
La nostra vita e la
dimensione spirituale
Capitolo II
Che tipo di luogo è il mondo
spirituale?
2.5. L’inferno non ha nessun
rapporto con l’amore di Dio
Cos’è stata la caduta? Siamo
giunti alla conclusione che a causa della caduta si sono abbattute su di noi le
notti più buie. Invece di prendere un biglietto per il cielo abbiamo preso un
biglietto per l’inferno. Non vi pare realistico? Il nostro biglietto per il
cielo si è trasformato in un biglietto per l’inferno a causa della caduta.
(132-82, 20.5.1984)
Che cos’è l’inferno?
L’inferno è un luogo che non ha nessun rapporto con l’amore, la vita o il
lignaggio di Dio, e nemmeno con Dio stesso. (201-97, 11.3.1990)
L’inferno è dove siete soli
e tutto vi è precluso. Desiderate ogni cosa ma non è possibile averla.
Intuitivamente potete vedere e percepire un vasto regno di felicità in questo
universo, ma non potete muovervi di un centimetro. Allora, cos’è che sto
facendo? Sto iniziando un movimento per amare Dio, il cielo e la terra, sulla
base di un sistema di pensiero universale: il Principio. È perché da ora in
poi, dovete preparare la strada che prenderete quando andrete nel mondo
spirituale. State facendo grandi cose facendo questi preparativi. (106-308,
13.1.1980)
Il mondo spirituale è
infinito. La patria che ci abbraccerà è così immensa. La nostra patria eterna,
il mondo spirituale, è un luogo enorme. Vi piace il mondo spirituale? Voi non
sapete quanto è vasto. State facendo di quel mondo il teatro delle vostre
attività. Solo quando la vostra mente è globale e universale può stare al passo
con quel mondo. Se siete individualisti è impossibile. L’individualismo non è
in grado di collegarvi al tutto. Dov’è un inferno più grande di questo? È come
prendere un’aquila, chiuderla in un buco nero dove non si può muovere e darle
soltanto da mangiare. L’aquila è l’uccello che simboleggia l’America, vero?
Come sarebbe miserabile vivere soltanto mangiando quello che bisogna mangiare?
Questa è felicità o infelicità? È una tragedia. (247-131, 1.5.1993)
Commettere suicidio è il
peggiore di tutti i peccati. È un’atrocità che distrugge l’universo. Una
persona che fa questo andrà nel livello più basso dell’inferno. (107-36,
20.1.1980)
Avete mai pensato a cosa
succederebbe se inspirassimo un decimo d’aria dalle narici e un decimo dalla
bocca? Sarebbe l’inferno. L’inferno non è altro che questo. L’inferno è dove
non potete ricevere quando volete e non potete dare quando volete. Quando avete
bisogno di inspirare o di espirare l’aria, vedete cosa succede se cercate di
reprimere questo stimolo. Quanti minuti potete resistere? Per quanto tempo
potete stare senza espirare o inspirare quando volete? Questo è l’inferno.
(112-210, 12.4.1981)
Nel mondo spirituale non
potete mangiare senza l’amore di Dio. Non avete il diritto di mangiare. Dovete
capire che l’inferno è un luogo dove state a guardare ma non potete mangiare e
sapete le cose ma non potete agire. Perciò, dovete sapere che solo quelli che
hanno realizzato i valori fondamentali possono unire il mondo spirituale e il
mondo fisico sulla base dell’amore di Dio, e quelli che hanno sperimentato la
vita del cielo sulla terra con la mente e il corpo uniti, possono diventare
proprietari del mondo ideale ed eterno del Regno dei Cieli. (91-173, 6.2.1977)
Cosa farete nel mondo
spirituale? Vorrete mangiare del cibo? Perché mangiare del cibo lì? Mangiate
sulla base dell’amore. Di conseguenza, una persona che non ha amore non potrà
aprire la bocca, anche se vuole mangiare. Questo è il principio. (207-94,
1.11.1990)
Il mondo fisico è nel caos.
E il mondo spirituale? Poiché le persone che vivono sulla terra e vanno nel
mondo spirituale sono confuse, nel mondo spirituale non può esserci che il
caos. Se rubare diventa un’abitudine, finirete sempre per rubare qualcosa. Di
conseguenza, quando una persona che rubava sulla terra va nel mondo spirituale,
è naturale che voglia procurarsi le cose per nulla. Poiché è difficile trattare
con persone del genere, è apparso l’inferno. Dio non ha creato l’inferno. Voi
non costruite una casa dopo aver comperato un bidone della spazzatura.
Comperate un bidone della spazzatura dopo aver costruito la casa. È la stessa
cosa per l’inferno. I cristiani non capiscono questi principi fondamentali.
(148-28, 4.10.1986)
L’inferno è come un deposito
per raccogliere i rifiuti. Poiché l’inferno non ha niente a che fare con
l’amore di Dio, tutta l’umanità, che ha avuto inizio dall’amore falso, va
inevitabilmente all’inferno. Perciò la persona che va in cielo è quella che
vive con Dio e la cui mente e il cui corpo, la coppia e i figli sono uniti
all’amore di Dio. Proprio come la mente e il corpo di Dio sono assolutamente
uniti, se un uomo e una donna e tutti i membri della loro famiglia possono
unire assolutamente la mente e il corpo e vivere insieme di fronte a Dio, il
partner soggetto, come Suoi partner oggetto, lasceranno naturalmente questa
terra per andare nel Regno dei Cieli nel mondo spirituale. (274-9, 25.10.1995)
Dio non manda mai le persone
all’inferno. Quando le persone vanno nel mondo spirituale, vanno all’inferno da
sole. Quando le persone che vivono una vita malvagia vanno in luoghi di bontà
non possono respirare. Non riescono a respirare. Così, inevitabilmente, vanno
in un luogo adatto a loro. Vanno all’inferno, un luogo più buio e dicono: «Ah
ah, questo sì che è il posto!» Quello è l’inferno. Persone come me non possono
stare all’inferno, anche se mi dicessero di vivere lì. Non potrei respirare.
Avrebbe un odore e un sapore ripugnante per me. Chi è che manda le persone
all’inferno? Non è Dio. Andate all’inferno da voi stessi. (200-192, 25.2.1990)
Se andrete in cielo, sarete
liberi di andare e venire, persino nell’inferno. Preferireste essere una
persona limitata nel mondo spirituale o una persona libera in un cielo e una
terra liberi? Dovete considerare la persona che è al vostro fianco, pensando
tra voi: «Ecco, questa persona viene dall’entrata del cielo. È il guardiano
della porta» e lasciatevi addestrare da lei in modo da poter passare attraverso
quella porta. Dovete pensare: «Ho bisogno di superare quella porta. Io ti
considero il suo custode. Io toccherò e scioglierò il tuo cuore, così quando
raggiungerò quella porta tu mi guiderai». (115-58, 28.10.1981)
L’inferno è un luogo senza
futuro. Il cielo è un luogo che ha un futuro. L’inferno non ha futuro, ma
quando entrate in cielo c’è un futuro. Da dove ha avuto inizio la caduta?
Dovete tutti sapere che la caduta è iniziata dal luogo che non ha un futuro in
senso pubblico, un luogo dove l’io è l’unico centro. Vivere per voi stessi è la
strada che porta all’inferno. Vivere per gli altri è la via del cielo. Questo è
il concetto del cielo e dell’inferno. (111-11, 11.1.1981)
Pensiamo ai palloni. Se lo
riempite d’idrogeno, il pallone lentamente si innalza. Sale su ma c’è un
limite. All’inizio sembra che si alzi all’infinito, ma c’è un limite a quanto
può salire. Si ferma nel punto in cui trova un equilibrio con il suo peso.
Rimane allo stesso livello della pressione atmosferica. Nel mondo spirituale è
la stessa cosa. Quelli che sono avidi vanno giù. Per questo motivo, l’inferno è
dove le cose pesanti si raccolgono e si scontrano. Ecco com’è. (115-186,
15.11.1981)
Supponete che un uomo bianco
e un uomo nero vadano nel mondo spirituale. Cosa succederebbe se il custode
della porta del cielo per la persona bianca fosse nero e il custode della porta
del cielo per la persona nera fosse bianco? Tornerebbero indietro da dove sono
venuti? Allora cosa farebbero? Se ad una persona fosse impedito di entrare e
fosse rimandata indietro, si aggrapperebbe al custode della porta gridando:
«Uccidimi. A quel tempo non capivo!» e implorerebbe pietà o scapperebbe via?
Sperimenterebbe un inferno vivente centinaia e migliaia di volte più grande
della sofferenza che ha inflitto alle persone di colore durante la sua vita. Se
fossi Dio, anch’io metterei a guardia delle porte dei custodi del genere.
(116-108, 27.12.1981)
Non sarete liberi di andare
da nessuna parte dell’universo. Non avrete nessun posto dove andare. Non potete
correre come vi pare. Dovete sapere che non siete in grado di liberarvi dal
dominio della legge e dell’ordine universale. Dovete seguire la via giusta.
Dovete capire che vivete sotto la regola della legge universale basata sul
modello della costituzione ufficiale. Questo influisce su tutto ciò che
riguarda l’ordine dell’amore e la moralità: la famiglia, la società, la
nazione, il mondo, il cosmo e Dio. La via del dare amore e di vivere per gli
altri è l’unica strada per ottenere un’autonomia sostenuta e approvata da tutte
le leggi, comprese le leggi della natura. I membri della Chiesa
dell’Unificazione non hanno un concetto chiaro dell’inferno. Dovete tutti
sapere che l’inferno esiste. Dovete sapere che esiste un inferno severo e
spaventoso se non seguite la via di portare la bandiera dell’amore. Lo
sapevate? Spero che potrete affrontare il tribunale e uscirne vittoriosi.
(117-312, 11.4.1982).
Nell’altro mondo, quando vi
manca la disciplina per perseverare in accordo all’ideale dell’amore, si
sviluppa una reazione contro di voi. Nessuno vi dice di andare all’inferno.
(121-173, 24.10.1982)
I termini pubblico e privato
sono chiari. Essere pubblici significa vivere per il bene più grande, vero?
Essere privati significa mettere se stessi al primo posto. Vivere per se stessi
porta all’inferno, mentre lo spirito pubblico porta in cielo. (121-127,
24.10.1982)
I membri della Chiesa
dell’Unificazione non sono senza valore. Non siamo un gruppo di poveri ingenui
che crede di poter andare in cielo solo partecipando al servizio domenicale con
la Bibbia sotto il braccio o dando pochi centesimi di offerta. Questo è per la
gente semplice. Non è per persone così intense come noi. Una volta che crediamo
in qualcosa, la facciamo fino in fondo. Mettendo la nostra vita in prima linea,
anche se il nostro coniuge ci trattiene impedendoci di seguire, noi siamo molto
decisi. Seguiamo la via della fede, anche se c’è il rischio di arrivare al
divorzio. (121-70, 24.10.1982)
La ragione per cui ora
soffrite è per trovare la libertà del cielo. È per creare il cielo persino
nell’inferno. Anche se andate all’inferno e agite come un giudice, quelli che
scontano la pena dell’inferno diranno: «Siccome sei passato attraverso tutto
questo, non possiamo accusarti!» In questo mondo, se una persona si abbassasse
a quella posizione o scendesse da un livello alto ad uno più basso, non farebbe
forse tante storie? Direbbe: «Perché dovrei andare là? Perché ci dovrei
andare?» Scendere ad una posizione più bassa è una cosa che non succederebbe
mai in una società di fratelli; è possibile solo nella dimensione di cuore del
genitore. Dio, l’Altissimo, può scendere fin nel fondo dell’inferno. Questo è
un genitore - un vero genitore. Lo farebbe anche se dovesse essere ferito in
volto o qualunque cosa potesse succedere al Suo corpo. (116-115, 27.12.1981)
Se le persone dicono con uno
sguardo minaccioso: «Non devi bere alcool. Vai al diavolo!» sono solo un gruppo
di buoni a nulla. Non hanno pace nella mente. Sono stufo di loro. Quando li
vedo dire: «Questo va contro la Bibbia, Matteo capitolo tal dei tali. Andrete
all’inferno...» davvero, quegli scellerati. Se uccidere qualcuno potesse
salvare una nazione, non pensate che promulgherebbero una legge per liberare la
persona che ha ucciso per poter salvare la nazione? Quei buoni a nulla! Devono
riflettere su questo… Se c’è un albero di pino grande quanto un pugno con le
radici incuneate in una fessura della roccia sulla cresta di una montagna,
neanche un cane passando di là si fermerebbe ad urinare su quell’albero.
Urinerebbe solo se c’è ombra. Il cane si vergogna di urinare, per questo va
vicino a qualcosa quando urina. È migliore delle persone. Va ad urinare
all’ombra. Perché? Perché si vergogna di essere visto da qualcuno. (120-240,
17.10.1982)
Qual è l’ostacolo più grande
per entrare in cielo? Voi stessi siete il vostro nemico più grande. Se
l’inferno e il mondo satanico sono stati creati è a causa della consapevolezza
del sé. L’arcangelo pensava centrandosi su se stesso. Pensava molto
intensamente a se stesso. Che cos’è un traditore? Chiamate traditore una
persona che mette se stessa al di sopra della sua nazione e della sovranità! Il
picco che s’innalza sulle fondamenta dell’io è la via del traditore. È la
strada che porta all’inferno. Per gli esseri umani è la via che porta alla
rovina. Questa fondazione chiamata io e centrata su di me, porta alla morte.
(122-20, 31.10.1982)
Voler ricevere amore è la
via che porta all’inferno e appartiene al lato di Satana. Voler dare amore è la
via che porta in cielo e appartiene al lato del cielo. Questo è chiaro. C’è
solo un amore di questo tipo nel mondo. C’è solo un tipo d’amore di genitore.
L’amore del genitore continua a dare anche quando il figlio si rifiuta di
ricevere. Anche se tutta l’umanità è caduta, rimane ancora una strada
attraverso l’amore del genitore. Poiché Dio è il genitore, questo tipo di amore
rimane ancora negli esseri umani. (122-234, 14.11.1982)
Qual è la vostra
destinazione? Dove andrete a vivere? Io andrò nel mondo spirituale e starò nel
punto più alto di tutte le forme di amore. Proprio come ci sono un Polo Nord e
un Polo Sud, c’è un Polo Amore. Per quanto proviate a cercare a metà strada, o
per quanto andiate in giro, non mi troverete. Siccome non riuscite a trovarmi,
potreste dire: «Il Reverendo Moon è andato all’inferno». Sarebbe facile
rimanere nel punto più alto? «Io non morirò congelato al Polo Nord. Sarò come
una palla di fuoco d’amore!» Questo è un grande ideale e un grande sistema di
pensiero. Così, tutto si realizzerà. Persino Dio è dentro di me. Le persone del
mondo sono dentro di me. Quelli che dicono che erediteranno l’amore
appartengono alla mia tribù! Non vi sentite offesi? (108-182, 28.9.1980)
Se Dio visita l’inferno, i
diavoli nell’inferno abbasseranno la testa. Inchinano il capo davanti a Lui.
Neanche Satana si può opporre all’amore assoluto. Se Dio va all’inferno,
l’inferno si deve adattare a Lui. Persino l’inferno appartiene a Dio. Se Dio va
là, l’inferno deve aprire tutte le sue porte. È una questione semplice, ma
dovete sapere che la regola fondamentale per i rapporti di tutti gli esseri è
fatta in questo modo. (125-82, 13.3.1983)
Nella mente non ci sono
frontiere. Quando pensiamo a Dio, anche Lui non ha nessuna frontiera nella Sua
mente. Perciò può andare dappertutto. Se Dio vuole andare in cielo, ci può
andare e se vuole andare all’inferno, ci può andare. Può andare dappertutto.
Questo significa che nella mente di Dio non ci sono confini. (124-184,
15.2.1983)
Quando una persona va sul
luogo dell’esecuzione detesterà i suoi vestiti, non importa quanto possano
essere belli. Al contrario, per quanto brutti siano dei vestiti, se sono stati
fatti dalle mani amorevoli di vostra moglie, quegli abiti risplenderanno in
modo straordinario. Possiamo concludere che tutto ciò che è fatto dall’essenza
dell’amore sarà accolto da Dio dovunque va. Anche se va all’inferno, se ci
andasse a causa dell’amore, Dio può andare a stare lì con quell’essere. Che
dite se la parola “amore” fosse attaccata all’inferno per fare “l’inferno
d’amore”? Vi piacerebbe? Anche se è l’inferno, vi piacerebbe se si trattasse
dell’inferno dell’amore? Quelli che sono all’inferno faranno delle smorfie, ma
se diceste: «L’inferno dell’amore!» riderebbero «Ha, ha, ha». Lo sapete? Non
pensate che sarebbe così? (129-284, 20.11.1983)
Quelli che vanno in prigione
a causa della persona che amano non sono veramente in prigione. Sono in un
luogo che permette loro di portare ancora più splendore ai loro cari e
rafforzare il legame che c’è tra loro. Perciò, il vero amore può controllare
sia Dio nel livello più alto, che l’inferno nel livello più basso. Allora,
questo amore può essere dato solo nel mondo umano? No. È lo stesso in tutto il
mondo della creazione: nella terra e nel mondo delle piante e degli animali.
Tutti amano i canti d’amore. Alla mattina quando vi svegliate, vi piace sentire
il rumore degli uccelli che cantano canti d’amore o quello delle loro lotte?
Vorreste sentire i loro canti d’amore. Ora lo sapete. In questo universo non ci
sono frontiere nei luoghi dove c’è il vero amore. Non ci sono confini e quelli
che possiedono il vero amore hanno quello che è necessario per passare da
qualunque parte. Hanno ciò che occorre per controllare Dio e l’inferno. Quindi
sappiate che l’amore ha la forza di abbattere le barriere e di andare
dappertutto. (129-284, 20.11.1983)
L’amore è diventato il
pilastro che permette a questo universo di esistere. Dovete sapere che, allo
stesso modo, questo amore è diventato il pilastro che sostiene l’inferno. Com’è
difficile aggiustare qualcosa che si è ridotto così. Anche se lavate le sue
cellule con un candeggiante veramente potente, poiché l’amore costituisce la
sua radice, si macchia di nuovo. (133-319, 1.1.1985)
Solo la forza del vero amore
può creare l’unità totale. Parlare di vero amore farebbe dire a Dio: «Mmm…» e
persino Satana all’inferno direbbe: «Mmm…» e tutto il mondo direbbe: «Mmm…»
Quello che fa unire tutte le cose è la forza del vero amore. C’è qualcuno che
mi può dire: «Su questo ti sbagli!»? (133-311, 1.1.1985)
Stiamo cercando di costruire
una teleferica tra la cima più alta dove si trova Dio e il mondo umano che è
nel profondo dell’inferno. Di che materiale dovrebbe essere fatto il cavo? Un
cavo fatto di soldi si spezzerebbe in un istante. Con un cavo fatto di soldi è
impossibile. E un cavo fatto di conoscenza? Neanche un cavo fatto di autorità
ce la farebbe. Per attaccare la teleferica si dovrebbe usare un cavo fatto
d’amore che trascende la cima e il fondo, in modo che la teleferica ci possa
scorrere sopra. (130-35, 11.12.1983)
Cos’è che fa un clown? Un
clown fa divertire la gente e balla. Anche se voi in quel luogo non sapete
ballare, dovreste almeno stare al ritmo. Dio non è così meschino da dire: «Caro
mio, se tu, che sei il fondatore della Chiesa dell’Unificazione, sei scoperto a
stare al ritmo di un clown, andrai all’inferno». Dio è veramente straordinario.
La Sua mente non è più piccola di un’unghia di un cane o sgraziata come la
zampa anteriore di una formica. Noi non sapevamo che è un Dio così grandioso,
talmente vasto che potrebbe aprire la bocca e respirare tutta l’aria
dell’universo e Gli rimarrebbe ancora dello spazio. (130-87, 26.12.1983)
Osservando la provvidenza di
Dio, pensate che Dio manda le persone nel mondo spirituale all’inferno e porta
avanti la provvidenza di restaurazione solo per quelli che sono sulla terra? Se
Dio è amore nel senso più autentico, quale sarà il limite di quell’amore? Non
pensate che Dio desideri che la Sua provvidenza di salvezza sia completata
persino al di là della linea di confine dell’inferno? Questa è la risposta che
otterreste. (121-297, 30.10.1982)
La mente umana non è come il
cristallo ma come il ghiaccio. In essa sono combinati e congelati tutti i
generi di cianfrusaglie. Noi cerchiamo di fonderle, di liberarci di tutte
queste cianfrusaglie e di trasformarle in un blocco di ghiaccio puro. Dall’acqua
pulita, cerchiamo di formare un blocco di ghiaccio che Dio potrebbe succhiare.
Solo quando pensate: «C’è del ghiaccio che piace a Satana e del ghiaccio che
piace a Dio. Diventiamo il ghiaccio che piace a Dio!» potete essere restaurati
in un blocco di ghiaccio che appartiene al cielo piuttosto che in uno che
appartiene all’inferno. (109-28, 26.10.1980)
L’inferno non ha nessun rapporto con l’amore di Dio
RispondiEliminaCos’è stata la caduta? Siamo giunti alla conclusione che a causa della caduta si sono abbattute su di noi le notti più buie. Invece di prendere un biglietto per il cielo abbiamo preso un biglietto per l’inferno. Non vi pare realistico? Il nostro biglietto per il cielo si è trasformato in un biglietto per l’inferno a causa della caduta. (132-82, 20.5.1984)
Che cos’è l’inferno? L’inferno è un luogo che non ha nessun rapporto con l’amore, la vita o il lignaggio di Dio, e nemmeno con Dio stesso.
EliminaDov’è un inferno più grande di questo? È come prendere un’aquila, chiuderla in un buco nero dove non si può muovere e darle soltanto da mangiare. L’aquila è l’uccello che simboleggia l’America, vero? Come sarebbe miserabile vivere soltanto mangiando quello che bisogna mangiare? Questa è felicità o infelicità? È una tragedia. (247-131, 1.5.1993)
RispondiElimina