Libro 7
Capitolo IV
Sezione 13. I riti per gli antenati nelle famiglie
benedette
13.1. Le leggi sul culto degli antenati originariamente
facevano parte della legge celeste
Tanto tempo fa, quando le famiglie dei sudditi leali ricevevano
qualcosa di buono, prima la offrivano al re della nazione. Questa era la regola
di una vita di lealtà in Corea. Sotto questo aspetto la cortesia coreana
rispecchia qualcosa di fondamentale per il cielo che non si può trovare in
nessun’altra nazione. I confuciani seguono gli insegnamenti di Confucio e negli
insegnamenti di Confucio sono prescritte tante norme di condotta tradizionali
che si avvicinano alla legge celeste. In futuro dovete chiedere ai vostri
discendenti di svolgere un rito in sacrificio per voi. Finora le regole di vita
e le procedure per fare i funerali non sono state stabilite sulla base del
Principio, ma quando in futuro la norma sarà stabilita la dovrete seguire.
Dovete sviluppare e proteggere l’energia vitale per
sopravvivere e crescere; non importa quale tipo di tempesta sopraggiunga,
dovete superare il vostro ambiente e mettere profondamente radice, forti della
convinzione che Dio è sempre con voi in ogni situazione. Se diventate così, non
sarà un problema per Dio stabilire le Sue leggi, ma se non vi sviluppate in
questo modo, sarà un problema. (31-292, 4.6.1970)
Che cosa farete nel vostro paese natale? Innanzitutto
dovete prendervi cura con devozione delle tombe dei vostri antenati. Poiché
l’usanza coreana è di onorarle, se non avete potuto adempiere la vostra
responsabilità di figlio maggiore della famiglia principale nel vostro paese
natale, dovete erigere una pietra tombale, piantare degli alberi in quella
terra desolata che vostro nonno ha amato, creare un ambiente ideale sulla
collina che piaceva a vostra nonna e pulire il villaggio in modo che le
montagne e i corsi d’acqua del vostro luogo di nascita vi possano lodare. Se
potrete far questo, come vi sentirete? Dopo averlo fatto, diventereste il capo
del vostro paese natale oppure no? In passato essere capi di un gruppo
significava qualcosa di brutto, ma adesso significa che siete diventati un re e
un capo nel compiere delle opere buone. (219-148, 29.8.1991)
Siete tutti delle reincarnazioni storiche che portano il
volto dei vostri antenati. Quanto è lunga questa storia? Si sa che è lunga
centinaia di migliaia di anni. Il lungo corso della storia alla fine aveva lo
scopo di creare un’unica persona, voi stessi. Per creare questa persona, ad
esempio della famiglia Kim, si sono succeduti un’infinità di antenati. Perciò
noi siamo il frutto della storia umana. (46-154, 13.8.1971)
Dovete vivere la vostra vita in modo tale da non
vergognarvi di fronte ai vostri antenati. Dovete amare la nazione più di quello
che hanno fatto i vostri antenati. L’amore è tale che se date il cento per
cento, vi ritorna il 120 percento. Più praticate il vero amore, più esso si
accumula. Ha continuato a muovere la storia. (179-93, 22.7.1988)
Se i vostri nonni sono deceduti, dovete visitare le loro
tombe. Quando visitate le loro tombe dovete rendere loro omaggio come se in
quella tomba fosse sepolto Dio. In quel giorno dovete pentirvi per non aver
servito i vostri nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)
I vostri antenati vengono nell’anniversario del giorno in
cui sono morti. Preparate un tavolo delle offerte e fate un servizio commemorativo
per loro. Se lo fate in una stanza che ha la fotografia dei Veri Genitori,
inchinarvi ai vostri antenati non sarà un peccato. Non è un peccato preparare
un’offerta di cibo e tenere un servizio in commemorazione dei vostri antenati.
(212-100, 2.1.1991)
La Chiesa dell’Unificazione permette di onorare gli
antenati. Dobbiamo portare avanti questa tradizione. In futuro questo sarà
fatto nel modo opposto alla tradizione profana e sarà invece centrato sui Veri
Genitori. Questa non è una tradizione laica del mondo laico. Se serviamo il
Genitore celeste, il regno celeste e gli antenati, può emergere un dominio
regale dove possiamo servire eternamente il regno del messia tribale come parte
del lignaggio principale che può tramandare la via del servizio alle
generazioni successive. Sarà una nazione in cui potete servire il Re e cantare
le lodi per il regno eterno di pace e di prosperità. Voi, vostra madre, vostro
padre, la vostra famiglia e la vostra tribù possono andare direttamente in
cielo solo dopo essere vissuti in quella nazione. (220-221, 19.10.1991)
Dovete apprezzare il diritto del popolo scelto e la loro
discendenza. Il diritto del popolo scelto è il diritto del figlio primogenito.
La Corea è la nazione del figlio maggiore. Lo scopo dei coreani di diventare un
popolo che ama la sua genealogia era per portare avanti la discendenza. Non è
sbagliato venerare i vostri antenati e celebrare ogni anno una funzione
commemorativa nel giorno in cui sono morti. In futuro ci sarà un tempo in cui
venereremo i nostri genitori più dei seguaci del Confucianesimo. (226-277,
9.2.1992)
Va bene per la Chiesa dell’Unificazione offrire dei riti
per gli antenati? È liberatorio per noi! Da ora in poi avrete il permesso di
offrire dei riti per gli antenati. Prima Dio non voleva che facessimo dei riti
per gli antenati. Le leggi coreane sul culto degli antenati sono la legge
celeste. I coreani sono una razza unica al mondo. Solo la Corea sta praticando
questo. (240-94, 11.12.1992)
Nel giorno del servizio commemorativo è il figlio
primogenito del figlio maggiore che decide il tempo del servizio. Ecco perché
potete tenere la funzione alle cinque del mattino, anche se prima si faceva
all’una. A seconda delle circostanze, l’orario può essere di nuovo cambiato
dalle cinque alle sette del mattino o addirittura ad una certa ora durante il
giorno. La persona che decide questo non è vostro nonno o l’antenato che è
deceduto, ma il figlio primogenito. Il tavolo dell’offerta può essere offerto
ai nonni che sono morti solo quando essi vengono nell’ora stabilita dal
primogenito del figlio maggiore. Se ai nonni quell’ora non piace, non saranno
serviti. La terra è il centro. È la stessa logica di quando Gesù disse: quello
che è sciolto sulla terra è sciolto in cielo. Ecco perché i due devono diventare
una cosa sola. (231-168, 2.6.1992)
Quando celebrate dei riti per gli antenati, dovete
mettere davanti il primogenito del figlio maggiore, persino prima dello zio,
del cugino, del cugino di terzo grado e addirittura del prozio. Nella cultura
coreana tradizionale, per rispetto agli antenati, il primogenito sta davanti.
Così possiamo vedere che questo è un popolo che attribuisce importanza al
diritto del primogenito. (197-340, 20.1.1990)
Se siete stati devoti ai vostri genitori, non dovete
offrire dei riti cerimoniali per loro dopo la loro morte. Dovreste
semplicemente mettere la loro fotografia davanti a voi e commemorare quel
giorno come se vostra madre e vostro padre fossero vivi. Quali sono le linee di
confine nel mondo spirituale? Ora, invece di andare sul luogo della sepoltura,
potete prendervi cura dei vostri genitori a casa vostra, come se fossero vivi,
e potete festeggiare e celebrare. Anche se non andate alla loro tomba sarà lo
stesso una celebrazione. Dovreste erigere la tomba dei vostri genitori su una
collina accanto a dove vivete. In occidente non seppellite forse i vostri morti
in un cimitero? Non dovete comportarvi in modo vergognoso di fronte alle tombe
dei vostri genitori. Vostra madre e vostro padre defunti vi ammoniranno. Se
fate qualcosa che si allontana dal giusto significato dell’amore, i vostri
antenati verranno personalmente a cercarvi e vi sgrideranno. (206-294,
14.10.1990)
C’è una certa verità nella proibizione da parte del
Cristianesimo di svolgere dei riti per gli antenati fino ad oggi. Questo rito
deve essere offerto a Dio e al Vero Genitore di tutta l’umanità.
Originariamente gli antenati nel mondo spirituale avrebbero dovuto essere
serviti da noi, ma a causa della caduta questo è stato proibito fino ai nostri
giorni. Nell’era della restaurazione, poiché avete ricevuto la Benedizione, da
ora in poi dovete servire i vostri antenati. (223-210, 10.11.1991)
Nel giorno del servizio commemorativo è il figlio primogenito del figlio maggiore che decide il tempo del servizio. Ecco perché potete tenere la funzione alle cinque del mattino, anche se prima si faceva all’una. A seconda delle circostanze, l’orario può essere di nuovo cambiato dalle cinque alle sette del mattino o addirittura ad una certa ora durante il giorno. La persona che decide questo non è vostro nonno o l’antenato che è deceduto, ma il figlio primogenito. Il tavolo dell’offerta può essere offerto ai nonni che sono morti solo quando essi vengono nell’ora stabilita dal primogenito del figlio maggiore. Se ai nonni quell’ora non piace, non saranno serviti. La terra è il centro. È la stessa logica di quando Gesù disse: quello che è sciolto sulla terra è sciolto in cielo. Ecco perché i due devono diventare una cosa sola. (231-168, 2.6.1992)
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