Libro 7
Capitolo IV
Sezione 8. Parsimonia, diligenza e una vita familiare
frugale
8.1. Una vita frugale
La felicità non consiste forse nel vivere e lavorare gli
uni per gli altri sulla base dell’amore? La moglie vive per il marito, i figli
vivono per i genitori e i genitori, i nonni e i nipoti vivono per la famiglia.
Quando tutti i membri di una famiglia si impegnano a creare qualcosa per
l’intera famiglia anziché per loro stessi individualmente, quando il nonno, il
padre e la madre e persino i figli sono frugali nelle loro spese personali per
creare qualcosa per tutta la famiglia, e quando tutta la famiglia lavora
duramente per espandere i suoi beni comuni, quella casa prospererà. Per questa
ragione, quel nido d’amore può espandersi da un luogo che rinuncia a spendere i
soldi per risparmiare e vivere per l’insieme. Quando queste famiglie si
espandono nella società e nel mondo si può realizzare l’ideale. Questo non
succede centrandovi su voi stessi o sui vostri beni personali. (167-214,
19.7.1987)
I diritti di proprietà devono essere restituiti a Dio.
Per questa ragione io non ho nulla. Sapendo questo, vivo una vita semplice. A
poco a poco si avvicina l’era in cui l’intera famiglia potrà andare a vivere da
qualunque parte con una sola valigia. C’è una verità nel passo biblico: «È più
facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare
nel Regno dei Cieli». (229-65, 9.4.1992)
Come stabilite una solida base economica? Prima dovete
essere frugali. Ecco perché vi dico di essere frugali. Ma per quanto insista su
questo, non lo si sta ancora facendo. Persino in un ambiente dove possiamo dare
e ricevere liberamente le cose materiali, possiamo essere scacciati se non
sappiamo realizzare la nostra responsabilità. In questo caso la Chiesa
dell’Unificazione dovrà passare un secondo corso di tribolazione. (24-101,
13.7.1969)
I nostri missionari sono così allenati che non hanno
bisogno dei lussi delle società occidentali. È perché abbiamo una nuova cultura
chiamata “la cultura del sacco a pelo”. Dovunque vanno, i nostri giovani non si
sentono disorientati. Scoprirete che le case dei missionari della Chiesa
dell’Unificazione non hanno un arredamento lussuoso e possiedono solo il
mobilio più semplici. (130-280, 7.2.1984)
8.2. La parsimonia
Dovete essere esemplari in tutto. Mangiare del buon cibo,
vivere una vita di abbondanza non può mai essere esemplare. Dovete sapere che
una vita esemplare consiste nella moderazione e nello spendere solo ciò che è
assolutamente necessario.
Alla domenica sono costretto a indossare un vestito
elegante, ma le altre volte vado il più possibile senza cravatta. Quando sono a
casa non porto la giacca ma indosso delle cose semplici, come un maglione.
Pensate a quanto costano le cravatte nella società occidentale. Se includete i
fermacravatta, quanto costerà in tutto? Immaginate due persone: una pensa al
mondo e vive tutta la vita senza cravatta, l’altra vive la sua vita portando la
cravatta senza pensare al mondo. Secondo voi chi dei due sarà più vicino a Dio
quando andranno nel mondo spirituale?
Quando digiunate, vi rendete conto di quanto tempo
disponete. Vi rendete conto di quanto tempo spendete facendo tre pasti al
giorno. Quanto sforzo è sprecato mentalmente solo pensando a cosa mangiare, se
andate costantemente avanti e indietro aprendo lo sportello del frigorifero per
mangiare una mela o bere una coca cola? È necessario abituarsi a mangiare solo
all’ora dei pasti. Se lo farete non vi ammalerete, anzi diventerete più sani.
Io non sono a favore dell’idea di fare il bagno tutti i
giorni. Non fa bene alla salute. Ho come regola fare il bagno una volta ogni
tre giorni. Faccio il bagno solo quando non posso farne a meno, quando ho
sudato tanto. Quanta acqua consumiamo facendo il bagno tutti i giorni? Fa male
alla salute. Forse direte: «Oh, il Padre è un barbaro», ma per me va bene. Nel
giardino di Eden, Dio, Adamo ed Eva erano tutti dei barbari. A quel tempo
avevano la stanza da bagno come abbiamo noi oggi? Avevano la carta igienica?
Non avevano nulla. Perciò dovete essere grati per tutte queste cose e salvare
il mondo anche se dovete vivere in questo modo. (131-283, 4.5.1984)
Quando mangiate dovete farlo in modo diverso dal passato.
Anche quando andate al gabinetto deve essere con un atteggiamento diverso da
prima. In questi giorni quando prendete il treno e usate il gabinetto, trovate
appesa la carta igienica. Probabilmente ne usate troppa pensando: «Beh, tanto
nessuno vede». Non dovete usarla sprecandola solo perché appartiene a qualcun
altro. Dovete usarla con parsimonia e prenderla solo una volta. Dovete avere un
atteggiamento migliore. (57-179, 31.5.1972)
Anche quando mangiate perché avete fame non dovreste
riempire completamente il vostro piatto di cibo. Dovete mantenere l’esempio di
sentirvi soddisfatti mangiando tre quinti del piatto dopo averne tolti due
quinti. Solo allora siete una persona saggia. Dovete saper essere frugali in
tutto. Dovete risparmiare il massimo e poi trovare il minimo con cui potete
vivere. Se vi impegnate ad usare il minimo necessario almeno per tre settimane
scoprirete qual è effettivamente il minimo con cui potete vivere. Dopo aver
fatto questo, vediamo come va. (57-197, 31.5.1972)
Dovete studiare dei modi per risparmiare anche un
centesimo per la volontà di Dio e la restaurazione di questa nazione. Quindi,
io credo che dobbiamo trovare un modo per essere ancora più frugali nelle
nostre finanze. (77-31, 23.3.1975)
Sto pensando di provare a farvi vivere con meno soldi da
ora in poi. Può darsi che cerchi di farvi rinunciare a cose come le bibite. Nel
ristorante vi ho visto entrare tutti senza discrezione e mangiare tutto quello
che c’era. Mangiavate come dei maiali. Non c’è nulla di straordinario
nell’essere frugali. Dovete essere frugali in quello che indossate, in quello
che mangiate e nel modo in cui vivete. (96-134, 3.1.1978)
I nostri membri non dovrebbero portare delle cravatte
dispendiose. Non dico questo perché sono preoccupato di quello che pensano le
altre persone. Se possibile, tuttavia, dobbiamo essere frugali in questi
aspetti. Se viviamo in questo modo, scoppierà una grande rivoluzione di
ingegnosità. C’è assolutamente bisogno di questo in America. (94-195, 1.9.1977)
Alcuni dicono che io sono un milionario perché ho un
sacco di soldi, ma io ho versato sangue e lacrime senza riposarmi ventiquattro
ore al giorno per risparmiare un centesimo in più. Ho sparso in tutto il mondo
il denaro che ho raccolto in questo modo. Io non ho nemmeno un pezzo di carta
in mio possesso. Non ho nemmeno un marchio registrato. Nessuno può disporre
come gli pare di questo denaro che ho raccolto con tanta cura. Dio lavora come
me. Capite? (101-161, 29.10.1978)
Io faccio quello che altri non possono fare vivendo in
modo frugale – ho rinunciato al sonno, al riposo e al cibo quando gli altri
dormivano, si riposavano e mangiavano. Questo è stato il mio credo fin
dall’inizio. (103-241, 1.3.1979)
Cosa stiamo cercando di fare risparmiando, usando i soldi
con parsimonia e soffrendo in questo modo? Stiamo cercando di creare qualcosa
di buono per le generazioni future. Perciò stiamo cercando di acquisire
un’ideologia che può creare una base della quale possiamo essere fieri di
fronte al mondo. Dopo dieci, cento o mille anni che la Repubblica di Corea avrà
trasmesso una tradizione basata su questa ideologia, diventerà sicuramente un
paese che può conquistarsi l’appoggio del mondo. Quindi lo scopo dei miei
insegnamenti è guidare le persone sulla base di questo principio. Anche se
questo modo di pensare può essere considerato il peggiore nel suo genere, in un
tempo in cui stiamo incontrando delle difficoltà, solo questo tipo di pensiero
prevarrà per l’eternità. Per questo motivo sono partito iniziando questo corso. (109-104,
26.10.1980)
Quando diciamo: «Risparmiate soldi!» dovremmo pensare
allo scopo più pubblico di risparmiare per la nazione che allo scopo più
personale di accumulare ricchezza. Noi non risparmiamo per diventare ricchi. Lo
facciamo per salvare la nazione. Il motivo per cui dico all’America: «L’America
deve essere frugale e deve risparmiare!» è per salvare il mondo. L’America è il
paese del mondo che raccoglie più tasse.
Se avesse raccolto un sacco di tasse
per il mondo, l’America sarebbe stata rispettata dal mondo. Se questo è stato
fatto solo per gli americani, allora essi devono opporsi al governo e anche il
mondo si opporrà. Io penso che l’America mostra una tendenza e una cultura che
stanno portando il mondo alla rovina. Di conseguenza a nome del mondo io posso
dire: «Anche se incontro opposizione, la strada che sto seguendo è buona e
giusta». È così in tutto quello che sento, dico e faccio. (111-256, 22.2.1981)
La parsimonia
RispondiEliminaDovete essere esemplari in tutto. Mangiare del buon cibo, vivere una vita di abbondanza non può mai essere esemplare. Dovete sapere che una vita esemplare consiste nella moderazione e nello spendere solo ciò che è assolutamente necessario.