Libro 9 La Famiglia
Benedetta
Capitolo III
Il significato
provvidenziale delle famiglie benedette
Sezione 1
Le 36 coppie
1.1. Le prime tre coppie
benedette
Nel 1960, prima di celebrare
il mio santo matrimonio, fidanzai tre delle 36 coppie, e dopo il mio
matrimonio, diedi la Benedizione a queste tre coppie. Questo stabilì
la condizione di restaurare tre figli nel dominio ideale di Dio, proprio come
Gesù aveva fatto con Pietro, Giacomo e Giovanni. La fondazione perfetta,
inseparabile e vittoriosa era stata posta. (55-164, 7.5.1972)
Che cosa ho fatto fino ad
ora? Per prima cosa ho benedetto le tre coppie. Le ho benedette o no? Non avrei
potuto celebrare il mio santo matrimonio nel 1960 se prima non avessi posto una
base attraverso queste tre coppie. Prima di ricevere la Madre in un
matrimonio santo, ho trovato le spose per le tre persone scelte, poi ho
celebrato le mie nozze sante, dopodiché ho dato la Benedizione alle
tre coppie fidanzate. È così che ho seguito la via del Principio. (89-243,
1.12.1976)
Dovete restaurare i tre
arcangeli e gli otto membri della famiglia che stavano di fronte ad Adamo.
Stabilendo tre figli centrali - ossia tre figli spirituali - quando essi si
sposano, in tutto è una famiglia di otto membri. Dovete presentarvi al cielo
portando questi tre arcangeli. Ecco perché per prima cosa ho scelto tre figli e
tre figlie, le prime tre delle 36 coppie, e le ho fidanzate, prima di celebrare
il mio Santo Matrimonio. Tutto questo è stato fatto in accordo al Principio; è
stato fatto stabilendo una fondazione che non poteva essere accusata in nessuna
maniera. Poiché Adamo perse la sua famiglia, io devo restaurare la famiglia.
(126-49, 10.4.1983)
Se guardate la mia famiglia,
potete vedere che ho dei figli in posizione verticale. Sulla base orizzontale,
chi tra i Veri Figli rappresenta la posizione dell’Abele orizzontale?
Heung-jin, il secondo figlio. Dal punto di vista della Chiesa
dell’Unificazione, per stabilire le 36 coppie, dobbiamo restaurare i tre
discepoli principali di Gesù, restaurando il numero tre che rappresenta le tre
famiglie di tipo arcangelo. Le prime tre coppie, le coppie che rappresentano
l’arcangelo, realizzarono questo ruolo. Una volta riconquistato il numero tre,
le 36 coppie che rappresentavano la famiglia di Adamo, la famiglia di Noè e la
famiglia di Giacobbe, poterono comparire. La prima delle tre coppie, che
rappresentano le 36 coppie, era quella di Kim Won-Pill. La storia provvidenziale
non può permettere a qualsiasi persona di stare in quella posizione. Questa
persona deve avere una linea ancestrale appropriata, conforme alla
dispensazione del mondo spirituale, altrimenti non può occupare la posizione
del figlio maggiore. La persona che rispondeva a questi requisiti era Kim
Won-pil. Il secondo era Eu Hyo-won e il terzo era Kim Young-hwi. (169-109,
29.10.1987)
Attorno alle tre coppie
rappresentative ne dovevano essere stabilite dodici. A queste dodici coppie
doveva essere assegnata una missione storica; tuttavia, soltanto dodici non
bastavano. Oltre a queste, per stabilire le 36 coppie furono scelte dodici
coppie che rappresentavano il passato e dodici che rappresentavano il futuro.
Per questa ragione furono stabilite 36 coppie. Le 36 coppie sono il concentrato
di tutti gli antenati, fra loro separati, dei duemila anni di storia delle
dieci generazioni dalla famiglia di Adamo alla famiglia di Noè, di altre dieci
generazioni dalla famiglia di Noè alla famiglia di Giacobbe, e dei dodici figli
di Giacobbe. (89-243, 1.12.1976)
1.2. Il significato delle 36
coppie
Le 36 coppie sono formate da
tre gruppi di dodici coppie. Il primo gruppo simboleggia l’era dell’Antico
Testamento, cioè l’era di sposarsi senza il permesso di Dio. Il secondo gruppo
simboleggia l’era del Nuovo Testamento, che rappresenta il desiderio di
sposarsi nella terra scelta di Dio. Tuttavia, con la morte di Gesù sulla croce,
questo desiderio non fu realizzato e quell’era divenne l’era della sposa che
aspetta il suo sposo. Il terzo gruppo simboleggia l’era del Completo
Testamento, l’era della perfezione e del desiderio di iniziare la famiglia di
Dio.
Oggi stiamo percorrendo la
provvidenza di restaurazione che simboleggia la vittoria di Giacobbe. Di
conseguenza ho bisogno di restaurare tramite indennizzo l’era del servo e l’era
del figlio adottivo e realizzare l’era del vero figlio. Le 36 coppie furono
stabilite per restaurare simbolicamente queste tre ere. (La volontà di Dio -
165)
Delle 36 coppie, le prime
dodici sono coppie già sposate che rappresentano l’era dell’Antico Testamento.
Il secondo gruppo di dodici simboleggia l’era di Gesù che desiderò il
matrimonio senza poterlo realizzare. Il terzo gruppo di dodici, rappresentando
Giacobbe che superò ogni difficoltà e fu vittorioso, simboleggia l’era del
Completo Testamento. In particolare le 36 coppie, insieme a me come punto
centrale, formano la base vittoriosa su cui le ere dell’Antico, del Nuovo e del
Completo Testamento sono indennizzate durante la mia vita. Inoltre l’importanza
storica della Benedizione delle 36 coppie è che queste tre ere sono state
indennizzate orizzontalmente nel corso della mia generazione portando a
compimento la vittoria a livello familiare. (55-165, 7.5.1972)
Dal punto di vista
provvidenziale, il primo gruppo di dodici fra le 36 coppie è nella posizione
della famiglia dell’Adamo restaurato. Poiché la famiglia di Adamo, inclusi
Caino e Abele fino a Noè, forma il numero dodici, per indennizzare questo
dovevano essere designate dodici coppie. Il secondo gruppo di dodici significa
la restaurazione del periodo che va da Noè ad Abramo e simboleggia le dieci
generazioni estese a dodici, per includere Isacco e Giacobbe, che dovevano
indennizzare l’invasione di Satana nella famiglia di Abramo. Attraverso i suoi dodici
figli, Giacobbe per la prima volta nella storia restaurò tramite indennizzo, a
livello orizzontale, questa provvidenza che si era sviluppata verticalmente;
questo è simboleggiato dal terzo gruppo di dodici coppie fra le 36. Le 36
coppie, che sono state chiamate sulla base della fondazione vittoriosa a
livello individuale realizzata da Giacobbe, simboleggiano le ere dell’Antico,
del Nuovo e del Completo Testamento. (55-165, 7.5.1972)
Le 36 coppie corrispondono a
36 generazioni. Sono nella posizione degli antenati restaurati che hanno
riparato tutti gli errori commessi nel corso della provvidenza di restaurazione
di Dio. Sono anche nella posizione di restaurare tramite indennizzo i dodici
discepoli di Gesù rappresentando il passato e il presente, ossia l’era
dell’Antico e del Nuovo Testamento. In linea di principio l’era del Completo
Testamento non può iniziare prima che le ere dell’Antico e del Nuovo Testamento
si siano concluse in modo appropriato; quindi, per risolvere tutto questo,
dovevano essere stabilite le 36 coppie. (54- 293, 26.3.1972)
Sulla base della mia
vittoria individuale, avevo bisogno di porre una fondazione orizzontale per
restaurare la famiglia e perciò benedii le 36 coppie. La prima fondazione
vittoriosa non fu posta forse dalla famiglia di Noè? Le famiglie di tipo Noè
furono stabilite sulla base del modello della famiglia che manteneva la
tradizione.
Poi, che cosa significa il
terzo gruppo di dodici coppie che rappresentano la famiglia di Giacobbe? Questo
gruppo era composto da uomini e donne puri. Da qui, bisogna porre sulla terra
una fondazione perfetta, dopo che tutto è stato restaurato tramite indennizzo.
Solo allora può avvenire l’espansione orizzontale in tutte le direzioni
partendo da queste dodici coppie che hanno la forma della famiglia di Giacobbe.
Il gruppo di famiglie di
tipo Giacobbe posero la fondazione come rappresentanti dell’insieme delle 36
coppie. Sulla base delle dodici tribù, sono il gruppo di dodici che rappresenta
le tre ere, e sulla base della fondazione di Giacobbe, rappresentano le tre ere
della formazione, della crescita e della completezza. Devono tutte unirsi.
(47-199, 28.8.1971)
Le 36 coppie sono state
scelte per rappresentare gli innumerevoli buoni antenati a cui furono affidate
delle missioni nella provvidenza di restaurazione e, quali loro incarnazioni
resuscitate, hanno la responsabilità di restaurare sostanzialmente sulla terra
tutto ciò che questi antenati non sono riusciti a realizzare verticalmente nel
corso della storia. Dovete sapere che le 36 coppie rappresentano i 3,6 miliardi
di persone del mondo. (40-185, 1.2.1971)
L’umanità può essere divisa
fra quelli che hanno formato una famiglia e quelli che non l’hanno formata.
Questi ultimi possono essere divisi a loro volta in due gruppi, uno dei quali è
costituito dalle persone che hanno avuto relazioni con l’altro sesso come
volevano, ma che non sono riuscite a formare un famiglia. Perciò possiamo
dividere l’umanità in tre gruppi: quelli che si sono sposati per loro scelta,
quelli che hanno avuto un rapporto con l’altro sesso ma non hanno formato una
famiglia - al giorno d’oggi ci sono tante persone così, non è vero? - e infine
gli uomini e le donne vergini. Questi sono i rapporti complicati che esistono
attualmente nel mondo. Dal punto di vista verticale, le persone del mondo
formano queste tre categorie.
In altre parole, ci sono
quelli che si sposano di loro volontà, e quelli che stabiliscono liberamente
una relazione con un partner ma non si sposano. Il secondo gruppo di persone
riflette lo stadio di fidanzamento tra Gesù e lo Spirito Santo fino ad ora.
Sono nella forma che potrebbe creare una nuova famiglia. Il gruppo successivo
comprende i giovani puri che non sono sposati. Per restaurare tramite
indennizzo tutti questi diversi tipi di persone, devo organizzare le famiglie
rappresentando la storia verticale. Questo è il motivo per cui sono state
stabilite le 36 coppie. (58-183, 11.6.1972).
Gesù stabilì i dodici
discepoli per rappresentare e restaurare le tre ere delle famiglie di Adamo, di
Noè e di Giacobbe, ma non poté realizzare la sua volontà. Per restaurare
tramite indennizzo questo insuccesso, io ho stabilito le 36 coppie. Ecco come
si è sviluppato concretamente il processo di restaurazione. Come si può vedere,
non c’è nemmeno un compito che abbia assolto in maniera casuale. (23-62,
11.5.1969)
Cristo al Secondo Avvento
deve restaurare tramite indennizzo la posizione della famiglia di Adamo. Di
conseguenza deve stabilire delle famiglie che possono rappresentare le famiglie
di Adamo, di Noè e di Abramo come antenati. Per far questo, prima deve
restaurare tre gruppi di dodici coppie per rappresentare rispettivamente le tre
famiglie provvidenziali di Adamo, di Noè e di Abramo, e stabilirle come gli
antenati verticali. (22-215, 6.2.1969)
Le 36 coppie significano la
resurrezione dei nostri antenati storici. Quale deve essere il lavoro degli
antenati resuscitati? L’umanità si è moltiplicata orizzontalmente sulla terra
nel corso di seimila anni di storia verticale. Devono essere riuniti tutti
insieme. Per completare l’indennizzo verticale bisogna indennizzare dodici
generazioni. Sono tutte collegate a queste dodici persone sulla terra. Anche
sulla terra, lo stadio di formazione corrisponde alle coppie sposate che hanno
formato delle famiglie, lo stadio di crescita corrisponde alle coppie fidanzate
che non hanno mai formato una famiglia e lo stadio di completezza corrisponde
agli uomini e alle donne vergini. (122-97, 1.11.1982)
Le 36 coppie sono tutte
collegate al numero dodici. Le dieci generazioni da Adamo a Noè diventano
dodici se si includono Caino e Abele. Anche le dieci generazioni da Noè ad
Abramo diventano dodici includendo Isacco e Giacobbe. Come la famiglia di
Giacobbe si espanse orizzontalmente attraverso i suoi dodici figli e mise
radice sulla terra, così, allo stesso modo, anche la
Chiesa dell’Unificazione doveva stabilire 36 coppie.
La forma delle famiglie di
Adamo, di Noè e di Giacobbe è rappresentata rispettivamente dal primo, dal
secondo e dal terzo gruppo di famiglie. Attraverso di loro tutte le cose che
nel corso della storia sono passate attraverso le ere dell’Antico e del Nuovo
Testamento sono riunite insieme nell’era del Completo Testamento. In quanto
rappresentanti del mondo spirituale, sono collegati tra loro come gli antenati
sulla terra. Per questo ognuna delle 36 coppie può essere nella posizione di un
antenato. (164-269, 17.5.1987)
Chi sono allora le 36
coppie? Il primo gruppo delle 36 coppie è costituito da quelli che dopo essersi
sposati come volevano, sono stati portati alla presenza di Dio e collegati a
Lui. Il secondo gruppo di coppie è formato da coloro che erano fidanzati ma che
non si erano sposati. Unire in coppia le persone e dare loro la
Benedizione non è una cosa che faccio con leggerezza. Perché? Perché è per
la salvezza dell’umanità. Il terzo gruppo è per gli uomini e le donne vergini.
Tutte le coppie già sposate devono assolutamente obbedire al primo gruppo delle
36 coppie benedette. Lo capirete meglio quando andrete nel mondo spirituale. Il
secondo gruppo deve assolutamente obbedire al terzo gruppo di coppie.
Quando arriverà il tempo in
cui la volontà di Dio si realizzerà sulla terra, sarà il terzo gruppo delle 36
coppie a diventare il centro. È la prima volta che me lo sentite dire. Allora,
per chi viene innanzitutto il Signore? Non viene per vedere le coppie già
sposate. Non viene per vedere delle persone che hanno avuto dei rapporti
d’amore come volevano. Viene per trovare degli uomini e delle donne vergini.
(148-284, 25.10.1986)
Non avreste alcun posto dove
stare se non avessi benedetto le 36 coppie. Lo sapete? Quando ci espanderemo
partendo dalle 36 coppie, il mondo intero si collegherà a loro. Se
considerassimo le coppie già sposate come lo stadio di formazione, il secondo
gruppo sarebbe lo stadio di crescita e il terzo quello della completezza. Ecco
perché ci riferiamo ai tre gruppi di coppie come alla famiglia di Adamo, alla
famiglia di Noè e alla famiglia di Giacobbe. L’era di Giacobbe diede finalmente
il via all’era dell’espansione orizzontale della famiglia.
Stiamo entrando nell’era
dell’espansione orizzontale basata sulle dodici tribù. Attorno a me ci devono
essere dodici tribù, proprio come ci sono dodici cancelli di perle in cielo e
dodici mesi in un ciclo di stagioni sulla terra. Tutto deve combinarsi insieme.
Proprio come c’erano dodici fratelli nella famiglia di Giacobbe e dodici
discepoli di Gesù, attorno a me ci sono 36 coppie, dodici delle quali sono
rappresentate da uomini e donne vergini. Con queste dodici coppie come nucleo
centrale, vengono poi le coppie che hanno avuto delle relazioni secondo i loro
desideri, e infine le coppie che hanno già una famiglia. Non è possibile
entrare in cielo se queste coppie non hanno stabilito la condizione di unirsi.
(148-284, 25.10.1986)
Le coppie formate da uomini
e donne vergini che io ho unito insieme e benedetto sono sul livello che
permette loro di collegarsi a me. Quindi, da questo giorno in poi, quando si
tratterà di stabilire la struttura familiare, il centro saranno sempre le
coppie che sono state benedette come uomini e donne vergini. Tenendo presente
questo, d’ora in avanti tutti voi dovete riconoscere l’ordine dei gruppi
familiari. Fra i tre gruppi delle 36 coppie, il terzo è quello centrale.
(31-284, 4.6.1970)
Le 36 coppie devono aprire
la strada per la provvidenza dell’insieme, da Adamo a Noè, da Noè ad Abramo, da
Abramo a Giacobbe e ai suoi dodici figli. Questo non è per far rivivere la
storia del passato, ma per restaurare tramite indennizzo sostanzialmente e
storicamente, tutti insieme, gli errori commessi dai nostri antenati. La lotta
per arrivare a questo è avvenuta al tempo della Benedizione delle 36 coppie. Io
non le ho benedette ignorando quello che sta succedendo nel mondo, ma piuttosto
ho preso responsabilità per questo grande lavoro perché la situazione di Dio è
molto più disperata di quella degli uomini e la Sua volontà è molto
più grande della loro.
Ho benedetto le 36 coppie
perché dovevo restaurare tramite indennizzo il dolore storico di Dio per aver
perso i Suoi figli, e perché ero nella posizione di dover restaurare a livello
orizzontale e in modo sostanziale la storia verticale della provvidenza, per
restaurare e stabilire l’origine degli antenati e il modello che essi avevano
cercato di costruire. (16-60, 26.12.1965)
Qual è la responsabilità
delle 36 coppie? Devono soddisfare tutte le condizioni storiche d’indennizzo
fino ai nostri giorni. In altre parole devono diventare una barriera protettiva
perfetta che può escludere completamente Satana. Quindi queste coppie devono
praticare la nuova tradizione e la nuova ideologia che sono completamente
separate da Satana. Fondandosi su queste tradizioni, le 72 coppie e le 120
coppie devono espandere questa base. Considerando tutto ciò, dovete capire
l’importanza della responsabilità delle 36 coppie. (28-60, 3.1.1970)
Nel mondo
spirituale, la Benedizione ricevuta dagli uomini e dalle donne non
sposati e puri è diversa da quella ricevuta dalle coppie già sposate. Nel mondo
spirituale ci sono tre livelli, proprio come la società di oggi è divisa in tre
classi - superiore, media e inferiore.
Fra le 36 coppie divise in
tre gruppi di dodici, che rappresentano rispettivamente le famiglie di Adamo,
di Noè e di Giacobbe, qual è il gruppo più prezioso? Il terzo. In futuro lo
dovrete servire. Per il momento non stiamo facendo nessuna distinzione fra loro
perché il tempo per farlo non è ancora giunto, ma questo non significa che sono
uguali. Sono diverse. (30-189, 22.3.1970)
Ho investito tutti i miei
soldi per comperare gli anelli nuziali, i vestiti e ogni altra cosa necessaria
agli sposi e alle spose delle 36 coppie. Perché l’fatto? Alle 36 coppie non è
neanche stato chiesto di pagare le spese per la loro Benedizione, non è vero?
Ho riunito insieme i figli e le figlie di altre persone e li ho sposati in
condizioni migliori di quelle che avrei procurato ai miei stessi figli. Anche
se la società mi è venuta contro, ho realizzato queste cose con
dignità. La Benedizione è stata condotta in tre fasi. Se realizzerò
questo compito, riceverò in cambio qualcosa, come della terra o del denaro? Che
cosa otterrò? Pensateci. Se non avessi pensato su vasta scala, mi sarei impegnato
in queste attività? Nonostante tutto il tumulto della Corea e delle altre
chiese, malgrado lo scalpore degli Stati Uniti e del mondo intero, io non ho
vacillato mai, neanche una volta. Ecco come sono arrivato fin qui. (126-299,
28.4.1983)
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