La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo VII
Il nostro rapporto con le persone nel mondo spirituale
Sezione 2. Il rapporto fra le persone sulla terra e gli spiriti
2.1. Le persone sulla terra e gli spiriti
Questo mondo è il mondo del diavolo. Dobbiamo recuperarlo. Voi
non sapete quando morirete, non è vero? Tutti muoiono. Se qui sulla terra non
poniamo la base per superare il culmine della morte e andare avanti e indietro
fra i due mondi, il Regno di Dio sulla terra non si potrà stabilire. E senza
questo, il Suo Regno non sarà stabilito neanche in cielo. Dobbiamo fare in modo
di poter ritornare sulla terra dopo che siamo andati nel mondo spirituale. Solo
allora vivremo nel Regno di Dio sulla terra e stabiliremo il Suo Regno in
cielo.
Dopo che siamo andati nel mondo spirituale, dobbiamo poter
ritornare liberamente, ma senza realizzare il Regno di Dio sulla terra, non
possiamo farlo. Questa non è una fantasia assurda. È la realtà. Dobbiamo
impegnarci per rendere questo possibile per l’eternità. Tutti i nostri antenati
non sono riusciti a realizzare la loro parte di responsabilità e le loro
condizioni di indennizzo, e così non hanno potuto trovare la loro strada nel
mondo spirituale e scendere sulla terra per pagare indennizzo. Ma voi non
dovete ripetere gli stessi errori. Sarete intrappolati da questo, perché il
Principio è vero. (146-223, 1.7.1986)
Esiste un muro fra la strada che devono seguire le religioni e
quella che deve seguire la gente comune. I non credenti come possono
armonizzarsi con i credenti, e i credenti come possono creare armonia fra loro
in quest’era alla fine del secolo? Senza risolvere questo problema, l’umanità
si dividerà in due e non potrà entrare in un nuovo mondo unificato.
Se queste due fazioni entrassero in un unico mondo, quel mondo
diventerebbe diviso e questo non può essere l’ideale del Dio assoluto. Io penso
che, dal momento che il mondo ideale di Dio può essere soltanto uno, tutte e due
le fazioni non possono entrare. La soluzione di questo problema non si può
trovare nella complessità degli affari mondiali. Il problema è come scoprire
l’io che unirà la mente e il corpo e si slancerà verso la meta.
Partendo dall’idea che l’unità religiosa e l’unità del mondo
devono venire da me stesso, la domanda che cosa sta cercando di fare
oggi la Chiesa dell’Unificazione diventa fondamentale. Non si tratta
di una religione che lavora solo per la religione. Deve creare un legame di
solidarietà con il mondo, trovando dei modi in cui l’attività religiosa può
essere accompagnata dall’attività sociale. Deve trovare in che modo il mondo
ricerca la via religiosa e portare le due realtà ad unirsi. Un grande muro si
interpone fra loro, impedendo alla religione e alla società di unirsi - un muro
tra gli individui, le famiglie, i popoli, le nazioni, il mondo e persino il
cosmo.
Da dove partiremo per distruggere questo muro? Da dove ha avuto
inizio il problema? Non dalla fine del mondo, ma dall’individuo. Poiché gli
individui si sono guastati, la mente e il corpo si sono separati e hanno
perseguito i loro scopi separati in direzioni diverse. Allora, qual è il
problema qui? È come far convergere, allacciare, combinare e unire insieme
degli scopi diversi, e come riconciliare la mente e il corpo.
Poiché Dio e Satana esistono, tutti e due si stanno dando da
fare. Finora Dio ha guidato la provvidenza della restaurazione e la provvidenza
per cercare la verità e salvare l’umanità. Per contro, Satana si oppone alla
provvidenza di Dio. Dal lato del bene, e dopo aver stabilito un mondo ideale in
direzione della Sua provvidenza, Dio si dirige verso quello scopo, distinguendo
ogni giorno ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Dal canto suo Satana, il
dio malvagio, spinge l’umanità nella direzione opposta dicendole di non seguire
quella strada.
Ad ogni barriera e ad ogni muro, Dio tira le persone per un
braccio e dice: «Non oltrepassare il muro. Gira a destra!», e anche Satana le
tira per un braccio e dice: «Gira a sinistra!» Ecco come siamo divisi. Il
nostro movimento per andare verso destra, ha portato alla formazione dell’ala
destra, mentre quello per andare verso sinistra su scala mondiale ha portato a
creare l’ala sinistra. Ora, alla fine del secolo, ci troviamo di fronte all’era
storica dell’ala destra e dell’ala sinistra. Questo è il risultato visibile
della lotta fra la mente e il corpo.
Il problema, dunque, è come creare unità. Unendo il mondo, la
nazione, la tribù e la famiglia, l’individuo si unisce? No. L’unità deve partire
dall’individuo.
Perciò, lasciando da parte il mondo, dobbiamo creare un
movimento che può realizzare l’unità all’interno di ogni individuo, un
movimento che può collegare il mondo reale di oggi alla religione e collegare
la religione al mondo reale, creando così degli individui che possono essere
accettati da entrambe le parti. Il problema, tuttavia, è che gli spiriti
malvagi dominano il corpo. Gli spiriti malvagi si stabiliscono fermamente nel
corpo, mentre quelli buoni si stabiliscono nella mente. Da questo deriva la
divisione fra il materialismo e l’idealismo. Le cose di cui la gente parla in
questo mondo non vengono fuori per caso. Man mano che il tempo si avvicina, i
peccatori devono confessare i loro peccati. Devono ammettere chiaramente chi sono.
Se riusciremo a realizzare l’unità sulla terra dipenderà dalle
testimonianze degli spiriti buoni e cattivi a livello mondiale. Gli spiriti
buoni e gli spiriti cattivi lottano a quel livello. Noi non possiamo vedere o sentire queste cose, perché ne facciamo parte.
(140-15, 1.2.1986)
2.2. La posizione delle persone nel mondo spirituale
Oggi sulla terra vivono quattro miliardi di persone, ma nel
mondo spirituale ci sono centinaia di miliardi di anime. La domanda è come
questo mondo e il mondo spirituale, che noi consideriamo il soggetto, sono
collegati. Sono collegati attraverso quello che consideriamo prezioso sulla
terra, come le cose materiali, la conoscenza o la posizione? Non può essere
così, perché il mondo spirituale trascende il mondo materiale. Trascende il
mondo della conoscenza. Trascendendo il tempo e lo spazio, è un mondo dove la
gioia di ieri diventa la gioia di oggi, e la gioia di oggi diventa la gioia di
domani.
Alla luce di questo, quel mondo essenziale non si muove sulla
base delle cose a cui noi, che oggi viviamo sulla terra, diamo valore o di cui
abbiamo bisogno. Ciò che importa è sapere qual è il centro di ogni cosa che ha
valore nella vita nel mondo spirituale.
Nel mondo spirituale ogni anima appartiene alla sua società.
Proprio come sulla terra, anche nel regno spirituale ci sono famiglie, tribù,
nazioni e un mondo.
Il mondo spirituale è il luogo dove tutti quelli che ora vivono
sulla terra, che lo vogliano o no, andranno a vivere. Dai popoli civili a
quelli primitivi, tutti i generi di gruppi di persone che si sono succeduti nel
corso della storia si riuniranno là.
Se fino a questo momento la storia umana non è riuscita a unirsi
sulla base della pace, della felicità e dell’ideale, cosa succederà alle
persone nel mondo spirituale? Come saranno governate? Le persone che sono
vissute sulla terra non possono cambiare all’improvviso nel mondo spirituale.
Non esiste forse il detto: «Un’abitudine che si è sviluppata quando avevate tre
anni continuerà finché ne compite ottanta?» È difficile correggere la vostra
natura interiore.
Sotto questo aspetto, c’è qualche differenza particolare nelle
persone del mondo spirituale rispetto a quelle che vivono oggi sulla terra?
Diventeranno improvvisamente diverse? Questo non è possibile. Voi siete
raccolti esattamente nella stessa forma con cui avete vissuto sulla terra.
Tutte le persone nel mondo spirituale sono, dopo tutto, persone che sono
vissute sulla terra. Da questo punto di vista, il mondo spirituale non è
assolutamente diverso dal mondo in cui vive la gente oggi. (141-267, 2.3.1986)
Nel mondo spirituale ci sono così tante correnti storiche.
Tuttavia le persone del mondo spirituale non possono scendere sulla terra e
realizzare il loro lavoro come vogliono. Sono bloccate. A meno che non si
costruisca un ponte attraverso la religione, solo poche persone speciali
possono tornare sulla terra. Ad esempio, all’interno del Giudaismo si sono
create delle fazioni e quando scendono dal mondo spirituale, la corrente
principale non può venire in linea retta. Quando i diversi rami del Giudaismo
offrono ciascuno la loro devozione, la corrente principale cambia, oscillando
avanti e indietro di conseguenza.
Perciò, quando si tratta di scendere dal mondo spirituale, solo
quelli che sono collegati da una linea retta possono scendere, altrimenti, non
possono venire a cooperare attraverso il processo della resurrezione tramite il
ritorno. Alla fine, anche le persone sulla terra andranno nel mondo spirituale.
Una volta che sono nel mondo spirituale, se vogliono scendere dalle generazioni
successive, devono seguire lo stesso principio; tuttavia solo poche persone
speciali lo potranno fare.
Ci saranno sempre più muri nel mondo spirituale e questo lo
renderà sempre più complicato. La generazione successiva, alla fine, andrà
tutta nel mondo spirituale. Quindi, quei muri diventeranno sempre più grandi.
Ci sono muri dappertutto.
Ora è un’era globale. Immaginate come dev’essere complicato!
Pensate a quante volte le persone devono girare e girare per trovare la strada
per venire sulla terra. Così, quando il tempo verrà, i muri dovranno
essere abbattuti. Stiamo creando dei passaggi che vanno su e giù dal mondo
spirituale. Ecco cosa sta facendo la Chiesa dell’Unificazione. (102-29,
19.11.1978)
Le persone che sono andate nel mondo spirituale fino ad ora sono
tutte divise. Non comunicano a livello orizzontale, ma comunicano in una certa
misura in senso verticale. (218-124, 14.7.1991)
2.3. Il numero degli spiriti supera quello delle persone sulla
terra
Sapete tutti quanto è grande il mondo spirituale? Avete mai
immaginato quale sarà la sua popolazione? Alcuni spiritualisti hanno calcolato
che ci sono circa 3.320 spiriti attaccati a ciascuna persona sulla terra. Se
questo numero di spiriti fosse dalla nostra parte, pensate che saremmo
sconfitti dal mondo o lo conquisteremmo?
Questi spiriti hanno paura della bomba atomica? Allo stesso
modo, se voi non avete paura dei proiettili, delle bombe atomiche o della
nazione, non sarete mai sconfitti. Sarete sicuramente vittoriosi. Dovete
trascendere questo. Anche se protestate, io vi farò andare e vi seguirò, dopo
aver chiuso la porta a chiave. Farò finta di essere il proprietario e chiuderò
la porta a chiave una volta che ve ne siete tutti andati. Con questi pensieri
ho combattuto fino ad ora. (86-192, 28.3.1976)
Le persone sulla terra e gli spiriti
RispondiEliminaEsiste un muro fra la strada che devono seguire le religioni e quella che deve seguire la gente comune. I non credenti come possono armonizzarsi con i credenti, e i credenti come possono creare armonia fra loro in quest’era alla fine del secolo? Senza risolvere questo problema, l’umanità si dividerà in due e non potrà entrare in un nuovo mondo unificato.
Poiché Dio e Satana esistono, tutti e due si stanno dando da fare. Finora Dio ha guidato la provvidenza della restaurazione e la provvidenza per cercare la verità e salvare l’umanità. Per contro, Satana si oppone alla provvidenza di Dio. Dal lato del bene, e dopo aver stabilito un mondo ideale in direzione della Sua provvidenza, Dio si dirige verso quello scopo, distinguendo ogni giorno ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Dal canto suo Satana, il dio malvagio, spinge l’umanità nella direzione opposta dicendole di non seguire quella strada.
RispondiEliminaPerciò, lasciando da parte il mondo, dobbiamo creare un movimento che può realizzare l’unità all’interno di ogni individuo, un movimento che può collegare il mondo reale di oggi alla religione e collegare la religione al mondo reale, creando così degli individui che possono essere accettati da entrambe le parti. Il problema, tuttavia, è che gli spiriti malvagi dominano il corpo. Gli spiriti malvagi si stabiliscono fermamente nel corpo, mentre quelli buoni si stabiliscono nella mente. Da questo deriva la divisione fra il materialismo e l’idealismo. Le cose di cui la gente parla in questo mondo non vengono fuori per caso. Man mano che il tempo si avvicina, i peccatori devono confessare i loro peccati. Devono ammettere chiaramente chi sono.
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