lunedì 23 marzo 2020

Una famiglia che convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità

Libro 16

Le vere famiglie e la Promessa della famiglia

Capitolo II

Spiegazione della Promessa della Famiglia

Sezione 6. Spiegazione del sesto punto della Promessa della Famiglia

La nostra famiglia, proprietaria della Cheon il Guk, focalizzandosi sul vero amore promette solennemente di perfezionarsi come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina e convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità.

6.3. Una famiglia che convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità

Cosa afferma il sesto paragrafo della Promessa della Famiglia? «La nostra famiglia… focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di perfezionarsi come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina…» Diventando famiglie che mobilitano la grazia divina, dobbiamo portare a chi ci circonda le benedizioni di Dio. Chi è la nostra comunità? È il mondo Caino. Abbiamo bisogno di lui. Andreste nel Regno dei Cieli da soli? Un giorno tutto ciò giungerà alla fine: tutti nella nostra comunità diranno: «Pazzi! State cercando di andare nel Regno dei Cieli da soli? È questo ciò che Dio vuole? Quando abbiamo detto che la Chiesa dell’Unificazione non ci piaceva, avreste dovuto ammonirci anche a bastonate. Perché non lo avete fatto?» (283-82, 8.4.1997)

Noi promettiamo solennemente «…di perfezionarci come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina e convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità …» Ciò riguarda l’essere canali di benedizioni. Non abbiamo ricevuto la benedizione per vivere una nostra vita tranquilla. Se abbiamo ricevuto per primi la chiamata, dobbiamo far sì che tutte le famiglie dei nostri fratelli e sorelle nel mondo intero rassomiglino alla nostra famiglia. Stiamo allora dicendo che propagando la grazia divina saremo famiglie che esistono per creare delle famiglie come la nostra. La benedizione non è solo per noi. Voglio dire che ciò ci permetterà di mettere in opera tutto ciò che serve per portare l’armonia in tutte le famiglie, perché possano unirsi. (260-305, 19.5.1994)

Il sesto paragrafo della Promessa della Famiglia afferma: «La nostra famiglia… focalizzandosi sul vero amore promette solennemente di perfezionarsi come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina e convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità».

Dovete capire ciò che i Veri Genitori hanno fatto, e diventare una famiglia che li rappresenta; proprio come la grazia divina segue continuamente i Veri Genitori, voi dovete unirvi completamente con loro e diventare famiglie che mobilitano la grazia divina e convogliano la benedizione del cielo alla propria comunità. Non potete fare ciò da voi stessi. Dovete creare delle famiglie come la vostra attorno a voi. Voi state promettendo di essere una tale famiglia centrale. (267-153, 4.1.1995)

Cosa afferma il sesto paragrafo della Promessa della Famiglia? Afferma che noi convoglieremo la grazia divina come famiglia che rappresenta i Veri Genitori. È previsto che l’ideale di creazione segua questo principio. Dobbiamo diventare famiglie che convogliano la benedizione del cielo alla nostra comunità.

Realizzando ciò, si tratta di non sporcare mai la linea di sangue, il mondo della cultura del cuore, e di conservarlo puro nel corso delle generazioni e delle migliaia d’anni, nel corso della storia. Da ciò dipenderà se sarete un soggetto meritevole della nazione celeste, nel mondo delle benedizioni di Dio. (292-107, 28.3.1998)

«La nostra famiglia… focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di perfezionarsi come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina e convoglia la benedizione del cielo alla propria comunità». Non siete fatti per vivere in modo confortevole e isolati. Non è questo ciò che Dio ama. Non è questo ciò che i genitori amano. I genitori allevano i figli perché siano migliori di loro. Dovete realizzare delle famiglie che stabiliscono dei legami in tutte le direzioni. (280-35, 13.10.1996)

I vostri antenati nel mondo spirituale vi faranno pagare indennizzo se non operate per convogliare le benedizioni di Dio alle vostre comunità. Essi si rivolteranno contro di voi. Continueranno a bloccare la vostra strada e a interferire con voi. Vi diranno: «Voi, pazzi, come mai le vostre azioni non si conformano con quanto avete promesso?» Ecco perché vi sto dicendo di condividere tutto ciò che avete. Se non lo fate, resterete bloccati nel mondo spirituale. Questa promessa è come un importante documento contrattuale. (266-151, 22.12.1994)

I sesto paragrafo della Promessa afferma: «La nostra famiglia… focalizzandosi sul vero amore, promette solennemente di perfezionarsi come famiglia che, rappresentando Dio e i Veri Genitori, mobilita la grazia divina e convoglia la benedizione del Cielo alla propria comunità!» Stiamo promettendo di essere dei canali di benedizione. Solo allora possederete tutto, sulla base dell’unità tra cielo e terra, e diventerete dei canali della benedizione in questo luogo. State promettendo di diventare delle fonti di benedizione. (264-202, 9.10.1994)

Se innaffiate i fagioli ogni giorno, l’acqua può scorrere via, ma essi continueranno a crescere. Come posso descrivere la vostra situazione? Potete essere in una situazione miserabile come quella di un topolino che è caduto in acqua, ma la situazione cambierà se la Chiesa dell’Unificazione continua a crescere. Anche se la mia situazione personale è stata terribile, sono dovuto andare in prigione a Danbury, ed ho subito delle calunnie, ho percorso quella strada pensando che avrebbe diffuso la volontà di Dio; ora, dopo Danbury, sto volando alto. Siete stati testimoni di questo, non è vero? A nome di chi? Non in mio nome, ma nel nome di questo universo, con la presenza di Dio. Dovete sapere queste cose, perché man mano che percorriamo la strada della provvidenza, una strada nella quale Dio opera, l’universo concorrerà all’opera di salvezza, così potremo avanzare fino alla vittoria. (147-197, 21.9.1986)

Nella famiglia, chi sono i figli di pietà filiale? Sono quelli centrati sull’amore. Nella nazione, chi sono i patrioti? Sono coloro che sono centrati sull’amore. Nel mondo, coloro che hanno cercato di trascendere le razze per amare le persone del mondo intero, hanno organizzato le sfere culturali e formato una nuova base globale fondata sugli insegnamenti dei quattro grandi santi. Considerando ciò, che tipo di persone possono essere i portabandiera che giungeranno alla grazia divina? Dio ama sia il cielo che la terra. Essi devono quindi essere dei campioni di amore che possono amare cielo e terra. Dobbiamo giungere a questa conclusione. (199-215, 17.2.1990)

 

1 commento:

  1. Ecco perché vi sto dicendo di condividere tutto ciò che avete. Se non lo fate, resterete bloccati nel mondo spirituale. Questa promessa è come un importante documento contrattuale. (266-151, 22.12.1994)

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