domenica 22 marzo 2020

Ora è il tempo di unire

Libro 13

La restaurazione della patria del Vero Dio

Capitolo IV

Siate attivi come messia tribali

Sezione 1. Ora è il tempo di unire il nord, il sud, l’est e l’ovest

Nel corso della mia vita ho sopportato tante sofferenze per creare le basi di un movimento per unire la Corea del Nord e del Sud. Con l’ambiente che è già stato creato, sarà molto più facile; spero che lavorerete con entusiasmo e con coraggio. Dovete cercare di cambiare la mente delle persone che si oppongono all’unificazione del Nord e del Sud, anche se questo significa organizzare delle manifestazioni. (149-170, 21.11.1986)

Pensate che l’unificazione del Nord e del Sud si possa realizzare se lavorate comodamente nella Corea del Sud? La Corea è la linea del fronte e il punto focale del mondo. Come vedete, qui stanno succedendo tutti i tipi di fenomeni sulla base della volontà di Dio. Se unirete e muoverete completamente la Corea del Sud, il mondo spirituale lavorerà, non è vero? Chi può capire queste cose? (165-215, 27.5.1987)

Dovete fare questo lavoro anche se non avete soldi. Se siete a corto di soldi, dovete vendere la vostra casa. Dio vi proteggerà e sarà responsabile per il vostro futuro solo se farete così. Non dipendete dai soldi o da un’organizzazione strutturata. Il problema è proprio qui. I soldi di cui il cielo non è contento sono un veleno e vi porteranno alla rovina. Dovete dedicarvi con sincerità. Da ora in poi, dovete lavorare e versare più lacrime in questa missione di quante ne avete versato nella chiesa. È così semplice. Vi sto dicendo di piangere più per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud che mentre pregate in chiesa. (166-183, 5.6.1987)

Se si considera la questione dell’unificazione da un punto di vista filosofico, ci deve essere un nuovo tipo di pensiero unificato capace di trascendere le strutture della democrazia e del comunismo assorbendole. Ci deve essere una base logica del genere per un sistema unificato nella società. La Corea sarà un modello per la creazione di questo sistema unificato. Una federazione globale per l’unità del nord, del sud, dell’est e dell’ovest ha preso forma in Corea nella Federazione dei Cittadini. La Corea stessa è dunque un modello per il mondo e se il mondo seguirà questo modello tutto entrerà a far parte di un sistema globale unificato. (173-67, 3.1.1988)

Il problema, da ora in poi, sarà con quali mezzi muovere il mondo. Innanzitutto avremo bisogno di un’ideologia ben sviluppata; in secondo luogo di un’organizzazione più forte, e in terzo luogo di attività pubbliche. Abbiamo bisogno di una capacità organizzativa e di un’attività intensa superiore a quella dei comunisti, quando affrontiamo la loro ideologia. Inoltre dobbiamo svilupparci e diventare più organizzati. (15-94, 30.9.1965)

La Federazione dei Cittadini per l’Unificazione della Corea del Nord e del Sud è un movimento per l’unificazione. Attraverso questa organizzazione, i cittadini della nazione si stanno unendo insieme per lavorare attivamente per l’unificazione del Nord e del Sud. Dovete mobilitare tutti i sessanta milioni di persone per questa causa. Questi sessanta milioni di persone si devono unire. Se un gruppo unificato che rappresenta seicentomila persone si muove verso il nuovo Eden e poi si espande a sei milioni o addirittura sessanta milioni di portabandiera tutti uniti, il mondo andrà dritto nel Regno dei Cieli sulla terra. (163-24, 18.4.1987)

Nel nostro movimento dell’unificazione ci sono la chiesa, la Federazione Internazionale per la Vittoria sul Comunismo, la Federazione degli Studenti e dei Professori per l’Unificazione della Corea del Nord e del Sud e la Federazione dei Cittadini per l’Unificazione della Corea del Nord e del Sud. Cosa stanno cercando di fare? Non si tratta semplicemente della riunificazione della Corea. Non si tratta semplicemente della liberazione del Nord e del Sud. Lavorano per liberare l’umanità e per liberare Dio. Sulla base di cosa? Del vero amore. Dovete saperlo. (166-155, 5.6.1987)

Il movimento per la riunificazione della Corea deve unire il nord e il sud sulla base della filosofia di Dio. Poi tutta la popolazione di questo paese deve stabilire la nazione celeste con questa nuova ideologia. (163-165, 1.5.1987)

La domanda è questa: come soldati valorosi, che combattono l’ultima battaglia della storia per determinare la vittoria o la sconfitta finale, quanto possiamo essere forti e coraggiosi di fronte alla terribile guerra che sta sopraggiungendo? Fino a che punto possiamo trionfare? Possiamo essere dei combattenti pieni di speranza e di coraggio, capaci di trovare una nuova determinazione persino nel punto in cui si incontrano la vita e la morte? Possiamo digerire il comunismo se abbiamo il desiderio di vivere per combattere di nuovo, persino mentre ci incamminiamo verso la morte. Dobbiamo essere personalmente convinti che se non riusciremo a vincere subito, combatteremo di nuovo dopo essere risorti. (61-35, 20.8.1972)

Ci sono ancora delle persone che non conoscono la Chiesa dell’Unificazione? Questo vuol dire che non avete realizzato la vostra responsabilità. Mentre ci sono tante persone che se la prendono comoda, non ce ne sono tante che si assumono la responsabilità per il popolo di questa nazione. Anche se le mie ossa si sbriciolano, io devo andare avanti perché la gente sui monti, nei villaggi e nelle valli desidera ardentemente essere raggiunta dalle mie mani devote, ricoperte di sudore e sangue. 

Se non riuscirò a raggiungerli, dovrò suonare una campana, radunare tutti in un posto e formare un fronte unito. Altrimenti non c’è nessun modo di realizzare un piano per l’unificazione, neanche se si tengono delle conferenze fra la Corea del Nord e del Sud. Dovete essere in posizione di prendere l’iniziativa e aprire la strada. (61-237, 31.8.1972)

Che tempo è adesso? È tempo che gli israeliti partano dall’Egitto e vadano nella terra promessa di Canaan. Dedicando tutto il vostro zelo, senza dormire, dovete proclamare che gli israeliti che vivono nella terra d’Egitto devono lasciare le loro case nel tal giorno e alla tal ora. Quelli che, sapendo queste cose, non le dicono agli israeliti, se ne pentiranno. Poiché ora siamo entrati nel periodo in cui deve iniziare la partenza per la terra di Canaan, abbiamo la responsabilità di avvisare tutti i trenta milioni di persone. Possono decidere se andare o restare. Ecco perché abbiamo sviluppato un movimento nazionale. Perciò non ci deve essere nessuno che non conosce ancora la Chiesa dell’Unificazione. (61-237, 31.8.1972)

Nel caos per cercare di trovare la strada verso l’ultimo punto cruciale del mondo, il problema principale per le persone di fede in Corea, per i coreani emigrati all’estero e per il paese stesso è in che modo mantenere la nostra posizione soggettiva. Non siate indecisi. Dovete essere in grado di capire la differenza fra partner soggetto e oggetto ed essere nella posizione di partner oggetto di Dio che è il chiaro soggetto. In questa maniera, ci avviamo verso un’era di transizione straordinaria. Ora è questo momento. (65-152, 5.11.1972)

Affinché il Nord e il Sud si uniscano, il governo del Sud deve offrire aiuto al Nord con un amore più grande di quello che nutre per il suo popolo. Attualmente come possono il nord e il sud essere unificati quando, in questo momento, le province di Jeolla e di Gyeongsang lottano per il potere politico? Non è assolutamente possibile. Andrà tutto in rovina. Anche se probabilmente non volete sentirmi dire questo, lo dirò lo stesso perché è la verità. (168-230, 20.9.1987)

Dovete obbedire alla volontà del cielo. La Corea perderà il suo posto se si lascerà sfuggire la fortuna degli individui, della nazione e dell’Asia. La Corea deve stare al passo della fortuna dell’Asia, assieme alla fortuna celeste. La Corea deve obbedire alla volontà del cielo per ricevere la sua protezione, altrimenti andrà in rovina. Io ho concluso che dovete imparare da me, anche se dite che conoscete già la strada. Questo include anche oggi. (168-230, 20.9.1987)

Una volta che il Nord e il Sud saranno unificati, la Corea dovrà sacrificarsi per il bene del mondo. Stando fieramente in prima linea, deve lasciare questa tradizione e questa filosofia. Se la Corea farà così, anche se perirà come potenza terrena, la filosofia del suo popolo rimarrà ben oltre il ventesimo e il trentesimo secolo, così come il suo popolo, che può sicuramente guidare il mondo. Questa è una cosa che dovete sapere. (56-273, 18.5.1972)

Pensate che l’unificazione della Corea del Nord e del Sud si possa realizzare attraverso il commercio? No. L’amore di Dio indebolirà e distruggerà l’ideologia del comunismo. Possiamo anche non capire, ma se abbiamo un cuore d’amore, l’unificazione del Nord e del Sud non sarà un problema. Inoltre l’amore di Dio può risolvere completamente i problemi fra l’est e l’ovest e fra il nord e il sud. Allora un ambiente eterno di pace si stabilirà quando, sulla base dell’ideale di Dio, questo mondo ideale assorbirà la nazione; la nazione, a sua volta, assorbirà la razza, la razza la famiglia e la famiglia l’individuo. Allora l’utopia si realizzerà sicuramente sulla terra. (143-285, 20.3.1986)

La meta attuale è l’unificazione della Corea del Nord e del Sud. Dio spera che si formi una base nelle vostre famiglie, nella nazione e nel mondo dove può entrare nel Suo Sabato, unificando la Corea del Nord e del Sud. Questo è l’unico modo per servire Dio. 

L’unificazione della Corea del Nord e del Sud, l’integrazione della cultura occidentale e della cultura orientale, e la liberazione del cielo e dell’inferno, si realizzeranno quando creeremo un ambiente centrato su un amore più grande di quello di nostro padre e nostra madre, di nostro marito o moglie e dei nostri figli, e saremo pronti a costruire un altare di sacrificio fondato su quell’amore. Questo non potrà mai essere risolto senza l’amore. La chiave è l’amore. (170-103, 8.11.1987)

L’unificazione del mondo si realizzerà automaticamente dopo che sarà stata realizzata l’unificazione della Corea del Nord e del Sud. Pensate che il potere militare o la forza delle armi renderanno possibile l’unificazione? Naturalmente no. Se la forza militare fosse tutto ciò che occorre, io sarei quello che potrebbe realizzare qualunque cosa. Tuttavia, poiché sicuramente l’unificazione non si realizzerà col potere militare, sto diffondendo i miei insegnamenti. (142-318, 14.3.1986)

I dirigenti politici amano la nazione? Agli uomini politici non importa cosa sta succedendo nella nazione, lottano semplicemente per arrivare alla presidenza. Lasciateli pure provare! Tutto alla fine svanirà, dissolvendosi come una bolla, perché non hanno il cuore di vivere sinceramente insieme alla gente. Se un leader non sa amare il suo popolo, non può sfuggire al giudizio del suo popolo e della storia. (148-275, 11.10.1986)

La Corea del Nord e la Corea del Sud non possono unirsi se rimangono così come sono. Per questo, abbiamo bisogno di patrioti che combattano senza riposarsi e abbiano un cuore pieno di determinazione, pronto a superare ogni ostacolo. L’unificazione della Corea del Nord e del Sud inizia con delle persone che pensano: «Voglio veramente vivere insieme. Vorrei morire insieme se dobbiamo morire, o vivere insieme se dobbiamo vivere. Vorrei vivere insieme ai nostri antenati, a quelli che sono nel mondo spirituale». (148-277, 11.10.1986)

La Corea del Nord sta lottando perché è una società chiusa. Tuttavia, più conoscete la situazione, più le persone di quella società sembrano essere miserabili. Il nemico è il comunismo, non la gente. Se, quando pensate alla Corea del Nord, piangete per i vostri compatrioti che vivono nella miseria e avete compassione della loro situazione mentre vi preparate per il giorno della loro liberazione, sviluppate un piano per l’unificazione e giurate di andare da loro, allora il giorno in cui andrete nella Corea del Nord non è lontano. (148-268, 11.10.1986)

Il problema è dove cominciare l’unificazione. Con che cosa e da dove si deve realizzare l’unificazione della Corea del Nord e del Sud? Dev’essere fatta con i pugni o con la forza? Se per far cedere la Corea del Nord si usa la forza, più tardi, quando si saranno rafforzati, ci sarà un’altra battaglia. L’unificazione non si può realizzare in questo modo. (148-268, 11.10.1968)

La strada per raggiungere l’unificazione si aprirà solo quando voi che vivete nel Sud desiderate veramente unirvi a quelli del Nord e vivere insieme a loro. (148-268, 11.10.1968)

Secondo voi, qual è il denominatore comune per quelli che dicono: «Vorrei vivere insieme»? Non è il potere; il potere non può trascendere la storia. Va bene solo temporaneamente. È la conoscenza? Il mondo della conoscenza progredisce, non è vero? Vorreste vivere per sempre nel mondo della conoscenza? Sappiamo per certo che non possiamo vivere insieme solo per via della conoscenza o dei soldi. Qual è l’unico denominatore comune che può essere accettato, in cima e in fondo, a sinistra e a destra, nel passato, nel presento e nel futuro? È l’amore. (148-260, 11.10.1986)

Pensando a come attraversiamo il corso della nostra vita, ci rendiamo conto che deve esistere un principio fondamentale che ci guida, valido per i figli, i patrioti, i santi e i figli di Dio alla stessa maniera. È il cuore che desidera stare insieme, vivere insieme. È il desiderio, per tutta la nostra vita, di stare insieme trascendendo le posizioni di superiore e inferiore, davanti e dietro, sinistra e destra, giorno e notte. Dobbiamo arrivare a questa conclusione. (148-258, 11.10.1968)

Cosa dobbiamo fare, vivendo in una nazione divisa, con il Nord e il Sud che confinano lungo il trentottesimo parallelo? La domanda è cosa faremo per risolvere questa situazione. Vale a dire, dobbiamo soffrire di più sia dei sud-coreani che dei nord-coreani. Attraverso le difficoltà, il nostro patriottismo si consoliderà per abbracciare la nazione diventando la scorciatoia per salvare la Corea. Questa è la soluzione. È la stessa cosa per l’unificazione del mondo del male e del mondo del bene. Devono emergere dei patrioti che sono più fedeli dei patrioti del mondo del male. Questa storia che si è rovinata può essere restaurata con la comparsa di una persona capace di mostrare al mondo una fedeltà più grande di quella che avevano i nostri antenati leali. Ecco come vedo la cosa. (61-125, 13.8.1972)

Ora le strade del Nord e del Sud si stanno incrociando. Poiché stanno andando in direzioni opposte - una che vuole andare verso sud e l’altra che vuole andare verso nord - i loro scopi sono diversi. Il problema di come fare ad unirle è serio. Chi deve assumere il comando in questa missione? Il nord farà obiezione se assume il comando il sud, e il sud obietterà se assume il comando il nord. Succederà di nuovo una rottura se tutti e due rimangono fermi nella loro posizione. La domanda è come affrontare questa questione. Ci deve essere un coreano che ama la Corea del Nord più di chiunque altro nel Sud. Questa è l’unica soluzione. Il piano per l’unificazione può emergere solo attraverso qualcuno che è più leale di chiunque altro nel Sud e qualcuno che è più leale di chiunque altro nel Nord. Esiste un’altra strada? No. (61-125, 13.8.1972)

Vogliamo l’unificazione della Corea del Nord e del Sud adesso, ma qual è la soluzione alla divisione? Il nord e il sud non si possono unire se non si offre una soluzione ben precisa. Non può succedere se il nord o il sud dicono semplicemente: «Dovete fare come diciamo noi». Nord e sud non si possono unire se tutti e due hanno qualcosa da perdere. L’unità è possibile solo quando c’è un vantaggio per entrambe le parti. Non è così? Ad esempio, un uomo e una donna non possono unirsi dopo il matrimonio se tutti e due sono uno svantaggio per l’altro; devono trovare qualcosa da cui possono trarre un beneficio reciproco. (61-73, 27.8.1972)

Usare il potere militare della Corea del Sud per costringere la Corea del Nord a sottomettersi non è la soluzione. Dobbiamo avere un fondamento ideologico più forte del loro. Dobbiamo avere la capacità di ispirare naturalmente il nord ad arrendersi, e avere la filosofia di amare la nostra nazione più di quanto i nord-coreani amano la loro, e di amare Dio più di quanto loro amano il comunismo. Altrimenti non potremo conquistare il cuore della Corea del Nord. Sulla base della nostra personalità, dobbiamo impressionarli con il nostro carattere, la nostra visione della vita, il nostro modo di vivere e la nostra storia personale. Se non riusciamo a superarli, non possiamo conquistare quelli che sono armati dell’ideologia del comunismo.

Non possiamo restaurare una nazione Caino senza un ambiente allettante. Inoltre, se la nazione Caino non può essere restaurata, allora la nazione restaurata che potrebbe diventare la nazione terrena centrata sulla nazione celeste, non verrà stabilita. (46-123, 13.8.1971)

Se Dio pensasse di vendicarsi, considerando Satana un rivale e un nemico, non potrebbe mai occupare la vetta della vittoria. Anzi, Dio ha aperto la strategia dell’amore dicendo: «Amate i vostri nemici. Amate i vostri nemici!» Anche l’essenza dell’insegnamento di Gesù è: «Amate i vostri nemici». (La via dell’unificazione - 595, 3.4.1983)

Dovete stabilire la condizione di aver amato i vostri nemici anche se il mondo vi perseguita e anche se siete di fronte a un nemico mondiale. Dio e le persone di tutte le religioni che cercano di essere i figli di Dio seguono questa stessa linea. L’insegnamento: «Amate i vostri nemici» è la grande verità. Anche se il contenuto è semplice, nessuno sa che questa sarebbe diventata la linea di divisione fra Dio e Satana. (La via dell’unificazione - 595)

Qual è la nostra speranza? È l’unità. Però non si tratta di un’unità centrata sulla Chiesa dell’Unificazione. Con questo io intendo veramente l’unificazione del Nord e del Sud fondata sul sacrificio della Chiesa dell’Unificazione. (56-238, 18.5.1972)

Qual è la strada che la Chiesa dell’Unificazione sta cercando di seguire? È la via dell’unità. L’unificazione è il punto chiave. (90-64, 12.1976)


3 commenti:

  1. Se si considera la questione dell’unificazione da un punto di vista filosofico, ci deve essere un nuovo tipo di pensiero unificato capace di trascendere le strutture della democrazia e del comunismo assorbendole. Ci deve essere una base logica del genere per un sistema unificato nella società. Sun Myung Moon

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  2. Non possiamo restaurare una nazione Caino senza un ambiente allettante. Inoltre, se la nazione Caino non può essere restaurata, allora la nazione restaurata che potrebbe diventare la nazione terrena centrata sulla nazione celeste, non verrà stabilita. (46-123, 13.8.1971)

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  3. Vogliamo l’unificazione della Corea del Nord e del Sud adesso, ma qual è la soluzione alla divisione? Il nord e il sud non si possono unire se non si offre una soluzione ben precisa. Non può succedere se il nord o il sud dicono semplicemente: «Dovete fare come diciamo noi». Nord e sud non si possono unire se tutti e due hanno qualcosa da perdere. L’unità è possibile solo quando c’è un vantaggio per entrambe le parti. Non è così? Ad esempio, un uomo e una donna non possono unirsi dopo il matrimonio se tutti e due sono uno svantaggio per l’altro; devono trovare qualcosa da cui possono trarre un beneficio reciproco. (61-73, 27.8.1972)

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