domenica 22 marzo 2020

L’unificazione del mondo e l’unificazione della Corea attraverso il vero amore

Libro 13

La restaurazione della patria del Vero Dio

Capitolo VI

Il manuale dei Veri Genitori per l’unificazione della Corea e del mondo

Sezione 1. L’unificazione del mondo e l’unificazione della Corea del Nord e del Sud attraverso il vero amore

Illustri ospiti che desiderate ardentemente l’unificazione del Nord e del Sud, signore e signori!

Il nuovo millennio che è appena iniziato è il tempo per eliminare le divisioni e i conflitti del secolo scorso e realizzare l’ideale di un’unica famiglia mondiale unita e in armonia. Auguro ad ognuna delle vostre famiglie le benedizioni del nuovo millennio. Vorrei cominciare col ringraziarvi sinceramente per essere venuti qui da ogni parte del mondo a festeggiare il mio ottantesimo compleanno. Soprattutto vorrei restituire tutta la gloria a Dio che ha vegliato su di me fino a questo giorno.

Se mi guardo indietro, la mia vita non è mai stata facile. Ho attraversato difficoltà storiche insieme al nostro popolo che ha percorso un cammino cosparso di ogni genere di sofferenze sulla penisola coreana, accerchiata da grandi potenze.

Quand’ero un ragazzo di 16 anni, sono venuto a contatto con la volontà del cielo attraverso la preghiera, e da allora, per tutta la vita, ho dedicato tutto il mio spirito e le mie energie a realizzare la volontà di Dio. Sono arrivato a capire che la causa fondamentale dell’infelicità umana sta nel fatto che il rapporto dell’uomo con Dio si è spezzato perché l’umanità è precipitata in uno stato di ignoranza spirituale in seguito alla caduta dei nostri progenitori. Gli uomini sono diventati ignoranti di Dio, della vita e dei problemi fondamentali dell’universo. Ho parlato in pubblico in tante parti del mondo in più di diecimila occasioni, e ho presentato una vera visione dell’umanità, del mondo e della storia basata su un’ideologia che mette Dio al centro, il Dioismo.

Questi discorsi sono stati tradotti in dodici lingue e pubblicati in trecento volumi. Il loro contenuto, che costituisce il mio insegnamento, non è il risultato di uno studio approfondito di documenti storici o di una ricerca accademica, ma rappresenta i principi e le risposte fondamentali ai quali sono giunto comunicando liberamente sia con il mondo visibile che con il mondo invisibile.

Oggi, nell’esprimervi la mia gratitudine per questo significativo evento, sono consapevole che il problema dell’unificazione della penisola coreana è il desiderio profondo del nostro popolo e l’ultimo atto per portare a conclusione la guerra fredda nel mondo. Per questo vorrei condividere con voi la risposta fondamentale all’unificazione con un discorso intitolato: “L’unificazione del mondo e l’unificazione della Corea del Nord e del Sud attraverso il vero amore”.

L’unificazione del nostro paese non comporta solo l’unificazione del territorio nazionale, ma piuttosto è il modello per l’unificazione del mondo che è stato diviso tra oriente e occidente, partendo dall’unificazione della mente e del corpo dell’uomo che furono divisi dalla caduta. Così, questo problema deve essere inteso dal punto di vista della provvidenza di salvezza di Dio e deve essere risolto a livello provvidenziale. La storia dell’umanità è la storia della provvidenza di restaurazione tramite indennizzo per recuperare il mondo originale andato perso a causa della caduta degli antenati dell’umanità. Di conseguenza la storia è costituita dalla lotta tra il bene e il male, tra il lato di Dio e il lato di Satana, nell’intento di realizzare l’ideale di creazione di Dio.

In tutto il corso della storia, dietro le quinte, gli spiriti buoni hanno sempre cooperato con il lato di Dio e gli spiriti cattivi hanno sempre cooperato con il lato di Satana. La spaccatura che si è venuta a creare in seguito alla caduta si è espansa alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione e al mondo. Nei tempi moderni si è manifestata nello scontro tra il materialismo e il teismo basati rispettivamente sull’umanesimo e la religione. Se Gesù Cristo fosse stato accettato dal popolo ebreo duemila anni fa, avrebbe unito le tribù e il popolo ebraico, come pure il mondo arabo abitato dai discendenti delle dodici tribù. Da lì la sua ideologia e i suoi insegnamenti si sarebbero diffusi in tutta la regione del Medio Oriente e nella regione indiana dell’Estremo Oriente. Poi avrebbe conquistato l’impero romano e tutta l’Europa e avrebbe formato una nuova sfera culturale religiosa in cui sarebbe diventato il Re dei re. Tuttavia, con la sua morte sulla croce, l’Ellenismo che si era sviluppato prima come la sfera culturale umanistica basata sul corpo umano esteriore, continuò a formare la cultura centrale dell’impero romano. D’altro canto, il cristianesimo, rappresentando l’ebraismo, che era la sfera culturale religiosa basata sullo spirito umano interiore, subì ogni genere di persecuzioni sotto l’impero romano per quattro secoli.

Qual è l’obiettivo finale di Satana dietro la storia della lotta tra il bene e il male, da quando si è generato questo conflitto in seguito alla caduta dei primi antenati dell’umanità? 

Satana ha gli occhi puntati proprio su Dio. Dio è eterno, immutabile, assoluto e unico e anche il modello dell’ideale che Egli aveva in mente all’inizio della creazione deve avere queste caratteristiche. Satana cerca di distruggere la volontà assoluta di Dio. Se lo chiedeste direttamente a Lui, penso che Dio vi confermerebbe quello che sto dicendo. 

Come risponderebbe, se Satana Gli chiedesse: «Dio, quando all’inizio mi hai creato come un arcangelo, hai agito spinto da un amore che era temporaneo o eterno?» 

Dio risponderebbe che lo ha fatto per un amore che era eterno. Se Dio dicesse che il Suo amore era temporaneo, questo farebbe di Lui un Dio effimero. Se Dio non mantiene il principio di amare Satana eternamente, alla fine verrà un tempo in cui non sarà più in grado di esercitare la Sua autorità nei confronti di Satana. Così, per quanto Satana possa opporsi a Lui, Dio non ha altra scelta che stabilire la base di amarlo. Quindi la filosofia di Dio è la filosofia della non-resistenza nei confronti del male. 

Perché? Perché, fino a quando il mondo dell’ideale celeste non si manifesterà sulla terra, Dio deve amare l’arcangelo che è diventato Satana, a prescindere dalle circostanze.

Non importa quanti problemi Satana possa causare, Dio non può punirlo o toglierlo di mezzo. Deve stabilire la base di averlo amato qualunque sia la sua situazione. 

Dio può avere la vittoria completa solo quando Satana confessa davanti a Lui: «Oh, Dio, Tu sei veramente Dio. Mi arrendo davanti a Te». Questo è il punto. Poiché la strada della provvidenza di restaurazione secondo il Principio è che Dio induca Satana ad arrendersi amandolo, noi, che siamo i Suoi figli, dobbiamo seguire la stessa strada. Non importa se siamo perseguitati in tutto il mondo e considerati un nemico a livello mondiale, dobbiamo stabilire la base di aver amato coloro che ci perseguitano. 

Sotto questo aspetto, le parole di Dio «Amate i vostri nemici» sono la Sua strategia per sottomettere il male in modo naturale. Queste parole sono semplici, ma nessuno si è reso conto che hanno segnato la linea di divisione tra la vittoria e la sconfitta nella battaglia fra Dio e Satana. Se Dio adottasse la filosofia di trattare Satana come Suo nemico e cercasse di vendicarsi di lui, non potrebbe mai raggiungere l’apice della vittoria. Al contrario, Dio ha adottato una strategia d’amore dicendoci di amare i nostri nemici.

È straordinario che Gesù, l’unigenito figlio di Dio, abbia pregato per Satana nonostante il fatto che Satana stesse cercando di ucciderlo. Se Gesù, mentre stava morendo sulla croce, avesse nutrito dei sentimenti di rancore nei confronti dei suoi nemici, la provvidenza di Dio avrebbe subito un totale capovolgimento. Superando la morte col cuore di amare i suoi nemici e di pregare per la loro benedizione, Gesù sottomise Satana in modo naturale. È così che si qualificò per rimanere come figlio di Dio per l’eternità. Persino Satana gli riconosce questo titolo e dà la sua approvazione. Dobbiamo comportarci in modo tale da poter stare anche noi al cospetto di Dio e chiedere: «Ehi Satana, non pensi che senza dubbio sono figlio di Dio?» e Satana risponderà: «Sì, sicuramente». Se poi gli chiederemo: «Allora non hai niente in contrario se le persone che vivono come me espandono il regno reciproco di Dio, partendo dall’individuo, per passare alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione e al mondo?» la sua risposta sarà: «Questo è il Principio, perciò non posso farci nulla». È in queste condizioni che Dio ha guidato la Sua provvidenza, con al centro la sfera culturale del cristianesimo.

Io ho percorso la via del sacrificio nella posizione di un martire, persino nella situazione di versare sangue. Nonostante ciò abbiamo sviluppato un movimento per amare Dio e persino i nostri nemici. Dobbiamo sviluppare questo movimento nelle nostre famiglie, società, nazioni e in tutto il mondo.

Con un cuore d’amore il cristianesimo sottomise l’impero romano che lo perseguitava aspramente. Così il cristianesimo divenne una religione a livello mondiale. Finora i cristiani hanno pensato solo ad amare i loro nemici personali, ma questo non è giusto. Dobbiamo amare persino il paese e il mondo dove vivono i nostri nemici. Poiché il punto d’inizio della strada che porta in cielo è dentro la nazione nemica, se non creiamo la fondazione della tradizione del vero amore e non partiamo sulla base di questa fondazione, non possiamo realizzare il Regno dei Cieli sulla terra. Quando la tradizione sarà stabilita in questo modo, non ci potrà mai essere una filosofia o un’ideologia più grande di questa.

Quando la Corea era sotto la dominazione dell’impero giapponese, i quattro paesi provvidenziali - Corea, Giappone, Germania e Stati Uniti - erano nemici fra loro. Date le circostanze di quel tempo, il Giappone e la Corea erano nemici, così come lo erano il Giappone e gli Stati Uniti, e gli Stati Uniti e la Germania. Tuttavia, io ho praticato la via del vero amore, portando giapponesi e tedeschi negli Stati Uniti, il paese a loro nemico, dicendo che questa nazione stava abbandonando e perdendo Dio, che era sull’orlo della rovina e che per farla rinascere occorreva il loro aiuto.

Insegnando questa tradizione del vero amore, ho detto chiaramente ai giapponesi e ai tedeschi che non avrebbero potuto stabilire una nuova visione del mondo capace di guidare l’umanità verso il nuovo mondo, che Dio desidera, se non avessero stabilito la base di aver amato il loro nemico di un tempo, gli Stati Uniti, ancor più della loro stessa patria. Se le persone non costruiscono la base e la tradizione di riuscire ad amare i paesi che erano loro nemici, il Regno di Dio sulla terra non si potrà realizzare. Solo nel vero amore di Dio è possibile stabilire questa tradizione storica.

Nonostante sia stato umiliato dal governo federale degli Stati Uniti e trascinato ingiustamente davanti a un tribunale, ho dedicato tutti i miei sforzi per dare vita a quella nazione fondando il giornale conservatore The Washington Times e una stazione televisiva. Recentemente, preoccupato del futuro della Russia e della Cina dopo il crollo del comunismo, ho sostenuto la produzione di materiale per programmi di educazione morale per i loro giovani.

Durante la dominazione dell’impero giapponese, ho partecipato al movimento clandestino di resistenza anti-giapponese e, da questo punto di vista, i giapponesi erano miei nemici sia come popolo che a livello personale. Tuttavia, dopo la sconfitta del Giappone nella seconda guerra mondiale, ho amato i giapponesi. Dopo la guerra, avrei potuto denunciare i funzionari di polizia che mi avevano tenuto prigioniero e torturato crudelmente per le mie attività nel movimento clandestino coreano per l’indipendenza. Se l’avessi fatto, sarebbero stati tutti giustiziati. Invece, quando incontravo dei poliziotti giapponesi che stavano scappando per mettersi in salvo, preparavo qualcosa per loro e li aiutavo a salvarsi fuggendo protetti dall’oscurità.

Sapete perché così tanti giovani giapponesi si impegnano per me mettendo in gioco la loro vita e giurando di essermi leali? Perché esiste il principio di causa ed effetto che stabilisce che devono restituire quello che hanno ricevuto. La ragione è che ho piantato nel mondo i semi del vero amore, trascendendo i confini nazionali secondo il cuore di Dio. È perché ho piantato la tradizione del cuore che induce le persone a vivere amando i paesi che erano nemici della loro nazione. Così, senza nemmeno rendersene conto, i giapponesi stanno seguendo gli ordini di Dio.

Sotto la dominazione giapponese, avevo ragione di nutrire risentimento persino verso l’imperatore, ma lui era già stato sconfitto. Il cielo non colpisce una persona sconfitta, anzi, mostra misericordia verso quelli che si pentono dei loro peccati e chiedono perdono. Poiché questa è la via del cielo, quelli che alzano la spada per colpire una persona sconfitta vedranno i loro discendenti andare in rovina.

Anche gli Stati Uniti sono una nazione che mi ha considerato suo nemico. Tuttavia, io ho messo da parte la mia famiglia e ho distolto la mia attenzione dalla mia patria, la Corea, per portare la salvezza a questo paese, caduto in un grave degrado morale. Ho abbandonato tutto ciò che mi apparteneva per portare la salvezza al mondo di Caino.

Quanto le chiese cristiane ufficiali hanno odiato la Chiesa dell’Unificazione? Ma non dobbiamo lottare fra noi come nemici. Dobbiamo unirci nell’amore. Quando lo faremo, guideremo la Repubblica di Corea a realizzare la volontà di Dio in modo da assorbire la Corea del Nord. Se le chiese cristiane tradizionali e la Chiesa dell’Unificazione si fossero unite subito dopo la liberazione della Corea dal Giappone, tutti i problemi sarebbero stati risolti. Ma poiché questo non è successo, abbiamo dovuto superare ogni genere di difficoltà offrendo continuamente dei sacrifici per stabilire una base in modo da evitare di lottare contro i nemici dell’individuo, della famiglia, della tribù, del popolo e della nazione che ci trovavamo di fronte.

Illustri ospiti!

Tutti i cittadini della Corea del Nord sono armati dell’ideologia della Juche di Kim Il-sung. Noi ci dobbiamo armare della filosofia del vero amore che è in grado di assorbirli. La Corea del Nord fa parte della civiltà settentrionale che è stata influenzata dai venti freddi della civiltà sovietica. Dobbiamo lavorare per scioglierli in modo naturale con la nostra civiltà della regione temperata, altrimenti entrambi i nostri paesi andranno in rovina. Perciò dobbiamo armarci completamente dell’ideologia del vero amore. Questa ideologia non deve cercare la soddisfazione dei desideri personali, ma piuttosto cercare la salvezza di tutta l’umanità. Non dev’essere centrata sull’individuo, ma servire il bene più grande. L’idea dei comunisti è che tutti devono lavorare per il bene di pochi leader a capo del partito. Ecco perché eliminano qualsiasi persona che si presenta come un possibile rivale. Noi non siamo così. La nostra idea è unirci all’ambiente circostante per stabilire uno standard reciproco ad un livello più alto. Ossia Caino e Abele devono unirsi in modo da ricevere i loro genitori che sono su un livello più alto. In altre parole, dobbiamo essere capaci di impressionarli col nostro modo di vita. Dobbiamo poter sbalordire queste persone, armate dell’ideologia comunista, con la nostra visione della vita e con l’esempio del nostro carattere.

Non possiamo restaurare la nazione di tipo Caino se non riusciamo a procurarci le circostanze con cui possiamo esercitare influenza su di essa. Se non possiamo restaurare la nazione di tipo Caino, non possiamo stabilire la nazione restaurata capace di trasformarsi in una nazione globale come Regno di Dio. Anche se la Corea del Nord e del Sud sono divise e in conflitto fra loro, dobbiamo liberare la Corea del Nord senza combatterla. Per questo dobbiamo trovare un amore che porti beneficio a entrambe le parti.

Signore e signori,

Attualmente il Nord e il Sud stanno andando in direzioni diverse. Uno sta cercando di andare a sud, l’altro di andare a nord, e sono su due strade divergenti. I loro scopi sono in disaccordo. Il problema di come unificare la nostra nazione è serio. Chi deve svolgere il ruolo di guida? Se lo facesse il Sud, il Nord si opporrebbe e viceversa. Fare le cose alla propria maniera non funziona. Se entrambi i lati insistono sulle loro posizioni, certamente si arriverà di nuovo ad una spaccatura. Il problema è cosa bisogna fare per superare questa situazione. Devono emergere dei sud-coreani che amano la Corea del Nord più del loro paese, e dei nord-coreani che amano la Corea del Sud più della loro nazione. Non c’è altra alternativa o soluzione a parte questa. Se c’è una persona il cui patriottismo è più grande di quello di qualsiasi sud coreano e di qualsiasi nord coreano, allora è qui che emergerà uno schema sovranazionale per l’unificazione. Ci può essere un altro modo? Per quanto vi sforziate di pensare, non ce n’è altro.

Il punto è come metterlo in pratica. La risposta è che dobbiamo soffrire ancora più dei nord coreani e persino più dei sud coreani. Stabilire un patriottismo che trascende la nazionalità in mezzo a questa sofferenza è la soluzione che darà vita sia al nord che al sud. Lo stesso principio si applica per unire il mondo del bene e il mondo del male. Solo quando appare qualcuno che può stabilire un modello di lealtà superiore a quello stabilito fino ad ora dai nostri antenati, la nostra storia di divisioni può essere risolta.

Gesù, sotto questo aspetto, fu particolarmente straordinario. Nella situazione di non aver altra scelta che seguire la via della croce a causa della mancanza di fede del popolo ebreo, Gesù capì che l’unico modo in cui poteva vivere per amore di Dio e del popolo di Israele era morire per loro. Questa è la logica dietro la crocifissione. Poiché l’amore di Gesù per Dio e per l’umanità fu superiore a quello di chiunque altro nella storia, la sfera culturale cristiana portò la storia destinata alla distruzione a prendere una nuova direzione verso un mondo volto a servire il bene più grande. Questa è una realtà storica. Così, l’unico modo per unire il Nord e il Sud è diventare un popolo che può dare la propria vita per entrambi. Non c’è altra strada per realizzare l’unificazione. Ci dev’essere un cuore veramente desideroso di vivere insieme.

Se riflettiamo su come dovremmo vivere la nostra vita, gli elementi più fondamentali si possono esprimere così: la via dei figli di pietà filiale, la via dei cittadini leali, la via dei santi e la via dei figli e delle figlie sacri di Dio. È il cuore che vuole vivere eternamente con gli altri e desidera stare con gli altri, senza pensare se sono superiori o inferiori, trascendendo il davanti e il dietro, la destra e la sinistra, il giorno e la notte, la vita e la morte. Questa è la conclusione a cui arriviamo. Qual è il denominatore comune tra quelli che dicono di voler vivere in armonia con gli altri? Non è il potere. Il potere non può trascendere la storia. Il potere è limitato ad un periodo di tempo specifico. La stessa cosa vale per la conoscenza. Il mondo della conoscenza si evolve. La conoscenza spinge forse il nostro cuore a dire: «Voglio vivere per sempre con questa particolare conoscenza»? È chiaro che non possiamo vivere per sempre con la conoscenza o la ricchezza. Allora qual è il denominatore comune che trascende sopra e sotto, davanti e dietro, sinistra e destra, e i limiti del passato, del presente e del futuro? Non può essere altro che il vero amore centrato su Dio. Così i figli di pietà filiale sono quelli che vivono nella loro famiglia amando profondamente i loro genitori. Inoltre, i patrioti sono coloro che vivono una vita di amore profondo per la loro nazione; i santi sono quelli che amano profondamente tutte le persone del mondo, e i figli sacri di Dio sono quelli che vivono amando profondamente Dio e tutta l’umanità.

Il problema, dunque, è come sviluppare una vera base di cuore, che permetta alle persone di avere il cuore dei patrioti desiderosi che la loro vita sia in sintonia con le sorti della nazione. Queste persone vedranno le difficoltà affrontate dalla nazione come le loro stesse difficoltà, e considereranno le gioie sperimentate dalla loro nazione non come delle gioie passeggere, ma delle gioie eterne da condividere con tutti. Alle persone che hanno la fortuna di possedere un legame di vero amore ed un vero cuore è concesso il privilegio di entrare a far parte del regno dell’unificazione.

Signore e signori, se una donna analfabeta sposasse un uomo con un dottorato, diventerebbe improvvisamente la moglie di un uomo con un dottorato, non è vero? Allo stesso modo, quelli che hanno la fortuna di possedere i legami di cuore e desiderano vivere in armonia con gli altri, oggi hanno il privilegio di partecipare al regno dell’unificazione. Poiché Dio stesso è un essere con questo tipo di cuore, se viviamo una vita di unità con Lui, siamo automaticamente qualificati a partecipare insieme a Lui. Allora partendo da dove e con quali mezzi si deve realizzare l’unificazione della Corea del Nord e del Sud? Se soggiogassimo l’altro lato con la forza, alla fine esso svilupperebbe una forza più grande della nostra e il conflitto ricomincerebbe daccapo. Non ci sarebbe nessuna possibilità di realizzare l’unificazione con questo metodo. Solo quando ognuno di noi avrà un cuore che dice: «Anche se io vivo nel Sud, voglio veramente vivere in armonia con le persone del Nord. Voglio veramente unirmi a loro» la via dell’unificazione si aprirà.

Supponiamo che le persone del Sud pensassero ai nostri compatrioti del Nord e versassero lacrime vedendo le condizioni miserabili in cui versano. Supponiamo che dicessimo a loro: «Io vivo la mia vita in modo da poter partecipare alle vostre difficoltà». Supponete che promettessimo: «Presto, un giorno, mi presenterò da voi avendo completato i preparativi per il vostro giorno di liberazione» e si sviluppasse un movimento che pratica il vero amore allo scopo dell’unificazione; il giorno dell’unificazione non sarebbe molto lontano.

Signore e signori!

Il primo passo da fare è pensare a come possiamo vivere in armonia nella nostra terra natale. Nessuno può essere un patriota se non vuole vivere con i suoi genitori o nella sua terra natale, e qualsiasi dichiarazione di essere un patriota da parte di questa persona sarebbe una bugia. Bisogna essere capaci di vivere in armonia nel proprio paese, prima di poter vivere in armonia nel mondo. Inoltre, bisogna vivere in armonia nel mondo prima di poter vivere in armonia con Dio. Così una persona non può essere un patriota se prima non ama il suo paese natale e la sua società. Fino a che punto i nostri leader politici amano la loro nazione? Qualsiasi uomo politico che non ha il sentimento di voler veramente partecipare alla vita dei comuni cittadini scomparirà presto. Non importa quanto educata o istruita questa persona possa essere, scomparirà come una bolla d’aria che si forma sulla superficie dell’acqua.

Sanare la divisione fra il Nord e il Sud non è un processo semplice. Nella lotta per realizzare questo, i compatrioti dovranno avere un cuore determinato a lavorare senza dormire per tante notti, trascendendo il tempo e superando ogni genere di difficoltà. Il movimento per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud inizia quando entrambi i lati hanno questo tipo di cuore l’uno verso l’altro: «Voglio veramente vivere con loro. Non voglio morire se non insieme a loro. Non voglio vivere se non insieme a loro». Quando questa riunificazione sarà realizzata, l’unificazione del mondo democratico e del mondo comunista inizierà da lì. Dobbiamo considerare il futuro del nostro popolo e del mondo, in quanto rappresentanti del mondo, dei sei miliardi di esseri umani e dei tre miliardi di abitanti dell’Asia. Dobbiamo essere determinati a sviluppare un movimento che ci permetterà veramente di condividere la vita di tutte queste persone. Quando questi sforzi vi collegheranno alla via dei santi, allora arriverete a somigliare a loro. Se mettete in pratica questo nei confronti di Dio con la lealtà di un Suo figlio o una Sua figlia, diventerete i Suoi eredi e i successori della Sua volontà. Oggi vi dico queste cose, perché ho già accertato la loro verità nella mia vita.

Illustri ospiti!

Quando le persone instaurano un rapporto di vero amore con Dio, devono ricevere il privilegio di avere i diritti del dominio, della proprietà e della eredità. Nella dinamica, l’energia prodotta è minore dell’energia immessa, ma nel mondo del vero amore l’output è più grande dell’input.

Che cos’è il vero amore? È l’amore altruista, che dà in modo naturale e dimentica. Non serba alcun ricordo di quanto ha dato. È un amore che non si stanca mai di dare. Non ci sarebbe nulla di strano se una madre novantenne si rivolgesse al figlio settantenne dicendogli: «Stai attento quando attraversi la strada». Anche se ha ripetuto quelle parole un’infinità di volte o per diverse decine d’anni, le dirà sempre ancora una volta.

Se questo vale per i genitori del mondo caduto, come potremo stancarci di dare e ricevere l’amore di Dio nel mondo originale? Quando stabiliremo la sfera del vero oggetto reciproco di Dio nella nostra vita e capiremo per la prima volta la gloria immutabile del vero amore, potremo confermare la logica della vita eterna. Nel 1984 ero da solo, sdraiato sul letto di una prigione negli Stati Uniti dove ero stato rinchiuso ingiustamente, quando Dio venne da me e mi disse che io ero l’unica persona di cui si poteva fidare e voleva che risolvessi la situazione del Nicaragua». Sono davvero io l’unica persona da cui Dio può andare con un simile comando? Dicono che gli Stati Uniti sono una grande nazione, all’avanguardia tra tutti i paesi sviluppati. Hanno una popolazione di 240 milioni di abitanti ed un gran numero di leader religiosi. Come deve essere stato disperato Dio se non è potuto andare da nessuna di queste persone ma è dovuto venire da me. Ma poiché Dio sa come trovare le persone che hanno un grande amore per l’umanità, è venuto da me che mi ero preoccupato per il mondo giorno e notte. Se non avessi fondato il Washington Times e offerto aiuto a quel tempo, l’America del Sud a quest’ora sarebbe sprofondata completamente nel caos ideologico.

Signore e signori!

L’unificazione della Corea del Nord e del Sud desiderata ardentemente dal popolo coreano, è anche il desiderio sincero di Dio in questo tempo. È il desiderio del cielo che la Corea del Nord e la Corea del Sud si uniscano e che il luogo dove Dio può dimorare sia stabilito nelle nostre famiglie, nelle nostre chiese e nella nostra nazione. Allora, come dobbiamo servire Dio? Come possiamo purificare ogni cosa? Cosa possiamo usare per purificare tutto in modo che Dio dica che è completamente pulito? Non importa nient’altro. Dobbiamo stabilire una base fondata sul vero amore che supera l’amore per i nostri genitori, il nostro sposo e i nostri figli. Solo quando le nostre offerte saranno deposte sull’altare con questo amore, l’unificazione ideale tra il Nord e il Sud arriverà. Si realizzerà la fusione ideale della cultura orientale e occidentale, avverrà l’unificazione ideale del mondo fisico e del mondo spirituale che sono divisi e apparirà la sfera di liberazione dell’inferno e del cielo. Per far questo è necessaria la chiave del vero amore.

L’unità fra la mente e il corpo di un individuo attraverso l’amore può sempre essere collegata all’unità dell’amore nella famiglia. Un marito e una moglie che si amano, con una famiglia armoniosa, possono vedere riflesso il loro amore nella tribù, nella nazione e nel mondo. Se un marito e una moglie che si amano sono uniti, chi li denigrerebbe o metterebbe sotto i piedi? Un universo che unisce insieme in armonia le famiglie, i popoli, i governi, il mondo, il cielo e la terra, il vero amore umano e Dio, non è forse l’utopia del vero amore? Allo stesso modo in cui le piante ricevono gli elementi di vita assorbendo i raggi del sole, l’amore sarà l’elemento di vita per tutta l’umanità. Il nostro ardente desiderio è costruire il Regno di Dio sulla terra e in cielo, dove possiamo vivere con il vero amore per tutta l’eternità. Ma quante persone a questo mondo sono i partner soggetto o oggetto del vero amore, possono essere degli individui di carattere, qualificati per essere i signori di tutte le cose, e possiedono sia il valore di una vita straordinaria sia i privilegi che la accompagnano?

Spero sinceramente che tutti voi, che oggi partecipate a questo evento, non dimenticherete tutte queste cose e lavorerete per unire la mente e il corpo. Spero che inizierete col diventare delle persone che vivono per i vostri coniugi, poi delle persone vere che vivono per il bene delle vostre famiglie, del vostro popolo, della vostra nazione e del mondo. Se farete questo, l’unificazione della Corea si realizzerà presto. Per quanto l’ideologia della juche della Corea del Nord possa essere forte, è assorbita facilmente e scompare quando è posta in mezzo all’amore di Dio. Una volta che abbiamo sviluppato un cuore di vero amore, la riunificazione della Corea non sarà mai un problema. E non solo. Anche le differenze fra l’oriente e l’occidente e la divisione fra il nord e il sud del mondo dovuta alla disparità fra le nazioni ricche e le nazioni povere, potranno essere risolte completamente attraverso il vero amore di Dio.

Realizzare il regno di pace senza confini del mondo ideale che collega l’ideale della nazione agli ideali della razza, della famiglia e dell’individuo, incorporando l’ideale per il mondo e la nazione attraverso l’ideale di Dio che ho descritto, è senza dubbio il modo in cui il mondo di pace del vero amore sarà costruito sulla terra.

Illustri ospiti!

Ho dichiarato il principio fondamentale per l’unificazione più di quarant’anni fa, ho dato il via a un movimento ideologico fondato sull’ideologia che pone Dio al centro (Dioismo), sia nella mia terra natale che all’estero, e ho creato una base internazionale per l’unificazione nelle quattro grandi potenze che circondano la penisola coreana. Milioni di membri in Corea, in Giappone e negli Stati Uniti hanno lavorato attraverso la Federazione Internazionale per la Vittoria sul Comunismo (IFVOC) e il movimento di CAUSA per porre delle fondazioni non-governative in ognuno di questi paesi. Nel corso degli anni, i leader di molte nazioni e il mondo filosofico hanno riconosciuto il Dioismo come l’unica filosofia capace non solo di unire il materialismo e l’ateismo, che sono ai suoi antipodi, ma anche di liberare l’umanesimo secolare.

Miei connazionali e patrioti, che ardete dalla speranza di unificare il nostro paese!

Stabiliamo insieme la nostra visione dei valori sulla base del Dioismo, la filosofia del vero amore, e uniamo completamente le nostre forze armando i cittadini di questa nazione con questa ideologia. Facciamo della riunificazione fra il Nord e il Sud una questione di fede per noi stessi, il popolo coreano e la pace mondiale. Alziamoci e rispondiamo alla chiamata di questa era, della storia e del cielo diventando dei leader e delle persone giuste, stando sulla prima linea del movimento per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud. In particolare, poiché la storia all’inizio prese una direzione sbagliata a causa dell’errore di Eva, negli Ultimi Giorni le donne con il loro amore materno devono assumere il comando per superare il conflitto e la lotta nell’era della divisione e creare una nuova storia di riconciliazione e di unità.

In particolare la missione delle donne è quella di restaurare i giovani e gli studenti che sono in posizione di loro figli, attraverso una vera educazione. Poi le madri e i figli insieme devono stabilire un modello per educare persino i loro mariti a diventare figli di Dio, seguendo i Veri Genitori nel servire Dio per restaurare l’ideale del Regno di Dio sulla terra.

Per concludere, spero ancora una volta che le parole che ho condiviso con voi oggi darà vita ad un movimento nazionale che affretterà l’arrivo del giorno in cui i coreani del nord e del sud potranno incontrarsi nel vero amore. Prego che la benedizione di Dio possa essere sulle vostre famiglie. Grazie.


1 commento:

  1. "La storia dell’umanità è la storia della provvidenza di restaurazione tramite indennizzo per recuperare il mondo originale andato perso a causa della caduta degli antenati dell’umanità. Di conseguenza la storia è costituita dalla lotta tra il bene e il male, tra il lato di Dio e il lato di Satana, nell’intento di realizzare l’ideale di creazione di Dio."

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