Libro 11
L’origine dell’universo
Capitolo II
La creazione dell’umanità e
la perfezione dell’ideale dell’amore
Sezione 1. Il valore
assoluto dell’amore
1.1 L’uomo e la donna
Riflettendo sull’essenza
dell’universo, vediamo che Dio ha creato l’universo attraverso il concetto di
maschio e femmina, sulla base dell’ideale della reciprocità. Finora le persone
lo ignoravano. (300-217, 14.3.1999)
Qual è l’essenza
dell’universo? L’umanità è divisa in uomini e donne. Per quale scopo sono
venuti al mondo? Perché nascono gli esseri umani? Questa è la domanda. Le
domande che dobbiamo affrontare sono: qual è il centro più fondamentale
dell’universo, o che cosa c’è di più prezioso nell’universo? (217-94, 4.5.1991)
Quando ricerchiamo l’essenza
dell’universo arriviamo al concetto di soggetto e oggetto. Persino la donna più
piccola seduta qui ha un certo potere dentro di sé, non è vero? Il potere di
questa piccola donna desidera avere la debole forza di un piccolo uomo o la
grande forza di un grande uomo? Per l’uomo vale la stessa cosa; se fosse un
uomo piccolo desidererebbe ardentemente il potere di una donna grande. Perché?
Per raggiungere l’equilibrio. È una questione di equilibrio; dovete essere
perfettamente perpendicolari su una base orizzontale. Ecco perché nasce il
termine “ideale della reciprocità”; è da lì che deriva l’ideale della
reciprocità. (216-9, 3.3.1991)
L’umanità è formata da
uomini e donne. E che cosa rappresentano? La domanda è, chi dei due deve essere
il seme dei semi, il punto centrale sui cui tutti e due si devono focalizzare?
Anche l’uomo e la donna sono stati creati come “più” e “meno”. Ci devono essere
un più e un meno. Se guardate qualsiasi seme noterete che le due metà sono
avvolte insieme da uno strato esterno. Questo dimostra la natura fondamentale
dell’universo. Ogni cosa esistente ha queste stesse caratteristiche. (255-79,
6.3.1994)
Come è nato l’universo? Non
esiste nulla senza una causa. Per ogni risultato c’è una causa. Da questo punto
di vista, qual è la causa dietro la creazione dell’uomo e della donna? La donna
è venuta ad esistere per divorare l’uomo? Oppure viceversa? No, sono stati
creati tutti e due per l’amore. Se la causa era l’amore, allora la donna è venuta
al mondo per l’amore, e così pure l’uomo. (283-251, 13.4.1997)
Perché è stata creata la
donna? È stata creata per l’amore, per l’uomo. È destinata ad esistere per
l’uomo. Perché nasce l’uomo? L’uomo nasce per la donna. Questa è l’essenza
dell’ideale originale dell’universo. Questa è la legge dell’universo e la
verità. Non c’è nulla che la può cambiare. Questa semplice verità finora era
sconosciuta. (278-203, 24.5.1996)
Dal momento in cui nasce, la
donna dove va? Perché sono venute al mondo le donne? Questa è una bella
domanda. Alle donne dispiace essere nate donne o no? Perché sono nate donne,
allora? È molto semplice. Può non sembrarlo, perché non ne sono consapevoli, ma
è uno dei punti più fondamentali della filosofia della vita, e in realtà è
molto semplice. La donna è nata per l’uomo. È semplice. La verità dell’universo
è semplice. (246-222, 18.4.1993)
Fondamentalmente questo
universo è stato creato nel sistema della coppia per creare consonanza. Questa
consonanza o armonia è fondata sull’amore. Quando pensate in questo modo, Dio
ha stabilito l’amore per l’uomo e per la donna, oppure ha stabilito l’uomo e la
donna per l’amore? Cos’è venuto prima? Dio ha disegnato l’amore nel modo in cui
è perché gli uomini e le donne sono nel modo in cui sono, oppure Dio ha ideato
gli uomini e le donne nel modo in cui sono perché l’amore è così com’è? Alla
luce di questo, la cosa più preziosa è quella che non si può vedere. (226-81,
2.2.1992)
Perché nascono gli esseri
umani? Nessuno nasce per se stesso. Gli esseri umani nascono per uno scopo più
grande di loro stessi. Quelli che vivono solo per loro stessi agiscono in modo
contrario al principio fondamentale per cui sono nati. Le persone che vivono in
questo modo sono dei disertori, dei falliti, dei degenerati e dei distruttori.
Avete imparato questo a scuola? Quelli che dicono di essere nati per loro
stessi non sono desiderati da questo universo. (221-313, 27.10.1991)
Quello che appartiene alla
donna non è per lei. È per l’uomo. Qualcuno lo può negare? Se è così, le donne non
possiedono nulla. Non è una vergogna essere donne che non avete nulla per voi
stesse a parte il vostro nome, perché così vi potete armonizzare dappertutto.
Potete armonizzarvi con le nonne, le madri, i nonni, le zie e gli zii. Poiché
le donne non danno molta importanza alla loro posizione centrale, la sfera
della controparte a poco a poco espande la sua estensione. Questo si collega
alla formula base fondata sui principi essenziali della creazione
dell’universo, e perciò è qualcosa di definitivo. (255-144, 10.3.1994)
Una volta che i semi si sono
uniti, ossia una volta che due semi si sono uniti insieme, non ci può essere un
altro seme. Chi infrange questa regola sarà nella stessa posizione di colui che
ha fondamentalmente distrutto l’universo e annientato l’intero processo di
ri-creazione, ossia Satana. Ecco perché le vostre mogli sono come vostre
sorelle minori. Quali figli di Dio, marito e moglie sono come dei gemelli: la
donna nasce per l’uomo e l’uomo nasce per la donna. La donna non nasce per se
stessa ma per il suo uomo e viceversa. Gli esseri umani non nascono per un loro
desiderio. Così un uomo non può essere amato da se stesso, ha bisogno di una
donna e in modo simile ad amare la donna non può essere lei stessa, ma un uomo.
Non è così? (253-65, 7.1.1994).
È impossibile raggiungere la
maturità nel vero amore senza un partner. Dovete capire quanto è prezioso il
vostro partner. Il vostro partner viene prima del vero amore. Dovete sapere che
il vostro partner viene prima. Se rifiutate questa idea, è come se rifiutaste
l’origine dell’universo. Fare questo è rifiutare Dio e la Sua creazione. Vi
prego di capirlo. Il vero amore non si può stabilire dove un uomo e una donna
vivono da soli, ma solo dove i due sono uniti. Quando pensate in questo modo
riguardo la vostra coppia e la vostra famiglia, potete dire: «L’universo
assomiglia a me». (248-53, 20.6.1993)
Sarebbe un bene se l’uomo e
la donna fossero identici? Sono essenzialmente diversi. Se l’uomo fosse l’est,
la donna sarebbe l’ovest; se lui fosse il sud, lei sarebbe il nord. Perciò le
donne non dovrebbero dire: «Perché gli uomini non sono come noi?» Se la donna è
debole, l’uomo dev’essere forte, e se la donna è gentile, l’uomo deve essere
rude. Inoltre, l’uomo deve dondolare le spalle mentre cammina e la donna quando
cammina deve dondolare i fianchi. Ecco in che modo sono diversi. Facendo
dondolare le spalle, l’uomo rimescola tutto. Questo è il tono dell’universo.
L’uomo segue il ritmo dell’universo. (167-220, 19.7.1987)
L’uomo nasce per la donna e
la donna nasce per l’uomo. Allora perché nascono? Questa è la domanda
fondamentale. Perché nascono l’uomo e la donna? Nascono per sperimentare
l’amore di Dio. Questo è il punto. Perché i due, l’uomo e la donna, si devono
unire e che cosa devono fare quando s’incontrano? Devono realizzare
l’orizzontalità e raggiungere il centro della sfera. L’intero universo ha la
forma di una sfera. La terra non è forse un globo che fluttua nello spazio?
L’universo, il sole - in pratica tutte le cose - fluttuano nello spazio.
(173-205, 18.2.1988)
Perché è nato l’uomo? Lo
scopo della sua nascita è semplice. L’uomo è nato per la donna. E perché è nata
la donna? È nata per l’uomo. La donna non può fare a meno di lui più di quanto
lui possa fare a meno di lei. Adamo ed Eva nacquero per l’amore. Tutti gli
esseri umani sono nati per l’amore. Perché? Dio ha bisogno dell’amore ed è
contento solo quando ha mangiato la zuppa dell’amore. Anche se avesse l’amore a
colazione, a pranzo e a cena, direbbe lo stesso: «Ah, che piacere!»
Dio sarebbe contento se Gli
portassero un sacco di soldi? Dio non ha bisogno di un mucchio di conoscenza o
di potere, ma cadrà sicuramente a testa in giù per un sacco d’amore. Questo è
il dono più prezioso che l’umanità Gli possa offrire. Il proverbio è adatto:
«Tutto va bene quando nella famiglia c’è armonia». Questo detto si riferisce
all’essenza dell’universo. Non è chiaro questo, una volta che entrate nella
Chiesa dell’Unificazione? (148-33, 4.10.1986)
Gli uomini e le donne non
sono nati per vivere in maniera egocentrica. Sono nati per proteggere questo
universo, l’origine e tutti i risultati della natura originale di Dio, e per
vivere come esseri che hanno questo valore. La caratteristica comune a tutte le
forme del creato è la tendenza ad avere e ad amare quello che assomiglia a loro
stesse. Agli insetti non piace forse stare nei luoghi dove si possono trovare
sia i maschi che le femmine? La stessa cosa vale per tutti gli animali. Le
farfalle preferiscono i posti dove si trovano lo stame e il pistillo nei fiori
che emanano un soave profumo. Ogni cosa della creazione desidera agire, vivere
e nutrirsi nei luoghi dove maschio e femmina sono impegnati nell’atto d’amore.
(303-286, 9.9.1999)
Se non ci fosse stata la
caduta, sapremmo tutto senza bisogno che nessuno ce lo insegni. Allora perché
sono nati gli uomini e le donne? Questa è la domanda. Sono nati per l’amore.
Perché abbiamo bisogno di quell’amore? Cosa si deve fare con l’amore? Perché le
persone vivono e muoiono per l’amore? La gente si preoccupa di vivere o di
morire per l’amore? Sì, perché l’amore è l’origine della vita. Noi cerchiamo
l’origine che è l’unico amore assoluto; non cerchiamo due amori. Questa è la
grande via dell’universo, la legge del cielo. Questa legge non scomparirà mai,
perché questa legge dell’amore è anche il criterio di giudizio quando sarete
andati nel mondo spirituale. (191-36, 24.6.1989)
Cosa lega la vita della
madre e del padre al lignaggio? L’amore. Questo è quello che trovereste se
scavaste profondamente nell’essenza dell’universo. Le persone come me sono
molto serie. La domanda qual è l’essenza dell’universo è una domanda molto
seria. (191-11, 24.6.1989)
Gli elementi fondamentali
dell’universo sono l’amore, la vita e la linea di sangue. Noi siamo il loro
frutto. Dentro di noi c’è il centro dell’amore che protegge la vita. Su questa
base la storia e la tradizione sono collegate attraverso la linea di sangue.
Ecco perché avete bisogno di tutte e tre. Avete queste tre cose dentro di voi,
non è vero? Avete l’amore, la vita e la linea di sangue. I tre elementi si
combinano insieme per dar nascita ad una nuova persona. (190-223, 19.6.1989)
In quale momento l’amore di
Dio e l’amore dell’umanità si uniscono? Questa è stata una domanda storica di
grande importanza sin dalla creazione dell’universo. Finché non avrà una
risposta, ossia finché non sarà determinata l’origine dell’universo, non ci
sarà mai una soluzione. Centrandosi sul vero amore, Dio ha bisogno di stare
nella posizione del nucleo e Adamo ed Eva saranno le due metà che lo
racchiudono. Se esaminate una castagna, potete vedere questo fenomeno: vedrete
che è composta da due metà che circondano il seme, non è vero? Allo stesso
modo, con Dio come nucleo, l’uomo e la donna devono unirsi completamente
attorno all’amore. (177-142, 17.5.1988)
La ragione per cui l’uomo e
la donna si incontrano è l’amore. L’uomo nasce per l’amore e la donna nasce per
l’amore. Poi, avendo amato, cosa devono fare? Devono impadronirsi di Dio,
l’origine dell’universo. In altre parole, la causa e l’effetto si armonizzano
insieme. Il frutto nasce dove la causa e il risultato sono portati ad unirsi in
armonia. Quando nasce il frutto, spunteranno le gemme, ossia, si genererà una
discendenza. Ecco come i figli nascono ricevendo la carne e il sangue dei loro
due genitori. (197-143, 13.1.1990)
Noi nasciamo per l’amore.
L’amore! Capite? Questa è l’origine dell’universo. L’amore, il vero amore!
Questo vale per tutti, per gli uomini e per le donne. (198-122, 25.1.1990)
Su quale base i due devono
diventare una cosa sola? Né Dio, né l’uomo, né la donna. L’unità può venire
solo quando Dio, Adamo ed Eva sono centrati sul vero amore - l’amore assoluto.
Questa è l’essenza dell’universo. È semplice. Persino Dio sarebbe un Dio solitario
senza l’amore. (144-150, 12.4.1986)
Perché la foglia della zucca
respira? Per mantenersi in vita. Ma perché si mantiene la vita? Per l’amore.
Per che cosa vive la donna? Per che cosa vive l’uomo? Per i soldi? Solo per
l’amore. (223-150, 10.11.1991)
Scambiereste il vostro amato
sposo per dieci milioni o cento miliardi di dollari? Questa è una domanda molto
seria. Se sapeste veramente quanto è prezioso l’amore - in quanto questo amore
porta all’essenza dell’universo - e capiste chiaramente che senza di esso tutte
le origini sarebbero distrutte, per che cosa lo scambiereste? Lo scambiereste
per una nazione? (201-15, 28.2.1990)
Sostenete il mondo comunista
o il mondo democratico? Il mondo democratico crede nel teismo, ossia mette lo
spirito al primo posto. La Chiesa dell’Unificazione afferma che lo spirito e la
materia sono uniti. Questa è l’essenza dell’Unificazionismo che parla di
soggetto e oggetto. Il principio fondamentale dell’universo è che nulla può
continuare ad esistere da solo. Anche se due esseri possono esistere in modo
separato, sulla base dell’amore devono assolutamente unirsi. Anche se in
origine sono due, l’uomo e la donna, il “più” e il “meno”, devono unirsi,
altrimenti non si può realizzare il monismo. Invece si stabilisce il dualismo e
il dualismo dà origine alla logica che il mondo si dividerà in due parti che
lottano fra loro. Perciò, anche se l’uomo e la donna sono due entità separate,
hanno bisogno di unirsi. In altre parole, per principio sono destinati a unirsi
con al centro il vero amore. (274-71, 29.10.1995)
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