Libro 14
Una vita di vera pietà
filiale
Capitolo I
Il significato della lealtà
e della pietà filiale
Sezione 1. La lealtà e la
pietà filiale sono al centro del pensiero coreano
Una persona di pietà
filiale, quando le capita qualcosa di buono nella vita, penserà prima ai suoi
genitori. Nel mondo caduto le persone pensano prima al loro consorte quando
vedono qualcosa di buono. Tuttavia, se prima non comperate qualcosa di prezioso
per i vostri genitori, non potete comperare qualcosa per il vostro coniuge.
Allo stesso modo, un uomo
deve comperare i vestiti per i genitori, poi per la moglie e i figli, prima di
comperare qualcosa per se stesso. Deve servire i suoi genitori e prendersi cura
di loro quando sono a tavola. Persino nel mondo satanico, in Corea c’era la
consuetudine di onorare i genitori per un periodo di lutto di tre anni dopo la
loro morte. Nei tempi antichi, secondo la tradizione coreana, un figlio devoto
non doveva forse essere in lutto per la morte dei genitori costruendo una
capanna di fango accanto alla loro tomba e vivendo lì per tre anni per
adempiere al suo dovere di pietà filiale? Per questo in Corea, se le persone
non onoravano con devozione i loro genitori per almeno tre anni, quando
andavano nel mondo spirituale non potevano dire di essere discendenti della
Corea.
Noi dobbiamo superare questo
standard. Le nostre famiglie benedette devono condividere fra loro le cose
buone, vivere servendo i genitori e prendendosi cura di loro. (26-299,
10.11.1969)
I coreani sono un popolo
nobile che ha onorato la lealtà e la pietà filiale sin dai tempi antichi.
Ricordo di essere stato invitato a partecipare alla cerimonia del Giorno delle
Forze Armate nella Yoido Plaza e di aver provato una grande soddisfazione
osservando i nostri giovani soldati pieni di dignità. Sono rimasto veramente
impressionato mentre quei soldati valorosi sfilavano davanti alle tribune
gridando: «Lealtà e pietà filiale!» (Choong Hyo!) Ho pensato che, per il popolo
scelto da Dio, era un motto che sembrava molto simile ad una rivelazione. Non
credo che nel mondo ci siano altre forze armate con un motto del genere.
Poiché i coreani sono un
popolo che pratica la lealtà e la pietà filiale verso Dio, lo spirito di lealtà
e di pietà filiale è diventato il pensiero centrale di questa nazione.
Le
classiche storie sulla pietà filiale di Shim Chung verso il padre, la fedeltà
di Chun-hyang verso il marito, la lealtà di Jeon Mong-ju verso il suo re e lo
spirito patriottico di martire di Yu Kwan-soon illustrano la fedeltà dei
coreani ai principi della lealtà e della pietà filiale ad un livello che non
conosce eguali nella storia.
Questo spirito di lealtà, pietà filiale e fedeltà
immutabile, simboleggiato dal pino e dal bambù, costituiscono il pensiero
centrale e lo spirito per realizzare il Regno dei Cieli sulla terra che sarà
stabilito in futuro. Poiché il Regno dei Cieli è la nazione di Dio, dovete
essere eternamente leali a questa nazione, e poiché Dio è il Padre di tutta l’umanità
dovete mostrare verso di Lui una pietà filiale eterna. Quando Dio esaminò i
tanti popoli del mondo, non poté trovare un popolo virtuoso e fedele con uno
spirito di lealtà e di pietà filiale così profondo come quello dei coreani. Per
questo scelse la Corea e sta osservando attentamente questa nazione. (100-252,
19.10.1978)
I figli di pietà filiale non
dovrebbero lasciare i loro genitori nemmeno se passa un secolo o un millennio.
Dovete dire: «Voglio che stiamo insieme!» Se non siete delle persone che
muovono il cuore dei vostri genitori in modo che possano dire: «Se possibile,
ci piacerebbe stare per sempre con te!» non siete dei figli di pietà filiale.
L’amore dei genitori è tale che, non importa quanto i loro figli siano cattivi,
desiderano stare con loro. Ecco perché si chiama vero amore. E cosa fanno i
figli che non hanno pietà filiale? Non amano stare con i loro genitori.
Troviamo storie di persone così nella Bibbia, non è vero? Alcuni non volevano
stare con i loro fratelli. Volevano fare quello che faceva loro comodo. Che
tipo di seme è questo? È il seme della mancanza di amore filiale. (147-292,
1.10.1986)
I figli di pietà filiale
dimenticano la loro situazione personale e pensano prima ai loro genitori.
Vivono sempre per i genitori con un cuore colmo di lacrime. I patrioti sono
quelli che nei momenti di crisi dimenticano le loro situazioni personali e
seguono la via della lealtà, preoccupandosi prima delle difficoltà del re.
Dimenticare noi stessi e sacrificare i nostri interessi ci collega al punto più
alto della lealtà e della pietà filiale. (37-33, 22.12.1970)
In una famiglia, che sia
l’uomo o la donna, il fratello o la sorella, tutti devono avere il desiderio di
diventare dei figli e delle figlie di pietà filiale. Attraverso l’amore, devono
creare un’unità di cuore. Per unire la famiglia sono necessari dei figli di
pietà filiale. La stessa cosa vale per la nazione. Con al centro il padre e la
madre della nazione, il re e la regina, e anche ai loro figli, ci devono essere
dei rapporti reciproci tra coniugi e tra fratelli e sorelle in tutte le
direzioni, cioè sopra e sotto, sinistra e destra, davanti e dietro. Se non c’è
un davanti e un dietro, i genitori e i figli non possono stabilire un rapporto.
Ecco perché è necessario che ci siano sopra e sotto, sinistra e destra e
davanti e dietro. I fratelli e le sorelle sono assolutamente necessari. I
matrimoni si costruiscono dagli incontri di persone in posizione di fratelli e
sorelle. (286-268, 13.8.1997)
La gente parla di lealtà e
di pietà filiale, ma non ne capisce il vero significato. I figli devono
stabilire i genitori come il centro della famiglia nella stessa posizione di
Dio; poi, unendosi nella mente e nel corpo di fronte all’amore immutabile che i
genitori nutrono per loro, i figli ricevono sempre il cento per cento
attraverso il loro cuore e il loro corpo e si armonizzano con loro al cento per
cento. Come chiamiamo i figli e le figlie che prendono questa posizione? Li
chiamiamo figli di pietà filiale. La gente parla della via della lealtà e della
pietà filiale, ma non comprende il suo vero corso. (101-13, 28.10.1978)
Qual è la speranza dei
genitori? Solo con un padre e una madre non c’è un’origine del lignaggio
unificata. È necessario avere dei figli perché la linea di sangue continui.
Quando i figli e le figlie amano i loro genitori, allora i lignaggi separati
dei genitori si uniscono attraverso di essi. La perfezione dei genitori si
realizza avendo dei figli. Il padre e la madre diventano perfetti attraverso
dei figli e delle figlie che praticano la pietà filiale.
È una gioia avere dei
genitori a cui potersi dedicare. Noi rappresentiamo la vita, l’amore e il
lignaggio dei nostri genitori. Il loro amore si è riprodotto attraverso di noi.
È diventato il nucleo; la vostra vita, il vostro amore e il vostro lignaggio
sono diventati la sua incarnazione. Realizzando la perfezione dei vostri
genitori, dunque, potete realizzare la vostra perfezione. Quando maturiamo e ci
sposiamo, ci dobbiamo unire come hanno fatto nostra madre e nostro padre e in
questo modo entrambi i lati raggiungono la perfezione. (223-174, 10.11.1991)
A che tipo di ambiente vuole
collegarsi la famiglia? A una nazione. La famiglia si collega direttamente alla
nazione. E dove deve andare la nazione? Deve andare verso il mondo. E il mondo
dove deve andare? Il mondo - il Regno di Dio sulla terra - si collegherà al
Regno di Dio in cielo.
I patrioti di una nazione sono i suoi figli di pietà
filiale. Chi sono i cittadini leali a livello mondiale? I santi del mondo sono
i suoi figli di pietà filiale. E chi è un figlio sacro per il cielo e la terra?
È un figlio di pietà filiale del cielo e della terra. Al di fuori di questo
contesto, i concetti di figlio devoto o figlio di pietà filiale non hanno
nessun valore. (280-107, 11.11.1996)
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