfatto alla leggera. Per avere dei figli e delle figlie, è
necessario che la coppia realizzi il criterio che Dio desiderava in origine
come ideale della creazione rispettando tutte queste tradizioni. In questo modo
la famiglia diventa la base per il Regno dei Cieli. (223-24, 7.11.1991)
Il movimento
circolare si manifesta in tutti i generi di forme e di figure una volta che vi
unite con Dio al centro. Ecco perché i fratelli più grandi devono amare i
fratelli più piccoli, seguendo l’esempio dei genitori che li amano. L’amore
nella famiglia fiorisce quando la famiglia è unita in questo modo. Poi l’amore
di quella famiglia diventa l’amore per la società, e l’amore per la nazione. In
questo modo diventa l’amore per il mondo intero. Oggi, tuttavia, queste cose
sono oscurate alla vista degli uomini. (28-168, 11.1.1970)
Poiché Dio è la
sostanza originale del vero amore, quando tutti si collegano al vero amore,
diventano parte di un solo corpo. I genitori sono un dio vivente che
rappresenta Dio sulla terra, il marito e la moglie sono un dio uno per l’altra
e i figli e le figlie sono come un piccolo dio. La struttura familiare composta
da tre generazioni col vero amore come punto centrale è la base del Regno dei
Cieli. Senza realizzare questo tipo di famiglia, il regno non si può stabilire.
La famiglia è il centro dell’universo. La perfezione della famiglia è la base
per la perfezione dell’universo e quindi se c’è amore nella famiglia e amore
per l’universo, potete andare liberamente dappertutto. Allora l’amore di Dio
sarà nella posizione centrale dell’amore come il Genitore dell’intero universo.
(298-306, 17.1.1999)
La castità
delle donne e la fedeltà degli uomini devono essere come delle insegne o dei
monumenti di pace, scolpiti nella roccia. Se è così, gli uomini e le donne
avranno assoluta fiducia gli uni negli altri. Questo standard deve essere
applicato in modo eguale a tutti e due; ci deve essere un criterio eguale per
l’eternità. Se questo sarà fatto, ci sarà la felicità. Il tesoro di tutti i
tesori è la donna; lei era solo una metà, ma quando si appropria del marito, il
cielo e la terra si congiungono. Per Dio, che è sopra di noi, nascono dei figli
e delle figlie, che sono sotto di Lui. In breve, si forma una relazione di
sopra e sotto.
Poi, sulla base
del rapporto coniugale, avviene un’espansione in tutte le direzioni. Alla fine
la famiglia può stabilirsi con le relazioni di davanti e dietro tra fratelli e
sorelle. Abbiamo bisogno di avere dei fratelli e delle sorelle. Questa
organizzazione di rapporti tra sopra e sotto, sinistra e destra, davanti e
dietro deve mettere fermamente radice. Di conseguenza l’unico partner che
l’uomo ha è sua moglie. Anche se abbandonasse tutti i suoi beni, l’unica cosa
che non può cambiare è sua moglie. Lei è il suo unico tesoro. (1.9.2000)
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