Libro 7
Capitolo IV
Sezione 7. L’amore fra fratelli e sorelle
Se i genitori hanno solo un figlio o una figlia, cosa
succede? Il figlio ha bisogno di una sorella maggiore e di un fratello
maggiore, vero? La figlia ha bisogno di un fratello maggiore e di una sorella
maggiore. Hanno anche bisogno di un fratello e di una sorella più piccoli. Se
non hanno tutti i tipi di fratelli sono tristi. Dio protegge la famiglia dove
il fratello e la sorella più piccoli e il fratello e la sorella più grandi sono
tutti presenti e completamente uniti. Questa diventa la base per una tribù, un
popolo e una nazione.
Il fratello maggiore e la sorella maggiore rappresentano
l’est e l’ovest, mentre il fratello e la sorella minore rappresentano il nord e
il sud. Quando raggiungono la perfezione diventano tridimensionali. Questa è la
legge dell’amore. Quando questa legge dell’amore è stabilita si crea l’origine
della pace. (20-40, 31.3.1968)
Il cuore dei genitori desidera che i figli si amino tra
loro più di quanto amano i genitori. Anche se non potete prendervi cura dei
vostri genitori, però dite: «Mamma, aspetta. Prima mi prenderò cura del mio
fratello più piccolo», i vostri genitori diranno: «Mamma mia! Questo ragazzo
diventerà un uomo buono». Non è vero? (78-41, 1.5.1975)
La persona che è disposta ad amare suo fratello anche più
dei suoi genitori vivrà eternamente in cielo. Quelli che non sanno amare il
loro fratello come amerebbero i loro genitori non sono accolti in quel luogo.
La fonte di questo principio, quando lo si capisce, è semplice. I membri non
sono stati capaci di amarsi gli uni gli altri perché finora non lo sapevano. Il
problema è se i nostri membri sanno unirsi fra loro. Se siete in una posizione
dove non potete adempiere al vostro dovere di pietà filiale verso i Veri
Genitori, dovreste offrire ai membri anziani, anziché ai Veri Genitori, le cose
che volevate dedicare a loro. Allora il cielo può accettare questa offerta come
qualcosa di più grande della vostra devozione filiale verso i Veri Genitori.
Una persona così sarà sicuramente benedetta. (78-41, 1.5.1975)
La via del cielo si apre amando i membri nello stesso
modo in cui amate Dio. Voi state cercando di seguirmi, ma con lo stesso cuore
dovreste sforzarvi di andare insieme ai vostri fratelli. Sotto questo aspetto,
possiamo concludere che chi insegna la via più alta, più veloce e migliore per
andare in cielo non è né Dio né me, ma i vostri fratelli. Chi si dà da fare con
un amore più grande dell’amore di genitore o dell’amore coniugale diventa il
soggetto supremo dell’amore che poi conquista il suo partner oggetto. (66-125,
18.4.1973)
Non è meraviglioso quando il fratello più piccolo di una
famiglia fa qualcosa di sbagliato e gli altri fratelli lo aiutano e i genitori
lo amano? La madre e il padre diranno: «È il nostro futuro Dio!» Perché? È la
stessa cosa di quando vi collegate all’amore di Dio. Dovete sapere che in una
famiglia con questo tipo di amore, dove i fratelli più grandi amano i fratelli
più piccoli come la madre, e dove la madre manifesta amore quando serve il
padre, Dio sarà in quella famiglia e in futuro i figli diventeranno i
rappresentanti di Dio. (184-63, 13.11.1988)
Chi sono i fratelli? Sono partner nello stesso tipo di
amore, sono compagni che condividono l’amore degli stessi genitori. Se è così,
possono lottare fra loro? No. Quando alzate la mano destra è la mano di vostro
padre e quando alzate la mano sinistra è la mano di vostra madre. Il vostro
piede destro è il piede di vostro padre. Quando ho chiesto a mia figlia Sun
Jin: «Di chi sono questi piedi?», lei ha risposto che il piede destro era di
suo padre e il piede sinistro di sua madre. Aveva veramente ragione. Perché? È
stato fatto in quel modo a causa dell’amore. (106-80, 9.12.1979)
Il fratello maggiore può amare la sorella minore e la
sorella minore può amare il fratello maggiore, ma il loro amore non deve
coinvolgere soltanto loro due. Devono sempre coinvolgere i loro genitori in
modo da potersi amare vicendevolmente mettendo l’accento sul fatto che sono
stati allevati nel seno dei loro genitori. Devono essere dei fratelli collegati
sulla base dell’unità fra genitore e figlio. Solo allora possono salire insieme
man mano che crescono. Continuano a salire in questo modo attraverso la scuola
elementare e la scuola media. (236-11, 2.11.1992)
Non importa quanto spesso viaggiate per il mondo, non
troverete un amore come quello fra fratelli, l’amore fra i fratelli nati dagli
stessi genitori. C’è qualcuno nella società più vicino a voi dei vostri
fratelli e sorelle? Gli altri possono avvicinarsi, ma poi si allontanano.
(228-199, 3.4.1992)
Se in una famiglia ci sono tanti fratelli, quando
mangiano due devono condividere lo stesso piatto. Non devono litigare, dicendo
che c’è solo un piatto. Non importa quanto è difficile la vita con tanti
fratelli, tutti staranno bene se sapete avere un cuore d’amore offrendo il
vostro cibo a vostra sorella maggiore o a vostro fratello minore, anche se
dovete saltare un pasto. (112-195, 12.4.1981)
I cittadini di una nazione e tutta l’umanità emergono
dalle relazioni fra fratelli e sorelle. I fratelli rappresentano il davanti e
il dietro. Allora ciò che aveva due dimensioni prende carne. Da lì si forma una
sfera. I fratelli creano questa sfera e mentre si espandono diventano i
cittadini di una nazione. L’amore fra fratelli porta all’amore per il mondo.
Una famiglia che alleva tanti figli è come un modello che abbraccia l’umanità e
crea il cielo ideale nel Regno dei Cieli sulla terra e nel mondo spirituale. Di
conseguenza il numero dei fratelli e delle sorelle si espande. (235-268,
11.10.1992)
... Il problema è se i nostri membri sanno unirsi fra loro. Se siete in una posizione dove non potete adempiere al vostro dovere di pietà filiale verso i Veri Genitori, dovreste offrire ai membri anziani, anziché ai Veri Genitori, le cose che volevate dedicare a loro. Allora il cielo può accettare questa offerta come qualcosa di più grande della vostra devozione filiale verso i Veri Genitori. Una persona così sarà sicuramente benedetta. (78-41, 1.5.1975)
RispondiEliminaLa via del cielo si apre amando i membri nello stesso modo in cui amate Dio. Voi state cercando di seguirmi, ma con lo stesso cuore dovreste sforzarvi di andare insieme ai vostri fratelli. Sotto questo aspetto, possiamo concludere che chi insegna la via più alta, più veloce e migliore per andare in cielo non è né Dio né me, ma i vostri fratelli.
RispondiElimina